| inviato il 15 Marzo 2015 ore 0:38
Ebbene si, il lavoro svolto sia dai vari parchi ed enti che da privati come noi è ed è stato veramente notevole. Gli sforzi proseguono tutt'ora, anche se l'interesse sta via via scemando, sopratutto tra i privati. Per i parchi continua sotto una diversa forma. Ora si tratta di tenere d'occhio le riproduzioni in natura (già abbastanza complicate, per via del fatto che sono tutti animali nati in cattività, e sono rese ancora più complicate a causa dei fattori umani, ossia, il famoso "disturbo al nido" di cui tanto si parla nelle varie discussioni qui su juza, ma non solo da parte di fotografi ma anche di sportivi, elicotteri, cacciatori, ecc..) e di verificare cosa succederà con la inevitabile consanguineità. I riproduttori in cattività non sono molti, anche se si è cercato di diversificare i siti di rilascio. I risultati migliori, in questi ultimi anni, li hanno ottenuti i francesi, ma loro hanno un'altra mentalità, legislazione, disponibilità economica...vi basti pensare che in questi giorni, in un luogo di riproduzione francese, quasi quitidianamente, guardiaparco e volontari raggiungono con 2 ore di marcia di avvicinamento, il sito e lo monitorizzano continuamente per almeno mezza giornata da una distanza di sicurezza. Qui da noi...mah...difficile da dire...ma non credo che ci sarebbero abbastanza guardiaparco e volontari...oltre al fatto che nessuna legge tutela questo genere di "protezione". In francia hanno addirittura deviato il traffico aereo militare per permettere la riuscita della riproduzione. E' per questi motivi che vi ho chiesto, se avete foto in cui si vedono gli anelli, di comunicarmelo o di riferirlo ai parchi. Perchè siamo sempre di meno a farlo ed ogni piccola notizia è veramente utile. Fino a quando sono marcati tutto va bene, ma poi...già è difficile vederli...ma riuscire a vedere gli anelli è quasi impossibile con binocoli e aggeggi vari...ma una bella foto...lascia vedere tutto o quasi... allora...qualcuno è andato oggi?? qui il tempo è stato discreto fino in tarda mattinata ma noi non ci siamo addentrati in valle. Aspetto vostre notizie. Grazie Giobol per l'info su Diego. Lo contatterò sicuramente e, forse, l'ho già anche incontrato a qualche riunione in materia di gipeti. Si Andi 66, ne esistono alcuni, ma, per nostra fortuna non sono in Italia...10 punti a nostro favore!!! sarà anche bello e comodo stare seduti in un capanno e avere la certezza di vederli, ma nessuno mi potrà mai regalare la soddisfazione della ricerca, dello studio, degli appostamenti, dell'attesa, dello stupore che provo sulle nostre magnifiche montagne. Intendo dire...hai presente quando stai un paio d'ore immobile, a guardare, spiare, ascoltare...divento come una roccia con occhi e orecchie. Quasi nessuno ti vede e sente. Ma i tui sensi, piano piano si acuiscono. Ti passa un passero vicino e sembra un'aquila...poi silenzio...all'improvviso fischia la marmotta...ti giri e te lo ritrovi davanti che ti punta...alzi la macchina e scatti, scatti, scatti...tutto si brucia in una manciata di secondi, ma a te sembra un'eternità...poi vai a casa con un sorriso così ...scarichi le foto, le guardi e pensi (almeno io faccio così...):"capperi...potevo fare di meglio...se solo avessi...ecc..." ed il giorno dopo hai di nuovo voglia di stare altre 6 ore a fare il sasso da qualche parte!!! oggi sono stato all'oasi della Madonnina ed ho visto tante alzavole...ieri sono stato in un misero, sporco, sconosciuto laghetto vicino a casa mia...ce ne erano soltanto due...ci credi che non avevano la stessa faccia??!! eppure son selvatiche enrtambe...mah...sarà che son rimasto un pò cacciatore...mi piace cercare, furtivo, nascondermi e cose simili!! per carità, ben vengano le oasi, guai se non ci fossero...però, almeno in quel laghetto ci posso andare senza setire nessuno che dice "si si, canon va bene ma nicon è meglio...ecc...adoro il silensio di quei posti sperduti( che poi silenzio non è...ieri c'era una tale varietà di canti e fischi che sembrava un'orchestra...) buona serata a tutti e grazie per aver letto e gradito quanto vi ho segnalato...fatene buon uso e ricordatevi di rispettare questi magnifici volatili così potenti ma anche così tanto delicati...grazie, ciao. marco |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 0:39
...azzarolla quanto ho scritto...chiedo scusa...mi son fatto prendere la mano... |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 0:42
Giobol, si è quello. Una volta usciva cartaceo, e lo si trovava nelle sedi dei parchi assieme ai depliants vari. Oggi costa troppo stamparlo...così è solo più on line... |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:05
Marco grazie dell'interessante segnalazione e del tuo punto di vista che mi vede concorde in molte cose,tanta ammirazione per l'attivita' che ti sei preso a cuore con cosi tanta passione(si percepisce tra le righe)e l'augurio che qualcuno possa aiutare con i suoi scatti a preziose info per la salvaguardia di questo splendido avvoltoio che ha stregato molti....(anche un cittadino emiliano). |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:32
grazie...comunque, anche quando sei a casa tua, ogni tanto , alza lo sguardo...potresti vedere un gipeto...l'anno scorso un giovane ha fatto un viaggio fino in normandia...andata e ritorno...chissà che non ne parta anche qualcuno verso le tue zone.... |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:34
Speriamo un giorno di poterlo avvistare più facilmente per l'aumento di esemplari |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:50
dicamo che di esemplari ce ne sono già abbastanza...il problema è la loro distribuzione. Purtroppo la gestione locale della pastorizia è molto diversa da quella degli altri Stati, come ad esempio la Francia. Per loro è normale e legale, sopratutto, quando muore una pecora, depositarla in un "carnaio", lontano da sentieri trafficati in modo da non creare disagi ai turisti. Da noi va cremato tutto...quindi niente pappa per i gipeti...è quindi ovvio che frequntino più volentieri i loro versanti. L'anno scorso sono stato a monitorare il sito di riproduzione e, al rientro, ho incontrato il pastore che saliva con il "gregge" di pecore...ebbene...ho dovuto cambiare valle per il rientro all'auto...pena l'attesa di un paio di ore affinchè passassero tutte le tre o quattromila pecore...da noi quando ne conti 3 o 400...sono tante...è facile perciò immaginare la strana e ingrata distribuzione dei gipeti... |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:51
Bell'intervento Marcoplano, la passione per il gipeto e la natura trapela efficacemente dal tuo condivisibile post. Ogni tanto vado in Francia, ma non ho mai visto gipeti. Ora che lo sò presterò maggior attenzione: se dovesse capitarmi qualche avvistamento te ne farò partecipe qui sul forum. Ciao. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:55
Grazie per la delucidazione questa dei carnai non la sapevo |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 11:09
eh si...questa è grossa...in francia nutrono gli animali...qui paghiamo per trasportarli a valle e bruciarli...w la France!!! |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 19:47
Marcoplano, ottimo intervento. Condivido in pieno l'approccio "wild" alla fotocaccia, è bello camminare, appostarsi, aspettare, cercare e fa niente se va buca. Ciao |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 20:04
per dindirindina...qui sta venendo giù il finimondo...mi sa che di foto, questo we ne vediamo poche...i nostri pennuti saranno tutti davanti al caminetto...sarà per la prossima!!! |
| inviato il 18 Marzo 2015 ore 13:07
Ciao qualcuno sale in questi giorni? |
| inviato il 18 Marzo 2015 ore 13:28
“ Ciao qualcuno sale in questi giorni? „ Mah... quasi quasi, io un salto lo farei anche, ma non sabato, meteo permettendo naturalmente. |
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