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Sappiate dunque che Lee Friedlander ha contribuito per l'1,3% alla storia dei primi 150 anni di fotografia ( sì lo so che messa così la cosa fa ridere): nel catalogo appaiono 6 foto del nostro sul totale di 462. Appaiono nel capitolo 10 American Documentary Styles fra questi autori: Walker Evans, Weegee, Robert Frank, Diane Arbus, Lee Friedlander, Joel Sternfeld. Ne metto qualcuna fotografata col telefonino , scarsa qualità repro scusate.
Fosse stato per me almeno due foto di animaletti le avrei messe, micetti come già detto no, io preferisco gli elefanti: Richard Avedon (autore che non compare nel catalogo dei 150 snni)
E questa di Joel Sternfeld di cui invece hanno inserito altre 4 foto, 0,86% della storia della fotografia, da American Prospects (a mio avviso uno dei più bei libri fotografici in assoluto) ma non questa dell'elefante:
Infatti giuro che sopra avrei voluto scrivere che non era da escludere che in un catalogo della Taschen sulle foto dei primi 150 anni di fotografia magari un felino avrebbe potuto trovarsi (questa della Taschen però è una cosa diversa, un libro monografico su un fotografo commerciale, la fotografia è anche e soprattutto un mestiere fin dalla sua nascita). La Taschen ha anche un libro con le foto 'Iconiche' della storia della fotografia ed in copertina guarda caso c'è una foto di Lartigue che, parlando di errori ed ombre che entrano nelle foto, Lartigue stesso aveva scartato: it.todocoleccion.net/libri-seconda-mano-progetto-fotografia/taschen-ph quindi si fa presto a scrivere quella foto io la avrei cestinata con quell'errore.
Sempre a proposito di errori e di libri francesi scritti dopo il 68, sopra ho affermato che i saggisti francesi e italiani tendono ad essere supercaxxolari, è ovviamente una generalizzazione. Clemente Cheroux ha scritto un libro godibilissimo proprio sull'errore fotografico, parte dalle prime foto con banco ottico e tempi di esposizione biblici ed una foto in città dove un cane si sofferma a fare il bisogno per strada rimanendo impresso, passa poi per i bugiardini acclusi alle confezioni dei rullini fotografici con le esemplificazioni degli errori da non commettere ed infine dedica un capitolo alle foto si tempi della ossessione per lo spiritismo. www.einaudi.it/catalogo-libri/arte-e-musica/arte/lerrore-fotografico-c
Ovviamente nel libro di Cheroux si parla anche di quella foto di Lartigue (Rolling Shutter ?) e di ombre del fotografo nell'inquadratura (ogni errore può essere consapevolmente tramutato nel suo opposto).
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