| inviato il 04 Settembre 2023 ore 10:59
eh... appunto! E c'è pure chi chiede 22/23 € spese di spedizione escluse. Ma del resto se c'è gente che spende 15/16 anche 17 € per la kodacolor 200 alla fine 19 € per una pellicola seria è giustificato, visto che all'atto pratico ciò significa risparmiare dal momento che l'Ektar 100, nel campo del negativo colore, è l'equivalente della Velvia 50 nel positivo. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 11:22
Se poi consideri che, se ti va di lusso, hai 3 buone foto su 36 ( il classico 3 su 36 ma anche meno) e le devi stampare spendendo per 3 foto in un buon laboratorio chi lo sa quanto; quanto ti viene in toto una stampa? Magari pure ottenuta non da ingranditore ma da scansione ( e quindi con qualità limitata, magari con scanner non Hasselblad, ma chi sa cosa...), magari stampata da chi sa chi, magari non proprio come vorresti. E, nel costo, non c'è nemmeno il divertimento di aver fatto tutto da te; perché almeno ti rimane questo, il piacere e l'orgoglio di aver fatto tutto da te e come lo vuoi te. Per me, molto ma molto meglio la diapositiva, a questo punto! |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 11:58
Certo certo... alla fine questi due rullini li ho presi solo per adoperarli nel confronto che ho in programma questa Autunno. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 12:43
“ Ma del resto se c'è gente che spende 15/16 anche 17 € per la kodacolor 200 alla fine 19 € per una pellicola seria è giustificato, visto che all'atto pratico ciò significa risparmiare dal momento che l'Ektar 100, nel campo del negativo colore, è l'equivalente della Velvia 50 nel positivo. „ E che vuoi farci Paolo. Questi so gli analogisti dell'ultima ora, altrimenti saprebbero già della differenza abbissale tra la Ektar 100 e kodacolor gold 200 |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 12:46
Si, Paolo, era un discorso generale, non legato a quello che hai in mente tu. Se comprare diapositive, nonostante la notevole spesa, può avere un senso, anche grazie al fatto che questa spesa può essere bilanciata dal notevole risparmio ottenuto acquistando a prezzi contenuti proiettori e obbiettivi per proiezione di alto "lignaggio" a cifre impensabili una volta, sulle stampe analogiche non investirei tempo e danaro..Spendere tanto per rullini a colori ( e poi quali rullini a colori? Come dici tu) che poi dovrai farti stampare a cifre elevate e nemmeno nel migliore dei modi, magari con scansioni fatte da scanner di non eccelsa qualità, mi lascia perplesso. Ha più senso, per me, usare rullini bianconero, ma da sviluppare e stampare rigorosamente in casa, sia per la qualità che per il divertimento. Oppure usare le dia.Poi, se occorre pubblicare su un social, ci si può arrangiare saltuariamente con scansioni che, pur di ridotta qualità, sarà poco evidente sui social. Una volta, tra rullini bianconero, colore ( per foto più di famiglia o di ricordo in viaggio) e diapositive, partivo per le vacanze con 30/40 caricatori. Oggi sarebbe impensabile! |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 12:53
Anch'io partivo per le vacanze, con un carico di pellicole: DIA per le mie foto e negative per i ricordi. L'Ektar 100 è la mia pellicola negativa preferita, da sempre. Purtroppo, con i costi che ha raggiunto, praticamente ne compro solo un' all'anno, da dedicare ai colori dell'autunno. flic.kr/p/2mGncrp |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 13:05
Ecco, @Edobette, fare un solo rullino all'anno e farselo sviluppare da un altro, farselo stampare spesso in digitale dopo una scansione sempre digitale fatta con chi lo sa quale scanner di quale qualità e non si sa da chi, per poi proporlo, sempre in digitale ( e magari rimaneggiato ulteriormente in digitale per adattarlo a quella piattaforma), su un social dove sarà visto da apparecchi... digitali, io non ne capisco il senso. Si può fare lo stesso autunno direttamente in digitale curando tutto da te, dalla ripresa fino alla fine, dalla A alla Z. Nessuno si accorge della differenza così come nessuno si è accorto, in alcuni dei miei scatti qui su Juza, se sono stati fatti direttamente in digitale o da scansione di rullini: ho mischiato qualche volta le tecniche nelle didascalie, attribuendole a casaccio, inserendole invertite e nessuno si è mai accorto di niente, spesso facendomi complimenti per foto analogiche che, in realtà, erano state scattate in digitale. Capisco, invece, il piacere di far funzionare un oggetto, una reflex del passato; io colleziono reflex e ogni tanto, mi diverto a farle rivivere...ma non per la foto, per la macchina fotografica! |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 13:23
Purtroppo hai ragione. Credo ci sia alla base il piacere misto a nostalgia che provo, usando queste vecchie tecnologie. Vedi per me la Fotografia è un divertimento. Non cerco risultati assoluti. Desidero solo usare strumenti che mi rendano tutta l'esperienza piacevole. Caricare la mia pellicola preferita, caricare l'otturatore, mettere a fuoco attraverso lo stigmometro, ecc, sono tutti gesti che hanno a che fare con un piacere irrazionale, difficile da condividere. E comunque hai ragione. Non ha alcun senso. In digitale si fa prima. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 13:52
altrimenti saprebbero già della differenza abbissale tra la Ektar 100 e kodacolor gold 200Cool ******************************** Oddio Bergat... MAGARI fosse la Gold 200, qui parliamo della Kodacolor cinese che trent'anni fa davano in omaggio quando portavi il rullino a sviluppare L'unica differenza è che mentre allora era 100 asa adesso è diventata 200 ASA ma sempre di un cesso immondo si tratta! |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:00
Si, Paolo, era un discorso generale, non legato a quello... **************************************** Ma infatti Claudio hai perfettamente ragione... a questi prezzi la fotografia chimica è destinata alla totale, irreversibile estinzione dal momento che un fotoamatore qualsiasi, uno cioè che impressiona il suo tranquillissimo rullino ogni due settimane alla fine spende, fra rullini, sviluppi e stampe standard, una cifra compresa fra 800 e 850 € all'anno laddove oggi, una eccelldente EOS 1 Ds mk lll, usata, sta sui 500 € |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:05
In digitale si fa prima. ************************* E con questi standard, va detto, anche meglio! |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:06
@Edobette: per me collezionare reflex ( solo reflex) degli anni 60/70/inizio80 è cominciata allo stesso modo: un misto di irrazionalità e di nostalgia. Mi piaceva possedere reflex che da ragazzo guardavo senza potermele permettere perché studente liceale e poi universitario squattrinato. Poi la collezione è diventata più razionale cercando di capire come le varie aziende introducevano novità studiando la loro storia ed il senso delle innovazioni. Così è divertente. Invece la fotografia non mi interessa in che modo sia ottenuta ma, soprattutto, deve essere TUTTA mia, mi deve appartenere tutta; quindi, niente laboratori, niente amici che mi aiutano, stampatori che mi toccano il negativo, interpretano il file, la stampa: è mio lo scatto, è mia la composizione, deve essere mia l'interpretazione, i colori, il taglio, la nitidezza, tutto. Come in camera oscura così in camera chiara. E poi mi piacciono le sfide, mi piace cimentarmi con tecniche nuove, saper fare, mi piace la parte artigianale della fotografia...ovviamente al meglio che posso. @Paolo, vero, certi rullino sono proprio come li definisci tu...cess.... |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:11
Ieri ho trovato una fujica drive a 65 dollari funzionante in discrete condizioni. Come va ? Non L ho presa ma mi ha sorpreso perché ha di serie un 28mm 2.8 quando tutte le altre a quell epoca avevano lenti 35 o 40mm Una delle cose belle della pellicola e che posso prendere una fotocamera così chiudo a f8 e se uso una buona pellicola so che le foto saranno buone Per il resto saluti da Buenos Aires! |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:37
Claudio Santoro ricorda, correttamente, quel "3 su 36" di "Tutti Fotografi"-memoria! Nostalgia ... nostalgia e rabbia sui danni prodotti dal digitale! 3 su 36 implicava che quelle tre immagini, ancorchè NON capolavori, erano quanto meno "corrette" ... magari persino "belline"! Oggi c'è l'INFLAZIONE degli scatti (telefonici)! Tutti fanno "robe", e tutti si abituano a "robe"! Quando si "assassina" la cultura (fotografica, in questo caso), cosa ci si può aspettare? Giusto la "confusione delle Ektar con le Kodacolor" ... GL (frustrato!) |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:40
@Carlmon, non sono sicuro, ma dovrebbe essere una mezzo formato. Come va? Bene, per le foto sulla spiaggia con zia Peppina va bene, poi se uno vuole fare un po' più seriamente...Bah! Chiudi a f/8 e le foto saranno buone? Una magia! Insomma sfrutti la latitudine di posa della pellicola ( non per tutte uguale) e se viene una schifezza ti accontenti... |
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