| inviato il 04 Novembre 2022 ore 20:58
Come concept può avere un senso. Immagino che per dare una forma sensata all'idea debbano pensare ad ottiche dedicate agli smartphone (anche meno spesse di quelle pancake che usiamo sulle ML) altrimenti il tutto sarà destinato a rimanere un mero, inutile, esercizio di stile. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 22:53
“ per dare una forma sensata all'idea debbano pensare ad ottiche dedicate agli smartphone „
Bella Sodium  ...ci arriveremo sicuramente |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 8:35
Allora se devo portarmi dietro le ottiche cessa lo scopo di uso del telefonino.
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| inviato il 05 Novembre 2022 ore 8:43
“ No perché non ha tutte le funzioni di uno smartphone. „
perchè no?
se metti uno smartphone in una ML, ottieni una ML con cui puoi telefonare e fare tutto quello che fa lo smartphone.
l'unica differenza è che fai più fatica a metterlo in tasca... |
user198779 | inviato il 05 Novembre 2022 ore 9:37
Non puoi metterci un display da quasi 7 pollici e poi io lo vedo come un accessorio in più alla bisogna. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 10:20
non tutti gli smartphone hanno display da 7 pollici e poi, comunque, cosa vieta di fare una ML con un display da 7 pollici ? |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 10:24
Ma dire semplicemente che è possibile si stia andando verso la convergenza di macchine fotografiche e smartphone, è un'eresia? |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 10:28
Ecco perché si parla di passi nella direzione giusta, ovviamente solo l'esperienza pratica, il tempo, potrà dire come evolveranno questi device. Ma di sicuro ML e telefoni saranno sempre più simili! Esigenze da studio/pro a parte...
Andrea Festa +1 per il dono della sintesi |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 10:38
“ Ma dire semplicemente che è possibile si stia andando verso la convergenza di macchine fotografiche e smartphone, è un'eresia? „
Eresia no, è semplicemente sbagliato. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 11:25
sono due strumenti diversi, uno smartphone non potrà mai sostituire una macchina fotografica, a parte in alcune situazioni.
il fatto che per l'uso generalista queste alcune situazioni possano ricoprire tutte le esigenze di fotografia, non significa che stia andando a sostituire gli apparecchi fotografici veri e propri.
E, ancora una volta, NON centra la qualità dell'immagine.
Tutti a concentrarsi sul fatto che il sensore di uno smartphone riesca ad ottenere un'immagine che, sotto certe condizioni è alla pari di quella di una ML professionale.
Ma questa situazione, prima del digitale, era la norma.
Il "sensore" di una compattina 35mm a ottica fissa era non solo simile, ma proprio lo stesso di un'ammiraglia reflex.
Eppure le compattine non hanno ucciso il mercato delle reflex.
Chi compra una ML, una compatta (che comunque ancora producono e vendono), una bridge, non lo fa SOLO per la migliore qualità di immagine (che nel caso delle compatte forse nemmeno c'è), ma per tutta una serie di cose che un cellulare, per quanto sia evoluta la sua AI e la sua parte ottica, non potrà dare.
E' vero che i cellulari avanzano, ma avanza anche il resto.
Ad esempio, quale cellulare, con qualsiasi accroccio si voglia montare, può darmi uno zoom 40x in un corpo compatto che sta in tasca persino meglio di un cellulare? Canon SX740, stabilizzatore ottico 5 assi, 40x ottico, video 4k, digic 8, wifi, BT...tutto a meno di 450 euro....
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| inviato il 05 Novembre 2022 ore 13:34
Andrea Festa ha parlato di convergenza. Geometria. basta guardare il passato per capire il futuro. E poi questi paroloni,"mai", "sbagliato" su un argomento così incerto, boh... |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 14:07
Più che altro è la spinta verso la modularità che piace di questo progetto.
Anche nel campo 'action camera' si sta progredendo in fatto di modularità (vedi DJI Action 2).
Nel campo fotografico classico esempio di modularità è la Hasselblad con corpi, dorsi, obiettivi, mirini intercambiabili.
Nel campo degli smartphone dopo gli obiettivi intercambiabili vedo in prospettiva sottomoduli intercambiabili (vedi Fairphone) e mirini elettronici intercambiabili (per poter inquadrare e mettere a fuoco in qualsiasi condizione ambientale).
All'uso del mirino elettronico potrebbero essere associati un pulsante di scatto e due ghiere di regolazione dei parametri di scatto.
Con una buona lente, il sensore da un pollice e il mirino elettronico il fotografo dilettante potrebbe avere sempre garantita la possibilità di ottenere foto accettabili in qualsiasi ora della giornata e in qualsiasi ambiente. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 16:52
Secondo me non bisogna concentrarsi sul concept in sé e per sé, ma sul messaggio che sta dietro a questa presentazione ovvero che gli smartphone non si accontenteranno di fornire un comparto fotografico finalizzato solamente alla fotografia di utilità, d'occasione, di comodità, ecc., ma vogliono puntare al mercato della fotografia di qualità.
I limiti di questo oggetto sono poi ovvi e palesi, ma lo sviluppo punta in una certa direzione e i progressi non tarderanno ad arrivare. Bisogna solo mantenere la mente aperta e ci troveremo presto con nuovi strumenti e nuove possibilità di fare fotografia. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 17:46
“ E poi questi paroloni,"mai", "sbagliato" su un argomento così incerto, boh... „
Veramente, non è che sia così incerto: sono 50-60 anni almeno che vengono costruite macchine fotografiche con un certo corpo.
Se le macchine fotografiche oggi hanno certe caratteristiche *fisiche*, è perchè per certi tipi di fotografia i corpi macchine, le funzioni, i comandi, si sono evoluti seguendo quello che sono le esigenze dei fotografi.
Ogni tanto qualcuno prova a introdurre, sfruttando la tecnologia che permette di miniaturizzare determinati componenti, corpi con caratteristiche "innovative"...ma finiscono tutti per essere dei flop.
Ci hanno tentato anche le prime ML: piccole compatte ecc...ma se uno oggi fotografa con un mattone come la 1D, non è perchè la tecnologia non gli permette di avere qualcosa di più piccolo a parità di "qualità". Quello che gli serve è la maneggevolezza e l'ergonomia del mattone.
Il mercato delle macchine fotografiche è tutt'altro che incerto, tanto è vero che vanno comunque per la loro strada...la "convergenza" la stanno cercando con gli smartphone, che continuano a cercare di diventare sempre più simili a macchine fotografiche....e non il contrario, forse ci sarà un motivo?
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| inviato il 05 Novembre 2022 ore 18:40
Per me più rendere lo smartphone una fotocamera, va reso quest'ultima più smart. Magari con la possibilità di installare app esterne, avere una sim 5G per inviare direttamente dalla fotocamera senza preoccuparsi di connessioni varie. Mi immagino poter usare snapseed/lightroom direttamente dalla fotocamera e poi inviarla direttamente ad amici, clienti ecc... |
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