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Cara Giulia, in merito alle diapositive (sono sempre state il mio amore...) ma allora c'era solo uno sviluppo intorno agli anni 70/75 (purtroppo non ricordo il nome...) con relative carte che potevi stampare in unico formato 25x30. Io mi sviluppavo le mie agfacrome 50 professional a casa (24x36 e 6x6 o 6x4,5) con lo sviluppo originale AGFA N.Satz che, come al solito i precisissimi tedeschi vendevano imballato sottovuoto e quindi conservava la qualità praticamente per anni e anni, credo non si trovi più nulla di questo, ma oggi sviluppi (ora in 3 bagni) se ne trovano facilmente...l'importante è che siano freschi. Dovessi provare vedrai la meraviglia che avrai quando apri la tank e vedi comparire colori magnici! per proiettarle, non avendo grandi possibilità economiche, dovevo contentarmi di un Malinverno 24x36 e 6x6 AF...Non era certo all'altezza di quelli indicati da Paolo (allora penso quasi introvabili e dai prezzi folli...)
Fastgiaco: "Pensa che un reporter americano negli anni 40/50 e oltre (non ricordo il nome) fotografava cronaca solo con una Graflex"
Ho ritrovato il nome..Weeggee, le sue foto di cronaca nera sono molto crude ma rappresentano bene l'America e la società americana di quei tempi... sono un pochino O.T. scusate... ma si parlava di Graflex...
beh c'era anche Corino (fotografo torinese) che faceva sport con una folding a lastre. Seduto dietro ad una motocicletta con le lastre in tasca fotografava il Giro.
O fotografava il calcio.
Tra le lastre in vetro della mia collezione ho diverse foto sportive e d'azione scattate con folding.
@giulia Avendo come maestro domenico oltre alla sua grande conoscenza ed esperienza puoi toccare con mano tutte le sue fotocamere, di diversi formati e tipologie penso che tu sappia che la risposta è dentro di te....
Per il corredo digitale non me ne farei un cruccio, oggi lo rivendi a 100 domani lo ricomprerai a 90 se vai di usato e diciamocelo tra 10 anni ancora funzioneranno a9ii con pochi scatti Mentre non so se la bolla analogica continuerà a gonfiarsi e per quanto
L'idea non è sbagliata, anzi. Non saprei neppure come incentivarti a metterla in pratica, che non serve, tanto sei convinta del tuo. Una cosa però nonostante tutto mi sento di scriverla, sopratutto in questi tempi dove la tecnologia permette davvero tanto. Con l'analogico ed il medio formato in particolare c'è la possibilità di riscoprire la fotografia lasciandosi alle spalle tutti gli argomenti da bar quali risoluzione, definizione, e tante altre menate spesso ma non sempre inutili. In un era dove fare le foto non serve più perchè basta un clik per cambiare il cielo, lo sfondo i colori e le persone, beh forse l'analogico avrebbe poche ma importantissime cose da dire.
Mamiya RZ67 è un buon compromesso tra portabilità e formato di negativo. In ogni casi ti divertirai davero tanto.
Caro Daunio io non credo che la questione sia se la "bolla analogica" continuerà o meno a gonfiarsi... il punto è cercare di capire quanto impiegherà la bolla digitale a collassare sotto la pressione del cellulare!
La fotografia su pellicola ha a monte oltre un secolo di esperienza e progresso.
Difficilmente potrà venire considerata una "bolla". Tutt'al più, resterà quale nicchia per coloro che amano praticarla ed amano i risultati che con essa si ottengono.
Oddio, che la fotografia chimica abbia oltre un secolo di esperienza, ma se è solo per questo potremmo dire che i secoli siano pure due, è decisamente fuori discussione, che questi due secoli siano stati anche di progresso beh... su questo nutro dei seri dubbi.
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) con relative carte che potevi stampare in unico formato 25x30. Io mi sviluppavo le mie agfacrome 50 professional a casa (24x36 e 6x6 o 6x4,5) con lo sviluppo originale AGFA N.Satz che, come al solito i precisissimi tedeschi vendevano imballato sottovuoto e quindi conservava la qualità praticamente per anni e anni, credo non si trovi più nulla di questo
, ma oggi sviluppi (ora in 3 bagni) se ne trovano facilmente...l'importante è che siano freschi. Dovessi provare vedrai la meraviglia che avrai quando apri la tank e vedi comparire colori magnici! per proiettarle, non avendo grandi possibilità economiche, dovevo contentarmi di un Malinverno 24x36 e 6x6 AF...Non era certo all'altezza di quelli indicati da Paolo (allora penso quasi introvabili e dai prezzi folli...
