| inviato il 31 Agosto 2021 ore 12:49
Qualche volta è difficile mantenere la calma, direi che bisogna anche valutare la situazione e la distanza dai cani. In Aspromonte attraversando un sentiero li vidi avvicinarsi a distanza abbaiando. Siccome erano belli grossi e numerosi, mi misi a correre più veloce di Jacobs e in poco tempo uscendo dal loro territorio mi lasciarono perdere. Altre volte pur avvicinandosi minacciosi mi hanno ignorato quando ho iniziato ad allontanarmi ignorandoli. Certo è che non bisogna mai sottovalutare il pericolo, soprattutto quando sono in branco. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 13:11
Ieri mattina in un parco che ho a 15 minuti di macchina da casa, a Roma, ho letto il seguente avviso (su foglio A4 plastificato e 2 foto a colori di cani pastori con gregge): ATTENZIONE In questo territorio sono utilizzati cani da protezione (cani da pastore) per difendere il bestiame dai predatori. Per la vostra sicurezza e la quiete degli animali: NON AVVICINATEVI ALLE GREGGI. Se il cane vi corre incontro: - fermatevi ed allontanatevi con calma - non gridate e non tirate sassi - Tenere il vostro cane al guinzaglio Non uscire dai sentieri tracciati L'Ente declina ogni responsabilità per eventuali incidenti, infortuni e danni a persone e/o cose che dovessero verificarsi all'interno del Parco di ...... In fondo logo del parco e della regione Lazio. I consigli sul comportamento da tenere mi paiono davvero generici e il senso in fondo mi pare sia "se ti mordono sono affari tuoi e comunque non del parco" .... Questo è il nome del cane, femmina, che non mi dimenticherò credo mai per la paura che mi ha fatto prendere molti anni fa: zecchinetta, ... di altri episodi non c'era il pastore a richiamarli quind non so i nomi ma ricordo ugualmente la scena molto nitidamente .... Il dialogo col pastore, lontanissimo come il gregge, è stato di questo tipo (urlato) io:" pecorà chiama sti cani ... "bestemmia" , ripetuto più volte ... pastore "zecchinè ... bestemmia" ripetuto più volte ... Il problema è che dietro a zecchinetta ce n'erano una decina ed ho avuto davvero paura per come ringhiavano e digrignavano i denti ... è andata bene per tutti fortunatamente. “ Certo è che non bisogna mai sottovalutare il pericolo, soprattutto quando sono in branco. „ Concordo. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 13:58
Sig Carlotaglia Dov'è scritto che la scaccia cani non si può portare? Se leggi bene la normativa, dice che si può portare d'appertutto, l'importante che non sia esente del tappino rosso. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 14:44
@Zari, in teoria si, si può portare, ma oltre ad un giustificato motivo si rischia comunque di subire una denuncia, ad es. per procurato allarme se la scacciacani non è ben occultata e un comune cittadino avvisa le forze dell'ordine oppure nel caso in cui si decida di sparare in aria con essa ma ci si trovi in un luogo affollato. Oltre al fatto che è oggettivamente molto più sicuro ed efficace un buon spray al peperoncino, se lo si sa usare bene :) . |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 15:27
Si, ma stiamo parlando di usarla all'aperto e non in centri urbani. Lo sprai al peperoncino può essere utile Ma se un cane ti attacca, ho sei dubbi che lo fermi con lo sprai. Comunque è un opzione. |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 15:47
Con lo spray adeguato fermi anche il grizzly |
user109536 | inviato il 31 Agosto 2021 ore 17:01
A me fanno molta più paura i cani con un padrone vicino che non li sa controllare , che li richiama e non ubbidiscono ma la cosa peggiore è quando dice: ma è bravo, non fa niente! Il problema non sono i cani ma i padroni. Meglio i cani pastore! |
| inviato il 31 Agosto 2021 ore 18:05
In molti abbiamo una percezione falsata della propria sicurezza. Siamo abituati a vivere in modo sicuro, ed è una conquista della civiltà, ma quando ci spostiamo nei boschi non teniamo conto del fatto che gli animali possono contenderci il territorio. Siamo in un ambiente diverso dal nostro e potenzialmente pericoloso, ma spesso non accettiamo questo stato di fatto. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 20:05
Il problema con i cani, purtroppo, è che sono cani... quindi non temono l'uomo. In ogni caso girarsi e fuggire non è mai la soluzione, primo: perché i centometristi olimpionici corrono a 36 km/h - tralaltro solo per 100 metri - mentre un cane, anche di grossa taglia può correre a 45/50 km/h anche per chilometri... quindi non esiste essere umano che può trovare scampo fuggendo; secondo: perché fuggendo si dimostra la propria paura e pertanto si finisce solo per scatenare il cosiddetto "istinto del predatore". L'unica cosa da fare è capire che non c'è nulla che ti può salvare se non far credere che non li temi ostentando indifferenza e, al limite, cercando di individuare il capo branco e controllare unicamente le sue mosse, visto che gli altri si comportano come lui senza, ovviamente, prendere iniziative proprie... altrimenti sarebbero tutti individui dominanti e pertanto, per non scannarsi fra loro, non potrebbero essere un branco e quindi costituire un pericolo. Non è facile, neanche un poco, ma alla fine si tratta di una guerra psicologica... nella quale però chi cede per primo soccombe. Come arma da difesa infine è molto meglio lasciar perdere l'idea di portarsi un'arma, perché bisogna sapere come adoperarla, e non è facile, meglio affidarsi allo spray anti orso che è certamente efficace visto che è pensato per fermare i grizzly! Ma anche lo spray anti orso bisogna usarlo sapendo come si fa! |
| inviato il 04 Settembre 2021 ore 18:09
La motosega vince sempre. Tutti temono la motosega |
| inviato il 04 Settembre 2021 ore 19:53
Personalmente giro con una Sony a cintura, mai dovuta usare però |
| inviato il 04 Settembre 2021 ore 20:40
Una raffica con la D700 e si fa il vuoto intorno |
user203495 | inviato il 05 Settembre 2021 ore 9:53
Oltre ai cani io sono scappato davanti ad una scrofa con i suoi cuccioli.Più di una volta. E su una cresta sono dovuto indietreggiare quando ho incrociato delle capre.Anzi sono proprio tornato indietro.Quelle mica si spostavano. |
user12181 | inviato il 05 Settembre 2021 ore 12:21
Una volta mi sono trovato su un sentiero di montagna dietro a un asino. Era stretto, non potevo passare e lui non aveva spazio per spostarsi. Mi mantenevo a qualche metro, non gli facevo fretta, ma lui ogni tanto si voltava, per controllare dove stessi, quanto si sarebbe dovuto spostare e per quanto tempo. Appena ha trovato il posto giusto, una costola, si è spostato per farmi passare. Tenerissimo, intelligentissimo. Lo facessero i turisti (e le donne, tutte) in macchina, quando te li trovi davanti in montagna... Anche le capre sono intelligenti, però non si fanno gli affari loro, troppo curiose, ti entrano anche in massa nella baita, se lasci la porta aperta. |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 13:09
Mi permetto di prendere la parola da ignorante di fotografia ma con una robusta esperienza e conoscenza dei cani da guardiania. Procedo per punti sintetici per evitare di scrivere un trattato. 1 - sono cani di grande equilibrio e totalmente concentrati sulla incolumità del gregge. 2 - non sono aggressivi verso l'uomo ma solo rispetto a minacce nei confronti del gregge. 3 - corollario dei primi due punti: stai lontano dal gregge. LA sostanza è tutta qua. Per i più timorosi: 4 - scordatevi che un cane da guardiania molli il gregge per venire a mordere voi che, distanti dal gregge, vi state facendo i c...i vostri. 5 - notizie di cani da guardia del gregge che hanno attaccato persone non mi sono pervenute. Per i più realistici: 6 - scordatevi di uscire sani da un aggressione da parte di un cane da guardia. |
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