| inviato il 19 Marzo 2021 ore 10:35
Anche a Roma mi hanno contestato l'uso del treppiede. Lo potevo mettere sopra i piedi ma poi sembrava una provocazione ed ho desistito. Basterebbe un po' di sano buon senso invece di rompere i gabbasisi ai fotografi che alla fine fanno pubblicità ai luigi anche nascosti di una città. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 10:50
No Massimiliano. Non è argomento di cui mi occupo, ma tutta la materia risulterebbe ora disciplinata dalla L 27/12/2019, n. 160 (art. 1 comma 816 e seguenti) come integrata dai provvedimenti adottati in sede locale. L'art. 1 - Comma 823 recita: 823. Il canone è dovuto dal titolare dell'autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l'occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva; per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato. Non risulta quindi alcun riferimento alla questione dello sfruttamento economico |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 10:51
"(...) quando puoi avere un agente della VoPo a bloccare il traffico per te?" C'è da dire che un'altra delle contraddizioni di quella "strana Germania", ovvero la DDR, fu che la Volkspolizei era composta da agenti molto gentili, sempre disponibili verso i cittadini. Infatti, a differenza degli altri "bewaffnete Organe", con la riunificazione, i VoPo transitarono praticamente tutti nella Polizia, Schutzpolizei e Kriminalpolizei. Giusto con l'eccezione di qualche "Politoffizier". Diverso, il discorso relativo alle Grenztruppen (truppe di confine) e, peggio se vi si capitava a tiro, gli agenti -in uniforme o meno- dello MfS, ovvero il Ministero per la Sicurezza dello Stato, o "StaSi"... |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 11:24
@Enzo C. Andando OT, hai altri racconti in campo DDR (et similia) da riferci? Io li apprezzo parecchio. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 12:01
Ben poca cosa, a dire il vero. Magari, le mie piccole, marginali esperienze vissute nel "Primo Stato degli Operai e Contadini sul Suolo Tedesco", li riunirò in un agile volumetto a tiratura limitata e numerata, dal titolo "Die DDR und ich - la RDT ed io"... |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 13:41
Purtroppo è così...addirittura a Parigi non si può fotografare la torre Eiffel di notte per via del copyright delle luci.. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 13:52
Questa è la più ridicola, tra le tante... Almeno, quella di Positano era una bufala goliardica. I francesi sono più avanti! |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 13:58
Cito da Merlone: "Questa è fantastica, perché guardare decine di tutorial sul "rimuovere le persone dalle foto in luoghi turistici" quando puoi avere un agente della VoPo a bloccare il traffico per te?". Semplice: nell'88, Photoshop non c'era, ma la VoPo si. E l'MfS, nel caso, era in grado di farli sparire definitivamente, i pedoni... O, ahinoi, pure il fotografo! |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 14:15
Si comunque siano le cose, un rappresentante della legge, vigile o poliziotto che sia, dovrebbe rivolgere le sue attenzioni a attività più utili... Ma tant'è, vince il gusto dui poter eswercitare quel minuscolo micropotere di cui si è investiti. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 15:06
io penso che il poliziotto non dovrebbe poter decidere quale legge fare rispettare. Spetterebbe ai cittadini premiare i politici che fanno le leggi giuste e mandare a casa gli altri |
user215112 | inviato il 19 Marzo 2021 ore 18:30
“ addirittura a Parigi non si può fotografare la torre Eiffel di notte per via del copyright delle luci.. „ E questa da dove esce? Giusto perché la Tour Eiffel é fotografata di giorno e di notte in tutti i modi............ “ I francesi sono più avanti! „ Vivendo in Francia da anni, posso dire che su certe cose no, ma su molte altre SI e lo scrivo in maiuscolo. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 18:44
possono tutelare la pubblicazione delle foto, perchè di fatto è impossibile impedire di fotografare una costruzione alta 300 metri che si vede a km di distanza... |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 19:14
Boh quando sono andato a Parigi 2 anni fa ho usato il treppiede più di una volta e nessuno è venuto a dirmi niente ,anche lì per me dipende chi trovi ,se hai sfiga e trovi lo scassapalle di turno non puoi farci niente... |
| inviato il 20 Marzo 2021 ore 17:33
Ho avuto tre volte esperienze di questo tipo, una a Venezia e due a Roma ed avendo usato il cavalletto più volte anche in presenza di forze dell'ordine mi rendo conto che la cosa è totalmente casuale. Una volta mi sono "salvato" mostrando la tessera FIAF, che sul retro riporta una dicitura sul "supportare il fotografo che sta svolgendo attività amatoriale" |
| inviato il 20 Marzo 2021 ore 17:43
Io invece sapevo proprio il contrario. E' vietato l'uso del cavalletto anche per uso amatoriale nei centri storici, il motivo non me lo ricordo, ma certamente dai vigili viene menzionato più volte il discorso dell'occupazione del suolo pubblico (ma è una cavolata). Piuttosto mi chiedo @Leonardo670sv come mai non ti abbiamo rotto le scatole perchè il Veneto e Venezia sono in zona rossa (o arancione) dove mi pare non sia consentito girare per farsi le proprie bellissime foto nel deserto più assoluto, ma puoi uscire solo per sport o per necessità (ovviamente la fotografia non viene considerata come necessità anche se noi povere fotografi tra poco ci impicchiamo senza fare foto). |
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