| inviato il 25 Maggio 2020 ore 19:59
Fuji è per quando vai al ristorante e non sai se prendere carne o pesce. Prendi un po' è un po' e magni da schifo |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:00
Ahiaaaa |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:02
Centauro: si contenga! |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:02
Ahahaha Oggi mi gira così
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| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:03
Fra poco verrai assalito da un nugolo di vespe fujiste |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:05
Esco pure una foto del Bugli, et voila' Fuji su piatto medio formato |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:06
Troppo divertente cos è???? |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:07
Occhio! Qualcuno si potrebbe offendere!!! “ snob /?nòb/ sostantivo maschile e femminile e aggettivo Persona che nell'atteggiamento o nel comportamento ostenta un'aristocratica, spesso eccentrica e non di rado ridicola distinzione e raffinatezza, nel tentativo di identificarsi con una categoria sociale superiore. Origine Voce ingl., in origine 'cittadino di basso ceto, ciabattino', poi 'persona estranea all'ambiente' •1859. „ |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:08
Dopo il topo morto fuji al ristorante penso che quello dello 'snob'' è il problema minore |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:10
Io chiedo a tutti scusa; sono il re del cattivo gusto. |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:11
Fatta durante la quarantena? Quando c'era penuria di cibo? |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 8:35
“ Gualtiero; siamo tutti un poco snob, che male c'è? „ Assolutamente nessuno, anzi fa parte del gioco , io per primo : ogni tanto (spesso) M4 pellicola ! |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 12:12
Io ho amato il m43 e olympus in particolare con il quale ho iniziato a scattare 8 anni fa (e-pl1, poi em10). Personalmente penso che più se il formato sia adatto o meno alla fotografia professionale mi chiederei se sia adatto o meno ai gusti e agli stili di ognuno di noi, professionista o amatore. Personalmente nel mio caso la risposta è no, perchè scatto spesso con fissi luminosi alla massima apertura, vedi ad esempio la foto sotto appena pubblicata
 o ancora...
 a qualcuno questo genere non piace o non interessa, ed è giusto così, ma per me sarebbe castrante doverne rinunciare |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 16:58
@simolucca, mi permetti di usare le tue foto per far passare un concetto? ci sarà una piccolissima critica, io di solito non giudico mai le foto degli altri ne perchè non sono un giudice, e ne perchè sono bravissimo a stroncare, un pò meno a fare complimenti, ma ti premetto che trovo entrambe le tue foto bellissime, e io sono un paladino della visione "emozionale" delle foto che vince su tutto, e le tue mi piacciono. mi metto però un attimo a fare il pignolo andando a cercare il pelo nell'uovo perchè approfitto di alcune cose che ho visto che mi permettono di spiegare meglio il mio pensiero che si basa sul concetto che: "le variabili per ottenere un determinato risultato sono tante e non tutte sono legate al 100% alla tecnologia. se ci si affida solo a quella, il risultato che noi vogliamo ottenere non sempre è garantito". le tue foto sono due ritratti. in entrambe le tue foto c'è un soggetto, e uno sfondo. in questa tipologia di foto si parla sempre di "staccare i piani", staccare i piani per molti forumisti si ottiene solo sfocando. in sostanza si deve (almeno in questi casi) creare un piano (soggetto) e un altro piano (lo sfondo). usare solo la sfocatura non garantisce lo stacco dei piani, ma può solo CONTRIBUIRE a farlo. e le tue foto lo dimostrano. premesso che non mi stancherò mai di ribadire che per ottenere la pdc desiderata le variabili principali sono 4, ma il 90% dei forumisti ne considera solo 3. molti dimenticano la distanza dal soggetto che influisce più di tutte le altre e fa crollare molti limiti a tutti i formati. io sfoco con qualsiasi cosa (ho postato due foto fatte apposta per sfocare a f4 col m43 sia a 40mm che a 12mm. ma se l'obbiettivo è creare lo stacco dei piani e/o l'isolamento soggetto/sfondo solo la pdc (dove il formato e la tecnologia cmq influiscono) non basta. perchè ci sono altre variabili che con la tecnologia e il formato non hanno nulla a che vedere. e dalle tue foto si vede benissimo. il calcolo della pdc delle tue foto mi pare perfetto, non avrei sfocato un millimetro di più o di meno. nella tua prima foto (ripeto bellissima) c'è un elemento di disturbo, presumo che il tuo obbiettivo fosse attirare l'attenzione sulla bimba (o bimbo...) ma il nostro occhio inconsciamente viene attirato da un elemento... i colori della bimba sono tenui e neutri, al nostro occhio il giallo e il rosso piacciono come il miele per le api, e più sono forti e più attirano la sua attenzione. sullo sfondo ci sono due macchie di quel colore, che seppur sfocate e con forme non leggibili ma il colore rimane. ecco perchè nonostante la tecnologia e la tecnica fotografica siano state impeccabili, il colore (elemento comune a qualsiasi formato o marchio) ti ha fatto uno scherzetto. il tuo occhio li non dovrebbe finirci eppure ci finisce. idem la seconda foto (molto meno) dove un dettaglio dello stesso colore dei vestiti in mezzo alla natura (dove ci si aspetta il verde e il marrone) disturba un pò. di fatto lo stacco dei piani serve ad isolarli ma il colore lo impedisce. esco dalle tue foto, una modella con capelli castani chiari e pelle chiara con uno sfondo non uniforme, colori accesi, scritte ecc, avoglia a sfocare... avoglia a usare il MF con ottiche f0,1. l'obbiettivo di far risaltare il viso rispetto allo sfondo non verrà mai raggiunto. ma non per problemi di formato o di diaframma, ma per scelte umane sbagliate. ripeto, ci affidiamo troppo alla tecnologia quando noi stessi siamo in grado di superare i limiti di BASE di qualsiasi formato. e questo era solo un esempio su un singolo caso. le variabili umane e dipendenti dal fotografo sono tantissime e che se si conoscono ci permettono di spendere molto meno in fotocamere, e usufruire dei benefici dei formati piccoli, e sopperire ai loro limiti con le nostre capacità. |
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