| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:41
Io mi sono dato alla Fotografia minimalista. Tengo l'attrezzatura nell'armadio.. e una volta al mese controllo che funzioni ancora. È un genere fotografico molto soddisfacente.. quasi a costo zero e poco impegnativo. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:41
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| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:44
Rileggi tu quello che hai scritto Salt, io passo oltre. Quello che fa la differenza nel ritratto si chiama empatia. Oltre a quello che ho già scritto. Che stabilisci con il soggetto. È una delle differenze tra lo still life e il ritratto. Alla base ci vuole anche la tecnica nella posa delle luci. Adesso poi, con gli strumenti di pp puoi arrivare dove vuoi. La mia natura mi porta a non fotografare il "bello", è troppo semplice diciamo. Per quanto riguarda il tuo atteggiamento verso la street, faccio un parallelo: se dici che non sai andare in bici e non ci provi, non ci riuscirai mai... poi, ricordiamoci sempre che una cosa è scattare, un'altra pubblicare... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:50
Anni fa aprii un post in cui chiedevo agli utenti di postare il loro ritratto preferito del sito...vennero fuori bellissime immagini,alcune molto conosciute altre nascoste nei meandri del forum,fu un bel momento di confronto. A distanza di anni non saprei se è ancora il mio ritratto preferito in assoluto,di sicuro però per me è magnetico,ha formalmente dei difetti che in questo caso ne sono per me la forza espressiva...lo condivido con voi perché mi piace ogni tanto andarmelo a vedere. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:51
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| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:53
si ma se so a malapena andare con le rotelle e mi metto a correre dietro alla corsa ciclistica della parrocchia, probabilmente diverro' la favola del paese… So bene che per ottenere un buon ritratto bisogna instaurare un rapporto con il soggetto. Ma non e' li il punto. L'empatia NON e' sufficiente. Spesso i ritratti piu' "morti" son proprio quelli della fidanzata. Insomma qualcosa necessariamente va oltre |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 21:59
Ma devi pur iniziare. Altrimenti andrai con le rotelle tutta la vita... per me la fotografia è anche sfida a migliorarsi sempre. Con scarsissimi risultati ovviamente nel mio caso . Come dicevo, oltre l'empatia ci vuole tecnica, pp, luce appropriata, fantasia (cosa che viene un po' meno nello still life...) Tutto ciò ovviamente lo dico da osservatore non da "fotografo". Sono ben consapevole dei miei limiti, non voglio assolutamente fare il professore sia chiaro, sempre punti di vista opinabili... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 22:20
@Silver, appunto... quando scrivo che preferisco vedere una storia raccontata con delle foto, vuol dire che il mio interesse si accende quando vedo delle facce in strada, al mare, sul treno, in cucina, sul trattore dove vuoi, ma voglio vedere le facce E' troppo semplice fotografare alle spalle, nascosti, con lo zoom ecc ecc, direi quasi da codardi Questo genere di fotografia non la condivido ( ci sono cascato anch'io intendiamoci ), ed è per questo motivo che eticamente prediligo la fotografia di paesaggio, esco in compagnia, sparo quattro minkiate con gli amici, faccio quattro passi in mezzo al verde La street photography è un genere difficile, molto difficile da fare in Italia, abbiamo la privacy Chi fa street, deve essere spregiudicato, deve arrivare al limite, ma soprattutto deve avere coraggio ! Coraggio per fotografare e coraggio per mostrare ciò che ha da raccontare E' per questo motivo che qualche pagina fa scrissi di andar a far street a Scampia, a Centocelle a Quarto Oggiaro, solo per far qualche esempio.. Poi c'è il reportage fatto in paesi esotici ma disagiati ( quando si va in vacanza generalmente ), con primi piani di bambini con la mosca sul naso o la "candela" che scende dalle narici, ma questa è un altra faccenda |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 22:29
Comprendo e parzialmente condivido. Sono meno estremista, trovo che un soggetto umano possa essere di contorno o completamento, per dare dinamismo alla scena . In questo caso che sia di spalle o silhouette non mi disturba. Se la persona è invece soggetto principale preferisco leggerne l'espressione del viso. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 22:32
difatti. la street è tante cose, non si limita ad un solo tipo di approccio. belli i tuoi paesaggi Eros,complimenti.... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 22:42
Grazie Luca, ho dato un occhiata anche alle tue foto, alcune molto interessanti e dinamiche Complimenti anche a te |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 22:54
mattew: grazie della segnalazione! ammetto di essere scoppiato a ridere dopo aver visto i due profili.. Sparello è veramente bravo, una spanna sopra proprio. I commenti delle barza foto saranno la mia buonanotte umoristica, almeno vado a letto sereno |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 23:03
@_Axl_ “ Quando penso alla street mi viene in mente lei.... „ Condivido in pieno. Altri tempi, altra classe. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 23:12
@Silvertank “ Eros, manco io amo prendere la gente di spalle, tranne in specifiche composizioni. Però non ho nessuna intenzione di fare uno scatto e subito dopo rincorrere la persona per una liberatoria, così come nemmeno rischiare problemi per non averlo fatto. Pertanto le foto con volti decisamente riconoscibili me le tengo nell'hard disk. „ Sinceramente io non chiedo la liberatoria scritta quando faccio street. Mi limito a dare un mio biglietto da visita e chiedo se posso pubblicare la foto "su internet". Quasi sempre invio la foto alle persone via email. Provate ad avvicinare le persone con cordialità e senza essere invasivi... scoprirete che il 90% di loro risponderà di si. Il problema nella ritrattistica street (che pratico molto ma non ritengo street in senso stretto) è se si ha o no la capacità di stabilire rapidamente un rapporto empatico con perfetti estranei e se si ha la capacità di valutare da soli se è il caso o no di scattare. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 23:58
Eros, ho letto il tuo intervento e non sono d'accordo su molti punti. Fotografo in strada da molti anni e non ho riscontrato mai problemi. Pensi davvero che sia difficile andar a Scampia per qualche scatto?...non lo è. Non ho fotografato lì ma non avrei problemi ad andarci, tutto sta a come ti poni, se pensi di fare scatti senza essere autorizzato allora il problema c'è ma se sai presentarti e spiegare qual'è il tuo intento stai sicuro che porterai bel materiale a casa. Certamente andare in certi quartieri senza un progetto e fare scatti rubati difficilmente ne uscirai sano (penso che sia comprensibile). Se penserai come tanti altri che ho avuto modo di leggere: "non è street se chiedi il consenso" allora vuol dire che non hai idea di come si realizzi un certo tipo di fotografia (per quanto riguarda quartieri a rischio) Per raccontare la strada bisogna conoscerla altrimenti difficilmente si otterranno immagini interessanti, scattare in modo furtivo è la peggiore tecnica che si possa utilizzare. In ogni caso le leggi italiane non sono poi così diverse da quelle straniere...il problema è pubblicare senza autorizzazione (come ovunque).Qui il discorso è più complesso. Ultima cosa: che vuoi vedere le facce è una fissa tua ma non una regola, per quanto mi riguarda spesso taglio i volti e fotografo gente di spalle ma non perché sono un codardo ma per il semplice motivo che quella foto la volevo con quella inquadratura...Non uso zoom ma una compatta 35mm per cui essere nella scena è fondamentale. |
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