| inviato il 18 Giugno 2019 ore 15:10
“ Evoluzione non vuol dire miglioramento; evoluzione per una specie vuol dire semplicemente essere più adatta all'ambiente „ si, ma in un certo senso questo è un miglioramento. forse non dal punto di vista antropologico, , ma la natura non ha un punto di vista antropologico. “ La natura ( e l'evoluzione) non hanno etica. „ anche questa è una visione molto antropocentrista, non ha un'etica riconoscibile nei valori umani forse, ma la natura ha un'etica eccome, ha l'etica di porre con sè l'evoluzione che porta a versioni più sofisticate, non necessariamente umanoidi, che indicano verso un processo accidentato e non certo, di arrivare alla comunicazione intellettuale tra specie differenti. Questa è un'etica della natura e se non si riconosce come tale è solo perchè siamo troppo uomini. “ Non è che sono semplicemente contrario al nucleare.. io lo odio profondamente. Per tutto il male che ha fatto alla Natura e agli esseri che ci vivono. „ ma dico, qualcuno è ancora favorevole? insomma ragazzi c'è arrivata anche la Merkel e company. Ma anche se hai una centrale nucleare perfetta, dove le metti le scorie nucleari???? ancora qualche settimana hanno dato la notizia probabili scorie nucleari seppellite dalla mafia... Ma anche se si sa dove fare uno stoccaggio, pensate che in qualche migliaio di anni non ci sarà un terremoto o un'alluvione che vi porta il materiale radioattivo sul cucchiano del vostro discendente bebè? |
user28347 | inviato il 18 Giugno 2019 ore 15:35
risparmiamo che è meglio rubata in ferramenta |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 15:35
“ Parlare è facile, fare i conti è difficile oltre che inutile. Che milioni di persone si siano espressi contro il nucleare non conoscendo nulla se non i titoli dei giornali post Chernobyl non depone a favore della democrazia. In realtà così come è congegnata oggi è un rischio per il futuro dell'umanità. Occorrerebbe una decisa riforma del diritto di voto... „ Stepie, credo sia pericoloso limitare il diritto di voto dando per scontato che chi vota in maniera diversa da quello che voteremmo noi non conosca nulla o non si sia informato: si rischia di arrivare ad una "controdemocrazia" in cui si toglie il diritto di voto a chi voterebbe la parte politica opposta alla nostra con la scusa che non sono informati, che sono dei creduloni, che non sono intelligenti, che non capiscono, etc. etc. Si rischia di tornare ad una oligarchia, secondo la mia modesta opinione. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 15:39
“ Carta abrasiva per orbitale? „ No, quella è una carta speciale per gli ospiti che soffrono di diarrea o, usata ai piani alti, in caso di amici che sparano troppe boiate.  |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 15:41
Limitare la popolazione terrestre sarebbe la cosa più logica indipendentemente dal problema energetico; in Italia saremmo già su quella strada, anche se per colpa di politiche sociali (ed economiche) INadeguate anziché adeguate, però poi si vive con lo spauracchio di avere troppi pensionati che non si riuscirà a mantenere, di avere un aumento di costi per la sanità che escluderanno la maggior parte degli anziani dai relativi servizi ecc. Comunque venga rigirata la cosa, ho comunque l'impressione che ci troviamo vicini ad uno dei momenti cruciali della storia dell'uomo. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 15:57
la popolazione crescerà e poi ci sarà l'inversione di tendenza. Questo è inevitabile, le potenzialità perchè questo accada in modo meno traumatico ci sono, speriamo che saranno messe in opera. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 16:12
“ Già che siamo in tema secondo voi quali saranno le evoluzioni/mutazioni che la razza umana subirà per adeguarsi ai nuovi ambienti? E tra quanto questo avrà effetti visibili ai fortunati che potranno guardare in una Time Machine? „ l'evoluzione dell'uomo riguarda l'evoluzione dell'uomo. Sembra una frase priva di significato sul modello lapalissiano, eppure ha un significato ben preciso. se 10mila anni fa eri fortemente miope è probabile che tu saresti morto da piccolo. Oggi uno si opera. Se un tempo morivi d'appendicite oggi ti salvi. Si stanno immettendo nell'umano individui che porteranno avanti dei caratteri genici che un tempo avrebbe eliminato madre natura vedendoli come problemi. Oggi problemi non sono più per arrivate ad apportare il proprio genio nell'umanità intera upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/08/Physicist_Stephen_Ha Questo significa che nell'uomo, e anche negli animali e piante domestiche, non si attivano più nella selezione i rigori intransigenti della natura selvaggia. Per come la vedo io, inoltre, ci saranno integrazioni dapprima di stampo ingegneristico informatico, come già sta avvenendo, ma in futuro saranno molto più presenti, non solo qualche protesi valvolare, pancreas cronometrati, pacer makers, protesi d'anca, ecc... ma ci saranno delle possibilità di connessione internet sottocutanee per es.- Il passaggio successivo sarà la sostituzione di parti protesico-informatiche con moduli che avranno la stessa funzione, ma saranno di tipo biologico. L'uomo arriverà a momenti di enorme crisi. Quando la stima per la valutazione non sarà il prodotto interno lordo, ma la misura di massimo dislivello tra la persona che sta meglio e la persona che verte nella peggiore sofferenza allora quello sarà l'apice della crisi dell'umanità, ma anche il punto in cui comincerà la rincorsa al benessere psicofisico vero, che non esiste in quanto tale nel singolo ma può esistere solo con l'indirizzo verso il quale tutti devono raggiungerlo. Ma temo ci vogliano ancora parecchi anni, e non dico quanti ne penso. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 16:25
Grazie alle migliorate condizioni alimentari, igieniche, sanitarie non sopravvivono solo i piu' forti o meglio i piu' adatti all'ambiente. Siamo quindi destinati ad una rapida involuzione naturale che va di pari passo col progresso e sara' compensabile solo attraverso un controllo capillare e su scala mondiale della genetica, per evitare o almeno limitare il diffondersi degli stati patologici piu' gravi. Poi qualcuno provera' a creare un superuomo, non sarebbe la prima volta chissa' ma e' un altro discorso, o forse no... |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 16:34
si Alessandro ma il confine tra super-uomo e salvare una vita è molto labile. oggi si pensa a come modificare il genoma umano per evitare malattie terribili, e con diversi insuccessi, prima o poi si farà molto. Poi subentreranno le modifiche per evitare malattie minori, come il diabete per es. In meno di qualche migliaio di anni si potrebbe arrivare a voler evitare anche i nei. Il passaggio verso un super-uomo quindi potrebbe essere molto soft, e niente avrebbe a che spartire con modelli ariani di stampo nazista. inoltre come ho già detto, accade che i parametri che rendono appetibile il maschio alla femmina e viceversa, continueranno a modificarsi per motivi culturali. ci sarà un periodo in cui avverrà una certa ridondanza di caratteri trasmessi che la natura selvaggia avrebbe depennato (cecità, sordità, scarso vigore fisico), ma che saranno culturalmente superati, questo è il primo processo, tutt'ora in corso. Non c'è d'aver paura, è solo una tappa del percorso, ed ha anche una sua bellezza. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 16:46
“ Limitare la popolazione terrestre sarebbe la cosa più logica indipendentemente dal problema energetico „ “ ho comunque l'impressione che ci troviamo vicini ad uno dei momenti cruciali della storia dell'uomo. „ Purtroppo, credo anche io e il che mi preoccupa; vorrei sapere chi è il benefattore che rinuncia alla propria vita per il bene del Mondo “ Già che siamo in tema secondo voi quali saranno le evoluzioni/mutazioni che la razza umana subirà per adeguarsi ai nuovi ambienti „ Mah, detta così non significa molto: ormai i progressi tecnologici ci portano a poterci adattare a qualsiasi cambiamento climatico, basta un cappotto o un ventilatore; diverso è il caso di un evento catastrofico, per esempio il crollo strutturale della nostra rete elettrica: a quel punto torneremmo ad una sorta di stato brado e lì, comunque, dipenderebbe da quel che succede, ma i risultati tangibili si vedrebbero in almeno un paio di secoli, ma probabilmente anche di più. Quindi non non potremo certo vederlo |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 18:04
“ ma ho i miei dubbi che tutte le popolazioni potranno essere sedute tranquillamente " a tavola", non oso immaginare due emisferi con enormi differenze dove ampie zone terrestri non saranno più abitabili su uno o sull'altro, altro che sbarchi a LampedusaEeeek!!! „ Beh, certo: se si continua con questo ritmo, si arriverà a un punto di collasso per l'uomo: le zone povere del Mondo saranno ancora più calde e l'Italia, fra una trentina d'anni, avrà lo stesso clima del Pakistan, se le previsioni sono corrette; quindi è molto probabile che noi italiani faremo, ancora una volta, gli emigrati come lo sono quei poveretti che cerco l'Europa. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 19:35
a proposito di carta igienica dice un detto:chi col dito il cul si netta tosto in bocca se lo metta che così avrà pulito carta cul e dito |
user117231 | inviato il 18 Giugno 2019 ore 19:36
..che schifezza... sfido chiunque a fare una simile porcheria e sopravvivere alla sua stessa idiozia. |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:44
Scenari apocalittici più comunemente ipotizzati: 1) “I vulcani uccidono piante e animali nel raggio di chilometri; i supervulcani possono portare intere specie all'estinzione e modificare il clima del pianeta”. — “ National Geographic”, agosto 2009, p. 46. 2) Nel corso della storia la terra è già stata bombardata da comete e asteroidi. Questi fenomeni erano più frequenti in passato, ma si verificheranno ancora. È solo questione di tempo”. — Chris Palma, docente di astronomia e astrofisica all'Università Statale di Penn. 3) Se il riscaldamento globale continua al ritmo attuale e l'emissione di anidride carbonica non viene ridimensionata, molti scienziati ritengono che la temperatura media della terra continuerà a crescere. Ne risulteranno variazioni climatiche più drammatiche e imprevedibili oltre all'innalzamento del livello dei mari che rappresenterà una minaccia per le zone costiere basse dove vive una considerevole parte della popolazione mondiale”. — “ A Mind for Tomorrow: Facts, Values, and the Future”. 4) Il naturale insorgere di malattie continua a rappresentare una seria minaccia biologica; tuttavia dei malintenzionati armati degli stessi agenti patogeni — oppure di agenti patogeni farmacoresistenti o prodotti in laboratorio — potrebbero scatenare una catastrofe”. — The Bipartisan WMD Terrorism Research Center. 5)Negli scorsi cinque anni gli apicoltori statunitensi hanno perso ogni anno circa il 30 per cento delle api a causa della sindrome dello spopolamento degli alveari, un fenomeno globale che consiste nella scomparsa improvvisa e misteriosa di intere colonie di api. Le api fanno molto più che semplicemente produrre miele. Dalla loro impollinazione dipendono prodotti fondamentali come uva, mele, soia e cotone. Le api sono indispensabili per l'uomo.Un altro elemento indispensabile per l'uomo è il fitoplancton. Senza di esso non ci sarebbero neppure i pesci. E se non ci fossero vermi ad aerare il suolo i raccolti scarseggerebbero. L'estinzione di queste specie fondamentali porterebbe carestie e fame, il che a sua volta scatenerebbe violenza e rivolte. Inquinamento, sovrappopolazione, eccessivo sfruttamento agricolo, distruzione degli habitat naturali e cambiamenti climatici contribuiscono all'estinzione di specie animali a un ritmo forse anche 1.000 volte maggiore del normale. “Ogni anno si estinguono dalle 18.000 alle 55.000 specie. La causa? Le attività umane”. — Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite. 6) “Le armi nucleari continuano a essere la minaccia più seria e immediata per la civiltà umana . . . Nel mondo ci sono ancora niente meno che 25.000 ordigni nucleari . . . Alla fine i terroristi riusciranno a procurarsi la bomba”. — Union of Concerned Scientists . |
| inviato il 18 Giugno 2019 ore 21:59
L'ANNO 2017 è iniziato con un inquietante annuncio da parte della comunità scientifica. Infatti, nel mese di gennaio un gruppo di scienziati ha annunciato che il mondo è molto vicino alla peggiore catastrofe di sempre. L'Orologio dell'apocalisse è un orologio simbolico riconosciuto in molte nazioni che indica quanto l'umanità sia vicina a un'autodistruzione causata dallo sviluppo di tecnologie pericolose. Il pericolo più grande è costituito dalle armi nucleari, ma ci sono anche tecnologie che modificano il clima, nuove biotecnologie e la cyber-tecnologia, che sono in grado di causare, intenzionalmente, in modo accidentale o a motivo di errori di calcolo, danni irreparabili alla vita e al nostro pianeta” (Bulletin of the Atomic Scientists). Questo conferma quanto da me affermato: l'uomo non è in grado di gestire e prevedere ciò che fa soprattutto in ambito scientifico e tecnologico e il comportamento dei responsabili del disastro di Cernobyl ( descritti nel link da me postato) ne sono una ulteriore conferma. Buona serata Maila |
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