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“ La mia esperienza di avido utilizzatore di pile a stilo mi porta a dire che le Eneloop sono le migliori. Ladda e Amazon neanche parenti, la storia che sono Eneloop rimarchiate va bene se credi a Babbo Natale e Cenerentola. Provate tutte in decine di utilizzi diversi. Cerchiamo di non dire delle sciocchezze che poi abbiamo sulla coscienza quelli che ci credono „
Ho usato Eneloop per anni e ne ho ancora diversi set, ti garantisco che le LADDA quelle bianche erano prodotte dallo stesso produttore di Eneloop, con caratteristiche leggermente diverse, ma che non influivano sul risultato all'atto pratico sul campo di lavoro. Poi babbo natale e cenerentola magari tienile per chi ha problemi di analfabetismo funzionale.
EDIT: Dimenticavo che babbo natale ha anche messo un video...magari sarà di parte, probabilmente sulle LADDA ci guadagna
la grossa differenza tra le batterie a Nichel metal idrogeno si indubbiamente la capacità di carica , ma anche e soprattutto la scarica. Se sono definite ready to use la scarica per non uso è lenta altrimenti dopo unoi due giorno le normali sono scariche. Inoltre oltre l'80% dopo 5 sei cariche , se non sono ready to use, si fottono e non caricano neanche un ventesimo della loro possibilità. A niente serveno caricatori che ravvivino la batteria e hanno la possibilità di scaricarla e ricaricarla.
credo che più la marca della batteria, sia importante cosa ci vendono. Per l'85 % sono prodotti già avariati e scaduti.
Ho circa un migliaia di batterie ricaricabili, di tutte le marche, e per mia esperienza un buon 10% sono morte dopo 5,6 cicli di ricarica.
Mi chiedo se questa è la tecnologia, con quale spirito uno pootrebbe acquistare un'auto elettrica
Le auto elettriche usano batterie al litio, hanno un comportamento completamente diverso da eneloop o alcaline, una batteria al litio se va sotto un livello di carica la butti, non la salvi più. Per tale motivo vengono usati circuiti che controllano e ottimizzano carica e scarica. Nelle auto se si danneggiano dei moduli vengono semplicemente scartati dal sistema (diminuisce la capacità totale ma ce ne vogliono tante per accorgersene..).
Come ogni accumulatore ha dei limiti, sovratemperatura (già sopra i 30 gradi risulta una temperatura eccessiva per le litio), min livello di carica, la tensione di carica che tanto più sarà rapida (voltaggio alto) tanto verrà ridotta la vita degli elementi.
“ Ho lo stesso caricabatterie (2 esemplari) ma con molte batterie ho avuto problemi „
Stessa esperienza, avevo 15 set di batterie Eneloop e pian piano dopo qualche anno alcuni set si andavano guastando, bastava una batteria per compromettere il risultato, parlo di matrimoni, dove spesso i ritmi sono elevati e senza troppo tempo per fare le cose. Avevo i set di batterie numerati per non mischiarle e usavo sempre e solo La Crosse Technology BC-900 per ricaricare, le Ladda mi hanno dato lo stesso risultato, oggi vivo felice senza stilo con flash Godox.
Ragazzi ma che salti qualche batteria è normale. Quel caricabatterie serve anche per testarle ed usarle in quartetti che dimostrano nel tempo di avere la stessa capacità. È Normale che l'efficienza del quartetto dipenda dall'efficienza di ogni singola batteria. Per questo vanno monitorate.
Personalmente, sugli speedlite (sui flash da studio il discorso è diverso) preferisco le batterie aa, rispetto quelle al litio proprietarie, per diverse ragioni:
1) in caso di necessità le batterie aa si trovano facilmente, eventualmente anche in un supermercato. Invece, in caso di guasto alla batteria al litio proprietaria del dispositivo, a mano di avere un negozio del marchio nelle vicinanze (che potrebbe non averla disponibile), è ben difficile reperirne una. 2) si possono facilmente trasferire le batterie aa da un dispositivo all'altro*, in caso di necessità, mentre con quelle proprietarie la cosa non è scontata. 3) le batterie proprietarie possono avere un costo elevato, soprattutto sui flash di fascia alta: ad esempio, la batterie al litio lp-el che Canon monta sugli speedlite el-1 ed el-5 costa quasi 140 euro, di listino. 4) con le batterie proprietarie vi è l'incognita di cosa accada quando il flash esce di produzione. Se i modelli successivi di flash (o altri modelli in commercio) continuano a utilizzare la medesima batteria allora non vi sono problemi, ma se quel modello di batterie viene abbandonato il discorso cambia: nell'arco di pochi anni la batteria uscirà di produzione, e sarà rognoso reperire i ricambi. Vedasi anche ciò che accade sulle fotocamere: ad esempio la Canon 1dx è stata in produzione dal 2012 al 2016, ovvero pochi anni fa. Da oltre un anno (se non due) Canon non fornisce più le batterie lp-e4n, dedicate a tale modello. La batteria dei modelli successivi (1dx mark II/III, r3) è diversa, ed è retrocompatibile con la 1dx, ma richiede un nuovo caricabatterie (abbastanza costoso), e quello della 1dx non è compatibile. 5) le batterie proprietarie richiedono un caricatore dedicato, che rappresenta un altro costo e un ulteriore oggetto da trasportare, se si viaggia
Poi, è indubbio che con una batteria al litio proprietaria sia possibile migliorare le prestazioni del flash (autonomia, tempi di ricarica ecc.), ma vi sono anche diversi lati negativi.
* Un elemento da considerare è che le eneloop aa hanno dimensioni leggermente superiori a quello delle batterie aa tradizionali, e su certi dispositivi questo crea un problema di ingombro. Infatti Panasonic raccomanda di non "forzare" l'inserimento delle batterie, in tali casi, dato che non solo si rischia di danneggiare l'alloggiamento delle batterie, ma anche di avere problemi di surriscaldamento.
Hbd se il flash esce fuori produzione lo tieni finché si rompe, poi lo porti in discarica. Oramai ci sono flash eccellenti con prezzi estremamente contenuti e con una batteria che mette in imbarazzo l'uso di stilo…comprese le stilo al litio non ricaricabili.
Se devi fare un lavoro non porti certamente un solo flash, e non mi preoccupo di un batteria fasulla perché ne porto di ricambio, mi preoccupo se il flash non sta dietro agli scatti come ricarica. I caricabatterie delle litio sono basette usb, piccole e decisamente più comode di caricabatterie stilo che occupano spazio e non puoi gestire con le usb allo stesso modo.
Mah banalmente con meno di 200e oggi prendi un flash potentissimo (V860III) capace di tener botta in situazioni di ogji tipo, un flash originale costa decisamente di più….troppo, nel caso sony diventa anche anacronistico l'uso di stilo su un flash di quel costo, anche se le capacità e le specifiche sono chiaramente di un livello più alto, ma parliamo di finezze ben poco utili per il 99% dei casi.
Per carità il canon el-1 è un gioiello…ma lo è anche nel suo costo che supera i 1000€, in ogni caso ritengo difficile che si fatichi a trovare le batterie…sono standard canon. Poi…ripeto, anche questo, quando uscirà di produzione saranno passati tanti tanti anni, semmai dovessero non trovarsi le batterie….saranno tanti tanti anni, una qualsiasi macchina fotografica nello stesso tempo avrà perso ben più di 1000€ di valore.
Un flash può continuare a funzionare anche per molti anni, dopo il termine della fornitura dei ricambi, mentre se mancano le batterie rimane un soprammobile.
Ad esempio, oltre ad alcuni speedlite 600 ex-rt e 600 ex II-rt di Canon ho anche un vecchio 580ex II, fuori commercio da oltre 10 anni, ma che svolge ancora egregiamente il proprio lavoro, anche se Canon non fornisce più assistenza. Infatti, non vi sono problemi nel reperire le batterie. I tempi di ricarica di un 600 ex-rt o di un 600 ex-rt II sono in linea con quelli di uno speedlite el-5, se si utilizza un gruppo batterie esterno cp-e4/cp-e4n: 1,1-1,2 secondi alla massima potenza (anche il 580ex II è molto vicino a tali valori, con il cp-e4).
Tuttavia, per quanto concerne i prezzi lo speedlite el-5 (che utilizza la già citata batteria al litio proprietaria lp-el) non è certo regalato: costa oltre 500 euro di listino. Se saliamo di livello, lo speedlite el-1 costa oltre 1200 euro (il prezzo non ha subito praticamente cali, dal 2020, per gli esemplari nuovi), e anche usato è molto difficile da trovare a meno di 8-900 euro. Insomma, con il passaggio alle batterie al litio non mi sembra che i prezzi siano particolarmente calati, almeno con prodotti originali Canon. E' vero che lo speedlite el-1 si colloca sopra la serie 600 (e il successivo el-5), ma sono comunque cifre abbastanza impegnative: per sostituire i miei 600 ex/ex II con degli el-1 dovrei spendere svariate migliaia di euro (e svariate centinaia di euro per le batterie di ricambio)...
E' vero che esistono flash meno costosi di terze parti, ma non raggiungono i medesimi standard in termini di compatibilità, corretto funzionamento con le varie fotocamere (inclusa la stabilità dell'esposizione in e-ttl) dei prodotti originali, oltre al fatto che con certi marchi il servizio di assistenza è inesistente (vedasi ad esempio Yongnuo, dove se serve una riparazione si deve spedire il prodotto in Cina) o comunque non è comparabile al servizio cps di Canon. Insomma, non vi sono pasti gratis, come sempre...
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