| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:21
Manco quelle per carità |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:22
Il documento di Hbd dice tutto. E ai produttori di fotocamere non ci vuole nulla a rilasciare un aggiornamento del firmware che, come "effetto collaterale" (voluto o meno), renda inutilizzabili le ottiche di terze parti. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:27
Tradotto in sintesi: ogni volta che acquisti per puro caso una fotocamera invece che un'altra cadi in una trappola senza uscita se non vendendo tutto e ricominciando da capo cadendo in un'altra trappola. Non resta che trovare la trappola meno stretta. Il bello è che per un po ti piace la tua trappola e sei felice di starci ma prima o poi questo cambia e vorresti fare almeno una scappatella ma scopri che non si può. È a quel punto lì che non sei più tanto felice e cominci a sognare un mondo migliore. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:28
In realtà basta modificare il codice relativo all'ottica per ingannare la macchina fotografica, prima o poi troverò un modo per riscrivere i chip delle ottiche. |
user92023 | inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:29
In effetti, Alvar, a me è rimasta impressa una "storia" letta quì, nel forum. Un tale aveva una 6 D che adoperava con un Sigma ART (35 mm., mi pare). Tutto bene, FINO A CHE...ha avuto la pensata di aggiornare il firmware della macchina. Da allora:ATTILA (attrocità, tracedia, terremoto, iraddiddio, laco di sangue, e ...adesso vengo lì e shpacco i corni!)! Come NON farsi delle domande? Ciao. G. |
user92023 | inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:38
@Peppe.Dipende sempre da come ci si pone. Io, per esempio, FORTUNATAMENTE non soffro di bulimia tecnologica. Con le 4 reflex FF che ho vivo nel Nirvana! Non chiedo/non ho bisogno di altro. Tutt'al più, proprio per "sperperare quattrini", potrei raddopiare la 5 DS-R (macchina che giudico "colossale", benchè "forse" poco capita dal pubblico), oppure cavarmi il gusto di una 1DX Mk.I (che provai in un negozio, e mi piaque parecchio!). Pochi soldi, comunque (altro che cambiar corredo, ML, ecc.!!!). Ottiche! Soltanto un paio di vetri ancora, MA con calma! Ciao. "Lucky" G. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:41
“ Tradotto in sintesi: ogni volta che acquisti per puro caso una fotocamera invece che un'altra cadi in una trappola senza uscita se non vendendo tutto e ricominciando da capo cadendo in un'altra trappola. Non resta che trovare la trappola meno stretta. Il bello è che per un po ti piace la tua trappola e sei felice di starci ma prima o poi questo cambia e vorresti fare almeno una scappatella ma scopri che non si può. È a quel punto lì che non sei più tanto felice e cominci a sognare un mondo migliore. „ Più che una trappola, basta essere consapevoli di cosa si sta acquistando, e dei limiti annessi. Tra l'altro, non sono così convinto che vi sia una volontà esplcita di Canon, nel rendere incompatibili le ottiche di terze parti. Semplicemente, ogni fotocamera ha un firmware messo a punto ad hoc, per questioni prestazionali e di funzionalità della fotocamera. Facendo un parallelo informatico, se acquisto una periferica il cui produttore fornisce solo i driver per windows 8, e la collego ad un pc con windows 10, è scontato che funzionerà senza problemi con il vecchio driver? Assolutamente no: anzi possono insorgere errori, crash del sistema, o il sistema operativo può divenire inservibile (fino a richiedere una reinstallazione). Mutatis mutandis, ciò è quanto accade quando si accoppia un'ottica di terze parti ad una fotocamera progettata successivamente alla stessa, e per la quale il costruttore dell'obiettivo non ha ancora effettuato le operazioni di reverse engineering, con conseguente verifica ed eventuale aggiornamento del firmware dell'ottica. Detto informalmente (e impropriamente), si sta facendo dialogare una fotocamera con un "nuovo sistema operativo" con un'ottica che utilizza un "vecchio driver". Non è affatto scontato che funzioni. La ragione per cui il "sistema operativo" della fotocamera viene aggiornato è ovvia: per consentire di avere nuove funzioni e prestazioni superiori al modello precedente (e spesso sono associati degli aggiornamenti alla componentistica hardware, che richiedono un firmware scritto ad hoc). |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:47
All'inizio non si è mai consapevoli di cosa si sta acquistando, si compra, poi ci si affeziona. Tutto questo che dici ora è chiaro come il sole ma lo scopri strada facendo. p.s.: a parte il mondo Apple, che possiamo ormai paragonare a Canon, il mondo Windows fondato su PC IBM compatibili ha permesso a centinaia di aziende piccole e grandi di produrre hardware e software funzionante da decenni su migliaia di macchine in giro per il mondo. Se cambio PC o sistema operativo è possibile che la periferica di terze parti non funzioni più ma se aggiorno il software dello stesso PC no. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 17:55
I Sigma e altri sono (sempre più) aggiornabili quindi, anche con queste notizie apocalittiche (di 15 anni fa, fresche fresche ), fornite sempre dal solito, non cambia nulla |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 18:03
“ Per conto mio, la penso come Leone Giuliano! Di Sigma ART ne ho 9 (nove) ed, entro l'anno probabilmente faro' 10. Non le ho comprate tutte insieme. Nessuno mi ha pagato/obbligato ad acquistarle! Ciao. G. „ Gianni, se Canon ti facesse lo sgambetto con gli ART ci vai in cu.lo, cambi marchio, li fai modificare Panasonic e ti prendi una S1/S1r, Io farei così “ I Sigma e altri sono (sempre più) aggiornabili quindi, anche con queste notizie apocalittiche (di 15 anni fa, fresche frescheMrGreen), fornite sempre dal solito, non cambia nulla ;-) „ credo infatti che questo sia un falso problema, almeno con i Sigma. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 18:10
Tutto OK ma io ho aperto questo 3d perchè pensavo fosse finalmente giunta l'ora di usare questi Sigma che mi piacciono da sempre. Sulla base di quanto è venuto fuori francamente non me la sento neanche questa volta. Non esistono documenti ufficiali nè Sigma nè Canon che ne attestino la perfetta compatibilità. Che poi questo possa svelare un qualcosa che taluni chiamano "politica commerciale" ed altri "trappola" è un altro discorso ma, ad oggi, le cose stanno così. Gian Carlo certamente che si fa strada l'ipotesi del cambio di brand, è in questo senso che dicevo che alla fine , al giorno d'oggi, con politiche protezionistiche non è detto che ci si guadagni più. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 18:37
Peppe, ti assicuro che io sono rimasto fedele a Nikon fondamentalmente perchè mi ha permesso una piena compatibilità o quasi nel tempo. Se Nikon mi mettesse un "tarlo anti Sigma" nel software ci metterei un attimo a mandarli a quel paese, non scherzo. Non tanto per i Sigma, che comunque io adoro, quanto per il fatto che lo considererei un atto davvero grave, commercialmente non corretto, forse pure illegale, è come un virus per il computer!! La storia della fotografia è piena di innesti compatibili, adattatori, ecc: - M42x1 a vite - baionetta Exacta (usata anche da Topcon) - attacchi T2 e T4 sugli universali - baionetta K di Pentax (mi pare...) - baionetta per 4/3 e ho sicuramente dimenticato qualcosa.... quindi questa tradizione e convivenza tra ottiche native ed universali a maggior ragione deve continuare ad esistere, io non lo chiedo, ma lo ESIGO da chi compro la fotocamera! Per fortuna esiste la concorrenza, non ci sono più solo Canon e Nikon che (di nascosto) si danno braccetto.... e ciascuno di questi concorrenti fa la propria politica (in questo momento mi piace proprio quella di Panasonic...), sta a noi scegliere e giudicarli. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 18:43
Ogni volta che leggo 42x1 mi viene da piangere |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 18:50
Se con una nuova macchina che monta le medesime batterie, quelle compatibili non vanno più bene, non ce se ne fa un dramma. Rietra nel gioco delle parti. Una nuova macchina dello stesso costruttore potrebbe anche montare una batteria diversa. Per cui le batterie compatibi, li se vanno bene con un corpo non do per scontato che funzionino col successivo e non ne faccio un dramma. Per gli obiettivi invece mi incavolerei, ma essendo esigente in termini di qualità, è difficile che acquisti una leica e ci monti un tamron, ad esempio. |
| inviato il 11 Aprile 2019 ore 18:56
Peppe, però tu hai un bel corredo, ne sei soddisfatto ... ma chi te lo fa fare di stravolgere tutto per poi dover affrontare nuovi problemi con il futuro corredo? Puoi tenere tutto così e vivere più o meno felice con quello che hai. |
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