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La diffrazione un problema di cui nessuno si preoccupa


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avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 0:00

ULTIME NOTIZIE DXO E LA DIFFRAZIONE

Invece quelle "carognacce" del Topic gemello di Chasseur d'Images stanno battagliando per convincermi che anche se non é dicharata tale le correzioni ottiche di DxO Optics Pro effettuano una correzione della diffrazione e cio da sempre cioé sin dal 2003 quando é uscita la prima versione di DxO con i suoi moduli per gli obbiettivi...

Com'é possile?....secondo loro visto che i moduli funzionano con una caratterizzazione dei difetti ottici degli obbiettivi e perdipù direttamente sui vari sensori (sono moduli sensore/ottica) a cui vengono applicate correzioni informatiche destinate ad annullare tutti i difetti....quindi anche se non specificato compensano lo stesso la diffrazione interpetrandola semplicemente come una perdita di nitidezza a cui bsogna applicare una correzioe più forte....

il ragionamento non fà una grinza e obbiettivamente é corroborato dalle immagini, le foto trattate con DxO ai f.16 e 22 sono molto buone....l'unico argomento che ho trovato a sfavore é che se cosi fosse DxO non avrebbe mancato di pubblicizarlo e invece non dicono niente sulla diffrazione, parlano solo di correzioni della perdita di nitidezza delle ottiche ....boh vai a sapere ci stiamo studiando e nel frattempo abbiamo scritto a DxO per avere informazioni...

Certo che se fosse vero sarebbe una buona/cattiva notizia....buona perché senza saperlo tutte le foto che ho già sviluppato con DxO (praticamete tutte le mie foto) sono corrette....brutta perché visto che la correzione é stata già sempre fatta non si puo sperare meglio dalla parte di DxO

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 0:03

Se vuoi passami il raw, provo a lavorarci un po' io con C1 che oramai lo conosco bene. Ad occhio il tuo sviluppo non ha sfruttato tutte le sue potenzialità.


Te lo posso mandare ma a cosa serve? il punto é di comparare diversi Soft nelle stesse identiche condizioni cioé in standard, se si comincia a triturali il test non ha più senso...anche gli altri si possono migliorare, allora i parametri diventano infiniti e non si puo tirare più alcuna conclusioneSorriso....o allora si dovrebero metterli tutti in condizioni di tirare il Massimo....cio mostra la poca affidabilità di questo tipo di test comparativi ne convengoSorriso...percui é meglio che metto un'avvertimento :

ATTENZIONE AI TEST DI SOFT DIVERSI CON QUESTO TIPO DI COMPARATIVI E QUASI IMPOSSIBILE DI METTERLI TUTTI NELLE STESSE CONDIZIONI E DUNQUE DI STABILIRE COCLUSIONI VALIDE

Tutto quello che vi poso dire é che se non uso C1 ci sarà una ragioneMrGreenMrGreenMrGreen....sono infernaleMrGreen

avatarsupporter
inviato il 18 Agosto 2018 ore 1:07

Te lo posso mandare ma a cosa serve? il punto é di comparare diversi Soft nelle stesse identiche condizioni cioé in standard, se si comincia a triturali il test non ha più senso...anche gli altri si possono migliorare, allora i parametri diventano infiniti e non si puo tirare più alcuna conclusioneSorriso....o allora si dovrebero metterli tutti in condizioni di tirare il Massimo....cio mostra la poca affidabilità di questo tipo di test comparativi ne convengoSorriso...percui é meglio che metto un'avvertimento :

ATTENZIONE AI TEST DI SOFT DIVERSI CON QUESTO TIPO DI COMPARATIVI E QUASI IMPOSSIBILE DI METTERLI TUTTI NELLE STESSE CONDIZIONI E DUNQUE DI STABILIRE COCLUSIONI VALIDE


La bontà di un sw non è quanto è efficace nelle condizioni "standard", che possono essere stabilite arbitrariamente, ma quanto riesce a spremerci dei risultati chi lo sa padroneggiare. Il potenziale, è quello che veramente conta.
Ora se mi passi il raw ti dico se si riesce ad ottenere rapidamente qualcosa di simile a DPP (ad occhio, hai lasciato la correzione dell'NR a 50 e la soglia della nitidezza ad 1; chi conosce C1, sono i primi parametri che resetta).
Il test tra diversi sw nelle loro condizioni std ha pochissimo o nullo significato. Tanto vale scattare in jpeg on camera, se non si è disposti a sbattersi in PP.

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 7:17

blog.phaseone.com/compensate-lost-sharpness-small-apertures/

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 9:45

1drv.ms/f/s!Ah75rG-DAVAw9Q0Dy2oXcLG0eM_l
Eccolo, strizzatelo per beninoSorriso

blog.phaseone.com/compensate-lost-sharpness-small-apertures/

La pubblicità é una cosa, la realtà un'altra...MrGreen
conosco benissimo C1 in tuttii i particolari e possibilità offerte ma non l'ho mai trovato top, certo a un dato momento storico era meglio di LR/CR, ma secondo me non é più il caso ed in più é sempre stato inferiore à DxO come qualità pura....ma insomma la parlo della qualità globale di sviluppo dei raw e sono considerazioni personali, come tutti sanno il migliore SW é quello che si conosce meglio e che si usa con più piacere....il fatto é che li conosco tutti benissimoMrGreen

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 10:21

Leo hai postato tre f/22 su una 6D che ha filtro AA!?Eeeek!!! L'effetto del filtro AA è paragonabile alla diffrazione, consiste nel prendere l'illuminazione di un pixel e spalmarla su quattro pixel (in genere, poi ci possono anche essere AA diversi).
Anzi, con le bigmpx abbinate a ottiche superlative (che tendono a mandare in aliasing anche sensori super, chiedere a Otto) conviene usare la diffrazione come un AA sui generis, chiudere a f/22 e sperabilmente ridurre di molto l'aliasing (Moiré). Naturalmente deve collaborare anche il soggetto. Disastrosi sono i tessuti a trame fini e le tapparelle abbassate. L'aliasing ricorda un po' la risonanza, lo vedi quando hai obiettivo ultra-risolvente (mediamente al centro, quindi) e un soggetto con motivi periodici ad alta frequenza spaziale, cioè non si vede mai su un muro monocromatico. MrGreen

avatarsupporter
inviato il 18 Agosto 2018 ore 10:29

Allora, secondo me C1 ad alti ISO disabilita il comando del recupero della diffrazione, non cambia assolutamente nulla ad attivarlo.
Detto questo, ho regolato giusto nitidezza e NR, cercando di trovare un equilibrio tra la versione un po' troppo piallata di DXO e quella troppo rumorosa di DPP.
Ecco la mia interpretazione, se vi piace:
drive.google.com/file/d/1rnZPYq8ODbrIcogIJCc1R70f2JKmrxP7/view?usp=sha
(da scaricare ed aprire non su google drive)

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 13:37

Leo hai postato tre f/22 su una 6D che ha filtro AA!?Eeeek!!! L'effetto del filtro AA è paragonabile alla diffrazione,

Assolutamente esatto, e ci sono altri 1000 parametri che entrano in gioco nel cammino tra la luce che colpisce il sensre e il Tif estratto dal Raw che Guardi sullo schermo del PC, per non parlare della stampa...per questo m'interesso solo empiricamente a valutare i risultati visibili a occhio strettamente utilizzabili in pratica...é la sola cosa che m'interessa...cosa si puo ottenere in vero con tale o tale altra fotocamera, obbiettivo e Soft....non sono alla ricerca di valori assoluti che poi non avrebbero senso
Figurati che per le mie foto in B&N tolgo tutta accentuazione allo sviluppo (ma prorio tutto a zero) per poter poi "malmenare" il Tif senza creare artefatti, invece a colori mi limito alla correzione della nitidezza dei moduli di DxO che già la spingono al limite, un pelo di più e escono artefatti

Allora, secondo me C1 ad alti ISO disabilita il comando del recupero della diffrazione, non cambia assolutamente nulla ad attivarlo.

Che ti avevo detto?....nessuna differenza, anzi si ma minima per vederla ho dovuto guardare a schermo 200% cosa che non faccio mai ....secondo me non disabilita niente...
é venuto bene il raw col tuo trattamento con C1 ...non ne dubitavo affatto é chiaro che se smanetti un po é facile fare meglio dell'impostazione standard che ho usato per il test comparativo.....comunque ho fatto test approfonditi con tutti e tre e secondo me DPP é quello che corregge meglio la diffrazione, smanettando un po si ottiene un risultato perfetto....ma lungi da me l'idea di adottarlo per tutte le mie foto....quello che mi da più soddisfazioni e che uso praticamente sempre é DxO con gli anni mi sono fatto una serie di preset che mi permettono in pochissimo tempo e sforzo ti trattare migliaia di foto in batch con una qualità che non si potrebbe ottenere con gli altri soft se non trattando le foto a una a una o quasi....più che altro una scelta di praticità dunque, ma non dubito che si possa ottenere una qualità simile con C1 o LR/CR a condizione di passarci molto più tempo

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 14:52

Sono un sacco di cose cumulate che fanno che certe foto a f.chiusi sono particolarmente scadenti : fitro AA, messa a fuoco all' iperfocala, tempi di scatto più lenti e sopratutto il trattamento del noise agli alti iso che impasta tutto se si cercano di minimizzare tutti questi elementi ci si accorge che la perdita legata strettamente alla diffrazione non è poi cosi drammatico....cio mi è stato sempre perfettamente chiaro, ma il soggetto del topic non porta tanto sulle cause quanto sulle soluzioni disponibili sul mercato e la loro efficacità non presunta da schede tecniche o pubblicità ma ben reale e testata dai lettori

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 14:58

@Leo alla base dell'ottica fotografica ci sono rifrazione e diffrazione, in tutti e due i casi c'è di mezzo la dipendenza dalla lunghezza d'onda. Però nessuno si aspetta che un obiettivo sia uguale ad un altro perché la legge della rifrazione è la stessa! Lo stesso è per la diffrazione. Esiste e come (come la rifrazione, del resto), ma quello che cambia è il vetro prima della pupilla di uscita. Sarebbe illusorio pensare che la diffrazione venga registrata allo stesso modo da ogni ottica e sensore.
Ritorno ad un esempio pratico con il solito 30mm Sigma + Foveon. Siamo di fronte a una aps-c che dovrebbe sedersi a f/11 per via della diffrazione. In queste foto vedete un abisso fra f/16 e f/5.6 (discriminanti sono i tiranti di sostegno delle antenne)? Certamente vedreste molta più differenza con uno zoom kit 18-55 su Bayer.
Un obiettivo che regge il 30mm Sigma (ripeto: su Foveon) è il Canon 24 tse di Otto, interessante confrontare un suo f/16 con un f/5.6MrGreen



avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 15:04

...ed è proprio quello che stiamo cercando di fare Sorriso ...penso che già abbiamo abbastanza avanzato, ci sono state tanti scambi di idee e di procedimenti e credo che questa "instantanea" delle possibiltà di oggi sia stato utile e abbia fatto riflettere...in tutti i casi è stato un piacere soffermarmi e cercare con tutti voi a schiizzare questo panorama sulla diffrazione .....domani devo ripartire allora vi saluto adesso e vi auguro buona continuazione.....ciao

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 15:27

Valgrassi cerco di spiegartelo ancora una volta, poi devo andare....a te e sicuramente ad altri interessa come raggiungere le massime prestazioni..a me interessa di continuare tranquillamente a fotografare come l'ho sempre fatto sapendo che eventualmente oggi c'è mezzo scegliendo una casella in un soft di migliorare un po il difetto della diffrazione...la sola cosa che m'interessa è : quale soft e quale casella mi conviene utilizzare e visto tutto quello che è uscito in questo topic una piccola idea me la sono fatta....e spero anche gli altri....lo faccio solo per tenermi aggiornato, sono sodisfattissimo delle mie foto diffrazione o no

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 17:05

@Leo45

Ma che ci fosse stato uno, uno solo, tra le menti veramente fenomenali intervenute qui, che abbia stabilito un parametro del tutto indispensabile, IL PARAMETRO, quello più importante parlando di diffrazione: nemmeno uno, uno solo tra i fenomeni intervenuti qui ci ha pensato.

Parlando di MaF, di PdC e di Diffrazione, il parametro fondamentale da tenere in considerazione è LA DIMENSIONE DELL'IMMAGINE FINITA.

Su una foto formato francobollo, 2x3 cm, con una 50 Mpx in 35 mm non andrai in diffrazione visibile nemmeno ad F 64, mentre SULLA STESSA, IDENTICA, FOTO ma di dimensione di 200 x 300 cm, sempre con un 50 Mpx in 35 mm , vai in diffrazione visibile già ad F 2,8

Ce lo conferma anche l'Università di Cambridge, ben nota a tutti:

www.cambridgeincolour.com/tutorials/diffraction-photography.htm

Dimenticavo.............Datevi alle donne, alle bocce, al vino, alla collezione di bamboline, alle gare quello che vi pare, ma non vi mettete a parlare di tecnica fotografica dopo quanto scritto sin qui.


user12181
avatar
inviato il 18 Agosto 2018 ore 17:23

E' stato detto, l'ho detto anch'io che di ottica non capisco nulla. Comunque sei giustificatissimo per non aver letto i noiosissimi, inconcludentissimi discorsi teorici che hanno afflitto questa discussione. Mi sa anche che Heisenberg, al sentirsi tirare in ballo, si è fatta una gran risata nella sua tomba.

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2018 ore 17:48

E allora? perché lo dici a me?...è un parametro come altri a me non interessano i parametri sono ancora teoria....quale soft e quale casella e basta....per il resto è solo roba da maniaci Sorriso.....Pollastrini per fortuna che sei arrivato te a salvarci dalla demenza

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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