| inviato il 10 Marzo 2017 ore 23:53
Pier è il classico esempio di come si usa una Leica M. Quello è il suo campo elettivo e se chiedete ad uno come Pier di usare l'AF si troverà più in imbarazzo perchè quello non è il suo modo di fotografare. Perchè lui "sente" la ghiera che ruota ed adatta la MAF con le sue dita, non lo fa fare ad un algoritmo che potrebbe sbagliare.... se sbaglia, vuole farlo lui... Pochi controlli ma tutti sottomano che diventano una sinapsi col cervello.... senza lasciare che il cervello pensi ad altro e faccia fare tutto ad un computer. Questa è la filosofia di Leica M, piace? Non piace? Fatevene una ragione, è così. Vorrei solo rammentare che con le ottiche Leica, oltre a street e ritratti, si possono fare anche paesaggi. Che una lente di 40 anni fa mi abbia fatto fare questo scatto a -12°.... un po' mi emoziona..... (Elmarit 35mm R)
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| inviato il 10 Marzo 2017 ore 23:57
Eh..... il famoso elmarit 35..... Mi ricordo quando lo prendesti e fosti sorpreso dalla sua tridimensionalità..... Fuji e Leica dovrebbero mandarmi un premio, me lo merito.... |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 0:01
“ Ulisse scusa...ma si é sempre detto e visto colori "pastello" ...prima.dell avvento dei "nuovi" asferici! „ Sì infatti intendo le ottiche nei tempi "gloriosi" analogici. Quelle di oggi non le conosco per uso diretto. La fama Leitz si formò in quegli anni, poiché la pellicola ti obbligava ad accettare quello che passava la mutua... l'ottica. Oggi non credo che esisterebbe una Leitz così senza quella storia. I sensori incidono troppo sul risultato. |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 0:07
Pierfranco, se i limiti della m9 ti danno quei risultati non devi cambiare, bellissimo il taglio tedesco della piazzetta col ragazzo in bici, complimenti. |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 0:08
Cmq sei un bravissimo pescatore |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 6:57
La M 10 non la conosco, ma la M9 e la M 240 le conosco bene: non hanno dei sensori all'altezza dei Sony o dei Nikon e non ce li hanno perché ad ISO solo medi, verso i 1000 - 2000 ISO vanno in crisi sul colore e sul rumore, non ci si stampa bene. Le belle foto si fanno con tutto, ma oggi siamo nel 2017 e limitarsi a quegli ISO lì in fotografia generica io lo ritengo veramente anacronistico. Il B&N impegna molto meno il sensore del colore ed è molto più facile realizzare foto on B&N che a colori, ma da quello che ho visto io, anche in B&N non ce la fai a stampare bene ad ISO anche solo medi, ci viene del rumore ma soprattutto la foto si appiattisce, che era il guaio tipico dei sensori vecchi digitali. Tanto per fare degli esempi, questa
 più grande qui www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1808619 è a 2000 ISO, che non sono affatto tanti oggi, con un Sony (D 810), ha mantenuto una gamma tonale molto alta, c'è risoluzione, e dunque l'immagine è molto 3D, se uno la guarda grande, sembra di essere lì con la ragazza nel camminamento delle Mura di Lucca. Idem questa,
 più grande qui www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=805497 Questa è a 5000 ISO e va ancora molto bene. Ho avuto contatti di lavoro con la Leitz, ed addirittura alla Leitz Canada ci andai diverse volte. Sono gente serissima, lavorano molto bene, e sono gli unici che su ottica civile lavorano con gli standard alti che usavamo noi, ed il prezzo della roba loro non è alto, i soldi non li rubano, perché è costoso lavorare bene e, soprattutto, tenere sotto controllo tutto. Il sensore della M9 è un sensore da aerofotogrammetria della Kodak, noi lo conoscevamo bene, ed un sensore estremamente equilibrato come cromatismo (in aerofotogrammetria ci vuole estrema fedeltà cromatica), ed è molto più equilibrato dei normali sensori Sony, o Nikon, e la Leitz lo scelse proprio per quello, ma ad ISO anche solo medi va in crisi. Io quel sensore l'ho spulciato a fondo e se a qualcuno interessa posso mettere qui il grafico del Profilo ICC della M9 confrontato alla D 810 ed anche alla M 240, così uno vede come lavora. La Leitz, sostanzialmente, è nata come società di ottica ed è rimasta tale ancor oggi, la Leica nacque quasi per caso, ma il core business di Leitz è la produzione di ottiche. La venuta dl digitale li colse in contropiede, non avevano competenza alcuna di elettronica e ci hanno messo molti più anni dei giapponesi a "digerire" il sensore digitale, col risultato che le fotocamere digitale che hanno prodotto sino ad oggi, ottime meccanicamente ed otticamente, come elettronica non sono affatto dei capolavori: il Know How nelle aziende ci vuole tempo a farselo. Speriamo che, finalmente, dopo tutti questi anni, con la M 10 abbiano superato lo scoglio dei sensori e diano al Cliente un prodotto, come minimo, all'altezza del resto del mondo, ma essendo "Leica" dovrebbero darlo meglio del resto del mondo. |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 7:08
M9 + 28mm Biogon corp 100%
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| inviato il 11 Marzo 2017 ore 7:42
Ma a bassi ISO va bene tutto! La bontà di un apparato si vede quando gli tiri un po' il collo: la M9 a 1600 non ti fa una stampa decorosa nemmeno in A3, oggi è anacronistica. Speriamo che con la M 10 abbiano dato un sensore all'altezza dei tempi alle fotocamere che fanno. |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 7:52
Alessandro è vero , ma per diletto ho imparato a scattare solo quando la luce è buona . Sempre quando scatto per diletto dei super recuperi ombre / luci me ne infischio . Della Leica apprezzo soprattutto l ergonomia e il feeling che mi da . Non sono un fan boy infatti non ho nessuna lente Leica in quanto gli Zeiss che ho mi danon tutto quello di cui ho bisogno . |
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