user3834 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:57
Luca il tuo discorso è "drogato" dal ridimensionamento, inoltre metti in mezzo l'SNR e secondo me sbagli, l'SNR 18% è un mezzo per determinare la quantità di rumore prodotto senza nessuna interferenza della scena, quindi anche il discorso inquadratura è sbagliato, se fotografo un muro grigio per contare i pixel non grigi, l'inquadratura non ha nessun effetto, l'importante è che sia fotografato sempre il muro grigio. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:00
Black la discussione verteva proprio su quanto il ridimensionamento influisse sul risultato finale a parità di output. Se uno non è interessato a questo tema, come sembra essere Vincenzo, perché intervenire? E' come se testassimo l'accelerazione di due auto e qualcuno dicesse "a me interessa solo la ripresa", vabbè, ma che c'azzecca? |
user3834 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:21
Otto non sto prendendo le difese di Vincenzo, stavo solo dicendo che se entra in gioco il ridmensionamento si entra in un turbinio di possibilità e escelta che renderà sempre inconfrontabili due macchine. Tu hai fatto un ottimo esempio prima, ora ti chiedo a che serve? A capire che ridimensionando il rumore sparisce? Ok ma lo hai fatto per stampare? O per farlo vedere a monitor? Perché non è stato tutto ridimensionato a 1200x800? Sai che quelle due immagino così ridimensionate se stampate in 20x30 risulteranno identiche? Insomma a che serve questo ragionamento sul rumore? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:33
Occhio ma scusa, per capire come la pensi rispondi semplicemente alla domanda... È si oppure no? Black a cosa serve? Serve a far capire una cosa semplicissima ma che evidentemente per molti semplice non è.. |
user3834 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:37
Tipo? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:41
io apro un nuovo thread con degli esempi fatti sul crop2x... e su quelli ragioniamo :-) Black, fa finta che non abbia parlato di SNR nei vecchi thread... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:46
Black le immagini sono state ridimensionate alle dimensioni del sensore più piccolo. Ovvio che se scali a dimensioni molto minori anche di quest'ultimo non riesci più ad apprezzare differenze. Ma non era questo in dubbio, né lo scopo della prova. |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:46
“ Occhio ma scusa, per capire come la pensi rispondi semplicemente alla domanda... È si oppure no? „ ... prima leggiti quello che ho scritto, rettifica quello hai detto (fammi capire che hai capito) e poi ti rispondo ps: “ Quindi cigno, un sensore piu grande, a parità di tempo di scatto, apertura e focale equivalente, e di scena inquadrata, riceve più luce di uno piccolo oppure no? „ stai parlando di diaframma equivalente? .. quindi della stessa foto? ... quindi 2 stop di ISO in meno, per il più piccolo? ... quindi la stessa luce? o stai continuando a vaneggiare sulla TUA interpretazione sbagliata di quello che ho scritto io? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:47
@Cigno! tu hai inserito una variante che fa solo casino :-) abbia pazienza :-) Se non riusciamo a ragionare a parita' di area, pensi che riusciamo a ragionarci anche con la variabile tempo/diaframma? :-) poi esce il fenomeno di turno che ci dice che la luce non e' solo una particella, ma si comporta anche come un'onda e ci mette in ballo il problema del rumore quantico :-)))) e comunque avevo gia' editato il commento no? :-) |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:49
Ficoooo!! Cigno ha cambiato le carte in tavola!!! ragiona variando gli ISO... amplificando il segnale... nel suo esempio la luce che colpisce il singolo fotosito non e' uguale... ha variato tempo e diaframma e quindi compensa amplificando il segnale (ISO)... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:50
Ragazzi non vi accapigliate, stasera posterò qualche prova più interessante (sul tardi, perché il lunedì ci vediamo con gli amici del circolo per parlare di fotografia, qualche volta bisogna pur farlo ), introducendo qualche altra variabile. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:50
Cigno ho capito che non sai rispondere.., nessuno ha mai parlato di diaframma equivalente, come sempre accade, arriva il genio di turno che senza leggere nemmeno il primo post spara la sua sentenza noncurandosi di pagine e pagine di discussioni... |
user3834 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:53
Lica però arriva alle conclusioni porca vacca |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:54
“ @Cigno! tu hai inserito una variante che fa solo casino :-) abbia pazienza :-) „ è quello che ho premesso fin dall'inizio! ho scritto: "Faccio una piccola parentesi per provare a rompere lo specchio che separa Vincenzo dagli altri: Se riprendiamo esattamente la stessa scena, a qualsiasi sensore dovrà arrivare esattamente la stessa luce ... esattamente. Quindi, ad un sensore più grande non arriverà il doppio o il quadruplo della luce, rispetto ad uno più piccolo, ma esattamente la stessa luce. Ma questo comporta che siccome il sensore più piccolo monterà una focale più corta e siccome il diaframma (apertura relativa) dovrà essere più aperto per fornire la stessa PdC ... a parità di foto avremo la stessa luce, ma non gli stessi dati di scatto: tenendo gli stessi tempi, gli ISO dovranno essere ridotti ... oppure, tenendo gli stessi ISO, saranno i tempi ad essere ridotti, ecc ... Credo che l'equivoco derivi sostanzialmente da qui ... e potrebbe anche essere risolto ... volendo! ma poi c'è e rimane il problema della densità dei sensori, ecc ... se non è chiaro .. vuol dire che uno dice Mela e quall'altro capisce Pera! Io non volevo fare del casino .. è il Fico che si è scontrato con la sua incomprensione |
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