| inviato il 18 Novembre 2016 ore 18:11
" aspetti il 135 f1.8/2/1.4 art " Già me l'immagino il 135/1,4 Art... a confronto un 300/2,8 è un cinquantino |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 18:27
“ Già me l'immagino il 135/1,4 Art... a confronto un 300/2,8 è un cinquantino „ AHAHAH se ti va bene ... |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 19:36
“ Il lavoro di analista è quello di dimostrare le cazzate dei gusti e delle sensazioni rispetto a quello che dice la realtà. Alla gente piace farsi calpestare gli zebedei da signore inguainate di pelle, i gusti non si discutono ma facciamoli passare come tali, ovvero gusti non suffragati da alcuna motivazione scientifica. È come parlare con i santoni, se a uno piace puo vedere l'apparizione della madonna ( o di altri a caso a seconda della religione di provenienza) dove gli pare ma la realtà è un'altra. L'ultima frase non l'ho capita, i radar non si usano sul campo? Forse intendevi dire, indifferentemente da ciò che dice la scienza a me piace il suono distorto delle valvole. Nessuno ti può togliere il sacrosanto diritto di comprarti quel che ti pare, ci mancherebbe eh! „ Lo stampo e lo appendo in camera da letto siamo in pochi a pensarla così, pur avendo provato veramente tanti obiettivi ho sempre osservato i risultati con critica puntigliosa e si riduce spesso ad una questione di preferenza dovuta in parte a suggestione in parte a soggettività. Ad ognuno il suo, se a uno piacciono le valvole o le ottiche con aberrazioni non può pensare che sia una realtà assoluta e che tutti la vedano con gli stessi occhi. Per questo sto cercando di fare un test da cui raccoglierò statistiche per vedere quanti condividono questa tesi davanti alle foto comparative. |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 19:44
La realtà magari è un altra, le valvole con i loro "difetti" danno un suono con un carattere, che è paro paro quello che oggi succede anche con le ottiche vedi gli ART, troppo corretti, troppo precisini che non hanno un carattere, sulla carta e nelle misurazioni i migliori, poi magari si preferisce altro.... l'esempio più facile è tra un 50 art 1.4 e un 58 nikon 1.4 ... il primo è super perfetto e anche a 1.4 all'infinito è incredibile, sulla carta quindi superiore, poi vedo le foto con il 58 e dico... ma di cosa vogliamo parlare? ecco questo il punto!!! |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 19:55
“ La realtà magari è un altra, le valvole con i loro "difetti" danno un suono con un carattere, che è paro paro quello che oggi succede anche con le ottiche vedi gli ART, troppo corretti, troppo precisini che non hanno un carattere, sulla carta e nelle misurazioni i migliori, poi magari si preferisce altro.... l'esempio più facile è tra un 50 art 1.4 e un 58 nikon 1.4 ... il primo è super perfetto e anche a 1.4 all'infinito è incredibile, sulla carta quindi superiore, poi vedo le foto con il 58 e dico... ma di cosa vogliamo parlare? ecco questo il punto!!! „ Peccato che questa argomentazione viene sempre usata per tifare per il brand di cui ci si fa portabandiera invece che in modo razionale. Nel caso che hai citato tu concordo che la morbidezza del 58 è meravigliosa, ma la maggiorparte è dovuto allo sfocato morbido e progressivo, cosa che i sigma art non hanno proprio per niente. Se prendi già il vecchio sigma EX DG la musica cambia. Però quell'ottica li non se la fila nessuno perchè non è Nikon, Zeiss o Leica. Per questo voglio fare quel test di cui parlavo, per vedere se quel qualcosa in più in termini di carattere esce veramente o sono solo autosuggestioni. |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 20:08
ops ho corretto, si lo sfocato era più bello degli art verissimo .... |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 20:20
Il Gattonero: hai mai frequentato fiere HI-end? Hai mai assemblato sistemi hi-fi dove uno solo dei componenti costa più di tutta l'attrezzatura fotografica Canon al completo? Hai mai sentito la gamma media ,una voce riprodotta da un triodo? Capisco la mentalità da ingegnere ma le orecchie sono orecchie..... Ascolta un sistema analogico di alto livello a valvole e poi ascolta cd e transistors..... Hai mai sentito parlare di ambienza,tridimensionalità,immagine,timbro? Magari si potrebbe aprire una bella discussione sull'audio ma qui siamo OT. |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 20:27
Purtroppo devo quotare Giuliano... quando senti suonare un sistema da 1 milione di euro e non esagero, che solo per accenderlo ha una procedura che solo il proprietario conosce, poi ti spara un vinile con.. the division ball dei pink floyd ... capisco la sboronata capisco quello che volete .... ma vi si apre veramente un altra dimensione.... poi ovviamente se andiamo a misurare le specifiche a confronto, con la metà della metà della metà della metà si otteneva di più... ma le mie orecchie quel suono non lo scordano più... uno dei 3 steri più costosi al mondo fino a qualche anno fa.... almeno così mi disse il proprietario ... |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 20:46
 Questo amplificatore,ad esempio.....costava oltre 150.000 .000 vent'anni fa. |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 20:58
non hai evidenziato i dati di scatto, la macchina, l'obiettivo... |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 21:03
100 apo-macro, F. 4,0, 6D....... |
| inviato il 18 Novembre 2016 ore 21:25
Giuliano, non è questione di triodi o transistor, la buona musica e intendo quella classica, la puoi ascoltare con entrambi, adesso non ho più nulla eccetto un piccolo e vecchio Audi Innovation, dopo molti anni di allestimento alla fine ho avuto un impianto con uno SME20 con SME V e una Koetsu Jade, come pre uno Convergent Ultimate, come finale uno Spectral Studio Studio 150, come diffusori le Ensemble Reference e relativi Sub, il tutto terminato con quelli che tuttora sono i migliori cavi, quelli della Transparent Reference che solo la coppia per i diffusori costava di più della mia attrezzatura Nikon. Avevo la più invidiata e non solo in Italia collezione di dischi di musica classica, esclusivamente LP, della Decca e sussidiaria americana e altre piccole come dimensioni marche inglesi, RCA Living Stereo USA, Mercury, e un discreto numero di dischi mono, più altro sonate e partitas di Bach per violino e violoncello. Assito un mio amico che ad oggi ha un impianto che è una favola ascoltarlo, eppure in quello impianto che inizialmente era il mio, adesso non c'è una valvola. SME 30 SME V, la mia testina Koetsu, l'Ultima Sigma (non ricordo il nome, ma è una testina da oltre 10.000 euro) che è una bomba, uno Spectral 30 come pre coadiuvato dal pre fono della Boulder, Spectral 300 come finali, due diffusori della Wilson WATT/Puppy e i soliti cavi della Transparent Reference più MIT che sono simili. Eppure in quest'impianto dove non c'è più una valvola, il suono è una delizia, la timbrica è rispettata, non c'è una impuntatura, una tridimensionalità da lasciati a bocca aperta, i violini sono realmente i violini che ascolti in una sala da concreto, senza trapanature nelle orecchie. Eppure di valvole tra me e il mio amico ne abbiamo ascoltate tante, dalle EL34 alle 300B, questo non significa che i transistor suonano meglio delle valvole o viveversa, si tratta solo di allestire correttamente l'impianto tenendo presente che riprodurrà sempre con la qualità del peggior componente della catena, ovviamente per apprezzare ciò bisogna ascoltare i concerti e/o opere dal vivo, altrimenti prendi solo lucciole. |
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