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Un'altra freddura sui ladri lV


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avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 0:14

Ah ah ah! Fantastica.. :-P

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 0:34

Commendatore, piccolo imprenditore di provincia. 25° anniversario, torna a casa dopo una giornata in ditta, cenetta intima, buon cibo, buon vino, moglie sorridente ed elegante, lume di candela, anellone con brillocco, ma la moglie accampa una pretesa bizzarra: vuole andare al night club, e non sente ragioni.
Lui si stupisce, ma cosa le viene in mente, non sa neanche dove trovarne uno, e poi non è posto...Certo, per sentito dire perche lui non ne sa nulla, ma gli sembra una cosa inopportuna. Lei non sente ragioni e lui, un po' disorientato, chiama un taxi, chiede informazioni al tassista e arrvano in questo equivoco locale in periferia.
Alla porta, il buttadentro sgrana 32 denti di sorrisone: "Coooommendatoooooreeeeeee!! Avviso subito!!".
La moglie guarda storto: "Come mai tutta questa confidenza? Ti conoscono bene, neh?? Quand'è che lo frequenti, che non ne so niente??". Il commendatore fa il risentito: "Ma no, cosa vai a pensare? E' uno che lavora da noi in ditta, giù in magazzino. Sai, ha da pagare il mutuo, un bambino piccolo...arrotonda in tutte le maniere che trova. Lo tratto bene, gli do qualche gratifichina per aiutarlo un po', fa il gentile...".
La mogli si calma, sorride compiaciuta per il buon cuore del marito e i due entrano. Il cameriere lo apostrofa subito: "Coooommendatoooooreeeeeee!! Subito il tavolo migliore, in prima fila, e le mando il suo champagne preferito!!".
La moglie si arrabbia: "Allora mi prendi per scema...sei un cliente di riguardo, tavolo migliore, champagne preferito...??". Il commendatore annaspa: "Ma no, ma no...Lavora anche lui da noi in ditta, è il fattorino, ha il vizio del gioco, sempre a caccia di soldi, per un cinquanta ammazza sua mamma...sa dello champagne perchè in caso di ospiti lo mando a comperarlo, cosa vai a pensare?? Anzi, domani lo spedisco, così la pianta di venire a lavorare tutti i giorni rimbambito....". La moglie dubita, grugnisce e si siede, ma sbotta quando la spogliarellista, a fine numero, spara in faccia al marito il reggiseno cinguettando "Il mio regalino per il commendatore!!". "Ah si, eh? Brutto maiale!! Andiamo a casa subito, ti aggiusto io!! Altro che non ne so niente....Si fa tirare in faccia i reggiseni, si fa...E chissà cosa fai, per guadagnarti questi privilegi!! Ah, ma questa me la paghi...te lo do io, il regalino...". Lui si giustifica, dice che è una segretaria e che la tengono perchè è matta e fa parte delle categorie protette, che sono obbligati....chiama un taxi, fa salire la moglie mentre lei lo prende a schiaffi e borsettate. Lui continua a dire "ma no, ti spiego, vedrai che si chiarisce tutto, non è come pensi...", e il tassista ridacchiando fa: "Uehi, cùmenda...ne abbiamo caricate, di putt..., ma cattive come questa non me ne ricordo nessuna!!"

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 10:00

Un nero si ritrova solo e sperduto in mezzo al deserto. Il poveretto è ormai allo stremo delle forze, quando vede spuntare dalla sabbia un oggetto dorato, lo estrae e scopre che si tratta di un'antica lampada araba. La strofina per ripulirla dalla polvere e ... sorpresa ... ne esce un Genio che gli dice che esaudirà tre suoi desideri.
Il nero, felicissimo, chiede subito:
"Voglio divetare bianco, bere tanta acqua e vedere fi... tutto il giorno!"
Il Genio lo esaudisce e ... pof ... lo trasforma in un bidet

avatarjunior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 10:15


MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 11:06

Questa volta è un gruppo di cinque neri che si ritrova sperduto nel deserto; anche loro trovano la lampada ed evocano il Genio, che però gli spiega che ha un numero massimo di desideri giornalieri da poter esaudire, quindi dovranno accontentarsi di uno a testa.
I cinque si mettono in fila e il primo inizia:
"Voglio diventare bianco"
Il Genio lo esaudisce, ma intanto l'ultimo della fila inizia a ridere sommessamente.
Ora tocca al secondo che chiede anche lui:
"Anch'io voglio diventare bianco"
Il Genio esaudisce anche questo, ma intanto l'ultimo della fila non riesce più a trattenere le risate.
Poi tocca al terzo:
"Anch'io voglio diventare bianco"
Esaudito ... ora il quarto:
"Anch'io voglio diventare bianco"
Esaudito, ma intanto l'ultimo si rotola letteralmente dalle risate. A questo punto, dato che finalmente è giunto il suo turno, il Genio gli dice:
"Mi piacerebbe sapere cos'è che ti fa ridere così tanto; esprimi il tuo desiderio"
Lui si asciuga le lacrime, guarda con un sorrisetto beffardo i suoi quattro compagni, poi esclama:
"Tutti neri!"

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 20:38

Un ragazzino siciliano chiede al babbo di spiegargli il significato della parola "contemporaneamente". L'uomo è in netta difficoltà, sa cosa vuol dire ma non trova le parole giuste per spiegarlo analiticante. Alla fine, opta per un esempio.

"Figghiu, penza c'a tu' matri, nu jurno, a troviamo inìt'o letto, accosta accosta a nu'b× d'un autro omo...ca'vvle diceri, figghiu?"
Il ragazzino si lascia sfuggire uno sghignazzo e poi fa "Ca tu sì 'nu curnutu, partri...".
E l'uomo: "Si, picciotto, ma contemporaneamente tu figgiu di bbottana sì..."

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2016 ore 20:48

Un ragazzino assilla il padre con una domanda: "Babbo, babbo, che differenza c'è tra teoria e pratica? Che differenza c'è? Babbo, babbo, che differenza c'è tra teoria e pratica? Che differenza c'è? Babbo, babbo...".

L'uomo non ne può più, non sa più come liberarsene, a un certo punto dice al figlio: "Vai dalla mamma e domandale se per un milione andrebbe a letto con un'estraneo". Il bimbo va e la mamma risponde molto seria: "mah, non so cosa dire...sai, un milione sono un sacco di soldi, poi se uno è disposto a spendere così tanto per te vuol dire che ti considera molto...non so...mi sa che ci andrei".
Il figlio torna perplesso dal babbo: "Hai capito?" - "No" - "Vai a chiederlo alla zia". Il bimbo va e la zia risponde molto seria: "mah, si...sai, un milione sono un sacco di soldi, sono sola e libera, non devo rendere conto a nessuno...chissenefrega...ci andrei".
Il figlio torna perplesso dal babbo: "Allora, hai capito?" - "No" - "Vai a chiederlo a tua sorella". Il bimbo va e la sorella grande risponde al volo: "certo che si, sono un sacco di soldi, ho vent'anni, sai che vita con un milione dall'oggi al domani?...ci andrei".
Il figlio torna perplesso dal babbo:"Hai capito adesso?" - "No" - "In teoria saremmo padroni di tre milioni di euro, in pratica siamo al verde e ci abbiamo pure in casa tre zoccole".

avatarjunior
inviato il 04 Dicembre 2016 ore 18:33


Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale e chiede al padre: "Chi sono quelle signore"?
Il padre imbarazzato: "Niente niente, guarda dall`altra parte che bel negozio di giocattoli!"
Il bimbo: "Si si l`ho visto, ma chi sono quelle signore?"
Il padre: "Sono... delle venditrici ambulanti!"
Il figlio: "Aaahhh... e cosa vendono?"
Il padre: "Vendono.... vendono un pò di felicità!"
Il bimbo inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l`intenzione di andare anche lui a comprare un pò di felicità da quelle signore.
Così quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: "Signora, mi darebbe 50 euro di felicità per favore?"
La donna resta allibita ma, visto il periodo di crisi, decide che non è il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro, così porta il bimbo a casa sua e gli prepara 3 fette enormi di pane con la Nutella.
La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati. Il padre gli chiede: "Dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero!"
E il bimbo guardando il padre: "Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri a comprare un po` di felicità!"
Il padre sbianca e gli chiede:"E.... e allora.... Co... com`è andata???"
Il bimbo: "Beh! Le prime due c`è l`ho fatta ma la terza però l`ho leccata e basta!"

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2016 ore 20:25

Notte da tregenda nella foresta che circonda il castello; niente luna, vento di bufera e tuoni in lontananza. La quercia più grande della foresta getta un'ombra inquietante sul sottobosco; ad un certo punto, come giungesse sulle ali del vento, si sente una voce che urla:
"Cinquanta!"
e una piccola ombra avvolta in un mantello nero si stacca dalla grande quercia.
L'ombra si avvicina furtiva al castello, apre il portone cigolante ed entra. All'interno non una voce, non una luce ... un silenzio di tomba appena disturbato dall'eco del vento che giunge dalla foresta e dai passi della piccola figura ammantata. Questa si avvicina ad una porticina sul fondo della sala e la spinge. La porta si apre con un cigolio sinistro rivelando, alla fioca luce che filtra dalla sala, una malandata scala di legno che scende nel sotterraneo. L'ombra inizia a scendere immergendosi nel buio più totale, ma scivola sui gradini malfermi e piomba con gran fracasso sul pavimento del sotterraneo. Sollevatasi dopo qualche istante di incertezza, accende un fiammifero per cercare di illuminare l'ambiente, ma in quell'istante un leggero soffio d'aria spegne il fiammifero e il piccolo intruso vede due occhi gialli che lo fissano nel buio.
A quella vista, l'ombra risale di corsa le scale, attraversa in un lampo la sala, esce precipitosamente dal castello correndo nella tempesta fino al centro della foresta, batte violentemente una mano sulla grande quercia e ...
"Tana Beppe!"

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2016 ore 8:59

La costituzione è salva, ora possiamo tornare ad ignorarla. :-PEeeek!!!

avatarsenior
inviato il 06 Dicembre 2016 ore 10:41

Noi italiani siamo pazienti debolucci di memoria e pure di costituzione ... coff ... coff MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Dicembre 2016 ore 11:10

Io ho due grandi pregi: uno è la memoria e l'altro non lo ricordo...

avatarsenior
inviato il 06 Dicembre 2016 ore 11:39

Questa è abbastanza nota,ma per il momento non ho di meglio.
In un paesino il vecchio parroco,ha stabilito con le moglie fidanzate infedeli,quando vanno a confessare il tradimento,dire la formuletta "padre,sono caduta".
Giunge il momento anche per lui di andare in pensione.Quindi,passa tutte le consegne al nuovo parroco,ma si dimentica di informarlo della formuletta confessionale.Così,ogni tanto al nuovo parroco capita la donna che dice lui candidamente "padre,sono caduta".Dopo un po incomincia a preoccuparsi di tutte queste cadute delle parrocchiane,ma ignorando l'arcano,un giorno decide di parlarne con le autorità.Si fa ricevere dal sindaco in persona,e gli spiega la cosa:guardi,signor sindaco,che sono un po preoccupato per tutte queste cadute.
Il sindaco glissa un po: si,abbiamo qualche problema con certe strade,ma non sono messe così male.Poi,sa la burocrazia,una è comunale,una provinciale,l'altra è statale,è difficile districarsi.Comunque,non si preoccupi,sinora è andato tutto bene,non abbiamo segnalazioni di feriti seri.
Il parroco,allora sbotta:mi preoccupo,invece,specie per sua moglie,sa quante volte mi ha gia detto di essere caduta!!

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2016 ore 9:36

Usi e costumi regionali: Sardegna

"Ma davvero voi, in continente, la panna ci mettete sulle fragole? Eh ... perché da noi a Santa Giusta, se non ci metti il letame, col cavolo che crescono! Laaaaampu!

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2016 ore 9:58

Usi e costumi regionali: Bassa emiliana

Pierino torna a casa da scuola piangendo e la madre gli chiede il motivo.
"La maestra ci chiede tutti i giorni cosa abbiamo mangiato per cena; gli altri cambiano sempre: una volta le lasagne, un'altra volta i tortellini ... A me però dai sempre la polenta e i compagni mi prendono in giro!"
"E tu digli che hai mangiato i tortellini; nessuno ti potrà contraddire, mica sono qui a vedere cosa mangi la sera!"
Tutto contento, Pierino torna a scuola la mattina successiva e, quando la maestra chiede cosa i bambini hanno mangiato la sera prima, risponde trionfante:
"I tortellini!!!"
"A si ... bravo ... e quanti ne hai mangiati?"
"Tre fette e mezza!"



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