user46920 | inviato il 15 Gennaio 2016 ore 20:11
Scusa Paolo, ma se rileggi meglio il mio commento al tuo primo link, è stato questo: Ho letto Giussani, ma come al solito dice tutto e niente, naturalmente inframezzato ad un po' di markette ... dove vedi il termine boyate ??? Tu l'hai letto l'articolo dei cavi?? e cosa c'è scritto? |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 20:14
un aspetto che dovrebbe far riflettere sulla materia audio è che pare che solo in questo ambito ci siano infinite variabili che influenzano il risultato finale. nessuno, tanto per dire, si è mai sognato di cambiare il cavo di alimentazione o di collegamento ad un pc, di un TV o di un Monitor dicendo di vedere meglio i colori, tanto meno lo ha fatto cambiando il cavo di alimentazione di un frigorifero e od una lavatrice dicendo che migliorava in qualche parametro. Statisticamente è impossibile anche solo immaginare che tutti i pazzi ed i visionari si interessano di alta fedeltà mentre invece con i pc e relativi monito ci lavorano e giocano solo menti posate e razionali. Perché, secondo voi, solo in ambito audio il fine tuning è così importante (per alcuni addirittura fondamentale)? |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:05
forse per il piacere di ottenere il massimo possibile nella qualità della riproduzione, stereofonica, timbrica, di riproposizione della "scena" virtuale? come in fotografia c'è solo chi scatta con una focale fissa e sviluppa solo in bianco e nero, in Hi-FI c'è ad esempio chi ascolta solo registrazioni monofoniche, chi ascolta da casse acustiche monovia, chi solo con cuffie elettrostatiche, ecc. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:07
Ma no, il tuning si fa anche in altri ambiti. Non ti credere...mappature delle centraline per trovare 1cv su 200, la ricerca dell'ultimo grammo sui modelli dinamici; e anche nella foto: microregolazione af con mire dedicate, PP maniacale, tanto per citare un paio di esempi. Serve fondamentalmente, a mio avviso, a rendere meno noioso il "gioco". Però "l'esoterismo" che si ritrova in ambito audio raggiunge in effetti vette altissime; è un campo dove per me ognuno alla fine sente quello che vuole, è difficile contraddire ed essere contraddetti, insomma vale in tante occasioni tutto, ed il suo contrario (sempre parlando di sfumature, nessuno confonderà spero una coppia di Ls 3/5a con delle Ascendant ). Un po' come nello sfocato o nella "piacevolezza" dei colori in fotografia. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:07
Esistono cavi hdmi di qualità che migliorano la resa di un monitor.Un giorno ho sostituito un cavo normale con uno di qualità dell'Audioquest e la differenza l'ho vista subito......e non solo io. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:09
Sostituendo il cavo di alimentazione di serie con uno migliore al mio videoproiettore si vede l'immagine proiettata più limpida, contrastata, nitida. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:33
Giuliano, mi ricordo da giovane, discussioni infinite e accesissime sugli impianti HI-FI, ma discutere con chi ha pregiudizi è una battaglia persa... alla fine, non potendo, per possibilità economiche, aspirare a possedere impianti High-End, ho sempre cercato, con passione, interesse e divertimento, di collezionare buoni dischi, ottime incisioni e godermele cercando di fare rendere al meglio il mio impianto, giocando col posizionamento delle casse, con un mobile dedicato al giradischi, provando diversi cavi. Con l'alimentazione PS audio e cavi di potenza e segnale Nordost, ho raggiunto il mio equilibrio e mi godo i grandi della musica di ogni tempo   |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:36
Visto che sono stato ripreso al mio secondo intervento su un thread che dura da non so quanto: @ Cigno, la parola boyata è riportata sia sul tuo primo intervento di commento al mio link, che sul secondo tuo commento ; inoltre io l'articolo sui cavi l'ho letto come ho letto numerose riviste del tizio di cui stiamo parlando e come me molti altri ritengo, ed ho anche ascoltato i diffusori ESB che aveva progettato ( non li ho potuti acquistare, problemi di moneta ) @ Claudiopalermo, il fatto che Giussani si sia occupato di orologeria non capisco che significhi, anche Franco Serblin prima era odontotecnico; significa che sapevano fare anche altri mestieri? L'articolo di Giussani comunque l'ho proposto perché basato su nozioni tecniche, e non su pareri o pensieri, quindi: se interessa si legge, se no che problema c'è ? Con questo tolgo il disturbo e complimenti alle "orecchie da pipistrello" |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 21:44
paolo qui non si tratta di avere orecchie da pipistrello ma semplicemente di ascoltare senza pregiudizi e poi di voler cercare la spiegazione anche quando la spiegazione non è semplice come si vorrebbe far pensare. poi certo c'è anche chi non sente nulla e per loro va bene così ;) |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 22:31
Giussani progettava diffusori particolari. Avevano bisogno di molta aria attorno ma, non li ricordo più. Erano ibridi magnetoplanari o elettrostatici oltre ai trasduttori dinamici? Serblin ha creato capolavori per tutti gli ambienti. Ora, secondo me non sono più quelli. Rimango un sostenitore della musica, ma, fino a basso medio livello, anche di hi-fi. IO, tra un cavo di segnale di ferro in dotazione di serie, e uno da 100€ ci sento un abisso. Da quello da 100 a 200 pochissime, faccio fatica. Anche coi cavi di alimentazione ho avvertito nettamente una dinamica e pulizia superiore. Comunque, un buon impianto mi cambia la vita, perché posso ascoltare al meglio la musica. W la musica. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 22:32
Avete mai ascoltato diffusori magnetoplanari? ??? |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 22:38
Io ho ascoltato i Quad elettrostatici pilotati da pre e finali Jeff Rowland |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 22:42
Magneplanar. Praticamente tutte. Hanno bisogno di tantissimi watt e spazio. Ma hanno un ariosità e immanenza da lasciare a bocca spalancata... |
user46920 | inviato il 15 Gennaio 2016 ore 22:44
Niente, non si riesce ad essere chiari nei discorsi. (che noia, che barba) Tu l'hai letto l'articolo dei cavi?? e cosa c'è scritto? Paolo, le domande erano due: la prima era retorica e la seconda ovviamente fondamentale. tu hai risposto solo alla prima, che era praticamente inutile, nel momento che rispodevi alla seconda ... Ma è sempre così: uno fa una domanda e gli altri o non rispondono nemmeno, o rispondono mele per pere. “ Cigno, la parola boyata è riportata sia sul tuo primo intervento di commento al mio link, che sul secondo tuo commento ; „ e chissenefrega: ... posso avere la mia opinione anch'io ?? “ inoltre io l'articolo sui cavi l'ho letto come ho letto numerose riviste del tizio di cui stiamo parlando „ e chissene... per la seconda volta: non stiamo parlando di Giussani (a me di G. non me ne frega proprio niente), stiamo parlando dei concetti scritti in un suo articolo, stiamo valutando una questione tecnica .. le persone qui non c'entrano un bel nulla !!! “ L'articolo di Giussani comunque l'ho proposto perché basato su nozioni tecniche, e non su pareri o pensieri, quindi: se interessa si legge, se no che problema c'è ? „ ma infatti !!! Paolo, qui nessuno ti ha detto che non dovevi postarlo !!! hai fatto bene a postarlo, ma io ti ho chiesto se l'hai letto e che cosa c'è scritto ... visto che io l'ho letto, e in base a quello ho dato la mia opinione personale in merito. Voglio sentire la tua, in merito. Il resto sono fronzoli inutili, qui non c'è Giussani a parlare per te, qui ci sei tu a parlare con noi. |
| inviato il 15 Gennaio 2016 ore 23:22
Anche perché è passato a miglior vita... |
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