user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:27
La soggettiva verità assoluta di ognuno di noi. Difficile da capirsi dopo aver subito il triste processo dell'omologazione. Condivido l'opinione di Claudio ma non ne faccio un simulacro.... come tanti qui fanno con certi nomi. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:30
non mi convince, Claudio...i miei sensi ed i tuoi non possono percepire nello stesso modo, quindi il mio "naturale" e' diverso dal tuo. Quindi anche il naturale e' soggettivo. Ti faccio un esempio: anni fa io e due amici siamo stati in Patagonia, abbiamo fatto trekking in montagna, visto paesaggi meravigliosi, ma tra noi c'era uno sfigato che un giorno, mentre camminavamo ci disse:" si, ma che caxxo...perche' dobbiamo fare tutta sta fatica a camminare?? e' solo un caxxo di sasso gigante!!!" Si riferiva alla salita necessaria per arrivare alla Laguna de los Tres, uno spettacolo della NATURA, che lui si e' rifiutato di raggiungere e di vedere Quindi, per concludere, tutto e' soggettivo, relativo |
user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:31
E che ho detto io fino ad ora ???!!!!! Definire sfigato uno che ha opinioni diverse dalle tue....è da sfigati. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:32
per esempio non ci hai ancora detto quanti diavolo di anni hai... |
user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 10:52
No..vogliono sapere quanti anni ho io. Chissà perché... forse per continuare discorsi costruiti su una forma di omologazione mentale che vede il ventenne immaturo e il cinquantenne deciso e convinto...assurdo anche questo. Ho sixsantodicianta anni. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 11:07
o magari per smentire l'omologazione mentale... comunque non dirla...vivo bene lo stesso |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 11:49
“ per esempio non ci hai ancora detto quanti diavolo di anni hai...MrGreenMrGreen „ Perché non l'hai ancora capito! |
user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 11:52
Ripeto...sixsantodicianta anni. Adesso potete lanciarvi con le vostre argomentazioni acculturate !!! Quanto belli e semplici e naturali eravate quando perfetti ?!!! Poi siete diventati adulti...capita. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 12:01
Allora, vi leggo solo ora e dire che sono perplesso è solo un eufemismo. @Felix Ti ho scritto anche in privato e mi sembravi ragionevole. Poi evidentemente ti sei scordato tutto. Non vuoi dirci la tua età ma, per tua stessa ammissione, in fotografia, sei uno cui la mamma ha appena comprato il grembiulino della prima elementare e devi ancora imparare ad annodarti il fiocco azzurro! Però sei qui a sparare sentenze e a dire che la maestra non capisce niente. Perché imparare a scrivere se bastano scarabocchi nei quali sei anche abilissimo a contraddirti? Nel merito, non perderò più tempo a risponderti. Qui, per me, sei solo una mosca molesta e fastidiosa. Il mio consiglio, l'ultimo, è quello di posarti ed ascoltare. @Claudio Cortesi Il tuo discorso sembra un appello all'arte "bella", alla ricerca di una verità semplicistica che tu identifichi con la mera registrazione fedele di ciò che di bello ci circonda. Il concetto di "bello" in arte (ed anche in fotografia) per come lo intendi tu, è stato superato da secoli. Come spiegheresti, attraverso la tua visione, tutto quello che è stato fatto dal manierismo accademico in poi? L'urlo di Munch non è certamente bello, secondo i tuoi criteri, eppure è celebrato universalmente come uno dei capolavori dell'arte. Ma potrei citarti Bacon, Rothko, Schiele, Hopper, Freud (il pittore). La lista è infinita. Per stare in fotografia vai a vederti le immagini di Giacomelli (uno a caso, ma lista infinita anche qui): molte con una PP estrema (diremo oggi) eppure con una potenza espressiva tale da essere unanimemente considerate capolavori dell'arte fotografica. Lo stesso David di Michelangelo, che tu citi, al di là della bellezza estetica è intriso della poetica del suo autore che ne dà il vero valore. Non basta scolpire un corpo perfetto e "bello" per essere Michelangelo! Non è poi questo lo spazio per discutere su quella che definisci "verità", ma credimi che in arte è una delle cose più soggettive che ci siano e, come tale, è un punto di partenza fuorviante per chi crede di possederla. La fotografia di qualità - non lo dico io, è l'abc della critica e della storia - è quella che va al di là del rappresentato (come Michelangelo!), quella che permette di leggere tra le ombre, quella che mostra ciò che non si vede, quella che non è satura di significato alla prima occhiata, quella che smuove l'inconscio, che fa sentire odori e musica. Se raggiunge queste vette non serve discutere di PP, di tecnica, di stile. E, per tornare al tema del topic, il compito della critica e del pubblico è quello di studiare ed indagare la poetica degli autori. Solo "pesandolo" il loro pensiero può assurgere al ruolo di valore condiviso ed avvicinarsi all'oggettività. È ciò che ci permette di distinguere l'artista dall'artigiano, Michelangelo dai suoi epigoni. |
user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 12:05
Franco...quanta tenerezza mi fai !!! Tanto studio e tanta cultura... e alla fine tanta incomprensione e astio e arrogante supponenza. Rilassati.....il mondo va avanti lo stesso. |
| inviato il 15 Agosto 2015 ore 12:07
Claudio, se vuoi ti scrivo 150 righe portandoti esempi fotografici. Non cambia nulla. Ho portato esempi più facili da comprendere a tutti. Se parlavo di Minor White sareste tutti su google a comprendere poco. |
user62173 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 12:10
Parla di te invece di parlare sempre degli altri. Esisti tu nella tua espressione o sei solo il risultato di innumerevoli condizionamenti che hai subito e ti sei imposto ? Rispondi a questa domanda....a te stesso. |
user19955 | inviato il 15 Agosto 2015 ore 12:15
Spero arrivi il messaggio, in montagna il collegamento è limitato. I-Felix, da quando è in ferie, ha messo in subbuglio il forum con alcune provocazioni; provocazioni volute oppure cocciutamente cercate per smuovere le certezze e le convinzioni di noi frequentatori  Ben venga tutto questo se serve a qualche cosa ...ma ne dubito fortemente!! Mi sembra di ritornare alle disquisizioni sull'HIFI di Bebo Moroni, le diatribe sulle testine, sui bracci sui cavi che hanno portato ad un circolo vizioso dove non si ascoltava più la musica ma i vari componenti disquisendo solo sul suono prodotto da uno di questi. Personalmente ho superato, felicemente, questa fase ascoltando musica; ma sentirla dal vivo e non nelle nostre case è completamente diverso; e non vi è nessun impianto, anche il più costoso, che possa avvicinarsi alla realtà. Nella fotografia penso sia la stessa cosa ognuno di noi percepisce la scena in modo diverso, restituendola come la propria sensibilita gli detta.La nostra percezione cambia da individuo a individuo, come la percezione delle ottave nel pentagramma e la sua resa finale. Amo il jazz non disdegno Georg Friedrich Händel ascolto Jethro Tull, Pink Floyd e altri gruppi storici ma non accuso di essere sfigato a chi ascolta la Tatangelo! Detto questo credo che si debba avere più umiltà rispettando le idee anche se diverse degli altri cercando di non ergersi a depositario assoluto della verità. Da ultimo vorrei ricordare anche le accese discussioni tra la Bruzzone e Commissario e......poi ne possimao parlare. Quando torno voglio proporre una dsicussione che mi preme, Stay tuned!! Cartoline illustrate |
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