user117231 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:21
Ecco uno di quei thread che veramente hanno un senso in questo forum. Premesso comunque che la questione è soggettiva, e va valutata in funzione del concetto che ognuno ha del dopo.. se tu sei felice di essere ancora qui, allora io sono contento per te. ........................................... Mi rimane sempre la curiosità relativa a queste tre semplicissime domande : 1. Di là si starà meglio che di qua ? 2. E se si.. ma perchè ci si ostina così tanto a volere stare di qua ? 3. Ma sopratutto.. se qualcuno potesse farci sapere che di là si sta meravigliosamente meglio, quanti avrebbero ancora voglia di rimanere di qua fino a diventare vecchi, decrepiti e rincoglioniti ? La risposta definitiva è insita nelle domande. Di là si sta da paradiso. La prova di questo è data dal fatto che a nessuno è permesso tornare di qua a dircelo, perchè altrimenti se la cosa diventasse di dominio pubblico, la gara a trasferirsi di là subito... sarebbe talmente di così grandi proporzioni, che il lavoro di Onoranze Funebri fallirebbe di colpo. Si sa che quando c'è troppo lavoro da fare, chi dovrebbe farlo si stressa...e molla tutto. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:30
Caro Felix da buon felino hai colto cose che "noi umani" non possiamo nemmeno immaginare, io però che un saltino di là l'ho fatto, non ho nessuna fretta, in fondo di là è "per sempre" cosa vuoi che siano 200 annetti di fronte all'eternità :) |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:31
D-mino Conosco il detto e io lo so, :) grazie per gli auguri, ricambio di cuore, buona vita a te e speriamo a tutti :) :) |
user117231 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:35
Ti giuro e sono serio che se c'è una cosa che MAI in vita mia mi ha fatto paura... quella è la morte. E non sono mai riuscito a capire perchè tutti hanno così tanto paura di qualcosa che non sanno bene cosa essere. Dove gli altri vedono la fine, io ho sempre inteso esserci un inizio, tanto da sentirlo come fosse un sesto senso. La curiosità è felina... ed io sono sempre stato molto curioso di sapere cosa c'è dopo. Vedo una porta.Un passaggio verso altri mondi. E dato che questo attuale non mi entusiasma molto... ... Una grande verità io conosco. Tutto il bene e il male che ci riguarda, è pertinenza di una sola cosa che si chiama vita !!! La porta d'uscita che tutti chiamano morte non ha nessuna responsabilità nelle vicende umane. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:37
Mi sono imbattuto in questa bella discussione, innanzitutto ti auguro un proseguimento di vita migliore dopo ciò che ti è accaduto Marf259, comunque sappi che sono del tuo stesso identico pensiero, non credo assolutamente a nulla al di fuori della mia presenza in questo momento su questa terra, certo non si vive bene, forse vive meglio chi crede in qualcosa ed è giusto così. Io ho visto spegnersi piano piano, per un maledetto tumore al cervello, la mia sorellina di soli 20 anni, piena di sogni di speranze e in procinto di sposarsi, lei non ha mai capito che stava morendo perchè nel male la fortuna ha voluto che non avesse nessun tipo di dolore, solo sonno continuo e sempre più pesante fino alla morte, l'ho vista e guardata per una notte intera su un letto esanime con l'abito da sposa indossato, ed è li che ho capito, ho compreso il senso della vita, e cioè che la vita non ha alcun senso, siamo cellule che vivono e si riproducono come tutte le cellule di questo mondo. A volte nell'assurdo penso che ad esempio io nella prima guerra mondiale non c'ero, come nella seconda, come in tutte quelle brutte situazioni che si sono trovate persone che hanno sofferto tantissimo, io non c'ero e quindi stavo bene, semplicemente tornerò ad essere quello che ero prima di nascere, cioè nulla, ma in fondo se può essere una consolazione, non ho sofferto in quei periodi, come si dice: Ogniuno è figlio dei suoi tempi. Grazie, perchè ora non mi sento più solo. |
user117231 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:39
Sandro, mi spiace tanto... proprio tu con la tua dolorosissima vicenda della tua sorellina, ADESSO dovresti fortemente credere che lei si è solo trasferita da questo luogo in un altro. E dovresti crederci con tutta la forza della quale è capace la tua ANIMA !!! Si varca solo una porta verso un altro mondo. La vita è solo la strada che porta dall'altra parte. E quando anche tu sarai di là, che tu ci creda o meno, e questo non cambierà assolutamente nulla.. di là appena oltre quella porta, ci sarà la tua sorellina ad aspettarti. CREDICI. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:50
I_Felix ti ringrazio, ma è la nostra intelligenza che ci porta per forza a credere a qualcosa, perchè è impossibile vivere una vita con la coscenza che tutto finirà, e l'uomo si deve aggrappare a qualcosa che va oltre, ripeto, invidio chi vede oltre la morte, e non mi permetterei mai di bruciare il suo credo, sarebbe come togliergli la speranza, ma sono troppo realista per questo e mi limito a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, i progetti e i sogni di mia sorella erano su questa terra, e lei se ne è andata con loro. Grazie ancora. |
user117231 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:56
Non puoi fare questa affermazione in funzione dell'intelligenza umana. Perchè anche l'affermazione contraria avrebbe esattamente lo stesso peso e valore. Dovremmo semplicemente capire che certe questioni non vanno valutate con intelligenza e buonsenso.. ma con altro. Imparare ad ascoltare quella parte di noi che è oltre la vita di tutti i giorni. Che non è regolata dalla razionalità umana. ... Se noi fossimo soltanto un ammasso di carne e ossa, destinate ad una fine definitiva... allora troppe cose non si spiegherebbero. Anche se lo siamo... siamo ANCHE un mucchio di carne ed ossa in rapida fine. Ma non siamo solo questo. Ed è il punto che purtroppo a troppi sfugge. ... Non credo nelle religioni. Credo in qualcosa che c'è dopo e che possiamo sentire già adesso qui in questo luogo. Ma per sentirlo...devi almeno provare ad ascoltare... devi almeno provare ad accendere e sintonizzarti sulla giusta frequenza. Poi sentirai. ... Nulla di quello che viviamo ogni giorno in questo posto che sembra essere stato fatto SOLO per noi, e ripeto nulla... avrebbe senso se non fosse spiegato da quello che ci sarà oltre a questo. Io credo che questo posto sia una palestra e la vita una strada. E queste due cose hanno senso solo in funzione di quello che ci sarà dopo !!! |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 20:03
Sandro, mi spiace, deve essere un dolore grande, insopportabile, inaugurabile, mi dispiace molto, vedi Felix, quando mi sono risvegliato e mi sono tirato su chiedendo "cosa è successo" e una mano si è posata sul mio torace spingendomi dolcemente giù dicendo "stai giù hai avuto un arresto cardiaco" io che in tanti anni di volontariato in ambulanza so BENISSIMO cosa sia un arresto cardiaco e come uscirne vivi sia quasi un miracolo, non mi sono preoccupato per me, non ho avuto paura per me stesso, mai, nemmeno un momento, complice una dose d'incoscienza che mi accompagna da sempre, ero terrorizzato, letteralmente terrorizzato, al pensiero di lasciare sole mie moglie e mia figlia, sole, ad affrontare la vita senza di me, senza poterle più proteggere, aiutarle, sostenerle, questo mi ha spaventato a morte, l'unica frase che ho detto è stata "ragazzi non fatemi morire ho una bambina a casa" beh la mia "bambina" all'epoca aveva già 25 anni ma per me sempre una bambina e temo lo sarà per sempre, vedete, la vita è quello che è non è facile e spesso è dolorosa e insopportabile, ma è anche bellissima e piena di cose fantastiche, io non credo in un altro posto, io non penso che il gattino che ci ha lasciato domenica scorsa e che ci manca come può capire solo che ama queste creaturine mi stia aspettando da qualche parte, lui vivrà come tutti gli esseri che ho amato e che non ci sono più, per sempre, in me, nei mie pensieri, abbiamo fatto 17 anni insieme, e sono stati anni bellissimi, mi basta questo, poi vedremo, se ci ritroveremo tutti da qualche parte riprenderemo questa discussione su JuzaCloud :) e chiederò scusa, per ora cerco di vivere al meglio che posso vicino alle persone che amo e sono felice così :). Buona serata Felix, un abbraccio grandissimo Sandro :) |
user117231 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 20:08
E questo lo capisco benissimo. Perchè lo condivido. Non ho paura di morire ma ho paura di lasciare da sole le persone alle quali tengo... poi mi ricordo che rimarrebbero su quella stessa strada che porta tutti nello stesso posto, e mi rassereno un pochino. Una cosa è certa. Non si può vivere con la paura di morire. Non si può avere paura di qualcosa che è assolutamente certo che accadrà. E' un nonsenso. Totalmente illogico. Io continuo sulla strada e aspetto serenamente il mio momento per imboccare la porta d'uscita... la stessa porta che dall'altro lato è solo una porta di entrata. ... E non mi stupisco del fatto che non siamo in grado di capire. Questa cosa è voluta e deve essere così. Non siamo in grado di capire con certezza, non potremo mai avere delle prove... ma riusciamo volendo ad immaginare come stanno le cose. E sulla base di questo so per certo che non esiste la fine per noi... e che comunque non è da questo luogo che noi siamo destinati a finire !!! |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 21:11
Marf credo invece che sia io a doverti ringraziare perchè le tue parole fanno riflettere e molto. Anche io ho passato un brutto momento, anche se non della tua portata, e come te sono padre e marito e come te ho avuto un'esperienza di lavoro di tipo informatica (poca roba intendiamoci) poi la fotografia... ci sono molte similitudini. Ma torniamo alle tue parole: molto spesso ci affanniamo, corriamo corriamo per chissà mai dove e cosa mai fare e invece occorre fermarsi, anche solo un attimo per capire, per riprendere il filo del discorso per assaporare ciò che abbiamo. Le tue parole hanno avuto il potere di farmi fermare un momento, di nuovo. Grazie |
user117231 | inviato il 07 Marzo 2018 ore 7:11
Sante Parole. Ma dopo essersi fermati... bisogna subito decidere come cambiare. Prima di tornare a correre come criceti impazziti, su una ruota che gira sempre in modo folle. |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 9:14
I_Felix ti dirò, invidio un po le tue convinzioni, sicuramente vivi una vita diversa da come la viviamo noi, migliore nell'anima, ma siamo tutti uomini e le nostre opinioni arrivano comunque da noi, dal nostro modo di vedere le cose, non da una situazione diversa, quindi per tutti il valore del pensiero è uguale e non ha riscontri, nessuno ha torto nessuno ha ragione. Beati coloro che credono senza vedere, infatti beati loro, ma io credo a ciò che tocco e che vedo, e non ho mai visto nulla al di fuori della cruda e triste realtà, forse indirizzato più verso la scenza, e la scenza è l'unica realtà credibile. Comunque i tuoi interventi mi piacciono. Grazie. Grazie Marf259. |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 11:04
Felix, in realtà, la paura di morire non solo è patrimonio genetico di tutte le specie, ma è anche fondamentale ed insostituibile proprio, invece, per vivere, solo un pazzo non ha paura di morire, poi il coraggio per vincere questa paura è un'altra cosa, ma senza paura di morire sarebbe un mondo folle, un mondo dove vivere sarebbe impossibile, gente che si butta dal ventesimo piano perché non ha paura di morire, ed è un esempio, ma lascio alla tua fantasia immaginare cosa sarebbe, io quel giorno non avevo paura, o forse l'avevo, ma sopraffatta da una paura più grande, ma la paura di morire ce l'ho e tu anche è quella cosa che ti fa tirare indietro la mano davanti ad una sega elettrica, che ti fa frenare in curva, e via dicendo, dire che non si ha paura di morire, questo è illogico, si mente a noi stessi sapendo di mentire, forse proprio perché la morte ci spaventa tanto e reagiamo negandone la gravità, la definitività della stessa, e lo facciamo in modi diversi, per primo creandoci un'alternativa, un altro gettone da giocare, un altro posto dove andare, proprio perché la morte ci terrorizza così tanto che non l'accettiamo per quella che è, ma vogliamo gabbarla con l'espediente "dell'altro" altro dove andare, dove ritrovare i cari persi per sempre, e via così, la fede non è mancanza di paura di morire, è proprio il contrario una paura così folle che ci fa credere a qualunque cosa, purchè serva a lenirla un poco. L'uomo si è evoluto in centinaia di migliaia di anni, ma i primi dei, i primi culti, sono nati quando ha cominciato a "capire" a pensare e quindi ad avere paura, quando all'istinto si è sovrapposto il pensiero, prima era l'istinto di sopravvivenza, e questo non comportava paradisi o altre vie di fuga, si aggrappavano alla vita con tutte le loro forze e basta, poi all'istinto si è sostituito il pensiero creativo e questo ha generato l'evoluzione dell'istinto di sopravvivenza, la paura della morte, e con esso sono nate le vie di fuga credenze e religioni e via discorrendo, senza la paura della morte non esisterebbero paradisi o inferni o posti dove andare, si morirebbe e basta. :) :) |
| inviato il 07 Marzo 2018 ore 11:20
...per portare un tono meno grave a tutto... " se una volta morto mi accorgo che non c'è nulla mi incaxxx di brutto !! " ah ah :) Oggi è (almeno qui da me) una bella giornata, è ora di uscire a fare qualche bella foto, buone foto a tutti. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |