| inviato il 04 Maggio 2014 ore 11:46
Ciao a tutti,vi voglio raccontare una discussione avuta con un mio collega fotografo matrimonialista semiprofessionista.Qualche giorno fa mi sono recato a Lanzo Torinese per un impegno personale,approfittando di un ritaglio di tempo che mi era avanzato avevo deciso di andare andare a fotografare il ponte del diavolo che si trova nelle vicinanze,la giornata era molto soleggiata e le foto che ho fatto mi sono venute normalissime come le avrebbe fatte chiunque fosse stato li in quel momento.Arrivato a casa e deluso del risultato,perche' se si tratta del ponte del diavolo qualcosa di infernale questo ponte deve pur averlo,quindi mi sono messo al computer ed ho cercato di dargli io un aspetto un po' piu' tetro e pensavo di esserci riuscito tra me e me.Contento del risultato l'ho fatta vedere ha questo mio collega fotografo,che dopo averla vista e' andato su tutte le furie accusandomi di stravolgere la realta' e che a lui quella foto faceva letteralmente schifo,dicendomi che uno che vuol fare delle belle fotografie deve sforzarsi di fare tutto al momento dello scatto ed al limite toccare il contrasto e il bilanciamento del bianco senno l'immagine si puo' chiamare in qualsiasi modo meno che fotografia.Ora lascio a voi l'ardua sentenza se giudicare etica una foto dove l'autore voglia dare una sua impronta del tutto personale rendendola unica ed irripetibile magari alterando qualche elemento fuori posto per l'autore ed aggiungendo qualcosa di suo all'immagine.Ciao a tutti voi ...attendo il vostro parere per aggiustare un po' anche il mio www.juzaphoto.com/me.php?pg=81369&l=it |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 11:49
A me il risultato non piace molto, la trovo un pò troppo 'forzata', ma certamente non c'è nulla di male nè di 'non etico'...ognuno più elaborare le foto come gli pare e piace (l'importante è essere 'trasparenti' sulle elaborazioni fatte). |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 11:56
grazie juza del tuo parere,la forzatura nasce dal fatto che questo posto doveva avere a mio giudizio qualcosa di irreale,visto che cercavo di rendere il posto infernale,non so se ci sono riuscito ma comunque compatibilmente con la mia tecnica abbastanza povera ho provato a fare del mio meglio.Ciao da Merenda e grazie del passaggio |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:24
nulla di male infatti a elaborare secondo il proprio gusto, l'etica semmai vorrebbe che si dichiari una elaborazione piuttosto spinta, così come nulla vieta di fotografare un falco addestrato, ma andrebbe dichiarato che non è un animale selvatico ripreso in natura. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:29
io penso che ognuno deve trovare un proprio "stile" fotografico partendo dalla costruzione della foto alla post produzione.. poi può piacere e può non piacere ma è quello che trasmetti che conta e se tu con questa foto volevi far apparire tetro il ponte del diavolo be secondo me ci sei riuscito.. bravo Merendino!! naturalmente parlo da principiante.. ciao Mat |
user25280 | inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:40
Digli a quel tuo collega che la smetta di fare il puritano salva etica e si prenda un pochino di valium. La foto in se al naturale é sicuramente una foto come tante altre che si possono realizzare in quel punto e con quella luce, in questo modo con la tua elaborazione l'hai personalizzata secondo il tuo gusto e secondo come "tu" vedi quel luogo. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:43
parlare di etica per uno scatto ad un ponte sara anche infernale ma mi sembra un pochino esagerato. un saluto Jerry |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:47
Vabbè, ripeto essenzialmente il giudizio degli altri, ma mi pare che cercassi un po' di pareri, quindi anche uguali van bene, no? Onestamente il risultato non piace neanche a me, troppo esasperato e poco reale, però non ci trovo nulla di "scandaloso", ognuno ha (o deve avere) il suo stile che può piacere o non piacere agli altri. Quello che mi farebbe arrabbiare è se qualcuno dicesse: "era proprio così, non ho fatto nulla in PP per cambiarla"... Ciao, Gianluca |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:58
Condivido quanto detto in precedenza, massima trasparenza nel dichiarare eventuali modifiche in PP, detto questo ognuno è libero di esprimere la propria arte nel modo che ritiene più opportuno poi esiste il famoso click del mi piace o no |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:01
Può piacere o meno ..... Ma se è il tuo modo di vederlo .... Che c'entra l'etica? |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:14
Mi aggiungo alla discussione perché il problema me lo pongo spesso anch'io. Provo però a esporlo in modo un po' diverso: c'è un limite alla PP perché si possa ancora continuare a parlare di fotografia? Oppure, forzando ulteriormente: se la foto l'avesse scattata l'amico e Merendino l'avesse elaborata, il risultato finale di chi sarebbe? In questo caso Merendino potrebbe dire aver realizzato una foto? Grazie delle opinioni. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:22
Quasi un Hdr, comunque una bella foto! Non è che il tuo amico non è bravo quanto te in PP? "Enfatizzare" un soggetto fotografico, in questo caso un ponte, non c'entra con l'etica! Anche non dichiarando l'eventuale PP, l'occhio di ognuno di noi -dal più al meno esperto- saprà trarre le conseguenze, sia emotive che tecniche! |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:32
e io che pensavo ci avessi portato un cadavere per renderlo più tetro In realtà il risultato non mi fa impazzire ma l'idea era buona, cerca di evitare quello scuro eccessivo sulle nubi e le sovraesposizioni. Invece potresti osare di più nella parte in ombra del ponte.. E' normale che un fotografo vecchio stampo (non nel senso dispregiativo) che magari ha anche lavorato per anni con l'analogico, sia contrario a certi stravolgimenti. Ognuno è libero di interpretare come vuole.. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:40
Seguendo il ragionamento del tuo amico allora non dovrebbero esistere ne la photo art e, paradossalmente, neanche la street dove spesso il fotografo "stravolge" la realtà con le sue personali interpretazioni. |
user35763 | inviato il 04 Maggio 2014 ore 13:42
Il tuo amico ha ragione! E' immorale cio' che hai fatto,confessati e pentiti;fai atto pubblico di costrizione e salva se è ancora possibile la tua anima.Non senti già le punte del forcone di belzebu' punzecchiarti le chiappe? Finirai nella geenna per un eternità di sofferenze atroci insieme a depravati come Ansel Adams o Man Ray-che- orrore!!! addirittura ritoccava i negativi |
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