| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:24
Siccome si parla sempre e troppo sulla attrezzatura e poco su arte, volevo solo segnalarvi un portfolio di un'artista americana che secondo me è bravissima a tal punto che pure con l'iphone scatta delle foto piene d'arte. Potete vedere qui alcuni dei suoi lavori; www.michellelmorris.com/blog/iphoneography-portfolio/
Buona visione e buona luce!!  |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:35
Ulteriore dimostrazione che la foto la fa il fotografo... |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:50
Esatto. Poi è anche visibile che una foto non è una foto solo se usa le regole, anzi..qui è possibile vedere che andando contro le regole si ottiene un tocco personale..un impronta che distingue .... |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:51
In linea di principio avresti scoperto l'acqua calda!
In linea di principio.... |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:51
Cara Artemia,
la tua è una sacrosanta considerazione, qui si potrebbe aprire una discussione infinita.
C'è cmq da fare una premessa, le foto sono belle anche con l'iphone ma prescindono sempre da una sapiente postproduzione.
Fatta questa premessa, entriamo nel nocciolo della questione.
La fotografia, con l'avvento del digitale, è diventata un settore predominato dal mezzo tecnologico ed il mezzo tecnologico è il fattore trainante nei numerosissimi ingegneri e non, affascinati dai computer/fotocamere/telefonini/software e tutto ciò che è tecnologico.
Così, negli ultimi 10 anni si è compiuta la trasformazione del fotografo che si è defocalizzato dal messaggio artistico e si è focalizzato sul contenuto tecnologico creando una nuova generazione che a me piace chiamare i "fototecnologici".
Il fototecnologico vive per il senso del possesso tecnologico, si sente incompleto se non riesce ad avere quei mezzi che gli permettono delle caratteristiche tecniche che a lui sono indispensabili, così, riesce a giustificare a se stesso ingenti spese in nome della completezza che lo renderà libero di esprimere tutto il suo "talento" fotografico 
C'è gente che si sente a malapena a posto solo con 5D3 e con D800 insieme e corredi ottici fotonici al seguito
Ma che ci vuoi fare, questo è l'essere umano, una volta c'era l'hi-fi di casa, poi l'autoradio, poi i telefonini, le fotocamere, i computer gli smartphone etc etc...
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| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:57
Sono D' accordissimo anch' io che l' abito non fa il monaco, ma non sò quanto sarebbero belle queste foto senza l' effetto "old style" tanto di moda adesso... |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 14:58
“ In linea di principio avresti scoperto l'acqua calda!
In linea di principio.... „
beh si....è un tema tanto discusso che non se ne può più' ma comunque mai abbastanza
L'ho postato questo link perché è da un po' che ammiro questa fotografa, mi piace il suo senso per l'attimo, sapore del momento...quei sottili frammenti che riesce a percepire e trasmettere. Era più' per farvi notare lei ( a chi come me piace) ma non di aprire un topic sul tema..ecco. |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:01
“ Sono D' accordissimo anch' io che l' abito non fa il monaco, ma non sò quanto sarebbero belle queste foto senza l' effetto "old style" tanto di moda adesso... „
si certo...sono d'accordo..ma tutto l'insieme fa una cosa sola...il risultato è stato voluto..è un po' come sentire una canzone e guardare il video allo stesso tempo..video fa tanto..ma è risultato che conta alla fine. Poi i suoi tagli..io li trovo speciali ...ma questa sono io... |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:19
“ Il fototecnologico vive per il senso del possesso tecnologico, si sente incompleto se non riesce ad avere quei mezzi che gli permettono delle caratteristiche tecniche che a lui sono indispensabili, così, riesce a giustificare a se stesso ingenti spese in nome della completezza che lo renderà libero di esprimere tutto il suo "talento" fotografico „
Paco68, come non quotarti al 100%!!!
Sono tentato di stamparmi questa frase per ricordarmene al prossimo "indispensabile" acquisto, ma temo sarebbe inutile, non potrei sopportare il dubbio che il mio "talento" rimanga castrato e quindi alla fine cederei comunque.....
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| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:21
“ La fotografia, con l'avvento del digitale, è diventata un settore predominato dal mezzo tecnologico ed il mezzo tecnologico è il fattore trainante nei numerosissimi ingegneri e non, affascinati dai computer/fotocamere/telefonini/software e tutto ciò che è tecnologico.
Così, negli ultimi 10 anni si è compiuta la trasformazione del fotografo che si è defocalizzato dal messaggio artistico e si è focalizzato sul contenuto tecnologico creando una nuova generazione che a me piace chiamare i "fototecnologici".
Il fototecnologico vive per il senso del possesso tecnologico, si sente incompleto se non riesce ad avere quei mezzi che gli permettono delle caratteristiche tecniche che a lui sono indispensabili, così, riesce a giustificare a se stesso ingenti spese in nome della completezza che lo renderà libero di esprimere tutto il suo "talento" fotografico „
Come non quotare.
Aggiungerei il fatto che il "tecno-fotografo" (io invece lo chiamo così) ha dei bisogni che sono mutevoli.
Perché il disagio che tu descrivi, dovuto alla sensazione di mancanza di mezzi tecnologici e alla conseguente impossibilità di esprimere completamente la propria "verve" è alimentato continuamente dall'introduzione sul mercato di nuove impressionanti novità (0,2 di gamma dinamica del sensore in più) senza le quali sembra impossibile potersi esprimere liberamente.
E' un insoddisfatto cronico che non vede l'ora di avere l'ultimo ritrovato tecnologico per poter con quello rifare le stesse foto che faceva in precedenza, senza rendersi conto che con molta probabilità l'insoddisfazione deriva dal fatto che non ha la più pallida idea di cosa vuole dire nelle sue fotografie.
A chi quell'idea ce l'ha, basta un i-phone o nel passato bastava una Polaroid.
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| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:29
Sono d'accordo sul discorso del tecno fotografo, ma quoto falena sulle foto del link: un paio discrete, il resto sono foto ricordo con effettacci stile istagram. Mi sembra che ormai si parli di arte un pò con leggerezza...
Ciao
Roberto |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:36
non sono d'accordo, ho visto i lavori e per me sono mediocri. “ „
Sarebbe sbagliato e non morale accettare le opinioni come queste.
Ma dove sono finite le emozioni, io ti chiedo? pensi davvero che possa emozionarmi la foto plasticosa di una margherita fotografata decentrata seguendo le regole dei terzi, sfornata con ultimo modello della fotocamera? Pensi che una foto del genere che nemmeno sulla bomboniera starebbe bene ha più' valore di una foto qualsiasi visibile in quella pagina?
Trovo che la bellezza sta nella semplicità e nella pace interiore di chi osserva una cosa. Pretendere non porta che sottovalutare l'essenza di un attimo! |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:42
“ il resto sono foto ricordo „
infatti..sono foto ricordo..di una madre
le foto una volta servivano solo a quello...a farci ricordare..la gente si faceva fotografare con i propri defunti per avere un ricordo..ma oggi la foto serve...chissà a cosa serve??? ho quasi paura di sapere la risposta |
| inviato il 27 Agosto 2013 ore 15:46
Personalmente non vedo nulla di speciale in queste foto, anzi
semplici classiche e comuni fotografie ricordo.
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