| inviato il 19 Luglio 2013 ore 14:40
Dopo il precedente topic fitto di polemiche iniziato dall'esimio Marinaio , propongo di aprire un test estivo, quindi a bassa concentrazione, di topic dove postare ritratti e successiva descrizione di chi lo sta postando; un pò come si fa nella sezione critique di 1x. Minimo 4 righe di descrizione con intenzioni di colui che scatta, sensazioni e altri punti che possano avergli dato l'ispirazione per agevolare il successivo scambio di opinioni..che ne pensate? Chi posta uno scatto deve commentare a lungo il precedente...ovviamente! |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 14:46
ciao ulisse mi permetto di dire una cosa. viste le ultime idee di marinaio, condivisibili, non so se questo sia l'approccio migliore. ok proporre scatto con descrizione.(anche su questo però ci sarebbe da discutere, perchè, in generale, uno scatto non dovrebbe necessitare di troppe "parole"). però secondo me esce fuori un casino perchè dalla lettura del topic precedente è evidente che ognuno ha la propria idea di ritratto. Peccato che - e questo è il nodo principale della discussione - esistono alcuni requisiti riconosciuti da tutti coloro con esperienza in merito (oltre che ritrovabili nei libri) che stabiliscono quando uno scatto è o non è un ritratto...quindi il rischio è che escano in questo topic il corrispettivo degli scatti della molletta o dei gatti del magico sfocato...ovvero che, so, primi piani "flashati" o cose simili...(perchè nell'immaginario se fotografi un volto allora sei riuscito sicuramente a fare un ritratto...) |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 14:48
Inizio io ..
 1x.com/photo/72416/all:user:220446 Ritratto uscito fuori da un'idea che mi è venuta tornando a casa dopo una bevuta e una mangiata di chianina... La mia ragazza si struccava e vedevo nel mentre quell'effetto "pianto" ...e li le ho detto..FERMATI! Presa la 6d e il 50ino ho usato una luce del bagno come luce continua incanalandola con un cartoncino e ho scattato. Il risultato finale vuole essere forte ma allo stesso tempo d'effetto come se lei guardasse sullo specchio e l'osservatore stia dietro questo vetro. PP molto forte che sta fra il Technicolor (toni) e il bleach (saturazione e contrasto) A voi la parola! |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 14:50
Ganja, non sono d'accordo, su una comunità in stile babele come quella di 1x funziona e va alla grande la fase critica dove minimo devi descrivere un tot e chi commenta deve commentare con accortezza e puntualità... il bello di un forum è condividere e scambiare opinioni, ergo, se non si può fare questo perchè i saccenti prendono il sopravvento, allora a mio avviso il mod stesso dovrebbe iniziare a uscire cartellini... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 15:05
Abbiamo postato insieme. Colgo subito l'occasione, perfetta, per un commento. Premessa, hai fatto una bella foto che attrae e, appunto, è "d'effetto". Tu stesso però dici “ Presa la 6d e il 50ino ho usato una luce del bagno come luce continua incanalandola con un cartoncino e ho scattato. Il risultato finale vuole essere forte ma allo stesso tempo d'effetto come se lei guardasse sullo specchio e l'osservatore stia dietro questo vetro. PP molto forte che sta fra il Technicolor (toni) e il bleach (saturazione e contrasto) A voi la parola! „ E' ravvisabile dalle tue stesse parole quanto questo NON sia un ritratto. (attenzione, leggi il mio commento come un commento sul "tema" e non sulla qualità della foto, ok? ). Pensa, non alludi neppure un attimo a un qualche aspetto "emozionale" neppure nella tua intenzione. Questo è una foto da "studio", dove, pur nell'estemporaneità dello scatto, tu hai "controllato" tutte le variabili. A cominciare dalla bella idea di incanalare la luce. Ma non hai permesso alla individualità della tua ragazza di "emergere". Questa immagine è una celebrazione estetica, oltre che di, indubbia (tua) capacità. (naturalmente anche tua ragazza E' sicuramente un soggetto interessante). Aggiungo che, sempre partendo dalla tua spiegazione, l'idea di fare un ritratto per l'occasione, poteva essere quella di "raccontare" la tua ragazza mentre si struccava. Raccontare tale situazione, riferita a lei. (puntando sia su un'inquadratura stretta come quella utilizzata ma facendolo con un altro approccio, oppure maggiormente ambientata). Ma questo (il fatto che si stesse struccando) non è evincibile, pensa, neppure dopo la tua spiegazione. (struccare con riferimento all'essere usciti dopo una serata etc...è ovvio che abbia del trucco in viso). Quello che si nota è piuttosto una ricerca meramente artistica (secondo me riuscita) che ha come finalità lo stupire il lettore (grazie anche alla prospettiva dall'alto e allo sfocato "magico") rievocando immagini cinematografiche o, ancor più, teatrali. Questo è un ottimo scatto da "studio". |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 15:07
“ il bello di un forum è condividere e scambiare opinioni, ergo, se non si può fare questo perchè i saccenti prendono il sopravvento, allora a mio avviso il mod stesso dovrebbe iniziare a uscire cartellini... „ mi sa che non mi hai capito...fase critica ci vuole eccome, naturalmente. ma con delle regole. con delle basi ulisse....altrimenti (ripeto, vedi esempio magico sfocato...). nessuno ha parlato di professori ma delle linee guida devono esserci e vanno stabilite prima... guarda che siamo qua x confrontarci ma non per dare una "nostra " definizione di ritratto perchè esiste già... ;-) |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 15:13
Afferro in pieno la tua critica e in parte la condivido; quello che non riesco proprio a concepire è questa distinzione che fate fra ritratto e ritratto da "studio". Non ricordo chi , da qualche parte nel vecchio post disse.. Se fotografo sean connery che gioca a golf in kilt oppure vestito in completo da James Bond, perchè uno diventa ritratto e l'altro no? Il titolo è..: "stop crying your heart out", come da foto curata di 1x.. Quindi il tema c'è, la spiegazione appartiene al dietro le quinte del forum che si presume tecnico e non rivolto al pubblico, dove la costruzione va "nascosta"... Se come dici te avessi fatto la foto (ne ho una caterva) mentre si trucca o strucca , non sarebbe comunque stata una composizione inquinata da me che inquadro e sono presente al suo fianco?...sarebbe comunque non NATURALE ma recitata, ergo, assumendo il tutto all'estremo, ogni foto RAPPRESENTA un tema e mai ne è la rappresentazione fedele della realtà, a meno di non stare con un 600 mm lontano dal soggetto... Perchè raccontare diventa un ritratto, dove nel racconto in pratica insceno una recita e invece simulare apertamente una composizione ad hoc , magari più estrema non lo è...sono entrambe forzature di una realtà che è finita una volta che in una stanza 3x3 ho impugnato la reflex... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:01
Dico la mia. Appena vista ho detto , lei ha appena avuto la piu grossa delusione della sua vita ma con enorme grinta e' pronta a fargliela pagare , bel momento colto. Poi pero' ho pensato : ma il fotografo come faceva ad essere dietro lo specchio? Poi la post produzione le da un "tocco" poco naturale per quel momento che avevo immaginato. Come tecnica di esecuzione nulla da eccepire. Questo per dire che, come nel caso i Sean Connery, quando gioca a golf e lo riprendi senza premeditazione mentre fa una smorfia per un erroraccio lo ritengo un ritratto al contrario di quando lo riprendi sul set di James Bond dove sia il fotografo che chi guardera' la foto sapra' o pensera' che era tutto organizzato. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:19
“ Peccato che - e questo è il nodo principale della discussione - esistono alcuni requisiti riconosciuti da tutti coloro con esperienza in merito (oltre che ritrovabili nei libri) che stabiliscono quando uno scatto è o non è un ritratto „ Mi indicate dove posso trovare questi requisiti? |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 22:03
Ulisse sono d'accordo con Lorenzo, per me non e' un ritratto, o almeno non e' un ritratto che cerca di raccontare qualcosa della tua ragazza. Come dice Lorenzo hai avuto un'idea e l'hai realizzata metendo in scena un set mentre il ritratto di cui stiamo cercando di parlare parte da un atteggiamento particolare del pittore e del fotografo, quello di cercare di mettersi lui al servizio del soggetto per descriverne delle caratteristiche che possono essere fisiche, morali, psicologiche, sentimentali. Tra parentesi la foto non rappresenta a mio avviso il titolo, trucco sbavato a parte io non vedo ne segni di pianto ne segni di disperazione, non c'e' una lacrima, gli occhi sono bianchissimi e non lucidi, la mano e' in una posizione piuttosto tesa che pero' a me non esprime disperazione. Nel topic che mi piacerebbe aprire sul ritratto preferirei dare spazio a scatti fatti cerando appunto di descrivere la persona ritratta, potrebbero essere dei primi piani o delle foto di un particolare, come ha detto Franzpi anche foto delle creazioni fatte dal soggetto. Eviterei pero' di fare un topic tipo Magico Sfocato in cui a mio avviso si occupa spazio inutilmente nel forum. Quel topic era nato nel vecchio forum perche' li non c'era spazio per foto non naturalistiche. Qui oggi abbiamo a disposizione gia' tante gallerie, credo che sia meglio raccogliere prima un gruppo di persone interessate al sogetto e poi aprire un topic in cui si lincano le foto scattate con l'intenzione di fare un ritratto. A quel punto chi e' interessato puo' commentare e esprimere la propria opinione direttamente nello spazio dedicato alla foto. Non mi ricordo chi ha scritto di Sean Connery, ma lui che gioca a Golf con il kilt e' Sean Connery e la sua foto e' un suo ritratto; la foto mentre e' vestito da James Bond e' la realizzazione di una bella foto durante una finzione, non e' un ritratto che racconta del soggetto. |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 13:04
Pure per me non è un ritratto. Un ottima foto ma non un ritratto. Ora, augurandomi che questo topic serva anche a Juza come spunto per una eventuale ridisegnatina al sito (nel senso di avere un'area commento diversa da quella attuale e più simile a questa), spiego le differenze come le vedo io. Vi posto queste due foto di sport:
 Le slitte - 10 di FranzPisa, su Flickr Questa per me NON è un ritratto. E' un primo piano, usa la tecnica del ritratto (anche l'hw visto che è fatta con 5D2 + 85L), usa una post da ritratto (paziente uso del dodge and burn per evidenziare la definizione della muscolatura) ma, dato che l'accento è sullo sforzo e non credo non si capisca, questa è una foto di sport. Racconta lo sforzo, la fatica... ma se al posto di questo ci fosse stato un altro soggetto non sarebbe cambiato niente, sempre di strongman si tratta. Poi questa:
 Il taglialegna - 01 di FranzPisa, su Flickr scattata prima della prova ad un ragazzo che, ed è importante, vive in paese (Lugnano, frazione di Vicopisano, Pisa). Quindi lo conoscono tutti (son di paese anch'io ) e quindi la reazione scherzosa alle battute del pubblico locale è sua e solo sua. Non c'entra niente lo strongman, c'entrano un ragazzo ed il suo ambiente, e la loro interazione. In questo caso non è lo sport a condizionare la foto ma l'aspetto umano, è unica e cambiando soggetto non posso mai e poi mai ottenere lo stesso scatto. E' ancora una foto di sport, sì, stesso meccanismo della precedente anche se questa è scattata con 5D2 + 50/1.8, il plasticotto. Però, dato che la levetta del cursore si sposta dallo specifico sportivo allo specifico personale questo io lo definisco "ritratto", sottospecie "ritratto ambientato". |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 18:43
Beh, che dire, almeno si legge una cordiale conversazione sul tema con commenti costruttivi Nessuno ha da postare esempi? |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 18:47
Infatti Ulisse, meglio questo dei mi piace e credo che sia un bel percorso da affrontare. Scrivo sempre dal cell, ma appena rientro dalle vacanze posto qualche esempio di quello che ho cercato di fare. Sono d'accordo con Franzpi sulle sue foto a prescindere dall'apprezzamento o meno degli scatti. A me ad esempio piace piu' la prima foto. |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 18:50
Ti dirò, preferisco anche io la prima; non è detto che il ritratto come viene definito debba essere di licenza artistica e gli altri non lo siano, penso che la prima descriva e faccia quasi provare una sensazione forte.. E se non è l'effetto più bello che può dare uno scatto questo, non vedo cos'altro |
user1856 | inviato il 20 Luglio 2013 ore 19:56
“ la foto mentre e' vestito da James Bond e' la realizzazione di una bella foto durante una finzione, non e' un ritratto che racconta del soggetto „ e chi può dirlo che non racconta del soggetto? in fondo tralasciando la psicotecnica di Stanislavskij e chi la segue in modo unilaterale e considerando i personaggi creati dagli attori stessi (es Jack sparrow creato da Depp stesso) oppure gli attori che diventano se stessi SOLO mentre recitano (vedi Bela Lugosi e simili) potrebbe essere pure la seconda a raccontare ancor di più della persona stessa... chi lo sa! ... in questi giorni stò lavorando ad uno scatto in cui il soggetto si lascia andare solo impersonificando il suo alter ego mentre senza trucco e costume cambia totalmente... qual'è il suo vero se stesso? tutti o nessuno dei due? il discorso è assai lungo... -------------- tornando ai ritratti.... ultimamente quello che mi ha colpito di più è quello di Pamela Anderson ad opera di Dragan... stupendo, denso di significati infiniti. ma leggendo qui sembrerebbe neanche essere un ritratto... magari per molti non è neanche una foto... e in effetti Ambroise Vollard cosa avrà pensato quando il grande maestro le porse la sua opera? era o non era un ritratto? |
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