| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 12:26
Il digitale, eccetto alcuni marchi (Leica, Fujifilm...), porta ad una forte svalutazione dell'usato (specie se è uscito il o i modelli sostitutivi); questo fa sì che si trovino spesso modelli "vecchi" di fascia più alta ad un prezzo inferiore ad altri "nuovi" di classe entry, destinati ach'essi ad una svalutazione (in molti casi più forte) entro tempi molto brevi. Di conseguenza penso che l'acquisto del nuovo sia consigliabile, solo per chi ci lavora e ricerca determinate caratteristiche proprie dell'ultimo modello; per un'amatore alle prime armi potrebbe essere meglio un buon usato che, sebbene manchino alcune ultime novità, offre caratteristiche di fascia superiore spendendo meno.
Voi che ne pensate? |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 12:50
Chi inizia dovrebbe pensare ad una macchina estremamente basic per imparare cosa è un diaframma, cosa è il tempo di sicurezza, a cosa servono gli ISO per questo le case dovrebbero pensare ad una macchina entry level veramente basic ed economica perché iniziare già con stabilizzazione, AF ultra performanti non aiuta a imparare le basi
Detto questa ovvietà secondo me assolutamente sempre macchine usate a meno che non si sa molto bene cosa si vuole, io stesso nel rinnovare il mio corredo ho preso una SL primo modello molto più economica delle successive e con tutte le funzioni che mi servono … unico problema di macchine troppo datate potrebbe essere la reperibilità delle batterie |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 12:53
Assolutamente Thinner.
Io sono andato sempre di usato, tranne che per obiettivi e per la full frame (si era svalutata talmente tanto che non riuscii a resistere quando fu il momento!). |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 13:00
Assolutamente... No. Un consiglio ottimo, se uno è in grado di capire cosa acquista. Bene quindi per chi ha un esperto che lo guida, ma io in generale ed in tutti gli hobbies sconsiglio come la peste, ad un neofita, l'aquisto dell'usato. Troppo alto il rischio di prendere clamorose fregature |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 13:05
Avrò avuto un sonoro cvlo io in quindici anni?
Credo proprio di .... No.
Se uno è un minimo -- ma giusto un minimo -- sveglio, l'eventualità si fa davvero remota.
Specie se sottopone all'attenzione di qualche conoscente o del forum il possibile acquisto per una valutazione preventiva. |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 13:06
Se il mercato dell'usato è ormai dominato da catene come rce che vendono l'usato a prezzi superiori al nuovo import, e inevitabilmente fanno tendenza a livello di quotazioni, il discorso purtroppo perde di sostanza.
Anche se in un mondo ideale avrebbe svariati elementi a favore.
Riprendendo il discorso di Blackbird, anch'io sono andato sempre di usato, tranne un paio di volte, e devo ammettere che il nuovo, magari import, ha il suo fascino.
Tutto sta a vedere se te lo puoi permettere.  |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 13:15
“ Detto questa ovvietà „
Lo è, Ivan, ma solo in alcuni contesti.
In altri, come per una discussione cui ho partecipato di recente, non lo è assolutamente.
Casi in cui parte una "contraerea" dalla potenza di fuoco micidiale, che basa parte notevole del suo potenziale su quello che diceva un tipo piuttosto noto degli anni 1930 e 40: per trasformare in verità una qualsiasi cosa, basta ripeterla il numero delle volte necessario.
Poi che origini abbia quella contraerea, i cui inservienti risultano invariabilmente gallonati, e come faccia a stare sempre sul pezzo, meglio lasciar andare.
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| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 13:30
per iniziare io andrei su una macchina moderna ma usata (evitando chi vende l'usato a prezi più alti del nuovo import) così da poterla rivendere se abbandona l'hobby o poterla tenere e sfruttare al massimo se si appassiona |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 14:05
Chi inizia dovrebbe pensare ad una macchina estremamente basic per imparare cosa è un diaframma, cosa è il tempo di sicurezza, a cosa servono gli ISO per questo le case dovrebbero pensare ad una macchina entry level veramente basic ed economica perché iniziare già con stabilizzazione, AF ultra performanti non aiuta a imparare le basi
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Buona idea.
Solo che per metterla in pratica occorre una macchina (molto) entry-level degli anni '60/'70.
L'unico problema è che l'attuale costo del "materiale di consumo" gli farebbe passare la voglia prima ancora di iniziare. |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 14:32
Un hobbista cerca l' appagamento. Quindi nuovo senza se e senza ma..
L' usato va bene per chi ci lavora e sa cosa sta comprando. Deve però essere competitivo come prezzo rispetto al nuovo scontato di iva e sconti pro.
Quasi mai l' usato e' conveniente.
Per un pro che scarica iva e tasse l' usato e' conveniente solo se obbligato dal fatto che lavora in nero.
Per un amatore l' usato non conviene mai.
Il bello della fotografia per un neofita e' girare per negozi e provare apparecchi consigliati da venditori pro.
Non ultimo lo scartare il pacco rende una giornata normale Natale.
Le fotocamere son fatte per questo essere infiocchettate e spacchettate.
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| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 14:41
“ Per un amatore l' usato non conviene mai. „
Specie quando va di fretta e non vuole aspettare l'arrivo dell'occasione giusta.
“ provare apparecchi consigliati da venditori pro. „
Pro in che senso, nell'essere particolarmente bravi nel darti il prodotto fatto apposta per le tue esigenze o in quello stante nel capire all'istante la scarsa competenza del novizio e convincerlo che ha bisogno proprio dell'oggetto che ha in casa e magari non riesce a mollare a nessun altro (caso tuttaltro che raro)? |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 16:04
L'usato è per chi conosce già le macchine e il mercato, a maggior ragione se cambia spesso attrezzatura. Il neofita è meglio che si rivolga al nuovo, preferibilmente durante le promo e le finestre di sconti. |
| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 16:22
“ capire all'istante la scarsa competenza del novizio e convincerlo che ha bisogno proprio dell'oggetto che ha in casa „
Mmh naturalmente.. perche' abbiamo tutti bisogno dello stabilizzatore a 8 stop, del riconoscimento ed inseguimento dell'occhio della rondine in volo, della latitudine di posa che permette di riprendere dalla goccia di condensa in una galleria non illuminata fino all'arco fotovoltaico a 25kVolt.
Il tutto corredato da batterie in grado di garantire almeno 2500 scatti in raffica veloce e memorie adeguate. Doppia scheda (che non si sa mai) e un tera in linea.
Il tutto in grado di funzionare al 100% di umidita' ed in un range di temperatura da -50 a piu 250 centigradi.
Ovviamente l'ottica deve essere leggera, piccolissima, F0,9 per il maggico sfocato, La focale certamente da 8mm a 800 mm e' il minimo sindacale per essere coperti per la gita a Voghera.
Per definire queste irrinunciabili specifiche, necessarie all'utente scafato, e' indispensabile essere fotografi espertissimi e non entrare mai in contatto con un venditore al banco che, si sa' e' li per venderci roba inutile a caro prezzo.
Meglio comprare un usato BBB "garantito" dal solito spacciatore, che ce lo vende piu' caro del gia carissimo prezzo del mercato "grigio".
Termine utilizzato per definire il prezzo internazionale, gia' gonfiato, ma non ancora ai livelli esoterici del mercato locale.
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| inviato il 25 Dicembre 2025 ore 17:27
“ Per un amatore l' usato non conviene mai. „
Mah.
Da fotoamatore ho quasi sempre comprato materiale usato e non ho mai, ripeto mai, preso fregature. Ed ho pure risparmiato dei bei soldini rispetto al nuovo. Basta saper cercare e l'occasione la si trova.
Il nuovo e meglio comprarlo solo quando diventa vecchio. |
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