| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 15:32
Vengo da canon full frame con obbiettivi serie L. Spesso le macchine stavano a casa perchè pesanti e ingombranti. Ho appena preso una M1-III di seconda mano con un obbiettivo panasonic 12-60 3,5- 5.6. A parte i colori, molto più freddi quelli di Olympus a mio avviso rispetto al mondo canon, per la trasportabilità vince alla grande il micro quattro terzi. Adesso Vorrei farmi un corredo di ottiche leggere con ottima cromia. Non so se le lenti "pro" siano molto diverse dell'ottica che ho considerando che è una lente buona ma non eccellente. Ho sentito parlare bene dal 12-100 f4 ma sono indeciso se prendere questa lente o l'accoppiata 12-45 40-150 f4 per stare leggeri. So che esiste anche la stessa accoppiata nella versione 2.8 ma è più pesante e ingombrate. Non vorrei trovarmi a lasiare a casa l'attrezzatura come mi succede con le canon. Non conoscendo bene il sistema non so se quello stop di differenza tra l f2,8 e l f4 su lenti pro sia cosi determinante. vorrei dei consigli. Potete aiutarmi? Ps. Talvolta faccio foto a teatro ma vorrei portare via la macchina anche quando vado in vacanza con la moto e ho poco spazio... quindi il 12-100 potrebbe essere una soluzione? NOn so decidere. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 19:01
Con ottiche F4 io aggiungerei comunque un paio di microfissi luminosi essenza del sistema ad esempio il 17 ed 45 1.8. se non ti servono i 100-150 mm il 12-100 in accoppiata ai due fissi citati è un corredo spettacolare secndo me. Ma se la portabilita è il tuo scopo principale io andrei di 12-45 e 40-150 più i fissi. Dipende un po' dall'uso che devi farne il 12-100 è una lente tutto fare ottima per escursioni ad esempio. Ma in uno zoo ad esempio potrebbe essere cortina |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 20:34
Allora, dipende cosa fai, e non si è capito se le foto a teatro sono per clienti o per te. - 12-100 unica lente, ottima, carroarmato e pesante. Ottima per escursioni, eventi all'aperto, la butti in borsa e sai che in esterni non avrai problemi. Aggiungi un fisso a tuoi piacimento o un ultrawide, e puoi partire in giro per il mondo. - 12-45 f4: leggero, eccellente, relativamente economico. Se non sei maniaco dello sfocato e non fai reportage a 1/250 in interni, è definitivo. Da accoppiare al 40-150 f4 pro se ti serve tropicalizzazione, altrimenti anche la versione economica R 4-5.6, leggerissima e che si trova a 100 euro, dà soddisfazioni - 12-40 2.8 e 40-150 2.8. E' il set PRO classico, che però pesa, in particolare il tele. Il primo è di concezione del decennio scorso, in controluce soffre, altrimenti è super. Il secondo è veramente buono. Cosa dirti? Se fai foto per te, ti consiglio il mio kit da fotografia "personale": 12-45 f4, 40-150 4-5.6 R e fissi, in particolare dji 15mm 1.7 (clone leica), 45mm 1.8, se riesci metti tutto in un marsupio e stai leggerissimo, con una qualità alta. Se invece sei pro o se occasionalmente lavori, meglio gli zoom 2.8, con altri pesi però. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 20:58
Potresti prendere in considerazione anche una soluzione mista, del tipo 12-40 f2.8 e 40-150 f4, che ti da uno stop in più di luminosità sullo zoom standard, che personalmente trovo molto utile in molte situazioni, senza appesantire troppo il corredo. |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 8:50
Per come la penso seguirei questo principiò : 12-45mm f/4 Pro + Panasonic Leica 35-100mm f/2.8 12-40mm f/2.8 PRO II + 40-150mm f/4 PRO 8-25mm f/4 Pro + 40-150mm f/2.8 Pro Tutte le accoppiate seguono il principio dello stesso diametro per i filtri. |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 8:51
Concordo con Massimo, è esattamente il mio mini corredo ed è spettacolare! Due sole lenti, versatilità clamorosa, pesi ed ingombri ridicoli provenendo dal FF (io addirittura da reflex FF per cui un salto quantico). Di certo però la soluzione 12-100+1-2 fissi f1,8 è assolutamente altrettanto eccezionale. Cadi in piedi anche con 12-45+40-150 f4 al quale aggiungerei un fisso luminoso nella focale d'elezione. Sono tutti corredi validissimi con sfumature che fanno pendere l'ago della bilancia da una parte piuttosto che da un'altra ma sono appunto sfumature, in questo caso tutto dipende da te, dai tuoi gusti ed esigenze. |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 9:04
Massima qualità e versatilità: - Zuiko 12-100 e Zuiko 17mm 1.2: combo micidiale che non ti fa rimpiangere il sensore più grande (specialmente il 17 1.2). Massima qualità ma prezzo più basso: - Zuiko 12-100 e Zuiko 17mm 1.8 oppure DJI 15 mm f/1.7: stessa versatilità della prima opzione ma con il 17 1.8 o il DJI vai a spendere di meno - Alta qualità ma prezzo contenuto: - Zuiko 12-45+Zuiko 40-150 R II e Leica 9mm f/1.7 oppure DJI 15 mm f/1.7: zoom nitido ed economico, il teleobiettivo costa 100 euro ed è una bomba, il Leica è un bel fisso grandangolare invece Il 40-150 f4 l'ho, avuto ed è un bel obbiettivo però non ha molto senso quando il 40-150 offre una qualità alta per neanche 200 euro |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 9:10
Il panaleica 12 60 f2.8/4 non sarebbe più versatile del 12 45? Forse un pelo più ingombrante? |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 9:13
Il Panaleica è un'altra ottima scelta e si sarebbe più versatile del 12-45 anche se più ingombrante però non cambia tantissimo dalla versione Panasonic come nitidezza (differenze ci sono ovviamente ma no ben marcate) Però le ottiche Pana sulle Olympus tendono a creare qualche flare in più (è un difetto che si sa fin dagli albori del sistema, e l'ho notato pure io con due Panaleica montati su una Olympus) |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 9:24
Io possiedo i due zoom pro 12-40mm f2.8 e 40-150mm f2.8, tuttavia, per il mio prossimo viaggio nei parchi nazionali USA, ho comprato recentemente il 12-100 f4 per essere più leggero e non dover cambiare continuamente lente, sarò con la famiglia e non avrò tempo per fare foto pensate, ovviamente porterò con me il 17mm f1.8 per gli interni o le foto con poca luce, tipo la sera. |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 9:57
12-40 2,8 (pro 1 o 2 fa lo stesso) e 40-150 4 pro...avendo questa accoppiata la consiglio vivamente per foto di viaggio e foto di reportage/generalista...a questi due ho aggiunto l'8-25 4 pro che non sempre porto e ho chiuso il cerchio Non mi faccio pippe mentali per lo sfuocato etc. etc..... |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 10:07
Per le foto a teatro, se sono la tua attività principale, f 2.8 senza dubbio, per il resto f 4 basta e avanza. Poi con i leggeri fissi luminosi per MFT hai solo l'imbarazzo della scelta in base a cosa fotografi. Io ho da poco preso il sigma 56 mm f1.4 ottimo per ritratti e molto leggero |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 10:10
Considerando la "questione teatro" opterei anch'io per 12-40 f2.8 + 40-150 F4. Altrimenti solo 12-100, con cui risparmi peso rispetto ad una qualsiasi accoppiata e in più guadagni la comodità di non dover cambiar lente. |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 10:11
Io ormai sto collezionando tutti i PRO ma, se dovessi ridurre ai minimi termini, opterei per 12-100 e il 25mm F1.2 |
| inviato il 07 Dicembre 2025 ore 10:21
Comunque sul discorso "teatro" il 12-100 (così come altre ottiche f/4) diventa usabile anche in quel contesto se non si ha paura di scattare ad alti ISO e poi usare il Denoise AI di Lightroom o DxO per pulire la foto. Ho usato il 12-100 più volte per delle foto a dei concerti e con la pulizia di DxO/Adobe scattavo anche a ISO alti senza problemi. Anche se onestamente per il teatro la soluzione migliore sarebbe il Panaleica 10-25 o 25-50 f/1.7 se si vuole scattare a bassi ISO e avere versatilità però come prezzi si va a livelli proibitivi se non si fa solamente quello, alternativa è il 35-100 f/2.8 che è un'ottimo 70-200 equivalente luminoso e nitido con zoom interno (non si allunga), affiancato ad un qualsiasi fisso luminoso è micidiale se scatti spesso in low light |
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