| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 7:04
In modo molto generico, sarei a proporvi il mio nuovo quesito e, che si parli del pozzetto con i dati tecnici della foto o del monitor LCD totalmente snodato, mi farà piacere leggere i vostri commenti e vi ringrazio anticipatamente per quanto sarà messo in luce, con i migliori auguri del ponte dell'Immacolata. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 7:22
Sicuramente hanno perso molta meccanica, ed hanno guadagnato molta elettronica. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 7:54
Fuori discussione, caro Bruno77 e, ringraziandoti non poco per aver aperto il topic, permettimi di offrirti almeno una colazione. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 8:09
Quando acquistai la canon 5DMKIV nel 2017 pensai "per usare questo cazxo di menù di AFocus continuo una sola laurea non basta". Quindi direi che avevano perso semplicità d'uso. Non so se con l'avvento dei nuovi sistemi di messa a fuoco continua sulle mirrorless le cose siano cambiate. Comunque non è solo il sistema di messa a fuoco a generare complicazioni d'uso. Mi è capitato di usare per brevi periodi ad una fiera a Milano una Sony e una Fuji gfx per testarle. Se uno prende in mano per la prima volta una vecchia Rolleiflex parte e scatta in 5 minuti. Con quelle due digitali devi chiedere al tecnico per favore mi imposti la macchina in questo modo, quello parte e te la imposta dopodichpuoi uscire e scattare sperando di non toccare nessun tasto sbagliato altrimenti devi tornare dal tecnico. Se io oggi tiro fuori la canon che usavo in precedenza rischio di non tiuscire a ricordarmi immediatamente cone fare certe cose, pur essendo della stessa casa di quella che uso adesso |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:02
In generale corpi macchina poco robusti. Hanno guadagnato nel lato fotografico solo miglioramenti nell' autofocus. Lato video sono diventate cineprese di altissimo livello. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:03
Nota di merito, forse, Andrea.taiana, a Nikon, che ha impostato un "menù basico" molto similare per tutti i modelli (così mi dicono, ma avendo una D3500 ed una recente Z30, mi sono trovato subito a casa). Indi per cui, ti ringrazio molto per aver dato risalto alla semplicità d'utilizzo, tema su cui ritornerò. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:14
Hanno guadagnato tanti clienti e perso la capacità di formare. Dover imparare ad usare uno strumento complesso, prima ancora di approcciare alla pratica della fotografia stessa è assurdo ma, questo è. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:15
Gianni Amodeo +2 ed a tutto vantaggio degli smartphone, mi sento di aggiungere. Grazie mille. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:19
Ho avuto negli anni scorsi problemi di cataratta (ora completamente risolti) e con la mirrorless ho potuto fare foto di reportage che con la reflex difficilmente avrei potuto fare sfruttando la capacità di agganciare il soggetto e mantenere la messa a fuoco su di esso durante la composizione, una sorta di manuale assistito. Questo metodo è diventato il mio modo normale di fotografare (Canon M6 MKII) ed è molto più potente del classico metti a fuoco e ricomponi utilizzato con le reflex. Per me questa è la differenza fondamentale che mi offrono le attuali fotocamere |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:22
Ziojos, non poco ed avendo avuto un calo della vista da vicino, ti manifesto la mia solidarietà e ti ringrazio molto. Buon weekend ! Sempre agganciato, al soggetto. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:42
“ Hanno guadagnato tanti clienti „ veramente i clienti sono passati da oltre 100 milioni a circa 10 milioni, quindi direi che li hanno persi e non guadagnati, grazie alla facilità d'uso degli smartphone... |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:47
Il progresso tecnologico, in genere porta a realizzare degli oggetti che permettono un uso più facile, diciamo con meno "sbattimenti". Chi ha iniziato a guidare diversi decenni fa, quando le auto avevano il carburatore e niente elettronica, ricorda che c'era una precisa procedura per l'avvio a freddo o a caldo. Se sbagliavi, il motore si ingolfava e passavi svariati minuti a cercare di avviarlo, sempre se la batteria reggeva i tentativi. Ora giri la chiave, o premi il bottone, l'elettronica calcola i parametri e il motore si avvia al primo colpo. L'elettronica, rispetto alla meccanica, riduce i costi, richiede poca o nessuna manutenzione, di contro, la riparazione è più difficoltosa, perché la corrente "non si vede" e soprattutto perché, anche se si è compresa la causa del guasto, in mancanza del ricambio fatto apposta, non si può intervenire. Sinceramente trovo le macchine fotografiche di oggi, mediamente affidabili come lo erano quelle degli anni '60 '70, ma decisamente più comode da usarsi, se si studia prima il manuale di istruzioni. Poi c'è il solito discorso delle cose di una volta che erano meglio, anche perché allora avevamo vent'anni ... |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 9:57
Concordo con Fileo, poi io la comodità di vedere a mirino il risultato della esposizione in tempo reale (vabbè sarà ancora imperfetto dirà qualcuno) senza star lì a spippolare l'istogramma e rifare, lo ritengo il vantaggio maggiore, ovviamente per me che sono pigro. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 14:07
Dynola, Fileo e Soloinpiano, essendo osservazioni in cui mi ritrovo, vi ringrazio molto e ne prendo nota. |
| inviato il 06 Dicembre 2025 ore 14:21
Hanno perso in peso e guadagnato nel ricarico. |
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