| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 4:05
Ciao a tutti! Volevo aprire un confronto sull'uso delle cornici in fase di editing fotografico. Personalmente ho visto foto che guadagnano molto con una cornice minimalista bianca, ma altre in cui mi sembra che il bordo tolga attenzione al contenuto. Voi cosa ne pensate? Usate cornici nelle vostre foto? In quali contesti le trovate utili o superflue? Pensate che influenzino la percezione dell'immagine? Mi piacerebbe sentire opinioni diverse, anche critiche! |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 9:49
A me personalmente non piacciono e non le uso praticamente mai, mi tolgono attenzione, l'unico caso in cui le utilizzo è se ho una foto dai contorni neri o molto scuri e la devo proiettare/visionare su uno sfondo anche esso nero la cornice mi aiuta a distinguere dove finisce la foto e inizia lo sfondo, in questo modo l'occhio viene attirato dal contenuto piuttosto che dal contorno. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 9:59
Pacchianata. Come anche quella di mettere la firma a caratteri cubitali. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 11:12
Per me possono valorizzare le foto, non è un caso che le stampe appese, così come i quadri, spesso abbiano cornici e non siano sempre “a giorno”. Certamente la loro presenza non è trascurabile poiché “chiudono” l'immagine e possono anche soffocarla. |
user230080 | inviato il 31 Ottobre 2025 ore 12:34
Io le uso, in alcuni casi. Principalmente sottili e bianche ma ho provato anche a metterne di più grandi. Molte delle immagini che guardiamo ogni giorno hanno una cornice. Quadri, televisori, pc, le nostre stampe incorniciate. Col mirino componiamo l'immagine in una sorta di cornice. Io non ne trovo fastidioso l'uso. Però sono dell'idea che sia meno semplice di quanto si possa pensare usarle con buon senso estetico. A volte sembrano aggiunte un po' a caso. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 13:10
E tutto relativo ,e come hanno detto dipende anche dal contenuto della foto. Del resto se uno fa una stampa da appendere ,probabilmente avrà una cornice. Inoltre le superfici su cui potrebbe essere esposta non sempre sono favorevoli come colori e quindi farebbe da stacco . Se si guardano a video forse non serve |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 14:17
Le trovo quasi sempre valorizzanti, purché sobrie; una righina sottile nera su fondo bianco, aiuta la foto a “staccarsi” dal foglio. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 16:36
Ciao Iam, mi sono reso conto che valorizzamo un'immagine, così come un passepartout valorizza un quadro o una foto incorniciata. Ecco, più che come cornice lo vedrei come un passepartout. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 20:13
Come si fa a fare una traccia sulla foto lasciando però del margine dalla foto? Perché con doppio clic sul livello c'è l'opzione traccia, ma non trovo il modo per lasciare dello spazio tra foto e traccia. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 21:36
Io le uso sistematicamente su Instagram per mantenere le dimensioni originali delle foto ed evitare che Instagram le ritagli automaticamente, altrimenti, salvo rari casi, le evito |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 21:42
“ un confronto sull'uso delle cornici „ È un argomento discusso anche in passato da chi si è occupato della fotografia e del suo linguaggio. Ad esempio penso a Uso Mulas, fotografo e teorico del linguaggio fotografico che credo oggi non conosca più nessuno, nonostante il suo pensiero sia stato influente negli anni '70. Mulas sosteneva che la cornice è utile perché serve a definire dove finisce la fotografia e dove inizia la realtà. Affermazione che può sembrare ingenua solo se le si legge superficialmente. A quei tempi un altro punto di attenzione, soprattutto da parte dei fotografi di reportage, era quello di stampare insieme alla cornice anche quel filetto nero irregolare che rappresentava il bordo del negativo. Il questo modo il fotografo dimostrava che quello era tutto il frame originale e che quindi aveva composto in macchina lo scatto, senza bisogno di tagli in camera oscura. Era una piccola nota di merito. Altri tempi, cose che non esistono più, cancellate dalla memoria collettiva. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 23:34
Già |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 0:21
"I gusti son gusti" è una frase fatta. "La verità sta nel mezzo" è un'altra frase fatta! |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 1:04
“ A quei tempi un altro punto di attenzione, soprattutto da parte dei fotografi di reportage, era quello di stampare insieme alla cornice anche quel filetto nero irregolare che rappresentava il bordo del negativo. Il questo modo il fotografo dimostrava che quello era tutto il frame originale e che quindi aveva composto in macchina lo scatto, senza bisogno di tagli in camera oscura. Era una piccola nota di merito. „ Un messaggio (il non aver eseguito tagli in camera oscura) che oggi è diventato privo di senso (con esclusione di chi ancora usa la pellicola e stampa in casa), oggi lo stesso messaggio è riscontrabile dalla dimensione in pixel della foto (e credo si possa verificare solo cosi, anche se non c'è certezza visto che si può ritagliare e ridimensionare la foto con l'IA). |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 7:05
Io posso dire una cosa con assoluta certezza : una foto di merda rimane tale anche con la cornice, mentre una buona foto può tranquillamente rimanere senza |
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