| inviato il 19 Maggio 2025 ore 17:06
Salve.Se si ha regolare partita Iva ,ci si guadagna nell'acquistare attrezzatura?Tipo si acquista presso alcuni centri a prezzi da ingrosso?Non parlo di scaricare Iva,perchè nel regime forfettario non si versa e non si recupera..Grazie |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 17:50
Non mi risulta, anzi se trovi uno che lo fa dimmelo :D . L'unico vantaggio è fiscale, a meno che non sei rivenditore allora compri quantità tali da avere scontistiche dedicate. |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 19:43
Diciamo che se non puoi recuperare l'IVA allora probabilmente non ti converrebbe acquistare con partita IVA, otterresti solo la riduzione del periodo di garanzia |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 19:49
“ Tipo si acquista presso alcuni centri a prezzi da ingrosso? „
Magari! |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 19:56
Dai dentisti ai commercialisti o dottori vari, l'unica formula per ammortizzare la botta iniziale è il leasing. Non esistono prezzi all'ingrosso per un singolo professionista. In questo caso non è ho mai sentito parlare, forse solo il noleggio ma sarebbe un salasso se lo facessi con le tue risorse, a meno che non hai alle spalle un committente danaroso. A milano lo fanno tranquillamente per servizi di un certo livello e Pro di nota fama. |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 20:17
Tipo sconto rivenditore?
Non ne ho mai visti verso i fotografi che non fanno commercio. |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 20:18
“ Diciamo che se non puoi recuperare l'IVA allora probabilmente non ti converrebbe acquistare con partita IVA, otterresti solo la riduzione del periodo di garanzia „
Sì, esatto, io compro come privato, non avendo altri vantaggi. |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 22:10
"A milano lo fanno tranquillamente per servizi di un certo livello e Pro di nota fama."...chi è ben pagato per i suoi servizi non investe in attrezzatura, non gli converrebbe, in base al lavoro noleggiano ciò che serve. Incontro sempre per Milano fotografi alle prese per qualche servizio, quasi sempre muniti di vecchie ammiraglie della Canon o Nikon e penso ai tanti fotoamatori che sono sempre a spender soldi per cambiare corredo sperando di fare foto migliori.
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| inviato il 19 Maggio 2025 ore 23:29
Sì Vincenzo, è ovvio, ho scritto “di un certo livello” non tutti, e anche quelli ben pagati hanno comunque la loro attrezzatura personale e non sono solo di Milano; li fanno venire anche e sopratutto da fuori. |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 5:33
Si, confermavo quello che hai scritto. Noleggiano anche per motivi di praticità evitando di viaggiare con ingombri o attrezzature costose che potrebbero essere smarrite o rubate durante gli spostamenti. Un'altra delle motivazioni pare sia legata anche ai costi eccessivi da investire che impiegherebbe tempo da ammortizzare ritrovandosi materiale tecnologicamente sorpassato. Noleggiano anche uffici per accogliere i clienti nel momento di bisogno evitando così altri costi non da poco. I tempi son cambiati ormai con i suoi pro e contro. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 12:26
Diciamo che un buon metodo sarebbe mixare attrezzatura propria e noleggio, in relazione alla previsione della durata dell'investimento e dall'uso. Poi subentrano considerazioni di cassa e finanziare se parliamo di studi o società, quindi ogni variabile è buona. Ma tornando alla domanda iniziale, il professionista singolo 9 volte su 10 sarà in regime forfettario, quindi non si scala né costo né IVA, quindi compra come privato, così non ha menate nemmeno quando rivenderà. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 17:51
Io faccio bilancio e dichiarazione in un altro stato... per cui vedo le cose in modo differente.
In Italia, pero' un professionista deve fare attenzione a caricare attrezzatura.
E' un buon modo di tirarsi addosso gli occhi del fisco. Ossia. Se compri 30mila euro di attrezzatura devi poi dichiarare un reddito adeguato.
Inoltre , una volta che hai caricato l'attrezzatura, e' vero che scarichi iva. Ma devi mettere tutto in ammortamento. Il che significa che il prezzo di una eventuale vendita, non lo decidi tu, ma il valore residuo a bilancio del bene che vorresti vendere.
Detto questo, vedo moltissimi fotografi che comprano attrezzatura USATA, con scontrino, proprio per non salire troppo di visibilita' per il fisco e per avere una attrezzatura di base per fare i lavori quotidiani.
Viceversa utilizzano l'affitto dell'attrezzatura, proprio per scaricare questo costo sul cliente.
Per avere il massimo vantaggio con il minimo esborso, un tele importante puo' costare diecimila euro, e sta fermo 4 giorni su sette  , c'e' anche chi si autoaffitta le attrezzature, comprate usate come attrezzatura personale 
La locazione, e' comunque senz'altro vantaggiosa per un professionista rispetto all'acquisto,sopratutto nel caso in cui l'attrezzo e' molto caro ed il lavoro e' saltuario. Vedi matrimoni, sport, etc.
Per gli sconti, noi compriamo molto in Germania e li gli sconti sul nuovo sono sostanziosi.
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| inviato il 21 Maggio 2025 ore 18:13
Salt, se hanno problemi di fisco per acquisto di attrezzatura, vuol dire che fanno del nero. Altrimenti è un falso problema. Per la questione ammortamenti, noleggio, acquisti, dipende dal regime fiscale e dai flussi di cassa. Oggi un professionista singolo che inizia sarebbe folle a non fare il forfettario, visto il regalo che gli sta facendo il governo. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 18:19
Non necessariamente..
e' sufficiente a vere una attrezzatura costosa che usi saltuariamente e, anche se dichiari tutto, finisci fuori dagli studi di settore.
C'e' chi compra un tele da dodicimila euro per poter fare "certi lavori". Poi per un motivo o per l'altro lavora meno del previsto e zac..
Se fai i conti bene, l'attrezzatura non puoi permetterti di cambiarla ogni anno fatturandola.
E' uno dei motivi per cui vedi vecchi professionisti con fotocamere di 4 o cinque anni ed hobbisti con l'ultimo grido |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 18:36
Guarda, non concordo. A parte che gli studi di settore non esistono più da parecchi anni, ma se uno compra un obiettivo da 10K perché lo usa saltuariamente allora è giusto che possa finire sotto la lente di ingrandimento. L'investimento deve essere proporzionale al ricavato, anche nel tempo e dimostrabile. In passato mi è capitato di comprare attrezzatura molto costosa, anche per un solo progetto, ma il progetto copriva enormemente il costo. Poi si può decidere se rivendere, cosa che se fai durante l'anno non rientra nemmeno negli ammortamenti. Altrimenti se il margine è ridotto e, come dici tu, l'uso è saltuario, esistono i noleggi. Che poi dipende anche di cosa parliamo, un paio di macchine o obiettivi da 2/3K o anche più non li contesterà mai nessuno. Tanto meno in forfettario, visto che nemmeno li scarichi e, quindi, perché dovrei comprarli come professionista? A memoria, tra i tantissimi amici pro che conosco, solo uno ha avuto un controllo, ma perché non pagava l'INPS... e quindi sticazzi. |
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