| inviato il 13 Maggio 2025 ore 17:46
Sto seguendo da qualche tempo la vicenda a tratti sulle news USA ma anche nei gruppi FB Mi sembra che da noi se ne parli poco ma a quanto pare da Aliexpress etc molti venditori hanno disattivato le vendite verso US Nikon sembra abbia già avvisato dei rialzi e i porti dove attraccavano le navi cargo provenienti dalla Cina sono quasi vuoti con possibile perdita di lavoro per i portuali, trasportatori etc. Mi chiedo se prima o poi in qualche modo ci si ribalterà addosso questo casino dei dazi, non parlo per l'export verso gli USA ma indirettamente |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 6:31
"..non parlo per l'export verso gli USA ma indirettamente" Si ribalterà in modo per noi positivo per la roba non USA. Quello che dall'estero vendono male in USA per i dazi imposti in loco, per recuperare la minor vendita cercheranno di venderlo qui, e magari alzare anche il prezzo in USA. Gli americani si ritroveranno con prezzi aumentati, i dazi li paga l'importatore che poi li ribalta sui clienti, mentre qui ci sta che diminuiscano o senz'altro restino costanti. La roba USA qui aumenterà per ritorsione nostra sui dazi loro sulla nostra roba: vista l'atteggiamento scostumato USA io, se posso, accanitamente non compro più roba americana, e su tanta roba, posso. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 6:48
Mi pare ci sia un cortocircuito logico nel ragionamento di Pollastrini |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 12:31
Un grande bluff, alla fine rimarranno con una coppia di due e di picche |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 15:36
Che poi , scusate la mia ignoranza , ma cosa importeremmo mai dagli USA ? Al dettaglio intendo e a parte Harley Davidson e Bourbon ? In più di settant'anni di vita ho visto solo due cose di poco conto made in USA ! |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 15:47
Mah.. nel dopoguerra era quasi tutto di produzione Americana. Poi ci siamo spostati su Giappone e Cina... |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 15:48
“ Un grande bluff, alla fine rimarranno con una coppia di due e di picche „ Credo sia solo l'inizio. Come i Campi Flegrei. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 15:50
in realta' se si rivelera' un bluff, sara' una grande sconfitta per tutti. Europa compresa. Sopratutto i lavoratori, l'avranno presa nuovamente nel didietro. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 17:16
Se seguite gruppi USA al momento è tutto vero, e vedono già gli effetti il parruccone biondo imprevedibile quindi ci sta anche che poi dirà qualche boiate e li toglie, su questo nessuno ha certezza però da quello che vedo anche dai notiziari USA temono che Cina e il resto del mondo, se le cose andranno alla lunga, si riorganizzerà e verranno quindi "tagliati fuori" Quel che dicono è che per i prodotti "made in Cina" al momento hanno una situazione simile a quella del COVID |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 17:30
SALT , l'operaio lo prenderà sempre … e comunque … , ci sono passato . Questi sono ricchi e hanno più soldi degli Stati , comprano politici corrompono distruggono ogni cosa, fanno i budelli d'oro come si dice dalle nostre parti. Staremo a vedere. |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 20:51
Dagli usa prendiamo praticamente tutti i servizi digitali Olandese... il petrolio... gas... elettronica.. auto.. ecc ecc |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 4:51
che il dazio lo paghi il consumatore é ovvio, e proprio quello il fine, rendere meno conveniente acquistare un prodotto prodotto all'estero, inevitabile anche che aumenti l'inflazione e di conseguenza i tassi di interesse si applicano per avere in cambio, aumento della produttività nazionale, che riequilibrai la bilancia commerciale con l'estero, aumento dei posti di lavoro e dei salari credono che i dazi USA siano piu un'arma di contrattazione politica che hanno risvolti ben oltre l'economia, hanno fatto vedere la pistola e ora sono sospesi, gli esiti di quelle contrattazioni non le conosceremo mai totalmente per gli imperi ricordo l'economia non é il fine, ma un mezzo per aumentare influenza ed egemonia politica e militare, e non diventare banalmente piu ricchi ma insignificanti come per esempio la Germania il Giappone il Canada o la l' arabia saudita |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 9:12
Credo che ormai la miccia sia accesa. I BRICS vogliono abbandonare dollaro, swift e banche centrali. Potranno non riuscirci in questo momento storico ma mai prima d'ora si era soltanto pensato che questo potesse accadere. Non so se ci riusciranno nel breve, medio o lungo periodo o mai ma ne vedremo delle belle. |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 12:21
uscire dal dollaro per quale moneta, l'euro é la moneta di un continente dalla economia morente in prospettiva, resta lo Yuan cinese, ma agganciarsi ad uno stato dittatoriale non mi sembra una buona idea, a mio parere resteranno solo fantasie |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 12:31
Se ne parlano avranno i loro motivi. Noi saremo sempre e comunque agganciati al dollaro ma se i BRICS studiano un'alternativa puo' darsi che la trovino. Magari non sara' lo yuan o altre monete legate ad uno specifico paese ma qualcosa di piu' complesso e che metta tutti d'accordo. | |

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