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Io amo fare escursioni in una zona dove nessun operatore telefonico ha campo. 0 tacche. Ovunque. Per tutti. Niente internet, niente telefonate. Il pensiero è: se mi succede qualcosa come chiamo aiuto (se posso)? L' app Where are u necessita anch'essa di rete, per segnalare la mia posizione?
Non mi affiderei ad uno smartphone per quanto riguarda l'emergenza. Con il freddo e qualche fotografia fatta, quando ti serve la connessione satellitare, rischi che la batteria ti pianti in asso.
Poi tante volte è sufficiente lasciare detto a casa il percorso esatto che si fa…
È anche il bello di muoversi in ambienti fuori dal mondo. Quando fai certe attività, sai che non sei su una giostra che nel caso la fermi e scendi, fai parte della natura, dove valgono le sue regole.
Comunque prima di affidarsi allo smartphone per la comunicazione satellitare di emergenza occorre almeno leggere il manuale operativo. Avete visto come si fa? Non è come premere il bottone di un inReach o di un PLB… Se non si è proprio in forma per un trauma subito, non è una cosa così immediata…
garmin inreach, ma si paga un abbonamento mensile/annuale (17-18 euro mensili); è il dispositivo usato da tutte le guide alpine ed esperti del settore. Ci sono dispositivi alternativi con piani leggermente più economici ma non li ho mai usati.
Alternativa (per ora credo sia ancora gratuito) i nuovi iphone con sistema satellitare d'emergenza. Credo si possa abbinare al sistema di rilevamento cadute.
In realtà finchè c'è campo una volta al minuto manda la posizione alla centrale del soccorso alpino. Quindi se devono cercarti riescono a risalire al percorso che stavi facendo e stimare la posizione che puoi avere. Inoltre accettando le condizione di utilizzo se i parenti lanciano l'allarme permetti ai soccorrittori di accedere a queste informazioni senza dover aspettare l'autorizzazione di un giudice. Quindi non è proprio inutile
Allora ha implementazioni molto diverse su iOS e su Android. Tu su cosa la usi? Con il GPS e il tracciamento continuo sempre attivi?
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