| inviato il 22 Dicembre 2024 ore 12:13
La creatività della fotografia “regala” allo scatto il diritto d'autore. Le fotografie semplici, invece, non richiedono alcun apporto creativo e si limitano a riprodurre fedelmente la realtà esterna ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/la-creativita-fotografia-regala-scat L'articolo è dietro paywall ma la sentenza della Cassazione del 13.12.2024 la trovate qui: i2.res.24o.it/pdf2010/S24/Documenti/2024/12/21/AllegatiPDF/33599.pdf Negata la richiesta di risarcimento, tutto abbastanza condivisibile. Dalla sentenza però non capisco: 1 - se il fotografo ha dato lui la foto alla xxx spa e non è stato pagato, o se la hanno trovata sul web e usata 2 - dato che l'inammissibilità è dovuta al fatto che la foto era foto semplice e quindi non si applicava la legge sul diritto di autore, se invece la causa fosse stata intentata per foto semplice immagino l'avrebbe vinta (nel caso non fosse stato pagato l'autore ) Pareri? | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 8:07
Riguarda la famosa fotografia di Falcone e Borsellino, la prima sentenza è del 2017 e se ne è parlato spesso qui sul forum. La Cassazione ha finalmente messo la parola fine a questa vicenda. Ora sono sul cellulare ma mi riprometto, appena avrò tempo di andare sul PC, di fare una ricerca sul forum. @Michelangelo Spero e credo, che tu ti stia sbagliando qui ormai si parla di una sentenza passata in giudicato quindi le chiacchiere stanno a zero... spero. | 
user259808 | inviato il 23 Dicembre 2024 ore 9:24
E chi stabilisce se una foto è creativa o no? Ovviamente il giudice, che in Italia gode di un potere assoluto, altro che sovranità al popolo! Detto questo la legge/giurisprudenza è quella che è, e va rispettata, ma a me di cosa pensa un magistrato che di fotografia (e non solo) non capisce nulla frega il giusto, cioè niente | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 9:37
“trovo la sentenza ragionevole, un po' meno i 4200euro di spese processuali ma le cose vanno così.” È ora di finirla di pensare che gli avvocati debbano lavorare per due spicci. Quanto costa un servizio fotografico (ma potrei fare mille esempi, partendo dall'idraulico fino al programmatore) e quanto vale rispetto alla difesa tecnica in un giudizio davanti alla Corte di Cassazione? Suvvia cerchiamo di parlare di cose che si conoscono… | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 10:07
“ E chi stabilisce se una foto è creativa o no? Ovviamente il giudice, che in Italia gode di un potere assoluto, altro che sovranità al popolo! Cool Detto questo la legge/giurisprudenza è quella che è, e va rispettata, ma a me di cosa pensa un magistrato che di fotografia (e non solo) non capisce nulla frega il giusto, cioè niente Confuso „ I giudici, quando devono giudicare su materie tecniche di cui non hanno specifica conoscenza, si avvalgono dei Consulenti Tecnici d'ufficio (CTU), cioè professionisti esperti della materia in questione. | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 11:01
Diebu, il giudice è tuttavia il perito dei periti. I CTU sono ausiliari. | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 11:54
Certo, ma dal messaggio a cui ho risposto sembrava che il giudice, senza alcuna competenza decidesse così... a sentimento; invece non è così e quindi, anche se l'ultima parola resta a lui (al giudice), ha la possibilità di avvalersi di un CTU per affrontare la questione e quest'ultimo, nella sua relazione, nel rispondere alle specifiche domande formulategli dal giudice, dovrà adeguatamente argomentare e motivare. | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 12:10
Non sono d'accordo con quanto riportato in sentenza. Lo scatto È MIO, anche se l'immagine e la capocchia di uno spillo o la punta di un campanile. Il fatto che una foto dozzinale possa essere utilizzata da altri mentre una foto "creativa" no è solo una considerazione soggettiva ed in quanto tale non può fare giurisprudenza. Troppo facile stare seduti davanti a uno schermo e fare due click con il mouse. Ti serve una determinata immagine? Sali in macchina ti rechi sul luogo, aspetti la luce giusta o te la crei, fai lo scatto lo postproduci ed infine lo utilizzi. Non sará mai uguale a quello che ho fatto io MAI | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 12:27
“ @Michelangelo Spero e credo, che tu ti stia sbagliando qui ormai si parla di una sentenza passata in giudicato quindi le chiacchiere stanno a zero... spero. „ @Il Signor Mario penso che basti aspettare l'evolversi di questa discussione per farsi una idea delle diverse opinioni. | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 12:36
@Michelangelo Temo che già a questo punto le mie speranze siano già nel gruppo delle illusioni. | 
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 15:59
“ Non sará mai uguale a quello che ho fatto io MAI „ Nell'esperienza no, ma nel risultato sì :) | 
| inviato il 24 Dicembre 2024 ore 10:02
“ @Michelangelo Temo che già a questo punto le mie speranze siano già nel gruppo delle illusioni „ @Il Signor Mario a cosa ti riferisci? dai l'impressione di sapere qualcosa che gli altri non hanno colto, almeno spiegarlo sarebbe utile. grazie @Ur_gio hai letto le motivazioni della sentenza? qual'e la tua opinione sulle parole del giudice? grazie | 
| inviato il 24 Dicembre 2024 ore 10:53
Però scusate. E' vero che la protezione del diritto di autore si applica alla fotografie considerate "creative". Ma anche alle fotografie semplici si applicano i diritti esclusivi di riproduzione. La Legge n. 633/41 (diritto d'autore) dice: Art. 2 comma 7 "le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del capo V del titolo II; Vado a leggere al Capo V del Titolo II e trovo: Art. 87. Sono considerate fotografie, ai fini dell'applicazione delle disposizioni di questo capo, le immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale e sociale, ottenute col processo fotografico o con processo analogo, comprese le riproduzioni di opere dell'arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole cinematografiche. Non sono comprese le fotografie di scritti, documenti, carte di affari, oggetti materiali, disegni tecnici e prodotti simili. Art. 88. Spetta al fotografo il diritto esclusivo di riproduzione, diffusione e spaccio della fotografia, salve le disposizioni stabilite dalla sezione seconda del capo sesto di questo titolo, per ciò che riguarda il ritratto e senza pregiudizio, riguardo alle fotografie riproducenti opere dell'arte figurativa, dei diritti di autore sulla opera riprodotta. Tuttavia se l'opera è stata ottenuta nel corso e nell'adempimento di un contratto di impiego o di lavoro, entro i limiti dell'oggetto e delle finalità del contratto, il diritto esclusivo compete al datore di lavoro. | 
| inviato il 24 Dicembre 2024 ore 10:56
La creatività della fotografia “regala” allo scatto il diritto d'autore. Le fotografie semplici, invece, non richiedono alcun apporto creativo e si limitano a riprodurre fedelmente la realtà esterna ********** ********** L'ennesima stupidaggine d'autore. Chi stabilisce quale sia una "fotografia d'autore" rispetto a una non chiaramente identificata "fotografia semplice"? E soprattutto: dov'è e qual'è il discrimine fra le due? | 
| inviato il 24 Dicembre 2024 ore 11:19
E chi stabilisce se una foto è creativa o no? Ovviamente il giudice, che in Italia gode di un potere assoluto, altro che sovranità al popolo! Detto questo la legge/giurisprudenza è quella che è, e va rispettata, ma a me di cosa pensa un magistrato che di fotografia (e non solo) non capisce nulla frega il giusto, cioè niente ********** ********** Da scolpire in un blocco di granito primigenio! |  |

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