| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 1:47
Premetto che è diversi mesi che non la uso. L' altro giorno apro la borsa, impugno la D700 e mi rendo conto che nella parte frontale obbiettivo (ultima lente) c' è un' evidente ALONE/APPANNAMENTO!!! Una sorta di ramificazione che fatto qualche scatto di prova il risultato è un' effetto flou accentuato, la stessa cosa si presenta sempre nella lente ultima frontale anche all' altro obbiettivo zoom. Brutta sorpresa...ho fatto un tentativo bislacco... Ho incamerato con una sorta di "tenda a ossigeno" corpo e obbiettivi mettendo all' interno un piccolo deumifificatore che ho lasciato in funzione per 5 ore, devo dire che la situazione è migliorata notevolmente, anche se presenta ancora un leggero velo che credo sia una specie di "leggera patina" che si debba rimuovere soltanto con una pulizia materialmente... Peccato non ci sia la possibilità di svitare l' ultima parte (come fosse un filtro) per dare una ripulita perfetta. Da sempre nella borsa ho sempre 4/5 buste si silica gel, ma evidentemente non sono bastate, pensavo di aquistare un bauletto/valigetta in alluminio eppoi foderare tutto l' interno con dei fogli di polistirolo da 5/10 mm che ne pensate ? Voi che metodo di "conservazione" utilizzate? |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 9:47
Sicuro che non siano muffe o funghi? Dove tieni di solito la borsa? |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 10:50
Le 4/5 bustine di silica gel funzionano se la borsa resta chiusa, ma se la apri in continuazione ad ogni ricambio di aria ricambi l'umidità, non puoi sperare facciano miracoli, non sono collisori protonici deatomizzanti di H2O. Pensa che tanti anni fa ho fotografato nella nebbia fitta, con la valigia rigida aperta. Il giorno dopo, in garage, l'ho trovata zuppa, gocce condensate sugli obiettivi, le spugne avranno contenuto un bicchiere d'acqua. Fortuna era estate e c'era sole e son riuscito ad asciugare tutto in fretta. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 19:59
“ Premetto che è diversi mesi che non la uso. „ che sono non che è. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 20:13
Lascerei gli obiettivi il piu' possibile esposti al sole in modo da bloccare per quanto possibile eventuali muffe. Dopodiche puoi far pulire le lenti da un fotoriparatore. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 20:29
Tengo tutto negli zaini , contenuti in un armadio . Mai utilizzata la silica , mai avuto problemi di umidità . La casa è sicuramente asciutta e , fortunatamente , non ho mai avuto occasione di bagnare gli zaini anche perché quelle poche volte che mi sono trovato sotto la pioggia , ho utilizzato la copertura impermeabile che ho in ogni zaino . |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 14:11
Anch'io l'attrezzatura la tengo nelle borse e negli zaini in un armadio insieme ai vestiti. Dopotutto si suggerisce sempre di conservare le attrezzature fotografiche in luoghi asciutti e normalmente l'interno degli armadi è asciutto. Piuttosto è bene togliere le batterie dalle fotocamere se non si usano per molto tempo |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 14:30
Non è bene togliere le batterie per lungo tempo, se non ci si vuole trovare a dover far sostituire in pochi anni (3-4, se la fotocamera è nuova, molto meno altrimenti) la batteria tampone della macchina fotografica (cosa che nella maggioranza dei casi va fatta fare in assistenza aprendo la macchina come un uovo). Casomai vanno lasciate dentro e cambiate con un'altra batteria carica ogni tot mesi (dipende da capienza ed età/stato di salute della batteria stessa). In assenza della seconda batteria, va tolta, ricaricata e rimessa la stessa batteria (sempre ogni tot mesi). In tal modo si preserva la batteria tampone interna senza danneggiare le batterie della fotocamera. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 14:40
Nessuna macchina deve rimanere inutilizzata per "molto" tempo, anche e soprattutto quelle puramente meccaniche. Se non si riesce ad usarle tutte, meglio vendere il surplus intanto che funziona, piuttosto che collezionare dei soprammobili. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 16:11
Infatti , meglio non togliere le batterie proprio per evitare di scaricare la batteria tampone ; piuttosto , per l'appunto, controllarne lo stato di carica periodicamente e , se si è fotograficamente "fermi" per lungo tempo, far lavorare le macchine ogni tanto che male non fa di certo ! |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 19:10
Normalmente conservo anch' io tutto nel borsone nella libreria in soggiorno, devo dire che le ultime settimane sono state molto umide per le forti precipitazioni continue. Ho esposto gli obbiettivi al "tiepido sole autunnale" di questi giorni. Mi informerò poi per eventuale pulizia. Ma nessuno mi ha dato un parere sull' impiego di una valigetta rivestita internamente come dicevo |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 19:32
La valigetta rivestita internamente non serve a nulla se non hai un metodo per togliere l'aria e impedire che vi faccia ritorno. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 21:59
Che di fatto bloccando l'umidità, sostanzialmente sempre presente, al suo interno e impedendo la circolazione dell'aria aumenteresti il rischio muffe e funghi salvo creare il vuoto assoluto al suo interno. Perché poi il polistirolo? Che sbalzi di temperatura hai dentro casa? |
| inviato il 03 Novembre 2024 ore 1:34
“ Perché poi il polistirolo? „ semplicemente perchè ritengo sia isolante |
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