| inviato il 17 Ottobre 2024 ore 18:48
[EDIT]
[POST CHIUSO]
Non mi sembrava che questo thread degenerasse in rissa, si qualcuno si è messo sullo scalino più alto spargendo un po' di letame ma a me quel letame è scivolato via.
[SBORRONE CONTAPALLE]
Forse è perchè frequento i pub malfamati di Caracas dove, in uno, c'è un toscanaccio e un trentino che bestemmiano in venezuelano, dove sono stato accoltellato al fianco per aver criticato un Rum, dove mi hanno spaccato una bottiglia sulla testa per aver posato gli occhi sul culo di una prostituta, ma nessuno si è sognato di chiudere quei pub. Neppure quando ho denunciato un giudice corrotto che stava trafficando con quelli del cartello e la polizia corrotta di Caracas mi ha malmenato. Eppure mi sono rialzato e ho continuato il mio cammino.
E quindi per un po' di letame qui in Italia si chiude un 3d, ok!
Ritorno a Caracas 
[/SBORRONE CONTAPALLE]
[/POST CHIUSO]
[/EDIT]
Leggo spesso - l'ho notato pure qui su Juza - nei vari social (sia in lingua italiana che inglese) sfoghi di professionisti e fotoamatori veterani che sono stufi di vedere le "solite" (a detta loro) fotografie di tramonti, balle di fieno, tronchi tagliati e impilati, macro, foto di paesaggi tipo "cartolina" e ogni genere di foto che non ha una certa esclusività, originalità da elevare quest'ultima ad una Fotografia con la F maiuscola.
Ma perché?
Costoro non hanno mai fatto uno scatto ad un tramonto? O una foto paesaggistica tipo "cartolina"?
Noi scarsi cosa dovremmo fotografare?
Cogliere un momento anche ripetibile - ciascuno lo fa a proprio modo, magari commettendo una sequela di errori - è un modo per crescere e migliorarsi. Crescere, per come la vedo io, vuol dire studiare le foto dei grandi fotografi e non solo quelle, vuol dire anche "scimmiottarle" cercando di capire perché sono state scattate così e perché quel tipo di scatto, composizione, rende la foto più attraente.
Ma perché svilire chi ama questo mondo e non è, o non sarà mai, all'altezza di un bravo fotografo? Perché non aiutarlo, tirandogli le orecchie, e facendo capire dove sbaglia?
Non sto generalizzando, non sto dicendo che tutti i bravi pro e fotoamatori la pensano così, a scanso di equivoci.
Un caro saluto
Carlo |
| inviato il 17 Ottobre 2024 ore 22:16
Se non sei un professionista, che deve fatturare e farsi pagare, la tua foto deve piacere a te. Chi se ne frega di quello che pensano gli altri? Chi ha pagato la tua attrezzatura? Solo chi l'ha pagata ha diritto di dire che la foto è bella o brutta.
Se poi ad altri non piace, facciamocene una ragione.
Se invece vogliamo piacere agli altri, dovremo andare incontro ai loro gusti. O imporgli i nostri.
Da quando c'è il digitale, da quando "tutti" fotografano, il mondo è pieno di fotografie, spesso tecnicamente ben fatte. Trovare "la" foto è sempre più difficile.
A volte guardo le foto del passato o i film di 80, 90 o quasi 100 anni fa... Beh! Però... Poi le CGI di oggi... Mmm... Non c'è sapore. Plastica.
P.S.: Questo forum è scarso di emoticons... |
| inviato il 17 Ottobre 2024 ore 23:25
Penso che chi critica i generi fotografici che hai citato, critichi la banalità di certi scatti, ovviamente non da un punto di vista tecnico ma da un punto di vista artistico o perlomeno dell'originalità. Una foto può essere “bella” per i più e riscuotere tanto consenso, la classica foto-cartolina, ma allo stesso tempo essere priva di contenuto, ad esempio la stessa foto fatta dallo stesso punto di osservazione, alla stessa ora che hanno già fatto altri centomila fotografi.
A scanso di equivoci a me piacciono le “foto cartolina” ben realizzate, ma si vede la differenza rispetto a foto che hanno dietro un pensiero o una progettualità. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 0:29
Il problema dei soggetti fotografici criticati ( che non è una brutta parola, anzi, è esattamente circostanziare il ragionamento) non riguarda il cosa ma il come.
Non è il cane randagio di Daydo Moriyama un cane particolare o speciale, è il modo in cui arriva il messaggio. Quello sguardo contiene infinite sfumature in cui rivedersi, rispecchiarsi ed infrangersi. È umano sino al limite delle miserie e del degrado. È tutto tranne che bello. Anzi anche tecnicamente è rozzo. Eppure perfetto. Qualsiasi fotografia di "cani" si misura con essa.
Vorresti raggiungerla a modo tuo, ma è la TUA ricerca, di certo non cerchi i plausi, anzi, capisci che hai molta strada da fare.
E mentre la percorri, se sei fortunato, ti dimentichi di cosa e ti concentri sull'essenziale.
Come avere ogni giorno occhi nuovi. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 11:14
Vi ringrazio per i preziosi chiarimenti!
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| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 11:20
“ Leggo spesso - l'ho notato pure qui su Juza - nei vari social (sia in lingua italiana che inglese) sfoghi di professionisti e fotoamatori veterani che sono stufi di vedere le "solite" (a detta loro) fotografie di tramonti, balle di fieno, tronchi tagliati e impilati, macro, foto di paesaggi tipo "cartolina" e ogni genere di foto che non ha una certa esclusività, originalità da elevare quest'ultima ad una Fotografia con la F maiuscola. „
Dipende da cosa si intende con " "solite" fotografie di tramonti, balle di fieno, tronchi tagliati e impilati, macro, foto di paesaggi tipo "cartolina" " se la critica è verso il genere in particolare e quindi "solite" è riferito al genere non sono d'accordo ma se "solite" fosse riferito al modo con cui si affronta il genere, che comunque è a forte rischio di banalità, allora sì sono d'accordo con queste critiche. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 12:52
“ Leggo spesso - l'ho notato pure qui su Juza - nei vari social (sia in lingua italiana che inglese) sfoghi di professionisti e fotoamatori veterani che sono stufi di vedere le "solite" (a detta loro) fotografie di tramonti, balle di fieno, tronchi tagliati e impilati, macro, foto di paesaggi tipo "cartolina" e ogni genere di foto che non ha una certa esclusività, originalità da elevare quest'ultima ad una Fotografia con la F maiuscola. „
C'è da aggiungere che tanti "professionisti" lo sono solamente nel senso stretto della definizione, ovvero gente che fa quello di lavoro e che critica facendo video su Tiktok o Youtube ma che poi non è veramente in grado di fare gran foto e ha un portfolio alquanto discutibile (e spesso ha anche lacune tecniche mostruose).
Ma ahimè, la qualità di una fotografia è difficilmente quantificabile e il fruitore medio di certo non ha la cultura per distinguere uno scatto buono da una tamarrata (ed è il motivo per cui ultimamente vanno sempre di più le robe super photoshoppate con HDR improponibili, composizioni, blending di momenti diversi, focali etc).
Detto questo, le balle di fieno no. Quelle non le tollero in nessun caso, nemmeno con la fregna sopra. A sto punto fai la foto alla fregna direttamente  |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 13:15
“ il fruitore medio di certo non ha la cultura per distinguere uno scatto buono da una tamarrata „
Il fruitore medio è proprio atrofizzato cerebralmente.
La mancanza di cultura e il disinteresse (fiero!) è una specie di andirivieni ciclico che si radica profondamente nella impossibilità di afferrare il punto di certi discorsi critici proprio a livello cognitivo.
La cosa veramente tragica è che col fruitore medio non c'è modo di avere un dialogo su determinate questioni, perché non c'è nulla che possa scalfire questo torpore generale che continua ad alimentare l'ignoranza che vediamo riflessa anche nel mare magnum fotografico, non solo nelle discussioni. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 13:19
@ilSignorMario
Sarò - forse un vecchio razzista - ma quei « cetrioli » lì andrebbero inviati in miniera a cavare carbone per qualche mese.
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| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 14:13
“ Detto questo, le balle di fieno no. Quelle non le tollero in nessun caso, nemmeno con la fregna sopra. A sto punto fai la foto alla fregna direttamente MrGreen „
Concordo!
PS Ci si è dimenticati delle foto sulle rotaie, un altro grande classico |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 14:42
@imunphtographer
la tua richiesta è lecita.
Ti rendo partecipe che tutti noi abbiamo scheletri negli armadi : tramonti, gattini, fidanzate in varie pose, le maschere di Venezia, le foto col tempo lungo a una cascata... ecct ecct.
Il problema è se uno vuole rimanere li, o no.
Attenzione, non è che fotografando qualcosa di concettuale uno diventi un artista, o un Fotografo con la F maiuscola.
E non è che se uno va a mostre e discute di fotografi famosi vuole fare l'intellettuale.
Pero' vi 'è un evoluzione : da piccolo leggevo topolino, poi sono passato all'uomo ragno, poi a Mister No, poi ai romanzi di formazione semplici, poi Stefano Benni, poi a Nick Horby, j. Coe, P.Roth , M. Richler. ecct ecct.
Fa parte dell'evoluzione di tutti noi anche per le arti visive cinematografiche dai film Disney a Tarkovsky, e anche per la fotografia ( che è molto legata al cinema)è lo stesso.
Questa evoluzione parte dalla curiosita'( che è il contrario della banalita').
Il problema del fotoamatore medio è che pero' questa curiosita' è totalmente assente.
Ti faccio un esempio : io e altri 4 gatti abbiamo aperto un blog che parla di fotografia : morale, dopo 11 capitoli siamo sempre i soliti quattro gatti.
Mi piacerebbe che arrivasse qualcun altro... ma invece no.
Sai perche'?
Perche' il fotomamtore medio non vuole cambiare, non vuole imparare, non vuole confrontarsi : usa questo forum come un bar, come una valvola di sfogo, e non ha assolutamente voglia di pensare anche nella fotografia.
Gli basta la forma. La bella forma.
Del contenuto non gliene puo' fregare di meno.
Poco male, oramai ci sono abituato.
Ma venire additato coi soliti due aggettivi ( presuntuoso e arrogante) perche' non mi va di scrivere sempre #moltobelle a ogni foto di tramonti, gattini, maschere di Venezia ecct ecct... è realmente ridicolo.
Anzi, ti faccio vedere cosa è successo ieri :
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4907558
E tieni conto che nonostante non avessi mai mai interloquito, giudicato una foto, citato la signora fotografa che ha aperto il post, sono stato da lei bannato a scrivere su questo post.
Per cui, come vedi, c'è una volonta' assoluta di fare foto banali, di non pensare, ma soprattutto di avere solo critiche positive.
Un saluto.
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| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 15:18
“ Sarò - forse un vecchio razzista - ma quei « cetrioli » lì andrebbero inviati in miniera a cavare carbone per qualche mese.
„
Mi chiedo perché ogni cosa, anche la battuta più scema del mondo (come quella che ho fatto), in questo forum debba essere subito gettata in politica o anche peggio. Take it easy guy! |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 15:31
C'è anche da dire che le idee nascono nuove e dopo un po' "si consumano". Quando ascoltai la prima volta "Libertango" di Piazzolla mi piaque tantissimo. Adesso, dopo quarant'anni che me lo propinano in tutte le salse, non lo sopporto quasi più, eppure è sempre lo stesso brano, con tutti i suoi pregi. Idem il Canone di Pachelbel, che è bellissimo, ma non se ne può più di sentirlo. Forse su certi temi e stilemi ci vorrebbe una moratoria decennale (o più che decennale), e poi, forse (forse) potremmo tornare a guardarli con occhio non dico vergine ma almeno non così assuefatto. |
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