| inviato il 12 Ottobre 2024 ore 13:23
Prosegue da QUI
“ Io resto dell'avviso che si tratta di velivoli terrestri. „
Ma costruiti da chi? Se fossero statunitensi al Congresso sarebbe stato detto di non impicciarsi, ovviamente. E poi sono davvero tantissimi e sono ovunque, anche in orbita e sott'acqua. |
| inviato il 12 Ottobre 2024 ore 13:27
Seguo  |
| inviato il 12 Ottobre 2024 ore 14:38
@Phsystem
“ Lo sapete che IL RAGGIO DELLA MORTE. Secondo indiscrezioni giornalistiche, tra il 1935 e il 1937 Guglielmo Marconi, finanziato da Benito Mussolini, era riuscito a costruire un'arma segreta, che attraverso un raggio misterioso, sarebbe stata in grado di bloccare e distruggere a distanza qualsiasi mezzo a motore. „
Bisogna sgomberare il campo da dicerie fantasiose nate, in quegli anni, sulla spinta delle 'armi segrete' di hitleriana memoria
Nella mia infanzia ricordo benissimo come tra noi bambini ci fossero dei punti saldi: l'esistenza dell'antigravità e del raggio della morte. Se ne parlava tra noi bimbi di 7-8 anni come se fossero acqua calda, cioè cose scontate, che 'qualcuno' poteva già utilizzare.
In realtà, tutte le nostre -infantili- certezze nascevano da quella che era la vulgata popolare che si rifaceva alla propaganda nazi-fascista di una quindicina d'anni prima. Propaganda -quella sulle armi segrete- che, lo ricordo, alimentava la retorica delle forze dell'Asse in quel periodo prossimo alla fine del secondo conflitto mondiale.
Il 'raggio della morte' tornò qualche anno dopo (ero undicenne) con la scoperta del LASER che, forse pensato o supposto tale come arma assoluta, in realtà divenne poi quello che conosciamo tutti.
Oggi, il web è pieno di buontemponi (a definirli tali con estremo buonismo) che si divertono ancora a postare video sulle armi segrete di Hitler e sulle loro basi in Antartide.
E' solo spazzatura acchiappaclick, a volte anche divertente e surreale come un film di fantascienza anni '50-'60 |
| inviato il 12 Ottobre 2024 ore 15:46
"..con la scoperta del LASER che, forse pensato o supposto tale come arma assoluta, in realtà divenne poi quello che conosciamo tutti."
Occhio che col passare del tempo, il Laser non solo sta divenendo, ma è già divenuto, Il Raggio della Morte.
Diverse nazioni, USA, Cina, Israele, Germania ed altre hanno già costruito e reso operative torrette armate di Laser per buttare giù missili e droni, far esplodere mine interrate, etc.
Chiaramente se un trabiccolo così lo spari addosso ad un umano, anche a distanza considerevole, lo friggi.
www.rafael.co.il/system/iron-beam/
www.navalnews.com/naval-news/2024/08/chinese-navy-testing-laser-turret
breakingdefense.com/2024/09/lasers-on-ships-by-2030-rheinmetall-and-mb
www.rheinmetall.com/en/media/news-watch/news/2022/2022-02-04_the-skyra
en.wikipedia.org/wiki/AN/SEQ-3_Laser_Weapon_System
Sarà questione di un decennio, o poco più o poco meno, e faranno anche armi a Laser leggere e portatili per usi di fanteria, magari con uso di pile nucleari, autonomia lunghissima ed alta potenza, anche quelle già testate per diversi usi. |
| inviato il 12 Ottobre 2024 ore 15:58
“ Occhio che col passare del tempo, il Laser non solo sta divenendo, ma è già divenuto, Il Raggio della Morte. „
Vero...
ma per brevità ho anche omesso di citare -tra l'altro- le illustrazioni della 'Domenica del Corriere' dove -ai tempi- venivano disegnati militari vaporizzati da un fante armato di fucile laser (roba da 'Dan Dare, pilota del futuro'... per chi lo ricorda  )
Attualmente, sappiamo che sono in sviluppo ed in fase di semi-operatività dei veri e propri cannoni laser, ma... per ritornare al 'mitico raggio della morte' del 'ventennio': considerando le difficoltà attuali nel mettere a punto queste armi, è facile comprendere quanto -allora- fossero irreali quelle millantate armi segrete
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| inviato il 12 Ottobre 2024 ore 17:45
" Io resto dell'avviso che si tratta di velivoli terrestri"
Io sono fermamente convinto che non lo siano, per la semplicissima, banalissima ragione che se Radar e IRST li hanno visti e registrati, ci sono, e chi ce li avesse, conquisterebbe il mondo, tutto, in meno di una settimana, tutto il pianeta sarebbe suo in pochissimi giorni, non c'è nulla di tecnologia nostra che riesca a fermarli.
Noi Umani siamo aggressivi, siamo anche delle carogne, e siamo oltretutto afflitti da megalomania acuta: chiunque ce li avesse, se Umano, li avrebbe già usati, o per conquistare il mondo, se fosse una carogna, o per fermare i megalomani assassini che lo impestano, con stermini inutili, se fosse uno dei rarissimi buoni.
In tutti i casi, avremmo visto stragi fatte dagli UAP, cosa che invece non abbiamo mai visto.
Secondo me sono extraterrestri, di qualcuno qui d'intorno, magari anche di qualche sistema planetario abitato lontano, visto come si muovono, e penso questo semplicemente perché ad oggi non sono mai stati aggressivi e perché girottolano qua da millenni.
Dire che che siamo soli nell'Universo, un Universo oltretutto così vecchio e così vasto, matematicamente è una barzelletta, e la matematica, anche solo quella che conosciamo noi, non sbaglia mai.
Ritengo dunque che siano esseri alieni, di una razza più vecchia della nostra e con una intelligenza vasta ma non ostile.
Se fossimo incappati, o se un giorno mai incappassimo, in una intelligenza vasta, fredda ed ostile, con quella tecnologia che hanno, non dureremmo una settimana. |
| inviato il 13 Ottobre 2024 ore 9:13
Io dico solo una cosa a chi si approccia a questa discussione, come ad altre del genere, non utilizzate i parametri di ciò che l'umanità è a conoscenza per farvi un'opinione, altrimenti questa discussione sarebbe finita al secondo post della 1° parte, il modo a mio avviso corretto è "l'impossibile potrebbe essere possibile".
Pensare a ciò che civiltà vecchie di milioni di anni rispetto a noi, possono aver messo in pista, fa passare noi da trogloditi, quali siamo realmente rispetto a queste realtà.
Come dice Pollastrini fossero ostili non saremmo più qui da un pezzo, ciò non toglie che alcune razze lo possano essere, ma non ci attaccano comunque perchè probabilmente non abbiamo nulla da offrire che loro non possano avere.
Ci osservano guardano la nostra evoluzione, punto, ma ripeto non mettere paletti con cui confrontare queste realtà è la cosa migliore secondo me. |
| inviato il 13 Ottobre 2024 ore 9:19
Siamo osservati speciali |
| inviato il 13 Ottobre 2024 ore 14:49
Avevo 14 anni e una sera d'estate alzando lo sguardo verso il cielo stellato ho visto una grande scia luminosa sopra la mia testa. In confronto alla classica scia delle stelle cadenti in una scala da 1 a 100 era cento volte più larga e aveva un movimento orizzontale. Secondo voi cosa può essere stato? |
| inviato il 13 Ottobre 2024 ore 20:36
" Secondo voi cosa può essere stato?"
Una stella cadente grossa, ossia un meteorite, a basso angolo d'incidenza nell'atmosfera.
Io ne ho visto uno, questo ad alto angolo d'incidenza, sembrava venirmi addosso, in pieno giorno, dunque grosso e molto luminoso, diversi anni fa mentre ero a Santa Luce, Pisa, a fare fotografie, lo vedemmo in due, ebbe una traiettoria lineare breve e lampo finale quasi sopra noi.
Ma non abbiamo avuto conferma che abbia bucato tutta l'atmosfera, è esploso molto in alto, e non sentimmo nessun boato, nulla, se fosse caduto a terra avrebbe fatto, come minimo, un bang supersonico.
Sulla Terra cascano 30.000 (trentamila) tonnellate all'anno di pulviscolo e meteoriti, sono circa 80 Tonnellate al giorno, dunque sono cose normalissime.
cosmo2050.com/2024/03/04/la-polvere-cosmica-e-la-vita-sulla-terra/ |
| inviato il 13 Ottobre 2024 ore 20:45
Partendo dalla certezza che ci siano.
Se fossero aggressivi ci avrebbero già colonizzato, siano essi di origine terrestre o extra.
Non l'hanno fatto e mi pare che di tempo ne abbiano avuto tranquillamente, anzi non gli sarebbe nemmeno servito con quella manifestata superiorità tecnologica.
Quindi se non è nero è bianco.
Perché occuparsene e preoccuparsene?
Se domani mattina mi dicono al tg che ci sono delle palle schizzate che mi girano sulla testa da 50 anni che si fanno gli affari loro forse potrei dirlo al bar, ma non è che sarebbe una roba così eclatante da fare paura.
Alla fine queste palle sono li, girano , e anche se continuassero a girare come hanno fatto da quando le hanno scoperte una vita fa cosa cambierebbe?
Alla fine sono palle che girano e pur destando curiosità sul loro moto e sulla fisica che le governa non è che cambino le nostre esistenze.
Quindi non capisco perché non dicano quello che sanno senza tante storie. Forse si vergognano di dire semplicemente che le gli girano le palle perchè non sanno perché girano le palle!
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| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 8:42
“ ESCLUSIVO- Gli sciami di droni che prendono di mira le basi militari statunitensi sono gestiti da un UFO "nave madre", afferma un alto funzionario del Pentagono
Di Matthew Phelan, giornalista scientifico senior per Dailymail.Com
Pubblicato: 22:06 BST, 14 ottobre 2024 | Aggiornato: 01:25 BST, 15 ottobre 2024
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Un alto funzionario in pensione del Pentagono ha confermato che sono state avvistate delle "navi madre" UFO mentre "rilasciavano sciami di velivoli più piccoli", aggiungendo ulteriore mistero alle intrusioni ancora inspiegabili in numerose basi militari statunitensi.
Le sue dichiarazioni giungono in concomitanza con la pubblicazione di 50 pagine di documenti dell'Aeronautica Militare relativi a provocatorie incursioni di "droni", che un generale chiama "Incontri ravvicinati a Langley".
Per almeno 17 notti lo scorso dicembre, sciami di piccoli e rumorosi UFO sono stati visti al tramonto "muoversi a velocità elevata" ed emettere "luci lampeggianti rosse, verdi e bianche" mentre penetravano nello spazio aereo altamente limitato sopra la base aerea di Langley in Virginia .
Chris Mellon, ex alto funzionario della sicurezza del Pentagono, ha dichiarato al DailyMail.com che l'episodio era "parte di un modello molto più ampio che ha interessato numerose installazioni per la sicurezza nazionale".
"Due degli aspetti degni di nota", ha affermato, "sono il fatto che i nostri dispositivi di disturbo del segnale dei droni si sono dimostrati inefficaci e che questi velivoli non fanno alcuno sforzo per rimanere nascosti".
"In effetti, in alcuni casi", come Mellon si è sforzato di sottolineare, "è chiaro che vogliono essere visti come se ci stessero prendendo in giro".
Mellon, che è stato vicesegretario aggiunto alla Difesa per l'intelligence sotto i presidenti Clinton e George W. Bush, ha dichiarato a DailyMail.com che dopo gli eventi di Langley dell'anno scorso "una serie simile di intrusioni si è verificata anche a Palmdale, in California".
A un'ora di macchina a nord di Los Angeles, Palmdale ospita la sede classificata "Skunk Works" della Lockheed Martin, appaltatrice della difesa, che ha realizzato l'F-22.
Un portavoce della base aerea di Edwards, nei pressi di Palmdale, ha dichiarato al quotidiano The War Zone lo scorso agosto che gli investigatori stavano "monitorando" la situazione per "determinare se ci sono cattive intenzioni e, anche in caso contrario, stiamo cercando di scoprire perché o chi lo sta facendo".
Sforzi simili sono ancora in corso sulla costa orientale a Langley, ma il comandante dell'Air Combat Command, il generale Mark Kelly , ha affermato che il governo è perplesso.
Il bizzarro velivolo sopra Langley, dove è ospitata almeno metà della flotta di caccia stealth F-22 Raptor dell'aeronautica militare, ha portato a due settimane di riunioni di emergenza alla Casa Bianca .
E negli ultimi 10 mesi, gli investigatori dell'Aeronautica Militare, la polizia locale e persino gli analisti della NASA che gestiscono l'aereo da ricerca ad alta tecnologia WB-57F dell'agenzia spaziale hanno tutti tentato di identificare il misterioso velivolo, senza però ottenere risposte.
Cosa farebbero gli Stati Uniti, come disse il generale Kelly al Wall Street Journal , "se ciò accadesse sul National Mall?"
Il generale Kelly ha affermato che il velivolo non identificato sembrava essere lungo 20 piedi ed era in grado di volare a oltre 100 miglia orarie a un'altitudine compresa tra 3.000 e 4.000 piedi.
Il Journal ha segnalato un incidente sovrapposto in cui Fengyun Shi, uno studente dell'Università del Minnesota e cittadino cinese, è stato sorpreso a fotografare navi della Marina degli Stati Uniti in costruzione nella vicina Norfolk, in Virginia, tramite un drone commerciale.
Ma l'incidente dilettantesco, per il quale Shi è stato condannato a sei mesi di prigione federale, sembra non avere nulla a che fare con i sofisticati squadroni di misteriosi velivoli.
"Non faccio affermazioni sulla loro origine, forse molti sono droni cinesi", ha detto Mellon a DailyMail.com.
"Ma la loro sfacciataggine, la loro gittata, la loro durata di volo, la loro affidabilità, la loro resistenza alle contromisure e la loro indifferenza al rilevamento sono sconcertanti".
"In alcuni casi sono state segnalate 'navi madre'", secondo Mellon, che per parte del suo periodo al Pentagono ha anche gestito le operazioni di sicurezza e informazione.
Queste "navi madre", ha chiarito Mellon, erano "veicoli di grandi dimensioni, estremamente veloci, che sono stati osservati mentre raccoglievano o rilasciavano sciami di velivoli più piccoli".
Secondo i documenti governativi, uno di questi casi di "nave madre" è stato oggetto di indagine da parte dell'agente speciale della Federal Aviation Administration (FAA) Michael Bumberger nel Nebraska.
Lo sceriffo locale ha riferito di aver visto da 30 a 50 velivoli insoliti volare indipendentemente l'uno dall'altro, con una "nave madre" più grande che è rimasta sospesa nelle vicinanze per ore.
Lo scorso dicembre a Langley, il personale dell'aeronautica militare dotato di "dronebusters", ovvero di armi in grado di bloccare i segnali dei droni nemici pilotati a distanza, ha riferito che questi misteriosi velivoli "non riuscivano a registrarsi" sui loro dispositivi anti-drone.
Un testimone ha riferito di non essere riuscito a utilizzare il dronebuster "perché non aveva una visuale".
La loro testimonianza è stata diffusa tramite il Freedom of Information Act (FOIA), pubblicato per la prima volta dal Liberation Times lunedì.
In un incontro del 6 dicembre 2023 descritto nei documenti FOIA, un testimone di Langley descrisse gravi penetrazioni aeree sopra un'area di parcheggio e assistenza per gli aerei della base, nota come Flight Line.
"Ho avvistato nove (09) droni in formazione a diamante che volavano sopra [censurato] diretti verso la linea di volo", ha affermato il testimone.
"[Redatto] e io abbiamo seguito lo sciame sulla linea di volo, dove abbiamo perso di vista lo sciame sopra la baia."
In mezzo a questa frenesia di attività, anche il Langley Research Center della NASA è stato arruolato per dare il suo contributo alle operazioni di caccia e identificazione di questi droni misteriosi.
Secondo un portavoce del centro di ricerca, il WB-57F della NASA ha " fornito ulteriore supporto per le riprese " durante il sorvolo della base il 18 e 19 dicembre 2023.
"L'attivazione di un velivolo specializzato della NASA, equipaggiato con quello che potrebbe essere il sistema di telecamere aviotrasportate più sofisticato al mondo, suggerisce che il governo degli Stati Uniti sia rimasto davvero sconcertato da questi incidenti", ha affermato Marik Von Rennenkampff, ex funzionario del Pentagono nominato durante l'era Obama e frequente editorialista del quotidiano The Hill.
In genere, sul muso dei jet WB-57F della NASA sono installate quattro telecamere in totale , ciascuna studiata per catturare specifici "colori" o lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico.
Alcune di queste lunghezze d'onda, come l'infrarosso a onde medie, non possono essere misurate da terra, perché gran parte di esse viene assorbita dai gas e dalle particelle presenti nell'atmosfera.
Von Rennenkampff ha espresso scetticismo sul fatto che gli oggetti possano rivelarsi piattaforme di spionaggio straniere, data la natura ostentata e vistosa dei loro voli.
"I molteplici e costanti resoconti di luci intense e lampeggianti e di voli in formazione suggeriscono che un qualche attore, che si tratti di un operatore di droni o di altri, stava dando spettacolo di impunità, correndo un rischio considerevole, su una struttura militare chiave", ha osservato.
"Se si è trattato di un'operazione di raccolta di informazioni di intelligence straniere", ha proseguito, "la natura sfacciata delle incursioni la renderebbe una delle peggiori operazioni di raccolta di informazioni che si possano immaginare".
Pur rimanendo agnostici sulla soluzione di questi allarmanti misteri sulla sicurezza nazionale, alcuni degli investigatori UFO più scientifici d'America hanno dichiarato a DailyMail.com di sospettare colpevoli più vicini a casa.
L'ingegnere elettrico John Tedesco, che gestisce un laboratorio mobile affiliato al Progetto Galileo di Harvard , ha dichiarato a DailyMail.com: "Concordo con Marik Von Rennenkampff sul fatto che non provengono da un'entità straniera".
"Alcuni segnali evidenti, come il rumore del motore, l'altitudine e la velocità di viaggio, mi fanno credere che si tratti di un'attività organizzata localmente", ha consigliato Tedesco.
Richard Hoffman, specialista in tecnologie dell'informazione presso il Redstone Arsenal dell'esercito che ha lavorato a progetti per contrastare le incursioni dei droni nelle basi militari statunitensi, ha osservato che la risoluzione del mistero pone notevoli ostacoli tecnici e burocratici.
"Stiamo predisponendo contromisure in punti sensibili del Dipartimento della Difesa, ma per implementarle è necessario il coordinamento con la FCC, la FAA e altri enti", ha detto Hoffman al DailyMail.com.
"Le preoccupazioni sulle frequenze che potrebbero interferire con gli usi pubblici e commerciali sono state un problema", ha osservato. "Ci sono casi documentati in cui il GPS su aerei commerciali è stato influenzato nei pressi di basi militari".
Oltre ai suoi doveri ufficiali, Hoffman è anche uno dei fondatori dell'organizzazione non-profit Scientific Coalition for UAP Studies, dedicata allo studio dei "fenomeni aerei non identificati", un tempo chiamati UFO.
"È preoccupante anche il fatto che questi droni utilizzino frequenze non utilizzate dai droni tradizionali", ha affermato.
"Esclude i droni commerciali provenienti dagli Stati Uniti, che sono regolamentati".
I funzionari di Langley sembrerebbero essere d'accordo, ammettendo che gli sciami di "droni" del dicembre 2023 si sono rivelati impossibili da individuare.
Le flotte di piccoli velivoli fuori controllo sparivano nel nulla ogni notte, nonostante fossero braccate dai migliori strumenti a disposizione dell'Aeronautica Militare e della NASA.
Secondo Mellon, che ha scritto sul caso a maggio, gli episodi erano "così prolungati e destabilizzanti che un'intera squadriglia di caccia dovette essere trasferita in un'altra base".
Il generale Glen VanHerck, comandante del Comando della Difesa Aerospaziale Nordamericana (NORAD), che ha guidato la missione per abbattere il famigerato pallone spia cinese nel febbraio 2023, ha descritto questi casi di Langley come diversi da qualsiasi altro.
Il generale VanHerck ha affermato di aver ordinato personalmente ai caccia e ad altri velivoli di volare abbastanza vicino a questi droni da poter raccogliere qualche indizio visivo.
Alla fine, il generale ha consigliato al Segretario della Difesa Lloyd Austin di autorizzare l'impiego di una serie completa di apparecchiature elettroniche di intercettazione per arrivare in fondo al caso, ma ha riconosciuto che l'uso di questa tecnologia sul suolo statunitense è regolato da norme severe.
Tuttavia, VanHerck ha affermato: "Se ci sono oggetti sconosciuti nel Nord America... andate e identificateli". „
www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-13958541/ufo-mother-ship-milit |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 9:36
grazie Vaake, la storia della nave madre e' inquietante, se fosse vera confermerebbe anche l'avvistamento in Ucraina dell'anno scorso, dove i soldati vedevano questo apparecchio gigante che sembrava proprio una "nave madre", non credo che sia mai stato scoperto cosa fosse.
Certo che, se x un drone che scatta una foto su una base gli americani mandano in galera un cinese x spionaggio posso capire la frustrazione di trovarsi tutti quei cosi sopra una base senza sapere cosa siano, penso che il nodo sia proprio quello: chi potrebbe farlo cosi' impunemente, prendendoli x il naso alla faccia di tutte le loro contromisure ?
Questa e' la domanda principale, dire che sono "terrestri" vorrebbe dire che c'è un protagonista misterioso che ha una tecnologia ancora sconosciuta agli USA e che , soprattutto, li fa volare sopra a degli avversari senza aver paura delle ritorsioni e di far scoprire questa nuova tecnologia....credo che militarmente sia una cosa illogica ,ergo, propenderei x l'ipotesi ET....con tutto quello che puo' voler dire....
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| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 9:54
Ric1978 dice:"Quindi non capisco perché non dicano quello che sanno senza tante storie. Forse si vergognano di dire semplicemente che le gli girano le palle perchè non sanno perché girano le palle!"
Credo, come ha fatto notare il Pollastrini altre volte, che con tutto quello che spendono x la Difesa dei confini e con tutti i miliardi x avere le armi piu' sofisticate al mondo, non siano proprio cosi' propensi a dire che non sanno ancora ne' il perche' ne' come facciano a muoversi, in pratica stanno facendo la figura dei fessi, in barba a tutte le sovvenzioni che hanno ricevuto, e questo penso che per un esercito fra i piu' sofisticati al mondo, sia inaccettabile.
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| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 11:30
Questo un estratto dell'articolo di Federico Rampini pubblicato il 14 ottobre sul Corriere
“ Sciami di droni misteriosi spiano le basi Usa: e l'America si scopre impotente
Almeno tre fra le più importanti basi militari americane sono state sorvolate dai droni sconosciuti negli ultimi dodici mesi
Le più importanti basi militari americane sono state «visitate» più volte dal cielo da sciami di droni misteriosi, forse nell'ambito di operazioni di spionaggio condotte da Cina e Russia. Il Pentagono, che in Medio Oriente ha spesso ottenuto dei successi nell'intercettare e abbattere droni nemici, sembra sorprendentemente impreparato di fronte alle incursioni in casa propria. Le indagini sui ripetuti episodi di violazioni di spazio aereo vietato ai sorvoli sembrano inconcludenti. Le normative in vigore sul territorio
Almeno tre fra le più importanti basi militari americane sono state sorvolate dai droni sconosciuti nel corso degli ultimi dodici mesi: a Norfolk in Virginia la più grande base navale del mondo (che ospita anche l'unica sede Nato sul territorio Usa); a Langley sempre in Virginia una base aerea che dispiega alcuni degli apparecchi più avanzati della US Air Force (F-35, F-22 Raptor), infine una base nucleare nel Nevada vicino a Las Vegas. Un reportage che raccoglie tutti questi episodi è stato pubblicato in prima pagina sul Wall Street Journal. Alcuni sorvoli sono stati ripetuti, sistematici, e hanno coinvolto simultaneamente fino a una dozzina di droni: apparecchi automatici, senza pilota, che in questi avvistamenti avevano una lunghezza di circa sette metri, volavano a 160 chilometri orari, a un'altitudine di oltre mille metri.
… La possibilità di abbatterli e ispezionarne i resti è fortemente limitata dalle restrizioni che i militari subiscono, al fine di proteggere l'aviazione civile e la sicurezza della popolazione americana. Per esempio, l'ipotesi di usare mezzi di «guerra elettronica» per interferire nei sistemi di pilotaggio automatico dei droni è quasi esclusa, per il rischio di colpire involontariamente delle reti Wi-Fi su cui poggiano servizi essenziali, come le chiamate d'emergenza per ambulanze e vigili del fuoco…
... Il Congresso ha cominciato a discutere solo di recente la necessità di adeguare le normative nazionali, per tener conto delle nuove minacce. Per il momento il Pentagono è messo di fronte alla propria impotenza: gli è più facile intercettare dei droni Houthi lanciati dallo Yemen contro le navi che solcano il Mar Rosso, che proteggere dallo spionaggio le basi militari sul territorio degli Stati Uniti.
„
L'articolo, come si può leggere, è impostato su un'interpretazione che suona: "guarda questi cinesi come li prendono in giro"
Ben differente da quanto riportato dal Daily Mail |
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