| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 23:02
Mi è capitato fra le mani uno scanner fotografico professionale con cui mi sono divertito a scannerizzare alcuni negativi fatti con una compatta di plastica. La scannerizzazione ha dato dei risultati sorprendenti in termini di risoluzione e di formato d'acquisizione e mi ha consentito di divertirmi a postprodurre questi scatti come normalmente faccio con quelli acquisti direttamente in digitale migliorando notevolmente le stampe fatte dal laboratorio in cui mi servo e, come potete immaginare, con nuove infinite possibilita creative.
Mi sono divertito parecchio e credo che acquisterò uno scanner fotografico ma ... la domanda che vi pongo è la seguente: non vi sembra che di questo approccio alla fotografia (ibrido) se ne parla veramente poco?
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| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 23:17
Se ne parla poco????!!!!
C'è un hype infinito, le vecchie macchine le paghi oro e i rullini ancora peggio…
Io comunque digitalizzò con mirrorless e macro…più veloce e il risultato va più che bene…sicuramente meglio degli scanner piatti |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 23:52
“ Mi è capitato fra le mani uno scanner fotografico professionale... „ Di che scanner si tratta?
“ ...non vi sembra che di questo approccio alla fotografia (ibrido) se ne parla veramente poco? „ Si, in questo forum, dove è praticamente vietato parlarne (te ne accorgerai tra poco) |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 0:12
Oggi ho scoperto che c'è anche chi fa stampe analogiche da files digitali... |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 0:17
“ Oggi ho scoperto che c'è anche chi fa stampe analogiche da files digitali... „ Eh sì, ma non fare nomi, altrimenti rischia che vadano a prenderlo a casa per metterlo al rogo in piazza |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 7:48
"Fotografia Analogica" e "Scannerizzare"
Povero me...
Comunque... se hai uno scanner "professionale" non capisco perchè dovresti comprarne uno dalle prestazioni inferiori...
Ah, mostraci qualche scansione (o "scannerizzazione" se ti torna meglio) fatta con quello scanner professionale (che non ci hai detto cos'è)
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| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 8:46
“ @MarcoMarra
......... non vi sembra che di questo approccio alla fotografia (ibrido) ......... „
Tecnicamente più complicato.
Biologicamente, il più delle volte, sterile. |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 8:57
“ @Hardy
Oggi ho scoperto che c'è anche chi fa stampe analogiche da files digitali... „
Tempo fa ho partecipato ad una dimostrazione di "fotografia digitale analogicizzata". |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 10:09
Per divertirsi va bene tutto, io mi ero autocostruito un supporto con lampada per fotografare i negativi con obiettivo macro e full frame...carina come cosa, divertente, e alla fine i risultati mi sembravano anche migliori rispetto a quelli ottenuti con i vari scannerini dedicati (Plustek)...
Poi però, esaurito l'entusiasmo iniziale, le molteplici rotture di scatole (necessità di assoluta planarità del negativo, ricerca della "retroilluminazione" ideale, necessità di lavorare in ambiente totalmente dust-free, ecc) hanno avuto la meglio e ho abbandonato il progetto! :)
Molto banalmente, ho sempre pensato che se l'obiettivo finale è una fotografia digitale, il rapporto costo/beneficio nell'usare attrezzatura analogica è infinitamente più basso rispetto all'uso di una digitale e a una buona postproduzione in B/N, "buona" nel senso di "non improvvisata".
Anche in stampa preferisco mille volte un file digitale nativo, piuttosto che un file digitale ottenuto da scansioni o foto del negativo. Però de gustibus!
In ogni caso ci sono ottimi scanner dedicati e più si spende, più si ottiene, in termini qualitativi.
Il problema è che sono prodotti ormai quasi tutti fuori produzione...sui quali ormai non c'è nemmeno più supporto (nè software, nè in caso di guasti hardware)...
Costassero due lire uno ci si butterebbe anche, ma spendere grosse cifre per qualcosa che non ha più supporto...mmm
Per conservare digitalmente i miei scatti analogici ho sempre preferito passare allo scanner direttamente le stampe ottenute in modo classico, da ingranditore. Cosa che non faccio più per motivi di tempo, ma che trovavo più "coerente". |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 11:22
Grazie per i commenti. Lo scanner che ho in prestito (per questo ne valuto un futuro acquisto) e' un Epson v370 completo di mascherine. La risoluzione massima che raggiunge e' di ben 12800 dpi con una profondità di colore massima di 24 bit: tanta roba, non bisogna avere fretta (ci mette un bel po'). Io l'ho usato su macchina Linux dove ho trovato i driver. Usarlo e' facilissimo, molto intuitivo. |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 11:33
Scusa, mi spiace deluderti ma quello scanner è tutto fuorché professionale, purtroppo è lontano anche dall'essere un buon scanner amatoriale, infatti apparteneva alla fascia più bassa degli scanner amatoriali Epson. Non farti ingannare dalle specifiche tecniche, largamente ottimistiche (mentre invece 24 bit sono pochi, poiché significa 8 bit per canale, mentre dovrebbero essere 16 per un risultato professionale). |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 11:41
Grazie della dritta. Come hai capito non ho una grande esperienza nella scansione. Quello che sicuramente ho ottenuto (posterò quando posso una foto) è un controllo maggiore sui miei scatti analogici (scatti senza grandi pretese e fatti con una compatta di plastica) e la possibilità di dare vita (non ho e non ho mai neanche visto funzionare un ingranditore) a vecchi negativi miei e di mio padre che prendevano polvere nell'armadio. È una cosa utile e con possibilità creative notevoli, demonizzarla solo perché fonde due mondi è una cosa che trovo stupida e che è lontanissima dalla passione per la fotografia che dovrebbe essere il movente degli iscritti a questo sito. |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 13:12
“ Marco, hai una digitale? "scansiona" con quella... „
Poi ci vai tu a togliere la maschera arancione del negativo colore dalla scansione? |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 13:15
“ È una cosa utile e con possibilità creative notevoli, demonizzarla solo perché fonde due mondi è una cosa che trovo stupida „
Io eviterei di dare giudizi con certi aggettivi...
Limitati a dire "non lo capisco e non lo condivido"... è meglio, si evitano discussioni e fraintendimenti. |
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