JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
In un attimo ha fatto il giro del mondo, non solo come breaking news ma perché la fotografia di Evan Vucci (AP) ha tutte le caratteristiche per diventare un'immagine iconica del nostro tempo. Ci sono tutti gli elementi giusti al posto giusto. Una foto davvero incredibile…
Sul suo profilo Instagram ci sono altre foto che rendono conto della freddezza del fotografo in occasione dell'evento. Vucci non è un miracolato, al posto giusto per pura fortuna… ha vinto anche un Pulitzer… www.instagram.com/evanvucci
Il sangue, il gesto, la Old Glory che garrisce nel cielo.
Tre colori, quei tre: rosso bianco blu.
L'essenza iconizzata di una certa americanità; uno scatto di valenza simbolica assoluta.
Non credo che sposterà voti, in un contesto iperpolarizzato.
Ma fa capire quale sia, ancora e sempre, la potenza della fotografia. Nessuno dei tanti video dell'evento ha, secondo me, un millesimo della potenza di questa istantanea.
"Di solito ci occupiamo dei problemi con l'estero e lasciamo gli affari interni alll'FBI, NSA ecc., ma quando lo establishment ha bisogno di qualcosa di forte, ecco che interveniamo noi di Langley". Questa dichiarazione verrà rilasciata in un prossimo futuro, nel frattempo è importante che l'uomo comune creda che questo avvenimento sia accaduto realmente perché prima di tutto c'è AMERICA FIRST.
Insomma niente di nuovo sotto al sole, i burattini americani, europei, italiani, internazionali, sono sempre pronti a ricevere la mano del burattinaio su per il cuIo.
E' oltremodo iconica perché oltre a quanto scritto da Silvano, và sottolineato l'angolo di ripresa con Trump che svetta col pugno alzato sopra le teste della security. Un modo simbolico di affermare il suo egocentrismo e la sua supremazia mediatica.
Sergik può essere oramai si crede a tutto vedi la tappa di oggi al tour de france dove viene battuto il record di Pantani di 4 minuti sull'ultima salita come correre i 100 metri in 9 secondi. La foto comunque è eccezionale.