JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Come alcuni di voi anche io ho avuto qualche problema con il paraluce del mio Canon EF 600 f4 IS II o, meglio, con il suo sistema di serraggio a vite.
Con il tempo il suo gioco è divenuto sempre più evidente e, così, alla fine, il perno di serraggio è uscito dalla vite che lo spinge in su ed in giu. Il sistema (vedremo avanti quale ) che vincolava il perno alla vite se n'era andato via. Non potevo più serrare il paraluce all'obiettivo.
Nel momento di massimo sconforto ecco che mi viene in mete la soluzione ..... Quel gran genio del mio amico ( Franco Pastorino )!
Per lui vale, davvero, quanto scritto dal grande Battisti:
Quel gran genio del mio amico Lui saprebbe cosa fare Lui saprebbe come aggiustare Con un cacciavite in mano fa miracoli
Così l'ho contattato e, in men che non si dica, gli ho esposto il problema e lui mi ha prospettato la soluzione: "ti serve un seeger!" che, per chi non lo sapesse, è un un anello d'arresto d'acciaio elastico, la cui circonferenza non è completa e che in corrispondenza delle due estremità presenta dei fori per l'innesto della pinza seeger.
Finito qui? Manco per sogno.
Siccome, però, la cosa non lo convinceva appieno e " certamente si può fare meglio" , il buon Franco mi chiede di mandargli il paraluce via posta a Bologna per le riparazioni del caso.
Il paraluce prende, così, la strada di Bologna.
Quel gran genio del mio amico inizia così a progettare e studiare una soluzione definitiva e non "accroccata" al problema:
Ed inizia ad affinare il suo progetto fino a giungere ad un punto, a quel tempo, per me ancora non perfettamente a fuoco, la piastra di alluminio, pian piano, prende forma, ma accanto ad essa cosa c'è?
Franco lavora e documenta:
Quel gran genio del mio amico affina:
E, alla fine, produce 2 repliche del fermo del mio paraluce ET160, una un alluminio e .... una in Teflon!
L'altro tassello mancante sono un po' di seeger...
Il Teflon (PTFE) è una materia plastica liscia al tatto e resistente a temperature fino ai 260 °C, usata nell'industria per ricoprire superfici sottoposte ad alte temperature alle quali si richiede una 'antiadesività' e una buona inerzia chimica.
Ci troviamo ad un trivio: abbiamo 2 nuovi fermi che si aggiungono a quello originale .... quale utilizzare?
Alla fine Franco opta per quello in Teflon perchè il PTFE ha scarse proprietà meccaniche come trazione e compressione anche sotto pesi molto limitati, questa caratteristica lo rende utile per ricavare guarnizioni, la resistenza alla compressione ad una deformazione prefissata risulta una delle migliori caratteristiche meccaniche del PTFE, in un ampio range di temperature di utilizzo (questa l'ho googlata, ammetto, non avrei saputa spiegarla meglio).
In più il Teflon non graffia e, quindi, questo è un valore aggiunto non da poco perchè non rovinerà il collo del mio 600 II!
E, così, mi rispedisce il tutto... apro il tutto, lo provo e ..... che dire se non "Quel gran genio del mio amico" !?
Franco, amico e personaggio eccezionale del Forum!
Il sistema di serraggio del paraluce è, ora, eccezionale, stabile, non tentenna, non graffia il collo dell'obiettivo e, soprattutto, è come nuovo.
Ho, così, chiuso in una bustina la riserva di seeger e i due perni avanzatimi, quello originale e quello in alluminio e ho riposto la bustina nello zaino che, sempre, accompagna con i due TC 1.4x e 2x il mio 600.
Condivido con voi questa esperienza sperando possa esservi utile / da spunto a non arrendervi mai di fronte a cose che sembrano di non facile soluzione.
ho fatto il minimo sindacale: una mezz'oretta di raspa (che in genovese significa un altra cosa ma non lo diciamo a nessuno ) ed è passata la paura. Non ho a disposizione tutti gli strumenti necessari, ma con una macchina a controllo numerico premendo un pulsante previo aver impostato il corretto programma è una lavorazione da pochi minuti.
In tutto questo il terrore da parte mia è arrivato quando gli ho rispedito il pacco: se le poste fanno qualche cacata 1000€ per un paraluce vado a farmeli dare dall'ufficio postale.
Tornando seri, il sistema di bloccaggio del dente incriminato è quanto di più banale possa esistere, sta tutto a trovare il seeger corretto (infatti nella foto che ha allegato Riccardo ce ne sono di due misure, quello giusto è il grande) e una riparazione da parte di Canon se il "dente" non è stato perso non dovrebbe costare più di 5€ a titolo di rimborso del minuto e mezzo che ci vuole a inserire il seeger in sede e il suo costo pressochè nullo.
La mia scelta di lasciargli montato quello in teflon è arrivata dettata dal fatto che anzitutto non può rigare l'obiettivo, e in seconda battuta perchè almeno l'originale non si tocca e se si staccasse sempre meglio perdere quello che ho fatto io che quello montato da mamma Canon.
Ma si sa, ormai "ciappinatori" o "tappullatori" (stesso termine in bolognese o genovese per soprannominare "chi ci mette una pezza") non ce ne sono più :)
Diciamo che dopo aver smontato il bocchettone del mio 500 non ho più paura di niente
@Gianpietro ci mettiamo testa/cilidro/pistone dell'NS-125F con il radiatore appoggiato sul portapacchi anteriore. non prometto sulla stabilità ma ti garantisco che ne svernici tanti
Si, ho avuto lo stesso problema... Al momento l ho sostituito con una paraluce "pieghevole" della rolanpro,che fa il suo dovere, ed è anche meno ingombrante
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.