| inviato il 04 Luglio 2023 ore 20:38
Ciao a tutti, non so se sia la sezione giusta in caso qualcuno sposterà questo topic. Come da titolo, mi piacerebbe migliorare le mie foto e non so da dove partire. Nelle gallerie vedo delle foto a uccelli incredibili. Oltre ad essere perfettamente a fuoco (a volte anche a mano libera), sono nitidissime. Io ho un'attrezzatura di tutto rispetto ma non riesco ad avvicinarmi a quei risultati... perchè? so benissimo che l'attrezzatura non fa il fotografo così come la racchetta non fa il tennista e così via così come so che, probabilmente, alcune di quelle foto sono il risultato di tanto impegno, tempo e appostamenti perfetti tuttavia alcune di quelle bellissime foto sono scattate a mano libera, quindi, dovrebbe essere possibile anche per me avvicinarmi a quei risultati. Ci sono dei consigli di carattere generale da dare a chi sta cominciando a fare foto ad uccelli? Ringrazio in anticipo chiunque posterà in questo topic. |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 20:48
Studia |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 20:55
Ok forse sono stato precipitoso nel dire che avrei ringraziato chiunque avesse risposto battuta a parte, non sono un professionista ma conosco l'importanza della preparazione. Non sono proprio a digiuno e mi sono documentato (soprattutto sul web) per questo non capisco perchè vedo delle differenze così abissali. Vedo foto fatte con la mia stessa attrezzatura e con le mie stesse impostazioni ma... quelle foto sono di una nitidezza per me al momento inarrivabile. Comunque, ho pensato che iscriversi a un forum di fotografia potesse essere uno dei modi per approfondire ed essere motivato. Mi auguro che la tua non sia l'unica risposta che riuscirò ad ottenere altrimenti sarà stata un'esperienza molto deludente |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 21:08
Schiavi della nitidezza ce ne sono a caterve, non preoccuparti che gli interventi arriveranno |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 21:15
Manda qualche messaggio personale ad autori di avifauna che spprezzi. Al più non ti risponderanno... |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 21:29
mmm... pensavo che fosse più facile riuscire ad ottenere risposte aprendo un topic pubblico. In fondo i forum servono a questo. Potrebbero esserci altri iscritti attuali o futuri interessati allo stesso argomento, comunque, proverò a seguire il tuo consiglio grazie |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 21:33
Non te la prendere.... c'è gente che vende corsi sui forum, figuriamoci darti spiegazioni pubbliche Quello che mi sento di dirti è, non rincorrere la nitidezza, le belle foto non sono per forza nitide, ma devono trasmettere, a te in primis poi eventualmente agli altri. Senza offesa come ti ha suggerito Arco, studiare significa cercare da solo la tecnica giusta che fa per te, o l'alternativa é frequentare qualche corso |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 21:34
Provo a darti una risposta meno sciocca di "studia", sarà facile benché non sia ancora tanto bravo con la fauna: vai nelle oasi ad allenarti metti via tanto tempo e tanta pazienza mettiti comodo piano piano imparerai a conoscere le specie che ti interessano tante volte uscirai e non troverai nulla, oppure sbaglierai a scattare: è normale Più in pratica: - Devi cercare di essere vicino. - Cerca una zona dove le bestie ci sono ed esplorala bene. - Nelle zone molto frequentate alcuni animali si lasciano avvicinare più facilmente. - Nella stagione calda evita le ore calde della giornata. - Cammina senza far rumore ed evita movimenti bruschi, basta alzare il tele bruscamente per far scappare un uccellino. - Attento agli oggetti metallici o riflettenti: se li muovi contro sole possono produrre un lampo nell'occhio dell'animale e farlo scappare. - Se ti nascondi in un capanno o in una tendina mimetica (io ho una Ameristep Doghouse e uno sgabello da campeggio di qualità) dopo un po' iniziano a ignorarti e non scappano più. Però magari succede qualcosa di interessante a 50 metri da te e da te invece rimane calmo per ore; allora serve un'esca tipo noccioline, pezzetti di mela, arachidi, semi di girasole, oppure ti metti vicino all'unica pozza d'acqua della zona. - Un treppiede come si deve o un monopiede, entrambi con testa Wimberley, ti aiutano a reggere il peso rispettivamente per ore o minuti. Col tele pesante indosso una cintura Think Tank con le sue bretelle + monopiede e testa tipo Wimberley della Leofoto + tasca monopiede Manfrotto 080; oppure giro col 100-500 senza niente. - Per scatti dinamici usa M a 1/2000 o più veloce, aperto il più possibile, e auto iso. Alla fine uso raramente la tendina e mai le esche (tranne una volta in un capanno a pagamento). Non mi va di disturbare gli animali e all'aperto mi piace muovermi. Mi muovo sempre con cautela e se sento qualcosa mi fermo all'ombra. So che se esploro un sacco di posti, ne trovo uno adatto, metto la gabbietta coi pesciolini vivi sotto il pelo dell'acqua, poi mi nascondo nella tenda e aspetto dalle 5 del mattino fino a mezzogiorno e ripeto il tutto diverse volte potrò fare ottime foto ai martini, ma non è il mio gusto. Credo che le foto più spettacolari siano fatte in condizioni simili e poi abbiano una postproduzione molto accurata. Domenica ero in un posto abbastanza conosciuto. C'era un tipo con degli allievi che si erano sparati 160 km per fotografare l'airone rosa. Tutti col treppiede e il 100-500 (chissà perché), luce cattiva e aironi lontani. C'erano anche dei martini ma niente fortuna. Morale: hanno buttato via la giornata ma erano contenti lo stesso. A me è andata meglio perché ho beccato un bellissimo scoiattolo e un rondinino che si faceva imboccare dai genitori, così di cu-lo. |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:05
“ Non te la prendere.... c'è gente che vende corsi sui forum, figuriamoci darti spiegazioni pubbliche Quello che mi sento di dirti è, non rincorrere la nitidezza, le belle foto non sono per forza nitide, ma devono trasmettere, a te in primis poi eventualmente agli altri. Senza offesa come ti ha suggerito Arco, studiare significa cercare da solo la tecnica giusta che fa per te, o l'alternativa é frequentare qualche corso „ No no ma infatti non me la prendo e non dico che studiare non serva o farsi anche un buon corso. Diciamo che, in un forum, mi aspetto una risposta meno "estrema" tipo la tua in cui mi dai un punto di vista giusto e interessante :) P.S.: accidenti quanto è arcaico questo forum non c'è neanche il pulsante per quotare i post. Per l'admin, ma un aggiornamento no? |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:07
“ Provo a darti una risposta meno sciocca di "studia", sarà facile benché non sia ancora tanto bravo con la fauna: vai nelle oasi ad allenarti metti via tanto tempo e tanta pazienza mettiti comodo piano piano imparerai a conoscere le specie che ti interessano tante volte uscirai e non troverai nulla, oppure sbaglierai a scattare: è normale Più in pratica: - Devi cercare di essere vicino. - Cerca una zona dove le bestie ci sono ed esplorala bene. - Nelle zone molto frequentate alcuni animali si lasciano avvicinare più facilmente. - Nella stagione calda evita le ore calde della giornata. - Cammina senza far rumore ed evita movimenti bruschi, basta alzare il tele bruscamente per far scappare un uccellino. - Attento agli oggetti metallici o riflettenti: se li muovi contro sole possono produrre un lampo nell'occhio dell'animale e farlo scappare. - Se ti nascondi in un capanno o in una tendina mimetica (io ho una Ameristep Doghouse e uno sgabello da campeggio di qualità) dopo un po' iniziano a ignorarti e non scappano più. Però magari succede qualcosa di interessante a 50 metri da te e da te invece rimane calmo per ore; allora serve un'esca tipo noccioline, pezzetti di mela, arachidi, semi di girasole, oppure ti metti vicino all'unica pozza d'acqua della zona. - Un treppiede come si deve o un monopiede, entrambi con testa Wimberley, ti aiutano a reggere il peso rispettivamente per ore o minuti. Col tele pesante indosso una cintura Think Tank con le sue bretelle + monopiede e testa tipo Wimberley della Leofoto + tasca monopiede Manfrotto 080; oppure giro col 100-500 senza niente. - Per scatti dinamici usa M a 1/2000 o più veloce, aperto il più possibile, e auto iso. Alla fine uso raramente la tendina e mai le esche (tranne una volta in un capanno a pagamento). Non mi va di disturbare gli animali e all'aperto mi piace muovermi. Mi muovo sempre con cautela e se sento qualcosa mi fermo all'ombra. So che se esploro un sacco di posti, ne trovo uno adatto, metto la gabbietta coi pesciolini vivi sotto il pelo dell'acqua, poi mi nascondo nella tenda e aspetto dalle 5 del mattino fino a mezzogiorno e ripeto il tutto diverse volte potrò fare ottime foto ai martini, ma non è il mio gusto. Credo che le foto più spettacolari siano fatte in condizioni simili e poi abbiano una postproduzione molto accurata. Domenica ero in un posto abbastanza conosciuto. C'era un tipo con degli allievi che si erano sparati 160 km per fotografare l'airone rosa. Tutti col treppiede e il 100-500 (chissà perché), luce cattiva e aironi lontani. C'erano anche dei martini ma niente fortuna. Morale: hanno buttato via la giornata ma erano contenti lo stesso. A me è andata meglio perché ho beccato un bellissimo scoiattolo e un rondinino che si faceva imboccare dai genitori, così di cu-lo. „ TI RINGRAZIO TANTISSIMO!!! mi hai dato più di una dritta. come ho detto nel post precedente non escludo la possibilità di frequentare un corso ma diciamo che non sono proprio a zero e trovare un corso non base ma neanche per super professionisti non è facilissimo. Io credo che tra il tuo post e il commento di 66ilmoro ho già ricevuto tanto che proverò subito a mettere in pratica grazie ancora a entrambi |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:12
un sw professionale di pp |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:17
:-) |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:18
Sicuramente anche il software è importante e soprattutto, come tutte le cose, bisogna saperlo usare però credo che il mio primo problema sia a monte e cioè lo scatto. Appena riuscirò ad ottenere degli scatti che per me saranno soddisfacenti, mi impegnerò anche nel capire meglio la pp anche se, pure li, credo che vada molto a gusto. Se devo essere sincero non sono mai stato un amante della pp. A me piace riuscire a vedere in foto, più o meno, quello che vedevo a occhio nudo. Per quando durante la pp si riesca ad esaltare colori o forme, a mio avviso resta sempre un'alterazione di ciò che i miei occhi hanno visto. Anche per questo mi piacerebbe raggiungere già dallo scatto un risultato per me soddisfacente. Comunque, grazie anche a te per il consiglio :) |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:22
Per Rombro: avevi ragione :) |
| inviato il 04 Luglio 2023 ore 22:27
Come detto da Lollus innanzitutto occorre scattare bene. Quello che non ha detto è che, una volta portato a casa lo scatto bisogna saperlo valorizzare al meglio usando software dedicati allo sviluppo del file RAW e programmi di vero e proprio fotoritocco. Senza questi interventi dopo lo scatto la nitidezza estrema che hai osservato non sarebbe possibile in una percentuale non indifferente delle foto che hai visto. Si tratta di aggiungere nitidezza in modo appropriato e non pacchiano (cerca "sharpening" e di discussioni in materia ne troverai molte qui dentro, credo) e di ridurre il rumore digitale (cerca "riduzione rumore"). Però prima di farti appestare dalle disquisizioni dei forumisti sarebbe opportuna la lettura di un buon manuale di tecnica fotografica dedicato alla fotografia in generale e in particolare alla fotografia digitale. |
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