| inviato il 02 Settembre 2021 ore 0:22
Ciao a tutti, So già che l'argomento è stato trattato molte volte, ma chiedo comunque un consiglio. La mia 50D è andata, ceduta per dei problemi, mi sono rimasti 3 obiettivi: Sigma 10-20 Sigma 17-70 C Tamron 70-300vc Volendo potrei vendere le ottiche, anche se trovo sempre più difficile vendere attrezzatura reflex, per poi ripartire con una ML. In alternativa potrei prendere una 70D o 80D (o anche una 6D) e proseguire con l'attrezzatura che ho (In caso di ff terrei solo il 70-300). La domanda quindi è: Ha ancora senso acquistare una reflex nel 2021, in particolar modo aps-c, ben sapendo che è su un binario morto? Non vorrei pentirmi è rimanere con attrezzatura invendibile tra qualche anno, o comunque sentirmi della scelta fatta. Mi piacerebbe avere pareri di chi si è trovato nella mia situazione ed ha preso l'una o l'altra strada. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 1:36
Le fotocamere fanno parte dell'elettronica di consumo, per cui hanno un ciclo di vita commerciale relativamente breve, dopo qualche anno dal termine delle produzione non viene più fornita assistenza, e sono destinate a una inesorabile svalutazione: che siano reflex o mirrorless cambia ben poco. Pertanto, suggerisco di puntare alla fotocamera che sia soddisfacente in termini di prestazioni, funzionalità e prezzo, senza preoccuparsi di cosa produrranno le case in futuro. Peraltro, una 70d credo che si trovi oramai a non più di 3-400 euro, mentre per una 80d dovremmo essere a meno di 600. Per quanto possano svalutarsi nell'arco di qualche anno, stiamo parlando di cifre non elevatissime, quindi non mi porrei problemi in tal senso. Inoltre, anche volendo, Canon non ha un'alternativa mirrorless alla serie x0d reflex, il cui ultimo modello prodotto è la 90d: vi è la serie m che adotta sensori aps-c, ma sono macchine di tutt'altro genere, che magari hanno sensori simili a quelli montati su alcune reflex, ma sono totalmente diverse per destinazione d'uso e altre caratteristiche. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 7:15
Questo bisogno di dover cambiare altrimenti ci troviamo fuori mercato è una sensazione che ha preso molto piede negli ultimi 10anni. Basti pensare alle auto, una volta si portavano a fine vita o comunque si cambiavano se c'era una vera necessità, ora invece tutte le case automobilistiche ti propongono di incominciare a pagare e poi dopo 3/5 anni di passare al nuovo modello. Ecco, alla fine dipende molto da come ti senti e dal tuo carattere, se pensi che cambiare auto ogni 3/5 anni sia corretto per rimanere sempre attuali, in un mercato in rapido movimento, allora abbandona le reflex e buttati sulle ml. Personalmente io ho una reflex apsc, la terrò una decina di anni e dopo ne prenderò un'altra (magari lo stesso modello se non uscirà nient'altro) e starò a posto per almeno altri 10anni. Questo perché il materiale che ho ad oggi mi soddisfa pienamente e non vedo perché debba cambiare qualcosa con l'avanzare del tempo. Insomma il mercato va verso ml ma ci sono diverse persone che scattano tutt'ora a pellicola e continueranno a farlo. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 7:34
Io ho ML da una decina di anni, ci sono abituato e farei fatica a tornare indietro. Però bisogna dire che le ML non danno niente di più in termini di qualità. Vendere le ottiche e prenderle per ML è una rimessa, se ti trovi bene con la Reflex non so se lo farei. La scelta più tranquilla è riprendere una Reflex e vivere sereni! |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 7:42
“ La domanda quindi è: Ha ancora senso acquistare una reflex nel 2021, in particolar modo aps-c, ben sapendo che è su un binario morto? Non vorrei pentirmi è rimanere con attrezzatura invendibile tra qualche anno, o comunque sentirmi della scelta fatta. „ E' proprio vero che ormai anche le fotocamere sono come il latte: scadono. E il pensiero preminente che ne consegue non è più quello di fare fotografie (visto che a quello servono) ma riuscire a re-immetterle in vendita, sempre più spesso, magari senza non averle neppure usate. Allora la domanda forse dovrebbe invece essere: "finora quella che ho avuto mi ha soddisfatto, ha fatto il suo "dovere"; ne vale quindi la pena acquistarne un'altra simile o devo cambiare". Pensare ad una futura rivendita di un pezzo di ferro, plastica ed elettronica di consumo, quali sono le attuali fotocamere (anche le più blasonate) per realizzare un ricavo soddisfacente è spesso illusorio, per cui molto meglio invece pensare di comprarsi un oggetto, ovviamente compatibile con le proprie risorse. da usare per bene sfruttandolo a fondo, Poi, come già ti è stato detto, reflex o ML, tutte -se funzionanti- fanno fotografie. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 7:55
Le ML sono un semplice avanzamento tecnologico ma non il paradiso terrestre. Se ti trovavi bene con la 50d, approfitta del calo/contenimento dei prezzi delle reflex e compra una 70-80d, a seconda dell'offerta che trovi. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 8:24
concordo al 100% con hbd e Giovanni. 70d ed 80d sono due ottimi upgrade con un prezzo nell'usato molto accattivante per quello che possono fare. Ed in casa Canon c'è di buono che le ottiche reflex non sono assolutamente un binario morto, funzionano benissimo anche sulle ml (ovviamente con l'adattatore), dovessi un domani passare ad una R potresti continuare ad utilizzarle senza problemi... quindi non vedo perché non approfittare dell'immenso parco usato disponibile. |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 8:26
Il mio punto di vista è: prendi una reflex e continua ad usare tranquillamente le tue ottiche, se sono in buone condizioni e ti soddisfano. Così spendi relativamente poco ed i risultati andranno benone. Se invece vuoi rinnovare tutto, la scelta va meglio sulle ML, ma non per questioni di svalutazione (tanto si svaluta tutto) quanto per maggiore facilità di ulteriori espansioni future, visto che le case inevitabilmente sviluppano questo settore |
| inviato il 02 Settembre 2021 ore 9:04
A parere mio questo è il miglior momento possibile per comprare Reflex e relative ottiche. E' pieno di usato perfetto a prezzi super dato che tutti stanno perdendo la brocca per le ML e buttano via i soldi per avere l'ultimo modello. Mai comprato nulla pensando poi di rivendere. Mica sono un negoziante. Se compro è per usare. Ho comprato una D610 perfetta a 300 euro. Le foto, se le faceva bene quando costava 1200 ancora di più le fa adesso che te la tirano dietro. |
| inviato il 03 Settembre 2021 ore 0:57
Non credo che sia così deplorevole porsi qualche dubbio sul possibile valore futuro della propria attrezzatura. Fino a qualche anno fa si poteva comprare una aps-c e poi, successivamente, vendere corpo ed obiettivi per passare a ff potendo quindi contare su una base economica dalla vendita del materiale precedente. Mi pongo quindi il dubbio che possa essere ancora così. Detto ciò l'altro mio dubbio riguarda il peso e lo spazio occupato. Un sistema ML, canon o Sony per esempio, garantisce un risparmio avvertibile? |
| inviato il 03 Settembre 2021 ore 1:27
@Jaypeg: “ Non credo che sia così deplorevole porsi qualche dubbio sul possibile valore futuro della propria attrezzatura. Fino a qualche anno fa si poteva comprare una aps-c e poi, successivamente, vendere corpo ed obiettivi per passare a ff potendo quindi contare su una base economica dalla vendita del materiale precedente. Mi pongo quindi il dubbio che possa essere ancora così. „ Condivido quello che hai scritto, e credo si tratti di un dubbio lecito e valido. Personalmente, gradirei molto se Canon e Nikon fornissero delle specie di roadmap pubbliche circa lo sviluppo dei loro prodotti. Per esempio, vi sarà una D850 “migliorata” come AF nei video? Vi sarà una reflex Canon successiva alla 5D Mark IV? Vi sarà una Canon ML RF big megapixel ottimizzata per paesaggi e macro? Riguardo il discorso del risparmio di peso nei sistemi ML, in realtà dipende anche dagli obiettivi, e dovresti fare le opportune somme e valutare peso dei corpi macchina + obiettivi per i potenziali corredi di tuo interesse. |
| inviato il 03 Settembre 2021 ore 1:31
Il punto è che il problema del valore dell'attrezzatura diviene secondario nel momento in cui si acquistano certi tipi di prodotti, che hanno già un valore commerciale relativamente modesto. Una fotocamera usata da 300-500 euro, anche se perdesse il 50% del valore in tre anni, cosa ben difficile, porterebbe comunque a un danno economico modesto. Invece, una fotocamera nuova da migliaia di euro comporta problemi di entità ben maggiore. Ad esempio la eos r è in commercio da ottobre 2018, e il prezzo di lancio era di poco superiore a 2500 euro. Oggi, dopo meno di tre anni, si può acquistare un esemplare nuovo per poco più di 1600 euro, con la garanzia ufficiale della casa. Discorso analogo per la rp, che nel 2019 al lancio costava 1500 euro: oggi si può trovare nuova a 1000 euro o poco meno, con garanzia Canon. Insomma, i prodotti che dovrebbero destare le preoccupazioni maggiori sono quelli recenti e nuovi, in termini di svalutazione. Anche perché, nel momento in cui si apre la scatola la fotocamera non è più "nuova" e la macchina ha già perso valore. Circa gli ingombri e il peso, considera che oltre alla fotocamera contano anche le ottiche. Se utilizzi obiettivi ef dovrai aggiungere un adattatore, il cui peso è attorno ai 100-150g, in genere: è vero che le fotocamere della serie m, le uniche mirrorless Canon con sensore aps-c, sono abbastanza leggere, ma al contempo hanno un'impugnatura di modeste dimensioni, per cui con ottiche come il 70-300 avresti un'ergonomia ben diversa da quella di una 70d o 80d. |
| inviato il 03 Settembre 2021 ore 7:44
“ Ad esempio la eos r è in commercio da ottobre 2018, e il prezzo di lancio era di poco superiore a 2500 euro. Oggi, dopo meno di tre anni, si può acquistare un esemplare nuovo per poco più di 1600 euro, con la garanzia ufficiale della casa. „ Questo è proprio l'esempio classico -ma ce ne sarebbero tanti altri- di quanto succede in termini economici ai nostri attuali trastulli elettronici. Quindi non la critica di un sano pensiero rivolto a cercare di preservare un valore futuro da monetizzare per un nuovo acquisto, ma la sola constatazione della realtà. Come ti è stato detto, il rischio maggiore è proprio sul nuovo dove, per l'andamento di un mercato rivolto a sfornare in rapida successione prodotti nuovi, il realizzo del tuo nuovo che eventualmente volessi rivendere si riduce a cifre fortemente penalizzanti. Molto meglio quindi pensare di sfruttare fino all'osso la tua attrezzatura, almeno riesci a spalmare su molto più tempo ll suo costo. |
| inviato il 03 Settembre 2021 ore 8:37
“ Ha ancora senso acquistare una reflex nel 2021, in particolar modo aps-c, ben sapendo che è su un binario morto? „ Perché sarebbe su un binario morto? Comunque forse non tutti lo sanno ma quelle che chiamano con enfasi mirrorless pensando chissà cosa siano sono in realtà non l'evoluzione della reflex che resta sempre la fotocamera regina, bensì l'evoluzione della compatta. Tant'è vero che 10 anni fa la rivista Fotografare le chiamava compatte a ottica intercambiabile. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4028973&srt=data&show2=1&l=it |
| inviato il 03 Settembre 2021 ore 9:10
Jaypeg, parlo per me, non avendo tu chiarito quale sia il tuo tetto di spesa, ti ho consigliato corpi che nell'usato spaziano dai 350 ai 600 euro circa... usandoli almeno qualche anno (5?) che valore potranno avere allora? Avrai "perso" almeno 300 euro, ma non penso sia il modo giusto di vedere le cose, il risparmio grosso l'avresti già fatto comprando usato (e quindi "vecchio") all'inizio. E come da scrive hbd, un prodotto nuovo da questo punto di vista ti garantirebbe solo una perdita di valore maggiore, visto che in 2-3 anni la R ha perso 1000 € circa di valore sul nuovo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |