JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Buonasera, ho una Nikon d750 e stasera ho provato, per imparare qualcosa di nuovo, a scattare impostando il blocco dell'esposizione a metà corsa del pulsante di scatto e la messa a fuoco col pulsante AE-L AF-L. Ho fatto qualche scatto fino ad ora, prendendo la misurazione dell'esposizione puntando una finestra, bloccando quindi l'esposizione, e mettendo a fuoco in un punto diverso non troppo distante dalla suddetta finestra. Orbene nonostante abbia fatto diverse prove giocando con la compensazione dell'esposizione o con gli iso, il risultato è sempre lo stesso. La zone dove ho preso l'esposizione, vale a dire finestra e tenda è perfetta, in altre parole non ho bruciato le alte luci, la parte restante è scura. Ho anche provato a misurare l'esposizione non puntando la finestra, ma un punto 10 cm più distante e in questo caso brucio le alte luci. Dove sbaglio? Forse l'illuminazione della stanza non è uniforme? Mentre scrivo mi sono reso conto che misuravo in Matrix, è questo il mio sbaglio?
Usando la lettura matrix la fotocamera fa una media di tutta la scena inquadrata, a questo punto se blocchi l'esposizione e cambi l'inquadratura di poco probabilmente non noterai grandi differenze.
Attenzione se blocchi l'esposizione in teoria non dovresti poi andare a cambiare i parametri prima di scattare.
Diciamo che il blocco dell'esposizione ha più senso se usiamo una lettura ponderata centrale oppure spot. In questo modo fai una lettura di una zona che vuoi sia esposta correttamente, blocchi l'esposizione e a quel punto ricomponi, in questo modo saprai che quello che hai scelto per la lettura dell'esposimetro sarà esposto correttamente e il resto verrà di conseguenza in base alla scena.
Ciao, anche io ho la D750, personalmente uso quel tasto per la messa a fuoco, e il tasto di scatto deve SOLO scattare, lo trovo comodissimo. Diversamente da altre macchine tipo D700 che hanno 2 tasti separati x le 2 funzioni, la D750 ha questo limite. Hai provato ad impostare il blocco esposizione sul tasto fn? Non vorrei che hai commesso qualche errore a impostare la funzione nel menù, i menù nikon sono intuitivi, ma nelle personalizzazione dei tasti non li trovo chiarissimi e ho difficoltà.
“ La zone dove ho preso l'esposizione, vale a dire finestra e tenda è perfetta, in altre parole non ho bruciato le alte luci, la parte restante è scura. „
Concordo con Carlmon: se hai bloccato l'esposizione in un punto è corretto che quel punto sia poi correttamente esposto.
E poi occorre valutare quale tipo di esposizione hai usato, immagino spot (perché con matrix ha poco senso valutare l'esposizione in un punto dal momento che risulterebbe comunque una lettura di tutto il frame).
hai provato ad utilizzare un flash in hss? di solito lo si utilizza proprio per mantere corretta la luce che arriva dalle sorgenti come le finestre e schiarire i soggetti, che a ridosso delle finestre sono inevitabilmente scuri
Buongiorno e grazie per le risposte. Studio il problema da ieri sera cercando di documentarmi il più possibile fra siti web e libri. Sono arrivato alle seguenti conclusioni, vi prego di correggermi se sbaglio e di completare le mie considerazioni, in fondo chiedo umilmente per imparare.
Misurando una fonte di luce (effettivamente, come avete fatto notare, meglio in spot), e poi ricomponendo ottengo una silhouette, il che fermandosi un attimo a ragionare è logico. Riprendendo quanto trovato sul web “ Purtroppo, nelle situazioni in cui una porzione dell'immagine è molto più luminosa dell'altra, quando una delle due risulta correttamente esposta l'altra risulta molto sottoesposta o sovraesposta. A meno di usare un flash questa differenza non si può annullare”
A questo punto o uso un flash per schiarire i soggetti, come suggerisce anche Monux, o in mancanza del flash mi ingegno in un altro modo. Ed è questo il caso che mi interessa di più, perché non sempre si ha un flash a disposizione o il tempo per preparare la scena.(almeno per quanto mi riguarda)
Più tardi farò altre prove, con lo scopo di non bruciare le alte luci. Pensavo di misurare l'esposizione in una zona meno illuminata, sottoesporre e bloccare. O è meglio sovraesporre? O è una battaglia persa in quanto chiedo l'impossibile? Che ne pensate?
Premesso che anch'io da tempo ho spostato la messa a fuoco della mia D7200 sul pulsante AE-L e non sono più tornato indietro, se ho compreso bene il tuo quesito hai una scena in cui sono presenti più soggetti che richiederebbero un'esposizione molto diversa per essere ritratti correttamente. Li c'è poco da fare: bruci quello più illuminato per esporre correttamente l'altro e se invece salvi le alte luci l'altro viene scuro. Se usi una via di mezzo la cosa più probabile e che sarai scontento di entrambi, per cui l'unica è ridurre la differenza dell'esposizione necessaria per ciascuno dei due soggetti. Se lo fai con una luce fissa, con un flash o altro dipende dalle situazioni e da quello che si ha a disposizione. Il flash è la scelta più pratica e immediata e se usato in modo da illuminare la scena invece che direttamente il soggetto permette di ottenere risultati gradevoli.
Allora, il blocco dell'esposizione non può fare magie, la gamma dinamica del sensore quella è e quella rimane. Se tu hai una scena con grande variazioni tra zone in ombre e alte luci dovrai per forza fare una scelta e scegliere cosa esporre correttamente a discapito di altri elementi della scena.
Un esempio classico è quello di avere una persona davanti ad una finestra. Se userai la lettura matrix la macchina cercherà di avere la maggior parte della scena esposta correttamente, col rischio quindi di avere un po' di alte luci bruciate e la persona molto sotto esposta. Se userai la lettura spot puoi fare due scelte, esporre per la persona e bruciare le alte luci, oppure esporre per le alte luci e quindi creare praticamente una silhouette.
Alcune soluzioni come detto sono: usare in flash o comunque una luce per schiarire il soggetto, se hai una scena immobile fare più scatti ad esposizioni diverse e unire tutto in post. Puoi anche cercare di sfruttare il tuo sensore, quindi esporre per le luci, magari bruciandole leggermente e poi In post recuperarle, e fare la stessa cosa con le ombre aprendole, ovviamente ci sono dei limiti sui recuperi.
un altra prova da fare è quella, con cavalletto però, attivando l'hdr ed esponendo per le luci che arrivano dalla finestra. dovrai scattare in jpg. è quello che spesso si fa per le foto in interni
Per foto statiche, hdr e formato raw: cavalletto o mano fermissima e tempi velocissimi almeno 3 scatti in sequenza, sopra corretta sotto esposta, di 1,5/2 stop di distanza tra i tre. Utilizzi un programma come lightroom o photoshop che li riunisca in uno solo, loro fanno un dng molto flessibile.
Altrimenti flash o ti posizioni in modo da avere alle spalle la finestra.
come detto da altri, se blocchi l'esposizione in un punto stai dicendo alla macchina che anche spostando l'inquadratura, quel punto deve rimanere esposto correttamente. Nel tuo caso devi spostarti in un punto un po' più scuro e bloccare l'esposizione lì, non troppo scuro altrimenti brucerai le luci. Insomma devi fare questi tentativi... Se hai una scena immobile, vai di HDR con treppiede, ovviamente c'è anche la soluzione flash ma questo lo saprai già.
“ Buongiorno e grazie per le risposte. Studio il problema da ieri sera cercando di documentarmi il più possibile fra siti web e libri. Sono arrivato alle seguenti conclusioni, vi prego di correggermi se sbaglio e di completare le mie considerazioni, in fondo chiedo umilmente per imparare.
Misurando una fonte di luce (effettivamente, come avete fatto notare, meglio in spot), e poi ricomponendo ottengo una silhouette, il che fermandosi un attimo a ragionare è logico. Riprendendo quanto trovato sul web “ Purtroppo, nelle situazioni in cui una porzione dell'immagine è molto più luminosa dell'altra, quando una delle due risulta correttamente esposta l'altra risulta molto sottoesposta o sovraesposta. A meno di usare un flash questa differenza non si può annullare”
A questo punto o uso un flash per schiarire i soggetti, come suggerisce anche Monux, o in mancanza del flash mi ingegno in un altro modo. Ed è questo il caso che mi interessa di più, perché non sempre si ha un flash a disposizione o il tempo per preparare la scena.(almeno per quanto mi riguarda)
Più tardi farò altre prove, con lo scopo di non bruciare le alte luci. Pensavo di misurare l'esposizione in una zona meno illuminata, sottoesporre e bloccare. O è meglio sovraesporre? O è una battaglia persa in quanto chiedo l'impossibile? Che ne pensate? „
secondo me stai confondendo alcune cose 1. il blocco esposizione non ha NIENTE a che vedere con schiarire o scurire o l'hdr 2. non ha neanche niente a che vedere con il flash 3. il blocco esposizione serve appunto SOLO a bloccare l'esposizone. esempio pratico: mi avvicino al modello/a espongo sulla faccia, BLOCCO ESPOSIZIONE, mi allontano dal modello ricompongo metto a fuoco e scatto. la faccia sarà esposta correttamenta. tutto il resto bho! dipende da come hai gestito le luci. Esempio 2. uso il cartoncino grigio per fare l'esposizione corretta di una scena: inquadro il cartoncino BLOCCO esposizione e poi compongo la scena. teoricamente l'esposizione è corretta PER IL CARTONCINO ma questo non vuol dire che sia corretta per la scena.
note mie: il blocco esposizione va benissimo con tutti i metodi di calcolo dell'esposizione: matrix, spot, multi spot e altre diavolerie inventate! chiaramente devi prima sapere come l'esposimetro e i suoi metodi funzionano se no, non beccherai mai l'esposizione giusta. il blocco esposizione a meno di fare cose "strane" è uno strumento superato. stesso per l'esposizione spot. è superato perchè se hai dubbi se stai esponendo correttamente basta che accendi il live view. e li vedrai la "foto" in tempo reale. poi puoi girare la rotellina dell'esposimentro e sovra o sotto esporre. nota: una qualunque mirrorless anche di oltre 10 anni fa ti risolve tutti questi problemi. con una mirrorless è praticamente impossibili sbagliare esposizione la modalità spot dell esposimetro non fa altro che misurare più o meno accuratamente (e questo è tutto da vedere) la luce in un singolo punto. per me è un sistema superato tanto quanto star li a muovere il punto di messa a fuoco manualmente. ma moltissimi lo usano ancora. una applicazione è per esempio in avifauna quando hai un uccello scuro e il cielo chiaro ma ovviamente vuoi esporre il volatile (io in questi casi visto che mi annoi a muovere il punto, semplicemente sovraespongo di 1 o 2 stop tutta l'immagine. funziona nel 90% dei casi)
io usavo il blocco esposizione con le d40, d80 e la d70 perchè erano abbastanza scarse quanto ad esposimetro e non avevano liveview. ma qualunque macchina degli ultimi 10 anni fa mille volte meglio e ha almeno il liveview
sicuramente sul forum ci saranno persone molto più tecniche nella spiegazioni. io ho provato a descrivere il funzionamento in maniera più semplice possibile
Ciao!
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.