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Analisi dello scatto


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avatarjunior
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 12:57

Buongiorno a tutti!
Mi sono reso conto che, a volte, in fase di postproduzione non riesco ad analizzare correttamente lo scatto magari a causa di mancanza di idee o altro. Non riesco ad individuare quali siano i passaggi migliori per valorizzare lo scatto.
A voi è mai successo? Avete consigli?

user177356
avatar
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 13:06

Ma tu cosa avevi in mente quando hai scattato? Quale elemento della composizione ti ha colpito, quale relazione tra i diversi elementi volevi sottolineare, etc.

Se sai cosa vuoi dire quando scatti, allora la postproduzione è solo una questione di tecniche. Se non lo sai, allora vai a tentoni.

avatarjunior
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 14:46

Esaltare il soggetto dello scatto ok, ma è capire quello che gli sta intorno e come sfruttarlo al meglio che trovo difficile. Quale passaggi fare per sfruttare al massimo i dati disponibili.
Potrebbe essere solo questione di mancanze di tecnica...

user177356
avatar
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 18:27

Non si tratta di sfruttare i dati, ma di esaltare un'immagine. Se ragioni in termini meramente tecnici, non arriverai a nulla.

Accantona la postproduzione e osserva decine, centinaia di foto che ti piacciono. Osservale con attenzione, in particolare come è distribuito il colore, la luce, com'è organizzata la composizione, etc.

avatarsenior
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 18:35

L'analisi dello scatto è la cosa la piu importante della pp, non serve a niente smanettare con i cursori se non hai analizzato la foto e non ti sei fatto un'idea precisa di come va trattata (non si tratta di "migliorare" la foto, rispetto a cosa poi?)...naturalmente l'analisi della foto dev'essere la conseguenza e il complemento delle intenzioni che si avevano allo scatto (idem fotografrare senza uno scopo preciso non serve a niente) e pensando a l'eventuale utilizzazione dell'immagine (portfolio, esposizione, fotolibro, reportage, ecc...) per tenere conto della necessaria coerenza visiva delle varie foto presentate insieme....generalmente il risultato finale si "previsualizza" mentalmente gia al momento dello scatto quando si ha un'idea precisa, e la pp diventa giusto una conseguenza logica per ottenere il risultato voluto.
Acquistare la capacita di analisi è piu difficile e richiede piu esperienza che semplicemente imparare a usare un sw di ritocco perche lega fattori tecnici ma anche culturali (piu difficili e lunghi da acquisire) ma è chiaro che l'analisi è alla base di tutta post-produzione.Sorriso

avatarjunior
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 20:35

Forse quello è il problema, guardo milioni di foto ma devo imparare ad Osservare.

avatarsenior
inviato il 05 Ottobre 2020 ore 22:51

"Avete consigli?"

Io sono un tipo pratico ed estremamente pragmatico:

1) Osserva delle foto e su una che ti piace , chiediti i motivi per i quali quella foto ti piace, strizzati la testa, capisci i motivi (colore, composizione generale, contrasto tra soggetti, posizionamento dei soggetti, sfondo appropriato o meno, sfocato giusto, nè troppo nè poco, luminosità generale e locale, nitidezza generale e locale, cura dell'eliminazione delle line cadenti, correzione geometrica della distorsione dell'ottica, tipo ed espressione dei soggetti, legami dei soggetti con lo sfondo, etc, tutto quello che trovi) per i quali ti piace, ed elencali su un foglietto.

2) Poi osserva altre foto e su una che non ti piace, fai lo stesso, elenca i motivi per i quali non ti piace.

Basta farlo un po' di volte e capisci subito quali sono le motivazioni che ti fanno piacere o meno una fotografia: maturi culturalmente, che è la cosa più importante in Fotografia.

Poi passi alle tue foto, osservi oggettivamente, in modo distaccato, le tue foto, butti via quelle che tu giudichi dei cessi e tra le sopravvissute scegli quelle che ti piacciono di più, ricordando i motivi listati su quelle altri buone.

Su quelle, ci fai degli interventi che le migliorino, adesso che sai perchè una foto è bella e perchè ti piace, è facile definire cosa fargli per farla più bella.

Esempi:

Pescatori





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Foto minimalista, deve dare un messaggio semplice ed immediato all'osservatore, che significa che il soggetto deve essere messo in risalto il più possibile, togliendo l'attenzione dell'osservatore dal resto che si vede in immagine finita.

Definito questo, che è la cosa più importante, si decide la modalità operativa, che cosa fare dove:

- pulito lo sfondo ed il cielo, c'erano un po' di nuvole, fatto il cielo bianco e sfumato, in grigio leggerissimo, lo sfondo

- sfocata la parte in primo piano, lasciando a fuoco i pescatori

- scuriti i pescatori, non devono essere visti bene, è il gesto che conta, quindi li ho scuriti

- rifatta leggermente l'inquadratura, per portarla vicina alla Sezione Aurea come posizionamento dei soggetti. La Regola dei Terzi avrebbe abbassato o alzato i soggetti in immagine, togliendo l'atmosfera di pace che volevo dare, dunque ho privilegiato il posizionamento secondo la Sezione Aurea, o molto vicino.

Fatti questi interventi, in immagine finita saltano subito all'occhio i due pescatori, mentre tutto il resto viene messo in secondo piano, perde importanza e dunque perde attezione, l'osservatore si concentra sui pescatori, che è quello che volevo io.

ORIGINALE RAW intonso







Monoliti





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La foto deve comunicare immobilismo e lsolitudine, ed è una immagine simmetrica:

- tendenzialmente, ho fatto una immagine in toni scuri e contrasto elevato, è una foto quasi in tono basso, proprio per ispirare la solitudine e la tristezza, la luminosità ed i toni chiari ispirano felicità.

- attenziona maniacale alla correzione delle linee cadenti e della simmetria: la simmetria ispira pace o immobilismo, qui non ci sono soggetti umani in immagine, dunque una simmetria ispira immobilismo.

- pulizia dello sfondo per quanto possibile: sia sulla destra ci sono dei pini, a sinistra un paolo della luce, tolti per mettere in risalto i monoliti.

- nitidezza variata sul fotogramma: la parte in primo piano e sui monoliti è un capellino più nitida dello sfondo per portare l'occhio sulla simmetria forte del primo piano e sui monoliti

- monoliti piazzati, in altezza, secondo la Sezione Aurea, che risulta più gradevole all'osservatore.

Con quegli interventi la foto è in tono basso (tristezza e solitudine), simmetrica e pulita (immobilismo e solitudine) con il primo piano ed i monoliti più nitidi ( assumono importanza rispetto allo sfondo)

ORIGINALE RAW intonso





Pausa





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Quello è un momento di riposo: lo si deve capire in un secondo, e quel momento di pace va rispettato in fotoritocco, la foto deve suscitare pace nell'osservatore!

- inquadratura perfettamente frontale, con assieme di linee verticali ed orizzontali, curatissime e perfette, cura estrema delle linee, non ci deve essere il minimo accenno di linee cadenti o distorsione ottica, si cerca e si ottiene la perfezione: questo ispira pace a chi le guarda, la perfezione geometrica semplice è sempre pace, ispira pace mentre la confusione è, ispira, caos.

- colori tenui: anche questi ispirano pace

- contrasto basso e luce diffusa: anche questo ispira pace; la luce, l'illuminazione dell'immagine è stata equilibrata ponendo sonde colore a destra, centro e sinistra, poi con filtri graduati, è statata portata tutta alla stessa luminosità, con la parte esterna del porticato poi un poì schiarita per dargli profondità, facendo contrasto con la parte interna più scura.

- inquadratura fatta più stretta, la foto è stata un po' ritagliata volutamente: questo ritaglio in immagine finita aumenta la distanza relativa dei soggetti, che così ispirano ancora più pace, la gente isolata ispira pace, gli assembramenti ispirano caos.



Turista





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Bella ragazza contenta: la foto deve ispirare bellezza, gioia e serenità a chi la osserva, dunque quel bel sorriso e quella posa dolce vanno esaltati in immagine finita, bisogna che l'osservato osservi di più la ragazza dello sfondo:

- cura perfetta delle linee verticali ed orizzontali, mai linee cadenti, fanno incazzare chi le guarda.

- sfondo e muri scontornati e scuriti, per esaltare il soggetto, l'occhio è atratto dal chiaro e rifugge lo scuro

- soggetto scontornato e schiarito, di più la faccia, per esaltare il soggetto

- aumentata la saturazione ed il contrasto sul soggetto, ridotta saturazione e contrasto sullo sfondo, per esaltare il soggetto, l'occhio è attratto dai colori brillanti e rifugge quelli slavati

_ soggetto bello nitido, leggerissima sfocatura, forse di 1 - 1,5 Px, er avere il soggetto nitido ed il resto meno, porta di più l'attenzione sul soggetto, l'occhio cerca la nitidezza e rifugge lo sfocato.


ORIGINALE RAW intonso





Come avrai notato, va conosciuta anche la psicologia umana per avere foto con inquadratura e composizione buone, ci vuole cultura umana oltre che fotografica.

Io stampo, e quelle sono tutte stampe A3, 30 x 40 cm, che sono qui a Lucca, a casa mia.

Sperando di esserti stato utile.........datti da fare, fai le tue prove con l'attrezzatura tua e come fotografi tu, rompiti il culo per benino facendo dei tentativi, insisti, che è l'unica maniera seria per progredire!

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 7:55

@Maurese

Chi ha aperto la discussione chiede dei consigli: io ho dato i miei.

Intervenire in una discussione senza dare aiuto a chi lo chiede è atto scortese, futile ed inutile: tu quali consigli gli dai?

avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 22:55

Alessandro grazie, ho letto con piacere il tuo commento.

avatarsupporter
inviato il 07 Ottobre 2020 ore 0:12

Se hai tempo, potresti trovare qualcosa di utile qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2012807

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2020 ore 1:46

Buongiorno a tutti!
Mi sono reso conto che, a volte, in fase di postproduzione non riesco ad analizzare correttamente lo scatto magari a causa di mancanza di idee o altro. Non riesco ad individuare quali siano i passaggi migliori per valorizzare lo scatto.
A voi è mai successo? Avete consigli?




se uno scatto di partenza già è buono non ha bisogno di essere valorizzato,se fà caxxre anche.In generale meno si interviene più si valorizza lo scatto.poi ovvio in giro si vedono certe immagini buone solo per la spazzatura,cieli dai colori irreali,quando magari era bianco,tipico di una giornata coperta,il mare con i colori del tramonto,quando la foto è stata scattata alle due a ferragosto,ritratti con pelle e dettagli che nemmeno il premio nobel della chirurgia plastica è in grado di fare,animali,paesaggi,nature con colori innaturali,che li havisti solo chi fà la post della foto.questo è un classico esempio di foto trash www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3714867&l=it che la pp ha snaturato,non valorizzato,nessuno a meno che non sia un fenomeno da baraccone o abbia poteri sopranaturali ha mai visto attraverso l'oculare una situazione del genere live.

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2020 ore 7:13

@Dan

Io ti ho fatto vedere quali miglioramenti fare sulle fotografie, ti ho fatto esempi pratici e concreti, che però non esauriscono tutto quello che c'è da fare per migliorare in Fotografia, mentre Motofoto ti ha fatto un lavoro solo teorico ma ben più completo del mio, approcciando tutte le diverse componenti di miglioramento.

Leggiteli, studiateli entrambi, perché sono complementari, ti ci vogliono entrambi.

Ma questo non ti basta, non ti può bastare.

Poi bisogna che tu ti dia da fare con delle prove pratiche, non si migliora solo leggendo, quello letto bisogna poi applicarlo nella pratica: vai a giro con la fotocamera, guardati intorno con occhio oggettivo e distaccato, "vedila" la fotografia prima di scattare, non devi mai scattare a vanvera alla ricerca di fotografie belle, o degne di nota, che non vedi prima di scattare.

Quando la fotografia la vedi, prima di scattare pensa , usa il cervello, e le gambe, guarda tanto nel mirino, ma soprattutto guarda tutto quello che vedi nel mirino , non solo nel centro, lo sfondo è importante come il soggetto , muoviti intorno al soggetto, anche in modo insolito, prova ad inquadrare mettendoti in ginocchio, o alzando la fotocamera oltre il solito, etc, cerca le inquadrature migliori e fotografale.

Poi a casa le studi e le ottimizzi.

Usa la testa, sempre!

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2020 ore 23:12

Grazie Alessandro! Motofoto appena ho un attimo di calma leggo volentieri il tuo link, grazie MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Ottobre 2020 ore 23:28

La tua domanda mi ha molto incuriosito. Alessandro ha scritto davvero un bel commento e ho apprezzato gli esempi (al di là se sono d'accordo con la lettura delle foto).
Io però non sono sicuro di aver pienamente capito cosa intendi. Sarei curioso di vedere un esempio pratico. Perché non posti una tua foto prima e dopo la tua post e ci spieghi cosa del risultato finale non ti convince?
Se ho capito bene ho qualche consiglio in mente, ma sono curioso di approfondire.

user177356
avatar
inviato il 08 Ottobre 2020 ore 23:40

Alessandro è una persona molto metodica (almeno, così appare dai suoi interventi sul forum) e sicuramente preparata sulla postproduzione.

Io però sono più favorevole, almeno agli inizi, ad un approccio più euristico.

Posto che tu abbia un'idea almeno vaga di dove vuoi arrivare, mettiti a sperimentare. Prova, gioca. Farai un macello, otterrai risultati opposti a quelli che stai cercando, butterai via un bel po' di tempo. Imparerai poche cose, ma quelle saranno davvero tue per sempre.

Dopo questa fase di esplorazione, puoi fare un passo indietro e metterti a "studiare" seguendo un approccio metodico à la Pollastrini, ma lo farai con la motivazione di chi ha sbagliato tanto e adesso vuole capire come uscirne fuori.

Sono convinto che una fase "adolescenziale" (un misto di irresponsabilità e presunzione) sia necessaria ogni volta che ci confrontiamo con una nuova attività.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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