| inviato il 13 Settembre 2020 ore 11:36
Gentilissimi, è da tanto che vi seguo.
Vorrei descrivervi quanto capitatomi ultimamente e ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio o contributo.
Più di un anno fa ormai ho effettuato alcuni scatti in TF ad una modella amatoriale. Gli scatti erano perlopiù in intimo. Ho fatto il grave errore di non far firmare la liberatoria al soggetto fotografato pensando che bastasse una parola informale. Difatti la modella mi ha permesso di pubblicare alcuni degli scatti su instagram di comune accordo incitandomi anche ad editarne il maggior numero possibile e ricevendone i complimenti. La modella al tempo mi disse che non avrebbe avuto alcun problema a posare e pubblicare le foto. A distanza di più di un anno il soggetto in questione mi contatta chiedendomi di eliminare praticamente tutte le foto che la ritraggono, anche quelle nelle quali è completamente vestita, dapprima giustificando la cosa dicendo che il fidanzato non volesse e successivamente dichiarando che avesse avuto problemi con i parenti ai quali le foto non andavano a genio. Nonostante la cosa mi infastidisse non poco, ho provveduto ad eliminare tutte le fotografie tranne una, nella quale il soggetto è ritratto in intimo di spalle e senza reggiseno (ma essendo di spalle non si vede praticamente niente) e quindi risulta non riconoscibile tant'è vero che all'inizio anche io ho avuto qualche dubbio che fosse lei (a distanza di un anno la mia memoria fa cilecca). Oltretutto il soggetto è stato anche ritoccato eliminando qualsiasi macchia, neo o voglia che potesse renderlo riconoscibile e non nascondo che c'è stato anche qualche leggero intervento per migliorarne le forme e l'aspetto generale. La persona in questione mi ha ricontattato a distanza di qualche giorno, ordinandomi di togliere anche quell'ultima foto e arrivando persino a minacciare di prendere non so che tipo di provvedimenti se non l'avessi tolta. Inutile dire che di solito le minacce su di me sortiscono l'effetto contrario, anche perchè non so in virtù di cosa dovrei toglierla visto che la legge permette di pubblicare scatti del genere anche senza liberatoria in quanto l'effigie del soggetto non compare in foto ed il soggetto non è riconoscibile. Potrei farlo per quieto vivere ma la modella non si rende conto che per fare quelle foto e per editarle ho comunque investito parte del mio tempo che avrei potuto spendere in altro modo. Oltretutto questa foto è anche l'unica che salverei dell'intero shooting e mi dispiacerebbe toglierla. Ora mi rivolgo a voi che avete esperienza: a cosa potrei realmente andare incontro lasciando la foto su instagram senza rimuoverla? Ci sono i presupposti per qualsiasi forma di rivalsa legale? O al massimo finirei solo col deteriorare dei rapporti (che non c'erano) con qualcuno che non conosco e con cui ho avuto a che fare unicamente in quell'occasione quasi due anni fa? |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 11:47
Lei dispone del file originale di quella foto? |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 11:53
Io rispetterei la volontà di chi lo richiede, a te che cambia avere in più quella foto su Instagram? Forse a lei questo fatto ha comportato dei problemi che sconvolgono il suo privato, meglio rispettarlo a priori.
La prossima volta fatti firmare la liberatoria almeno chi sta dall'altra parte deve ben ponderare quello che sta facendo. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:03
“ a te che cambia avere in più quella foto su Instagram? „
Sono punti di vista.Uno scatto per me è una mia "creatura" e ci tengo tanto.Se la perdo o mi "costringono" di toglierla non mi fa tanto piacere.A maggior ragione se io a quello scatto sono affezionato |
user36220 | inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:09
Cancella. Senza se e senza ma. È la sua immagine e se è un suo volere venga rimossa, va tolta. Per una semplice questione di rispetto.
Alba, non sono d'accordo. Io scatto con modelle amatoriali e professioniste. Ad ogni modo, prima di pubblicare una loro foto sui social, chiedo sempre il loro avallo. Se una foto piace a me ma non convince la modella, me la tengo, la stampo, ma non la pubblico. Come sopra, è una questione di rispetto. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:11
“ Sono punti di vista.Uno scatto per me è una mia "creatura" e ci tengo tanto.”
Lo scatto a chi lo ha fatto rimane, dal racconto capisco che la ragazza ha richiesto di rimuoverlo da uno spazio pubblico è ben diverso. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:20
Da quello che ho capito non è l'unico lavoro che hai fatto, se hai commesso l'errore (in buona fede) di non farti firmare una liberatoria non mi impunterei tanto sulla cosa e toglierei la foto da istagram. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:22
La Legge impone che, su richiesta, uno debba rimuovere la foto resa pubblica, anche se c'è una liberatoria firmata o addirittura un contratto e un compenso : www.eius.it/giurisprudenza/2016/040
Senza scomodare la Cassazione, però, le foto da "luoghi pubblici", dietro richiesta dell'interessato, le rimuoverei comunque. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:22
SemT e Arci, ok Newtown ha fatto la caxxata di non chiedere la liberatoria e le situazioni si evolvono.Ma il rispetto deve essere reciproco. Se io ti do la mia parola che le foto le puoi pubblicare e dopo un anno ritratto a muso duro il rispetto a mio parere è andato a bersi una birra. Nonostante ciò Newtown ha tolto le foto. Il problema nasce su una foto che non compromette l'immagine della ragazza. Girata di spalle e non riconoscibile quella foto potrebbe rivendicarla anche mia nonna |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:25
Sono impicci... levala... e amen...
Se non sei un professionista e ne fai un utilizzo commerciale non ci sono problemi... ma non devi ledere gli interessi della persona.
La riconoscibilità o meno conta. In definitiva... se non sei un professionista e ne fai un uso artistico, se lei non è riconoscibile in alcun modo. Poco può farti... legalmente.
Tuttavia c'è un aspetto di rispetto della volontà. Tra le altre cose... se si è fatta fotografare, la sua volontà è chiara, ma ci sono un sacco di ×... quindi... risolviti la vita.
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user36220 | inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:30
Alba, io chiedo il permesso anche se ho la liberatoria, pensa un po'. Ci sono troppe persone che con la scusa della liberatoria pubblicano le peggio cose. E comunque è l'immagine della modella ad esserne, eventualmente, lesa. Io la foto non l'ho vista, qui non è stata pubblicata, quindi come fai a dire che non sia riconoscibile?
In ogni caso, giusto o sbagliato che sia, è lei ad essere ritratta e se nel frattempo è subentrato un lavoro, un fidanzato geloso, ha semplicemente cambiato idea, lei ha tutto il diritto di chiedere che la foto venga rimossa. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:31
Completamente d'accordo con Francesco Verolino. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:37
“ quindi come fai a dire che non sia riconoscibile? „
ce lo dice l'autore del topic...poi se non corrisponde al vero non saprei che dirti
“ ho provveduto ad eliminare tutte le fotografie tranne una, nella quale il soggetto è ritratto in intimo di spalle e senza reggiseno (ma essendo di spalle non si vede praticamente niente) e quindi risulta non riconoscibile tant'è vero che all'inizio anche io ho avuto qualche dubbio che fosse lei (a distanza di un anno la mia memoria fa cilecca). Oltretutto il soggetto è stato anche ritoccato eliminando qualsiasi macchia, neo o voglia che potesse renderlo riconoscibile „
comunque a livello legale,ammenochè lei disponga del file originale,secondo me Newtown non rischia nulla.
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| inviato il 13 Settembre 2020 ore 12:46
Se non è in alcun modo riconoscibile, non vedo problemi ... |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 13:36
Se non è riconoscibile, lei deve prima di tutto dimostrare che quella immagine ritrae proprio lei e non può per ovvie ragioni riuscirci. |
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