| inviato il 19 Luglio 2020 ore 7:49
Non voglio certamente creare allarmismi, ma avvisare chi si reca nelle zone del delta del po e zone "umide" vicino, per fotografare, che i pericoli di finire nel mirino di ladri estremamente determinati, sono tanti. Spesso si viene letteralmente pedinati per chilometri dai malintenzionati di turno, che attendono una banale disattenzione per entrare in azione. Il fenomeno, ben conosciuto, non trova il minimo contrasto, per cui e ben lontano anche da qualsiasi auspicato ridimensionamento. C'è chi ha subito un furto vicino casa, a decine di chilometri dal luogo frequentato in giornata. In qualche caso (raro), è stato ritrovato il materiale rubato all'estero. Ma i casi di ritrovamento di quanto perduto, sono purtroppo rarissimi. Ma con un po' di attenzione si può evitare il pericolo. Il fenomeno riguarda tante altre zone, ma in quelle descritte sopra, sembra essere più frequente. saluti mauri |
user155906 | inviato il 19 Luglio 2020 ore 9:05
cioè qualcuno vi segue per chilometri e voi non ve ne accorgete? |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 9:13
Purtroppo è una storia arcinota Alcuni fotografi sono stati seguiti per km in autostrada e derubati al primo autogrill dove si son fermati a riposarsi un attimo. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 10:17
Ormai è arci nota la cosa e purtroppo non solo nel Delta ...il consiglio è non andar soli e ovviamente portarsi dietro tutto libretto della macchina compreso |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 12:07
Guarda Ponz666, che si ha a che fare con gente particolarmente abile, io me ne sono accorto circa un mese fa di essere seguito, solo perchè ormai diffido di tutto, e mi ero accorto per tempo di essere caduto nel mirino di tre malintenzionati. Io sono stato "allegerito", della reflex e relativo tele qualche anno fa. Spesso ti bucano una gomma, poi tentano il furto mentre la sostituisci; oppure lo fanno per evitare un eventuale inseguimento. So di fotografi che pur a malincuore evitano di frequentare queste località. Poi ci sono casi veramente sconcertanti, che ti consigliano di uscire con un amico oppure con la moglie che ti aspetta in auto, ma comunque non in zone isolate. Se non lasci nulla in macchina rischi comunque rotture di vetri o portiere, visto che tentano comunque di trovare qualcosa. Penso basti così, prestare attenzione e.... saluti mauri. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 12:38
Evidentemente le autorità locali preferiscono che questa gentaglia alleggerisca i fotografi, (soprattutto quelli che vengono da fuori) piuttosto che cominci a rivolgere l'attenzione alle case del luogo (cosa che farebbero di sicuro se gli venisse impedito di derubare i fotografi). Non ho altra spiegazione visto che sarebbe così facile contrastare questi furti che avvengono sempre negli stessi luoghi, con le stesse modalità e probabilnente ad opera degli stessi soggetti. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 16:17
Guarda Diebu, pur derubando i fotografi senza efficaci contrasti, assistiamo come penso in ogni altra parte, anche a incursioni di ogni genere, da parte di "colleghi" estremamente organizzati, le cronache ne registrano a centinaia ogni giorno, di ogni tipo. Per quanto riguarda i furti di cui stiamo parlando, si conoscono come dici giustamente soggetti, luoghi di partenza degli stessi, targhe delle loro auto, ecc.ecc. ma sai con quello che succede oggigiorno questi furti penso siano stati ingiustamente declassati a semplici "bravate" e pensare di perseguire questi mascalzoni e pura utopia. Però la situazione potrebbe peggiorare, infatti si registra già qualche fatto che va oltre il semplice furto. Però con le dovute attenzioni si possono passare bei momenti, in zone che possono e danno la possibilità di scatti estremamente soddisfacenti, essendo di grandissimo valore ambientale, ultimamente sapientemente valorizzate. saluti mauri. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 17:22
Purtroppo questa è la triste realtà con il furto in Italia non si va dentro neanche se reiterato. ...qui mi fermo perché poi è un attimo entrare in politica e non si può. Aggiungo che la cosa dovrebbe essere presa con più interesse da comuni e province toccate da questi eventi, non si immaginano che indotto economico potrebbe portare una situazione normale in cui le aree siano anche più curate e capanni mantenuti. ..il Delta è un patrimonio valorizzato neanche della metà, mi vien da pensare la manifestazione di 4gg che si tiene a Comacchio ogni due anni quanta gente portava soprattutto i primi anni anche da fuori Italia. ..ora la gente che sta anche nella regione evita per i suddetti motivi e magari una volta l'anno va a portare i soldi ai ristoratori alberghi a Texel,Delta del Danubio ecc. dove hanno capito che la bellezza che hanno va fatta fruttare al meglio soprattutto per l'economia locale. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 18:42
Boland sottoscrivo ogni parola del tuo intervento, tra l'altro le manifestazioni di Comacchio le visito regolarmente. Qualcosa di importante è stato fatto nel territorio, ma come evidenzi tu, si potrebbe fare ancora molto, anche in termini di sicurezza. Fa piacere vedere che la pubblicità e gli interventi mirati fatti al settore dell'ambiente, sta dando già da diversi anni buoni risultati in termini di visitatori, con i relativi vantaggi che anche tu ricordavi. Il tutto è macchiato dal problema che abbiamo discusso. Però, credo che "sensibilizzando" noi appassionati di foto, il fenomeno si ridimensioni fino a ...... saluti. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 19:07
Bisognerebbe girare armati e viste le zone isolate e ricche in acquitrini, si sarebbe facilitati nello smaltimento ecologico dei corpi |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 19:31
Non so se il tuo intervento è solo una provocazione, ma ti assicuro che discorsi del genere li senti fare sempre più spesso, specie dai più "coinvolti" e non scherzano affatto. Credo non sia un bel segnale. Un'altro bel argomento di discussione riguarderebbe il fenomeno dei "predoni delle acque interne", ma finiremmo per incattivirci ancora di più. Poi qualcuno ci accusa di fare "terrorismo" a buon mercato, ma così non è. saluti mauri. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 20:15
Il problema é che dove lo Stato manca, i cittadini si arrangiano da soli. Purtroppo da noi lo Stato manca solo quando deve tutelare i cittadini onesti, mentre quando deve tutelare i criminali é più che presente. É per questo che ancora esiste il problema, altrimenti i cittadini onesti l'avrebbero già risolto da tempo. Se uno vuole fare il delinquente nella vita, nessun posto é migliore dell'Italia: lo Stato non ti persegue seriamente e al contempo persegue seriamente chi cerca di eliminarti. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 20:57
Mi piace pensare che qualcuno di questi sia stato fatto davvero sparire in quelle acque; ma sarebbe troppo bello per essere vero |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 23:33
Ci troviamo ormai a fare discorsi piuttosto "forti", purtroppo non per provocazione, ma perchè la situazione è talmente degradata che pensiamo siano l'unico sistema per risolvere i problemi, che chi di dovere risolverebbe facendo rispettare un po' di più le leggi. Nessunego hai ragione, io vado a pescare anche e se infrango la regola più banale, la multa è salatissima, e devo assolutamente pagarla, ( giustamente dico io ), invece quando riescono a prendere (molto raramente ), gruppi che abusivamente con metodi che non ti dico, saccheggiano le acque interne della zona, catturando q.li di pesce, la cosa sai già come finisce. Questo è un banalissimo esempio di come si può essere forti con i deboli e viceversa. Ma tant'è.... Vi saluto. |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 0:34
“ Un'altro bel argomento di discussione riguarderebbe il fenomeno dei "predoni delle acque interne" „ Perdonate l'ignoranza, chi sono questi "predoni"... ? |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |