| inviato il 01 Giugno 2020 ore 8:31
Per soddisfare una mia curiosità mi piacerebbe sapere chi tra i frequentatori del forum scatta ancora fotografie utilizzando la pellicola ed eventualmente perché lo fa.
Inizio io: ho ripreso a fotografare in analogico quasi per caso dopo molti anni ed al primo sviluppo ho riscoperto la bellezza, la morbidezza e la magia della fotografia argentica. In questo momento sto riprendendo in mano vecchi strumenti e procedure che credevo ormai archeologia e che invece ho capito abbiano ancora tanto da dire. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 8:57
Io.
Il digitale l'ho provato, e per lavorarci devo dire che è una cosa santa, ma per me la fotografia è ben altro.
Nello specifico adopero le diaposite da quarant'anni, negli ultimi venti poi le adopero esclusivamente... anche per il Bianco & Nero. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 9:03
Io... 100% analogico. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 9:08
Per quanto riguarda poi quello che la tecnologia chimica ha da dire posso assicurarti che quel che ha detto fino al 1990, dopo il 1990 l'evoluzione della pellicola si è fermata del tutto (ma va detto che per colpevole volontà di Kodak essa procedeva comunque molto lentamente anche prima del 1990), ebbene quel che la pellicola ha da dire è ancora quasi del tutto da scoprire!
Insomma su una cosa puoi stare del tutto tranquillo: la pellicola, a tutt'oggi, è ancora quasi completamente da scoprire  |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 9:15
Io scatto solo con pellicola, mai abbandonata, mai passato al digitale. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 9:26
Ho ricominciato tre anni fa con una reflex entry la Nikon 301, poi invogliato da questo forum ho voluto provare il MF analogico e ho preso una biottica 6x6, poi mi sono fatto prendere dalla mania di collezionismo......e mercoledi vado a ritirare una VITO.
Ho ricominciato a scattare a pellicola per avere il piacere avere la classica fotografia stampata.
Poi se fai tutto da te hai anche la soddisfazione.
Ciao |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 9:40
Io, mai smesso e ne trovo ancora piacere anche nel documentarmi e ricercare. Utilizzo con piacere tutti i formati dal 110 al 8x10.
Non ne faccio una questione di superiorità ma solo di piacere nel seguire tutte le fasi dello scatto fino alla stampa o proiezione.
Buon divertimento! |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 9:55
Mai smesso anche se ora come ora, per questioni di comodità, buona parte delle mie foto sono digitali...
Ho ancora un bel po' di rullini e bobine nel frigo e chimici per il BN... per i prossimi due-tre anni sono a posto... 
La soddisfazione di un rullino appeso ad asciugare (e un po' più raramente le stampe) è impagabile...
Molto più di un archivio su Hard Disk. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 10:01
“ e mercoledi vado a ritirare una VITO „
Attento che l'otturatore delle Vito/Vitoret spesso è problematico (lento a chiudersi causa olio sulle lamelle)
Apri il dorso e guarda attraverso l'obiettivo mentre scatti (prova a diverse velocità dell'otturatore e a diverse aperture del diaframma)
Scusate l'OT |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 10:08
Grazie per l'info |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 10:20
Anche io solo pellicola! Negativo colore, B/N e diapositive. Le dia sono le mie preferite! Osservare una dia ben esposta su tavolo luminoso e in proiezione non ha rivali
Perchè scatto in pellicola? Principalmente perchè:
1) Ho un'idiosincrasia per tutti i sistemi digitali..... . Se posso starne lontano lo faccio. Non solo in fotografia, ma anche in altri campi. Per esempio il vinile è per me l'unico vero supporto audio e per il video il mio preferito resta il buon vecchio laserdisc! ;-)
2) Checché se ne dica, per me la pellicola resta ancora il top sotto molti aspetti. Purchè si rimanga nel dominio "chimico". Anche il miglior scanner del mondo, a mio parere, non può offrire l'intero potenziale dell'emulsione. Poi le dia restano il top in assoluto, perchè andiamo a visualizzare l'originale che si trovava in macchina. Non una copia :-)
3) Non c'è obsolescenza dell'attrezzatura...... Anche solamente per questo si dovrebbe scattare con l'emulsione
4) Sicurezza dell'archivio. Negativi e dia ben conservati, sono molto più sicuri di durare nel tempo di hard disk e supporti ottici.
5) E' MATERIALE!!!! Mi piace toccare con mano qualcosa di reale come una pellicola, non una serie di bit su una scheda.
6) Sviluppo e stampa in camera oscura.... E' qualcosa di meraviglioso
Questi sono i miei motivi principali. Come ha detto Paolo, oggi per lavoro il digitale è ottimo. Ma visto che io nella vita faccio altro e la fotografia è solo una passione..... Il digitale non mi appassiona, la pellicola si ;-)
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| inviato il 01 Giugno 2020 ore 11:22
Grazie a tutti per i commenti
Ma che bella compagnia.... io per il momento mi limito allo sviluppo delle pellicole 135 e 120 per poi farle scansionare a mo di provino. Nel caso esca qualcosa di interessante lo farò a stampare in analogico. Preso dalla nuova giovinezza argentica ho comprato una Rolleiflex 3.5 planar, era un desiderio che avevo sempre cullato ma ritenevo non avesse più senso ed invece ne ha eccome... |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 12:33
Seb la pellicola il suo senso ce l'ha sempre, per nostra fortuna, e ha pure delle caratteristiche che il digitale non può avere, ed è per questo che io non le sono rimasto fedele.
Onestamente anche il digitale ha delle peculiarità sue proprie... che a me però non piacciono particolarmente e che pertanto neppure mi interessano |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 15:34
Io sono nato con la pellicola.
La fotografia numerica o elettronica, è un ottimo modo per disporre immediatamente di dati ed anche per una certa creatività.
Diciamo, si tratta di due mezzi diversi per ritrarre ciò che ci circonda e che talvolta possono interagire.
Ovviamente, dispongo di una reflex digitale (la Nikon D-200), che svolge ottimamente il suo lavoro ed una compatta ad ottica non intercambiabile (Fuji X-10), pure essa più che soddisfacente.
Ma nulla mi toglierà il piacere di fotografare su pellicola con il mio corredo Kiev/Contax, con la mia Rectaflex, la Contarex con le sue splendide ottiche, ed in Medio Formato, con la Pentacon-Six e la Saliut/Kiev-88; per star leggeri, la Rolleiflex. Per la fotografia "pensata"? La mia Micro-Technical Mk.VII 4"x5" e le sue ottiche Schneider. Voglia di "Panorami"? Horizont; Horizon-202 e Horizon-205pc.
Qualcuno, in altra discussione, sostiene che ci si debba adeguare all'ineluttabilità del progresso. Ma da chi non sa neppure leggere i dati esposimetrici in fotocamera, non c'è da farsi dar lezioni.
Buon 2 giugno,
Enzo |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 15:45
Quella dell'adeguarsi al progresso è secondo me una sciocchezza. Adeguarsi a ciò che ci regala soddisfazione, quello sì.
Io, come detto, non ne faccio una questione di superiorità tecnica in termini di qualità di immagine (anche se, quando guardo le stampe dai 4x5 o 8x10...) ma solo di soddisfazione personale. tanto è che qui ho, a parte due gallerie, quasi sono fotografie digitali, sistema che sto studiando ormai dal 2008, ma il mio archivio in realtà ammonta a qualche (tante) decina di migliaia di negativ.i |
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