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I video usurano il sensore?


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avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2019 ore 21:47

Chiedo ai più esperti del settore video, perché mi piacerebbe acquistare una Lumix gh4. Se ne trovano alcune con pochi scatti ma ovviamente non so quante ore di video possano avere girato. A me interessa proprio per la possibilità di fare video in 4K ma vorrei evitare di spendere 400 euro se esiste un degrado consistente nella resa del sensore. Se ne sapete qualcosa mi date una mano.

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2019 ore 22:40

diciamo che il sensore "soffre molto di più" rispetto allo scatto fotografico...

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2019 ore 23:21

Si, questo posso capirlo perché restando alimentato per più tempo si riscalda, ma mi piacerebbe sapere se e quanto si danneggia.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 11:10

La risposta spiccia alla domanda del titolo è "si", Sergio... le parti elettroniche sono soggette ad usura come quelle meccaniche.

Però riguardo il "se e quanto" è MOLTO più arduo: un minuto di video non credo lo si possa traslare facilmente, a mo' di equivalenza, in un certo numero di esposizioni fotografiche; così come non è facile rapportare una certa durata video ad un numero di attuazioni dell'otturatore, per fare il confronto elettrico-meccanico.
Anche perché nel caso del sensore dipende pure - sicuramente - da quanto è "buono" alla fonte (in fabbrica) il processo costruttivo dei fotositi e della circuiteria interna del sensore stesso. Questo però ovviamente non è dato saperlo!
A naso, avendo le Panasonic quasi sempre un comparto video di tutto rispetto, mi verrebbe da dire che con quella marca vai sul sicuro, e che i sensori hanno un'ottima "costituzione"! ;-)

Ma detto questo, se hai la possibilità di provare l'usato con mano, il consiglio mio è comunque di fare qualche "scatto a vuoto" (l'usura e la presenza di hot pixel o pixel bruciati la vedi facilmente in quel modo, scattando col tappo un'esposizione un po' più lunga) per verificare eventuali magagne del sensore dovute all'uso intensivo in video.

Fra l'altro mi viene in mente che, se la prova può essere davvero lunga ed esaustiva, con i programmi di diagnostica del centro di assistenza deve essere possibile risalire al quantitativo esatto di tempo per il quale la macchina è stata usata in modalità video! ;-)

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 12:33

Hai ragione Riccardo, anche l'elettronica si usura in generale anche se ho visto apparecchiature elettroniche (io lavoro in campo informatico) lavorare ininterrottamente per decenni (pc che controllano CNC). Il danno maggiore in senso generale lo può sicuramente fare il surriscaldamento che può creare danno ai chip. Il mio interrogativo però è più specifico su un eventuale degrado della qualità dell'immagine prodotta dopo un uso prolungato di un sensore in ambito video. E' peraltro vero che ci sono telecamere di videosorveglianza che lavorano per anni H24. Poi effettivamente se Panasonic ha progettato delle fotocamere orientate al video, avrà previsto un sistema di raffreddamento oppurtuno del sensore (sicuramete sull'ultima ff per il video si, mi ricordo che è dotata di una ventola) però qualche dubbio rimane.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 12:42

Sui m43 di raffreddamenti che io sappia non ce ne sono: essendo il sensore piccolo le potenze in gioco sono minori, anche in caso di sensore sempre attivo, e non è stato finora necessario raffreddare alcuna delle foto/video camere m43 amatoriali, a memoria mia... la prova che suggerivo, scatto a vuoto per verificare hot pixel e dead pixel, secondo me è l'unica che potrebbe fugare a questo punto i tuoi dubbi...
Perché come dicevo, una quantificazione schematica dell'usura (*) ho idea che sia impossibile: e pure riuscendo a farla per un sensore specifico (quel sensore su quella macchina), non è detto che varrebbe per un altro sensore, fosse anche il medesimo tipo e montato sullo stesso modello di fotocamera.

(*) Intendo tipo:
[ macchine m43, sensore 20mpx, 100h di video ] = [ dai 20 ai 40 dead pixel, 100 hot pixel ca. ]
[ macchine m43, sensore 20mpx, 500h di video ] = [ dai 100 ai 200 dead pixel, 500 hot pixel ca. ]

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 12:51

Penso che sia una prova che si può fare. In fondo se poi la si usa per fare video già la risoluzione del sensore che da 16 mpx viene ridemesionata al 4k, se anche ha dei pixel bruciati probabilmente non lo si vede neppure.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 13:00

già la risoluzione del sensore che da 16 mpx viene ridemesionata al 4k, se anche ha dei pixel bruciati probabilmente non lo si vede neppure.
Verissimo anche questo! Fra l'altro non mi stupirei se ci fosse, nell'algoritmo che riscala, proprio una logica di soppressione mirata di hotpixel e deadpixel isolati nel flusso video risultante.

EDIT: il che con l'interlacciamento forse viene anche quasi gratis, se i pixel difettati non sono tantissimi ...

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 13:13

Non saprei i sensori, a parte quelli fulminati dai laser (fenomeno più facile facendo video che scattando foto). Ma i circuiti cmos sono estremamente durevoli, ho un pc che uso come server che è acceso da più di dieci anni in modo continuativo: si è fermato solo per la cottura della presa a muro (una Ticino da 10A). Poi basta ricordare le sonde Voyager o i piccoli rover su Marte...

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:00

Quindi a questo punto devo solo attendere una buona occasione vicino a casa, così vado di persona e verifico le condizioni. Grazie per gli interventi.

avatarsupporter
inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:11

Allora le mirrorles che hanno il sensore sempre attivo dovrebbero logorarsi più di una reflex? Non credo che ci siano problemi in tal senso.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:21

Beh, metteranno le circuiterie in standby anche loro a un certo punto, penso... certo è che mentre in una reflex sto guardando a mirino e il sensore è inerte, in una ML sto guardando ciò che il sensore attivo sta rilevando, per cui è naturale che i sensori sulle ML stiano accesi per molto più tempo che sulle reflex.
Ma questo, semmai, ci porta a pensare proprio che l'usura è molto bassa , e non il contrario : infatti non ho mai sentito di problemi relativi ai troppi dead pixel sulle ML usate in modo corretto da molti anni! Eppure le ML sono sul mercato da molto tempo ormai ... se vi fossero stati grossi problemi sui sensori continuamente attivi, i vecchi modelli avrebbero dovuto in quel caso presentare problemi conclamati e su vasta scala, ma così non è: per cui in effetti l'usura da "accensione prolungata" parrebbe essere davvero un cruccio minore, per i sensori CMOS!

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 16:24

In effetti di pixel bruciati ricordo di averne visti sui sensori ccd ma sui cmos non mi è ancora capitato.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2019 ore 16:51

Io forse ne avevo qualcuno, sparuto, sulla 70D... ma dovrei ricontrollare, magari ricordo male erano solo hot pixel e sono stato io pigro a non aver mai fatto pulizie o calibrazioni in centro assistenza (quelle gli hot li risolvono). Tanto più che l'avevo pure presa usata, per cui aveva già rosolato per diversi anni, ecco, non era di primo pelo.

avatarsenior
inviato il 26 Settembre 2019 ore 8:09

La risposta è... dipende e in ogni caso non hai elementi per capire quanto sia stato effettivamente usurato.
Il decadimento dell'elettronica a semiconduttore è legato al tempo e si accelera fortemente con l'elevarsi della temperatura (il drogante si diffonde e altera il layout di progetto). Va da sé quindi che un sensore, usato anche per video ma mal raffreddato, vuoi per limiti di progetto, vuoi per uso improprio (mancato rispetto dei tempi massimi di utilizzo continuativi senza pause), vuoi per condizioni esterne sfavorevoli (oltre i limiti di temperatura raccomandati), etc. si usura precocemente; il succo è che anche conoscendo il numero di ore video girate non si ha una buona indicazione dello stato di usura.

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