| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 14:34
Vorrei sperimentare la fotografia paesaggistica con il canon EF-S 10-18 mm f/4.5-5.6 IS STM, pensavo all'aggiunta di un filtro ND per riprodurre l'effetto setoso dell'acqua o scattare in piena luce. Quale mi consigliate?
Ho visto che esistono anche adattatori per filtri, dal momento che mi interesserebbe anche riutilizzare il filtro in futuro su altri obiettivi, magari in previsione dell'acquisto di un 16-35 mm f/2.8L III USM, ha senso comprare il 67mm? Come funziona con gli adattatori, dovrei comprare il filtro del diametro di 82 mm e poi ridurre con gli adattatori? |
| inviato il 14 Dicembre 2018 ore 17:45
Ciao Martina. ti rispondo io che ho il tuo stesso obiettivo e ho pensato di prendere un filtro di 67mm di diametro, adatto per il nostro 10-18, e poi degli adattatori per usarli in altre ottiche. Gli adattatori si chiamano "Step-up". Il consiglio è quello di prendere il filtro di diametro corrispondente a quello dell'obiettivo di diametro maggiore, nel tuo caso quindi per il 16-35 da 82mm, poi prendere un filtro Step-up 82mm>67mm. |
| inviato il 14 Dicembre 2018 ore 18:55
Ok gli anelli step-up ma prendere un filtro di diametro maggiore perché forse, magari, chissà, probabilmente, si prenderà in futuro un altro obiettivo mi sembra un po' assurdo. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 19:50
“ Ok gli anelli step-up ma prendere un filtro di diametro maggiore perché forse, magari, chissà, probabilmente, si prenderà in futuro un altro obiettivo mi sembra un po' assurdo. „
Purtroppo quando non si è ricchi nè benestanti si cerca di ottimizzare le risorse a disposizione, usando la testa.
Il 10-18 della canon, anche se mi trovo piuttosto bene, vorrei cambiarlo con il Canon EF 16-35mm f/2.8 L III USM, così da avere più qualità e luminosità, per fare un passo in avanti sia per la street che per i video.
Dal momento che ogni filtro mi costerà minimo 70 euro, comprando tre ND e un polarizzatore, vien fuori una bella sommetta...ecco il perchè della mia domanda, peda.
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Ciao Martina. ti rispondo io che ho il tuo stesso obiettivo e ho pensato di prendere un filtro di 67mm di diametro, adatto per il nostro 10-18, e poi degli adattatori per usarli in altre ottiche. Gli adattatori si chiamano "Step-up". Il consiglio è quello di prendere il filtro di diametro corrispondente a quello dell'obiettivo di diametro maggiore, nel tuo caso quindi per il 16-35 da 82mm, poi prendere un filtro Step-up 82mm>67mm. „
Hai problemi di vignettatura o altro? Tra l'altro ho visto che gli adattatori costano meno di dieci euro, quindi ne vale davvero la pena organizzarsi in questo modo.
l'unica perplessità è che stamane ho visto un video dove consigliavano i filtri a lastra, per non avere problemi alcuni, ma si trattava comunque del parere di un tizio sponsorizzato dalla casa costruttrice. Magari apro un altro thread per saperne di più...
Cornagro grazie anche a te. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 20:04
Martina guarda, sicuramente non sono uno che sperperara soldi, puoi benissimo dedurlo dal mio corredo.
Se hai intenzione di prendere a breve il 16-35 allora prendi pure i filtri di diametro maggiore (puoi anche iniziare a prenderne solo uno), se invece è solo un idea lontana allora non penso sia una buona idea, gli anelli step-up li uso anche io ma sono cmq più scomodi da mettere e togliere in più non puoi usare il paraluce.
Insomma è vero che un buon filtro costicchia ma è sempre rinvendibile, in più il 16-35 costa 2000 caffè e qua si parla di un paio di centoni per tre filtri.
Cmq, buona scelta. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 20:15
Ti ringrazio per l'attenzione, non è mia intenzione polemizzare. Per quanto riguarda l'obiettivo, si trova a 1600 euro nuovo, guardando nell'usato forse si riesce a risparmiare anche qualcosa. Per quanto riguarda i filtri starei sopra le 300 euro, forse però dovrei cercare meglio, per avere un prezzo minore, come dici tu.
Se un flitro è buono, me lo tengo e lo adatto, non lo vendo. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 20:26
Nessun problema.
Ti dico ancora una cosa che deriva da quel poco di esperienza che ho.
Con un ND32 o ND64 (5 o 6 stop) e un ND1000 (10 stop) sei coperta nel 95% dei casi.
Su internet si trovano dei set composti appunto dai due filtri da me citati più di solito un ND8, in questo caso potresti risparmiare qualcosina.
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| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 20:27
Potresti avere un Po di vignettatura. Specialmente a 10. Io uso parecchi filtri economici (al Max dei gobe da 30€) e li adatto con i raccordi. Finché si tratta di un raccordo minimo (ad es. Da 77 a 72 o da 77 a 67) non ho mai avuto problemi, ma passando da 72 a 58 (Per il 18_55) ho una vignettatura abbastanza evidente. Però uso dei raccordi a cascata che in pratica diventano come un paraluce. Se ne trovi di diretti avresti sicuramente meno problemi. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 20:41
“ Potresti avere un Po di vignettatura. Specialmente a 10. Io uso parecchi filtri economici (al Max dei gobe da 30€) e li adatto con i raccordi. Finché si tratta di un raccordo minimo (ad es. Da 77 a 72 o da 77 a 67) non ho mai avuto problemi, ma passando da 72 a 58 (Per il 18_55) ho una vignettatura abbastanza evidente. Però uso dei raccordi a cascata che in pratica diventano come un paraluce. Se ne trovi di diretti avresti sicuramente meno problemi. „
Grazie Dadoleo.
In post produzione riesci ad eliminarla senza troppi problemi? |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 22:46
No. Gli angoli spariscono completamente. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 23:43
Ok, allora se in post produzione si risolve tutto, non vedo il problema! :) |
| inviato il 18 Dicembre 2018 ore 9:46
Guarda, ti dico che ho notato vignettatura solo mettendo due filtri da 67mm sul 10mm, essendo un grandangolo vignetta un po'. Ad 11 mm si risolve la situazione. Credo però che uno step-up, essedo più largo, segua il campo visivo del grandangolo. Poi sono molto slim: sia uno step-up, sia l'ND. Diverso è il caso di un polarizzatore che rimane un po' più spesso. Non ti resta che fare delle prove ma credo che nel caso dovesse vignettare, si tratterebbe di poca roba facilmente correggibile. Il risparmio di spesa è assicurato. |
| inviato il 18 Dicembre 2018 ore 10:02
Quanto è probabile l'acquisto del 16-35?
Se è molto probabile e in un futuro prossimo, allora prendi i filtri per questo obiettivo, altrimenti ti vai solo a complicare la vita: usare i filtri diventa molto più macchinoso (avresti più "roba" da montare" e non potresti usare il paraluce).
Se prendi dei filtri a vite (quelli rotondi) esistono i kit Haida da 3, 6, 10 stop, ad un costo contenuto, e spesso si trovano anche usati, risparmiando ancora di più: per esempio il mio kit da 77mm è costato 50 Euro.
(peccato che adesso abbia comprato il Canon 24-70 f2.8 II che richiede filtri da 82mm)
Filtri a vite rispetto ai filtri a lastra ... si apre un mondo.
Per i soli ND non vale la pena, meglio a vite.
Se dovessero entrare in gioco i filtri GND (digradanti neutri) il discorso si inverte: non hanno senso a vite, mentre ne hanno a lastra.
Non so quale "sistema" a lastra serva per il 16-35, non ce l'ho e non mi sono ovviamente mai informato: essenzialmente esistono diversi standard per le lastre, ed ogni standard richiede il suo portalastra (holder) e l'anello per collegare l'holder all'obiettivo.
Gli standard sono
84x84mm, che credo sia insufficiente per un obiettivo di 82mm di diametro: non ho mai provato ma probabilmente vignetterà
100x100mm, che probabilmente basta
150x150mm, che sarà troppo grande
Poi ci sono formati meno diffusi, come il 165mm, o il 180mm, ma servono solo per gli ultragrandangolari spinti.
Le lastre sono un mondo a parte: purtroppo sono costosissime, una lastra Nisi per il sistema 100mm costa 140 Euro circa, per il sistema 150mm costa 220 Euro ... quindi bisogna fare acquisti MOLTO oculati.
Scritto tutto questo, onestamente cosa farei?
Cercherei su eBay un kit Haida serie II da 67mm ed inizierei con quello: 80 Euro ed avresti i filtri della misura corretta per non diventare matta con la roba da montare. |
| inviato il 18 Dicembre 2018 ore 15:16
“ Guarda, ti dico che ho notato vignettatura solo mettendo due filtri da 67mm sul 10mm, essendo un grandangolo vignetta un po'. Ad 11 mm si risolve la situazione. Credo però che uno step-up, essedo più largo, segua il campo visivo del grandangolo. Poi sono molto slim: sia uno step-up, sia l'ND. Diverso è il caso di un polarizzatore che rimane un po' più spesso. Non ti resta che fare delle prove ma credo che nel caso dovesse vignettare, si tratterebbe di poca roba facilmente correggibile. Il risparmio di spesa è assicurato. „
Grazie.
“ Quanto è probabile l'acquisto del 16-35?
Se è molto probabile e in un futuro prossimo, allora prendi i filtri per questo obiettivo, altrimenti ti vai solo a complicare la vita: usare i filtri diventa molto più macchinoso (avresti più "roba" da montare" e non potresti usare il paraluce).
Se prendi dei filtri a vite (quelli rotondi) esistono i kit Haida da 3, 6, 10 stop, ad un costo contenuto, e spesso si trovano anche usati, risparmiando ancora di più: per esempio il mio kit da 77mm è costato 50 Euro.
(peccato che adesso abbia comprato il Canon 24-70 f2.8 II che richiede filtri da 82mm) „
Vorrei prendere nei prossimi mesi, massimo per inizio Estate il 16-35 f2.8 III e il canon 24-70 f 2.8 II. Ha il mio interesse anche il Il Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC, ma con il 16-35 f2.8 III avrebbe poco senso.
Cinquanta euro, è una spesa esigua se si trattano di filtri che non danno problemi di dominanti.
Non avevo considerato ancora gli Haida.
“ Se dovessero entrare in gioco i filtri GND (digradanti neutri) il discorso si inverte: non hanno senso a vite, mentre ne hanno a lastra „
Per ora non ne sento la necessità, è anche vero che non li ho mai usati però.
“ Le lastre sono un mondo a parte: purtroppo sono costosissime, una lastra Nisi per il sistema 100mm costa 140 Euro circa, per il sistema 150mm costa 220 Euro ... quindi bisogna fare acquisti MOLTO oculati. „
Ho visto, per il momento ci comprerei un Canon EF 100mm f/2.8 L Macro IS con il costo di quei filtri a lastra...poi se in futuro ne dovessi sentire l'esigenza, dopo magari essermi accorta con mano delle differenze, ben venga l'acquisto, in fin dei conti non sono una fotografa professionista e nemmeno così brava. |
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