| inviato il 18 Maggio 2018 ore 16:58
Ormai vivo per fotografare. Non è più una passione. Le passioni, si sa, hanno vita breve. É come con una bella donna di cui ti innamori: per i primi tempi non faresti altro che starle addosso e poi....dopo un po'.... Naaa!!! Porcaccia miseria, non è identico! Mi guardo, la guardo, mi ispira, mi dice qualcosa.. Ogni volta è diverso: un ritratto, mille combinazioni di luce. Un paesaggio, sempre uguale e mai identico... le nuvole che fanno la differenza. La luce... Il buio... L'ombra... Vai a sapere quante sfumature di grigio puoi ricavare... Mr,. Gray mi fa una pippa... Un legame Severo, di quelli che ti spingono a vedere tutto in funzione di un raggelamento, fermo immagine astruso dal vero. In più, in bianco e nero. E ci ho fatto pure la rima. Benedetta fotografia, amante indiscreta del bloccar l'attimo che... |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 17:03
Bella, è il mio epitaffio funebre. Legge morale dentro di me, cielo stellato sopra di me. Manuele Kant (ke ti passa). |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 17:10
Funebre... Se ti interpreto bene, direi funereo. Ma come? Io dichiaro un amore incondizionato e tu ne fai una scrittura lapidea? |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 17:13
Kant, detto fra noi, mi stava sulle palle. Mi garbava di più lo Sturm und drang e l'energia sporca del futurismo. Senza condividerne gli "ideali" mutuati da certe dittature. Anzi... |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 17:52
amore eterno morte eterna |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 17:56
Volevo essere una riflessione condivisa, maledette bestiacce, e mi giocate sporco col calembour. Orbene, Messer, si dia inizio alla pugna! Fatti non foste per viver come brutti rotocalchi, ma di sapidar l'umano sguardo. Coi vostri occhi, coi vostri sguardi. Interpretar l'umana vita E da essa ricavar sobri inquadri, dov'essa possa celear l'immagen ambita. Dante mi fa sette etti di pippe. Son venuti sette e mezzo, che faccio? Lascio? |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:32
Amo I vostri deliri... Sono anche un po' I miei. Secondo me, cancellando gli interventi, mutileresti la parte folle che invece gravita dentro ciascuno di noi. Chi vorrà intervenir, lo farà di sua sponte, senz'alcun dover di asservire la pazzia bensì di tutelar la propria imago, di savio uom, che terra calpesta inver che noi, campati in aere. |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:40
Ma lo Destin dell'ora ormai m'attende... Liberommi voi di sì concreta follia? Avrete da me uman perdon, Ma credo non dal pulpito gentil Che invan attende scoregge, Mentre si van a servir discorsi atri. |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:41
Riporto un po'di serietà Bellissima l'associazione con un amore materiale, peccato che la fotografia sia cosa eterea....la stampa che puoi ricavare è materiale, ma l'idea di congelare il tempo, di immortalare il momento di sicuro non lo è. Tutto sommato fotografare dà un senso di potere, il potere dell'immortalità dell'attimo che altrimenti passerebbe senza suscitare emozioni o ricordi alcuni (almeno nella maggior parte dei casi). Qualsiasi cosa ti spinge a fotografare, se e fino a quando ti farà star bene, non ha nessuna importanza, né tantomeno deve essere per forza classificata o associata ad altro. La vita talvolta diventa difficile da affrontare e avere una valvola di sfogo"sana" non può che essere un bene. |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:42
Non fo rima, mi si perdoni, Perché lascio alla luce la poesia, Ciò che riempe gli occhi E l'anima mia... |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:46
E dilettar mi è grato De li scritti della nostra sovrana, Ché con l'occhi suoi sagaci, Seppe Interpretar il mio umano sfogo. M'inchino, allor, a tanta saggezza Che di vento impetuoso fece brezza. |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:47
Placarmi il respiro e l'affanno si fa fiato, L'ardor impetuoso di passion figlio, Si fa delicato amor, fiore di giglio. |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:51
Non so se mi preoccupa di più la bipolarità o il vento impetuoso però ti kuoro lo stesso |
| inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:53
Bipolar non son, bensì diagnosi acuta, Fe' di me borderlineato nella fascia oscura... |
user117231 | inviato il 18 Maggio 2018 ore 18:55
Dal titolo avevo creduto che fossi un pari ruolo di Giacomo Casanova e Don Giovanni... e invece sempre a menarcela con queste fotografie. |
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