Sony a6300 + lenti manuali

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 11:05

Salve a tutti,

da non molto ho acquistato una sony a6300 + 16-50.
La uso per video personali + fotografia di tutti i giorni (ritratti, street e viaggi).
Dato che l'obiettivo in questione pecca un pò di nitidezza e che la fotocamera ha il focus peaking,volevo addentrarmi nel mondo delle ottiche manuali.

Cosa mi consigliate (grandangolo e magari un obiettivo per ritratti) per iniziare? Dato che cerco comunque più nitidezza ed uno sfocato piacevole,è meglio investire subito in ottiche migliori?

La questione è che ho D750 e D810 per questioni di lavoro e non vorrei spendere cifre assurde (sony ha prezzi allucinanti).

Sinceramente non voglio obiettivi troppo ingombranti proprio perchè per un eventuale viaggio, vorrei girare leggero.

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 11:26

phillipreeve.net/blog/lenses/
Trovi un po' di roba vintage e non ma testato su FF

Come grandangolo il samyang 12mm penso che il miglio rapporto qualità prezzo

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 11:43

12 su aps-c sarebbe 18mm.
Praticamente lavorerebbe molto anche sull'iperfocale o sbaglio?

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 11:46

È f2 ma si, penso che a f8 e il fuoco a due metri sarà già in iperfocale da un metro ( così a occhio)

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 11:59

“ È f2 ma si, penso che a f8 e il fuoco a due metri sarà già in iperfocale da un metro ( così a occhio) „

Il che significa, di giorno, non dovresti preoccupare del focus se si viaggia e si vuole tutto a fuoco.
Ottimo (alla fine ha 24mp quindi si può fare un crop dopo).

Mentre per ritratti in viaggio? (perchè qui in zona utilizzo le Nikon).
Mi hanno parlato bene dello Zeiss Planar T* 50mm f/1.4 (C/Y), mi sai dire qualcosa?

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 13:46

Ieri avevo passato questo link a un'altro ragazzo qua sul forum
jonasraskphotography.com/2013/05/17/helios-44m-4-58mm-f2-review/
Ti consiglio i modelli 44m-2 o 44m-3 costano veramente poco e sono ottimi, è la copia russa dello Zeiss biotar
Sul 50 planar non ti so dire ma è pur sempre uno Zeiss e dalle ottiche contax yashica si parla soltanto bene.

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 13:58

“ Ti consiglio i modelli 44m-2 o 44m-3 costano veramente poco e sono ottimi, è la copia russa dello Zeiss biotar „

Beh effettivamente per sperimentare sicuramente è meglio non spingersi oltre.
Le differenze tra i due? (scusa se approfitto della tua pazienza)

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 14:11

Anche tra gli obiettivi con attacco Sony E c'è qualcosa con un buon rapporto spesa resa, specialmente tra le terze parti:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2496626
Segnalo in particolare i cinque Sigma AF e i Samyang manuali.

“ Cosa mi consigliate (grandangolo e magari un obiettivo per ritratti) per iniziare? „

Riguardo ai grandangoli il Samyang 12/2, che ti è già stato segnalato, mi ha dato delle soddisfazioni. Nel post a cui ho messo sopra il link ci sono le mie impressioni d'uso.
Se vuoi una focale meno spinta, pare che il nuovo Sigma 16/1.4 sia ottimo (vedi la nota 0g).

Per i ritratti ci sarebbero il Sony 50/1.8 e il Sigma 60/2.8. Ne parlo nella nota 5.
C'è anche il Sony FE 85/1.8, per FF ma di dimensioni e peso contenuti (sembra pensato sia per il FF che per l'APS-C) e prezzo onesto in rapporto alla qualità.

Riguardo al vintage, il discorso è praticamente infinito, visto che ci può andare tutto quello che nel 24x36 è stato concepito negli ultimi 90 anni.
Io uso con soddisfazione sull'A6000 e A7II nove Nikkor Ai e Ais, che potresti utilizzare anche sulle tue due Nikon FF.

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 14:11

La 2 è single coated e dalla 3 è multi coated, point cambia il numero di lamelle, sono di più sulla 2 (8 mi sa, poi ci sono pochi esemplari della 3 MC a 8 lamelle molto ricercati)
Se vuoi più flare è immagini più vintage a basso contrasto prendi la 2 se preferisci una immagine un po' più moderna la 3, poi ci sono tipo 7 versioni base e un sacco di versioni rare con più o meno lamelle.
Più info qui
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=961849&show=&npost=&o=/
;-)

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 15:08

“ Io uso con soddisfazione sull'A6000 e A7II nove Nikkor Ai e Ais, che potresti utilizzare anche sulle tue due Nikon FF. „

Il problema è che su FF sono completo (forse mi manca solo un 85mm che però su aps-c diventerebbe troppo spinto per i miei gusti).
Inoltre la questione è avere 2 obiettivi da usare in viaggio e quindi non perdere la compattezza della a6300.

Sigma 16 mm f1.4 è troppo grande e costicchia per essere usato solo su Sony.
Sony 50 f1.8 è anche stabilizzato è sarebbe perfettamente compatibile, ma non sapendo come si comporta la a6300 e quanto si può tirar fuori, volevo muovere i primi passi in maniera graduale ossia prendere un obiettivo come l'Helios e testare la qualità con aperture importanti.

Ciò che trovo interessante (non ci avevo pensato) è optare per un 50mm(focale che non ho) Nikkor, così se mi rendo conto che la Sony non mi rende facile l'utilizzo manuale in ciò che faccio, almeno mi ritrovo un 50mm f1.4 sulle Full Frame.

Quindi ti chiedo: quale modello mi consiglieresti?

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 15:45

Il Nikkor 50mm f/1.4 Ai-S è una lente che mi piace molto, con un carattere molto marcato. Certo non ha la risolvenza a piena apertura dei più recenti cinquantini Nikkor G e Sigma Art; ma lo reputo interessante proprio per questo, per il fatto che cambia "personalità" tutto aperto piuttosto che chiuso di due o tre stop.
Il suo schema risale al K del 1976 che a sua volta è derivato (staccando le due lenti del doppietto anteriore) dal "classicissimo" Nikkor-S Auto 50mm f/1,4 del 1962, progettato da Zenji Wakimoto, forse il più grande lens designer giapponese di tutti i tempi. E' stato per decenni l'obiettivo "base" delle Ammiraglie Nikon; F, F2 ed F3.
Su di esso c'è questo fondamentale articolo di Marco Cavina:
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Nikkor_50_1,4_S_Auto/00_pag.h

Le mie prime impressioni d'uso le ho scritte qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=5&t=2161328#11779102
In galleria le foto fatte con l'A6000 sono tutte con un adattatore Lens-turbo con lenti (fattore crop 1.1x), con il quale genera un angolo di campo equivalente a un 55m. Con uno di tipo "tubo vuoto" produce un angolo equivalente a un 75, quindi dovrebbe essere adotto ai ritratti.
Questa l'ho fatta con l'A7II, che mi pare abbia lo stesso sensore (che Nikon acquista da Sony) della tua D750; quindi dovrebbe dare un'idea di come rende sulla suddetta reflex:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2682315&l=it

Quello sulla destra, innestato sull'A7II, è il mio esemplare, con il suo paraluce originale HR-1 in gomma ripiegabile:

P.S.: L'uso del paraluce è altamente consigliabile dal momento che la vulnerabilità al flare è il principale punto debole di questo obiettivo.

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 16:07

Beh che dire: grazie MrGreen

.
Intanto perchè ho imparato un sacco di cose e poi perchè mi hai dato un consiglio davvero utile perchè mi troverei con un obiettivo utilizzabile su i corpi macchina che ho.

Approfitto ancora dalla tua esperienza per chiederti un'ultima cosa: mi sono imbattuto in questa lente Nikkor AI-S 85mm f/1.4, cosa mi sai dire?

Nel mio corredo Nikon ho 24-70 f2.8 G2 + 70-200 f2.8 VC + 35mm f1.8 VC (Tamron) + 105mm f2.8 macro (Sigma).
Vorrei completare il tutto con un 85mm f1.4 per ritratti posati. Dici che a livello di autofocus potrei esser soddisfatto o mi conviene puntare sul nuovo Sigma 85mm art?

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 17:08

Non ho esperienza diretta dell'85mm f/1.4 AiS; io ho un 85mm f/2 Ai (acquistato nuovo nel 1981) ma non ho mai usato l'f/1.4.

Ne ho sempre sentito dire molto bene. Ai tempi era tra i preferiti da fior di professionisti del ritratto.
Il fotografo naturalista norvegese Bjørn Rørslett, forse la maggior autorità mondiale per i Nikkor vintage (anche perché li ha o li ha avuti quasi tutti) e i cui giudizi io tengo in gran considerazione, dal momento che le peculiarità che mette in evidenza nelle sue schede sintetiche io le ho constatate nell'uso dei miei Ai e AiS; Rørslett appunto ne dice un gran bene:
www.naturfotograf.com/lens_short.html

A truly professional lens with an impressive front element and a rock-solid mechanical construction to match, this is a perfect choice for photogs loving MF lenses and available-light photography. It delivers outstandingly sharp images stopped down a few stops, to f/2.8-f/4, and keeps the excellent image quality all the way down to f/16. Some people criticise the out-of-focus rendition of the MF lens, and I for one think they have a small point here, witnessed by a possible encroaching harshness of the non-focused highlights. With its big front element, flare is a potential problem and the huge hood HN-20 should always be mounted. Ghosting does occur but rarely is critical for image quality. The 85 MF, although having a 72 mm filter size, works perfectly with the 6T close-up lens mounted in a 62-72 mm step-down ring.
On the D2X, the softness of the image at f/1.4 was much more evident and you need to stop down to f/2.8 to get details crisp and sharply rendered. On the other hand, the ability to keep the image coherent at f/11 - f/16 is also quite evident on this camera. Tentatively, I rate this lens a little under the "top" rating because of its wide-open behaviour. If that's not an important issue, put the 85/1.4 on your D2X and enjoy its image quality.
On the bigger FX format cameras (D3, D3X), the 85 really shines and shots appeared crisp and sharp, but with a lower contrast at f/1.4.

Questo "lower contrast at f/1.4" so che è apprezzato da diversi ritrattisti che cercano una resa soft. Comunque si può facilmente aumentarlo in PP.

Lo ha messo nella lista "Best of the Best":
www.naturfotograf.com/bestof.html

Nella stessa lista ha messo anche la versione AF-D, che ricordo era soprannominata "King of bokeh" e "Cream machine". Con questa avresti con le D750 e D810 l'AF azionato dalla presa di forza e potresti comunque focheggiare a mano con l'A6300 (anche se in questo la ghiera degli Ai e AiS è più agevole).
La successiva versione AFS G è più problematica sull'A6300, in quanto non avendo una ghiera sull'obiettivo necessita di appositi adattatori che non so se funzionano altrettanto bene.

Cosiderazioni simili per il 50mm f/1.4 AF-D, che riprende lo stesso schema ottico che risale al '76 e quindi ha un comportamento simile all'Ai-Ais (forse con un miglior trattamento antiriflesso). Però in tal caso consiglio di andare appunto sull'ultima vesione AF-D e di evitare l'AF di fine anni '80 che, per la sua scarsa qualità costruttiva, si era attirato critiche scandalizzate da parte dei Nikonisti abituati a quella delle precedenti versioni manuali.
Per questo motivo avevano migliorato questo aspetto già con la versione MK II dell AF:
mir.com.my/rb/photography/companies/nikon/nikkoresources/50mmnikkor/in
e poi ulteriormente con l'AF-D
www.mir.com.my/rb/photography/companies/nikon/nikkoresources/50mmnikko

“ o mi conviene puntare sul nuovo Sigma 85mm art? „

Il Sigma Art è chiaramente un'altra cosa. Con la montatura Nikon F potresti usarlo con le reflex, ma lo vedo problematico con l'A6300; per questa ci vorrebbe la versione Canon Eos con l'adattatore MC-11; ma sarebbe, a mio parere, decisamente grosso e pesante sulla ML Sony.

Paragonare la resa dell'Art, particolarmente a tutta apertura, con quella di un ottica vintage (sia pure di rango come i vecchi Nikkor), è come paragonare una vettura attuale ad alte prestazioni con, ad esempio, una Jaguar MkII di cinquant'anni fa: è ovvio che quest'ultima non ha l'ABS né l'ESP ed è alimentata a carburatori, che se non hai certi accorgimenti ingolfi il motore ecc.
Eppure, nonostante questo, o forse proprio per questo, guidare una macchina d'epoca come quella può dare a un apassionato certe soddisfazione che le ipertecnologiche vetture attuali non danno (magari nei fine settimana, perché per andare al lavoro è più sicura e affidabile un'auto contemporanea).
Così è anche per gli obiettivi vintage, che si prendono per la loro resa particolare, che può piacere o non piacere.

inviato il 16 Febbraio 2018 ore 17:17

Che dire, una spiegazione davvero perfetta ed esaustiva.
Ti ringrazio per la pazienza Cool