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Papere


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avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2017 ore 13:55

Da alcuni scambi sul forum:
Se sei un professionista un 400 2,8 serve solo in rarissimi casi! Un fotoamatore é più giustificato! Ma quanti ne vedo che fanno solo papere, e dico davvero! ;-)

"pensa a chi si prende una 1Dx + 500/4 o roba del genere, per fotografare due papere ogni tanto nel laghetto dietro casa ” MrGreen MrGreen MrGreen MrGreen

Chi fa avifauna annoia il forum con foto di papere e martini.
È un fesso perchè butta un sacco di soldi ed è un compulsivo dell'acquisto di attrezzature.
Quelli che fanno avifauna comprano attrezzature perché gli si è ammosciata la vena creativa.

L'avifauna è solo fotodocumentazione, cioè una riproposizione della realtà senza alcuna interpretazione, dunque una fotografia minore, poco nobile, tutto sommato di minor pregio e importanza.

Chi fa altri generi, paesaggio urbano, ritratti, street, reportage e quant'altro, purchè non avifauna, è un figo perchè spende due lire (fotocamere professionali e terne di zoom 2.8, filtri che uno solo costa quanto un obiettivo, leica telemetro, noctilux, summilux e compagnia cantanteMrGreen) e le sue sono immagini nobili, dotte, tematiche, poetiche, e hanno il mood.

Queste ottiche prestigiose hanno una loro bellezza intrinseca che fa godere perfino le fibre più profonde dell'essere e che prescinde dal fatto che le stesse foto le puoi fare con un obiettivo che costa venti volte meno.
Per quelle cifre preferisco sempre i tele da papere, che so, a quella cifra ci esce magari un bel 500mm ultramoderno, così magari non mi frustro che non ce l'ho o che non riesco a usarlo, e non vado in giro a sproloquiare che serve solo per fotografare le papere


Ultimamente, un po' per s.f.ottere, un po' per punzecchiare (se non proprio per insultare), un po' per mancanza di argomenti, saltano fuori spesso discussioni come queste. Osservo innanzitutto che trovo paradossale che debba essere io a difendere la fotografia di anatidi, in quanto non ho competenza in materia, non mi appassiona particolarmente, non ce ne sono nei dintorni di casa mia (in quantità). Sul forum ci sono persone che ne sanno enormemente più di me in materia e fanno foto veramente spettacolari. Per cui cercherò di fare un discorso più generale, ma che comprende anche anatidi e simili.
Non fotografo spesso anatre perché non mi capita, ma qualche volta ho avuto necessità professionali e allora ho dovuto darmi da fare. Come quando per una copertina occorreva la foto di un'oca particolare, oca collorosso Branta ruficollis , e di altre, oca lombardella minore Anser erythropus , oca facciabianca Branta leucopsis , oca zamperosse Anser brachyrhynchus , per un interessante articolo sulle rarità osservabili in Italia.
Altro che laghetto-dietro-casa, ci vollero centinaia e centinaia di km. Un'altra volta, il mio compagno di escursioni mi intrigò parecchio con un interessante fenomeno legato alle migrazioni di questi animali e ai loro passaggi in mare e alcune particolari situazioni che si manifestavano in un certo luogo, su cui non mi dilungo troppo per non annoiare. Stimolato dal bellissimo racconto feci 3000km a/r in aereo e alcune centinaia in macchina per documentare questa cosa.



Per cui anche fotografare le papere può essere molto stimolante e interessante, e utile, a volte. Nella misura in cui un determinato animale può rappresentare un indispensabile indicatore ambientale, la cui presenza, o assenza, possono significare ricadute importantissime sulla qualità della nostra vita quotidiana. Insomma, uno può essere poco interessato e ignorante quanto vuole, ma non per tutti è così. Infine, anche il famigerato laghetto-dietro-casa può essere divertente e rilassante, magari evitando di usare le solite attrezzature ultramoderne e a prova di bomba.



Pertanto, fotografare le papere, che fuor di metafora può anche voler dire essere appassionati di natura, non è una cosa così sciocca e disonorevole. Innanzitutto occorre amare lo stare in natura, e saperci stare. Se non si ha questa sensibilità, è inutile parlarne. Poi sì, occorrono attrezzature, costose finché si vuole, ma neanche tanto, volendo. Un tempo erano tutte costose. Ora esistono eccellenti zoom con fantastiche escursioni, 100-400, 200-500, 150-600, non economicissimi ma senz'altro abbordabili, usati se ne trovano anche a 7-800€. Ma al di là del discorso attrezzature, frequentare la natura è un'esperienza molto salutare che, se fatta nel giusto modo, può anche risultare non banale e profonda. Personalmente mi piace andarci in compagnia; ma anche da solo non è male, con me stesso. Mi capita di rimanere per ore immerso in suoni, colori, luci, profumi speciali e sensazioni interiori, che solo raramente, se non mai, riesco a trovare nella vita di tutti i giorni. Cerco di mettermi in condizioni di fare anche belle foto, ma se non ci si riesce non è un dramma, è ugualmente gratificante e ogni volta ci si ricrea.



Mi piace fare foto anche di altro tipo, ma ritrovarmi in ambienti incontaminati e avere uno scambio con un caro amico, o da solo con le mie riflessioni, lo ritengo di gran lunga superiore che non girare in posti inquinati e puzzolenti per fotografare altri umani quasi sempre non soddisfatti di essere ripresi, o se concordi comunque mai distesi e felici.

Pertanto, tutte queste critiche alla fotografia di natura, penso siano abbastanza strumentali.
Una delle spiegazioni migliori credo si possa intravedere in queste considerazioni di Gobbo:
Esistono persone che spendono un fracasso di soldi, e fin qui va tutto bene, io li spendo per le cose più stupide al mondo per fotografare, in quel caso, papere al laghetto dietro casa! Ed era ed é un riferimento generico!
E che per fare avifauna, imparando da uno dei migliori al mondo, ...capi che non faceva per me alzarsi alle 3 del mattino o stare in botte come un cacciatore! Pensai che una buona lente mi avrebbe agevolato...non fu cosi! ...ma questa é un altra storia!


Cioè quando si semplifica un po' troppo, e dopo alcune prove sul campo si comprende che non basta nemmeno avere una mega attrezzatura adeguata. Ma che occorre impegnarsi, studiare e faticare non poco. In fin dei conti fare un giretto in macchina, in città, o anche in campagna, consente sempre di trovare qualche soggetto carino disponibile e fare qualche bella foto a un angolino o a qualche persona. In natura invece non è così, e le variabili sono notevoli. Tempo, clima, conoscenza dei luoghi, raggiungere il posto, faticare fisicamente, e in ultimo, ma più importante, riuscire ad avvicinare correttamente i soggetti, può essere proibitivo per la maggior parte dei fotografi. E magari va tutto bene ma… per un nonnulla, per una non sufficiente conoscenza dei soggetti, per una piccola carenza del nostro comportamento, per una minima imperizia nella regolazione dell'attrezzatura, quando tutto sembrava a posto, la foto non si riesce a fare ugualmente, non viene bene, risulta sbagliata. Questo, alla lunga, invece che godimento interiore, può portare invece molta frustrazione, in certi casi proprio paura, odio per la difficilissima fotografia naturalistica. E allora molti, incapaci, invece di insistere, impegnarsi, studiare, approfondire, mollano, trovando molto più alla loro portata fare altri generi più semplici. Fin qui nulla di male, a volte semplicemente non si è predisposti. Il brutto è quando capita di parlarne, fotonatura, e se ne dice il peggio che si può, come degli amanti traditi. E magari si sfotte arrivando persino all'insulto verso chi la pratica con successo, ricadendo in pieno nel classico de “la volpe e l'uva”.
Comunque, la natura, la fotografia naturalistica, l'avifauna, la macro, stanno sempre lì, a disposizione di chi, soprattutto, possiede umiltà e spirito di sacrificio, pronte a donare indimenticabili momenti e profonde emozioni.
Occorre ringraziarla infine, la fotografia naturalistica. Anche questo posto, in origine, è grazie a lei che è nato

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2017 ore 14:26

Buongiorno Leone Giuliano,

sono assolutamente dalla tua parte ! Non pratico avifauna ma spesso frequento il Parco del Ticino per qualche macro e, perché no, a qualche uccello, se riesco. E se non porto a casa nulla mi piace comunque trascorrere del tempo nella natura, rispettandola soprattutto, con i miei pensieri, buoni o cattivi che siano, e quando torno a casa penso comunque di aver trascorso del tempo in serenità. Criticare poi chi utilizza attrezzature, anche costose, sia pur per fotografare " papere nel laghetto vicino a casa " oppure cani, gatti o coniglietti mi sembra esclusivamente espressione di invidia repressa. Ai professionisti raramente serve un 400 2,8 ? Forse chi fa questa affermazione non è mai stato su un circuito di F1, ad uno stadio per una manifestazione sportiva di alto livello, ad una manifestazione aerea. Ho sempre pensato che il male peggiore dell'uomo fosse l'ignoranza, ma ultimamente mi sono ricreduto ed ho messo al primo posto proprio l'invidia. Poi viene l'ignoranza di chi non conosce, non studia, non si documenta, parla per sentito dire, non pubblica immagini, parla di attrezzature senza averle mei neanche prese in mano. Concludendo,
non mi permetto di giudicare immagini di avifauna perché sono assolutamente ignorante in materia, ma le apprezzo e comprendo quanto a volte sia difficile portare a casa il risultato. Continua nel tuo percorso e facci vedere tanti scatti.

Saluti.

Graziano.

avatarjunior
inviato il 04 Dicembre 2017 ore 17:09


Il mondo è bello perché è vario. Io faccio solo paesaggi, ma non posso che ammirare le foto di certi uccelli presi mentre volano, mentre si cibano ecc...... Foto per altro nitidissime, che ho imparato ad apprezzare di più proprio grazie al forum di juza, dove ho letto del sacrificio che talvolta implicano (alzarsi prima dell'alba, stare fermi nel capanno in attesa che passi "qualcuno", e magari tornare a case senza nessuno scatto).

Con riferimento al discorso di "annoiare il forum", penso che a parte pochi, in tanti vi contribuiscono, compresi gli appassionati di paesaggio come me. Vogliamo fare il conteggio di quante volte sono stati fotografati i laghi di Tovel, Carezza, Braies? Eppure ritengo che nella mia galleria tali laghi non possano assolutamente mancare MrGreen.

Una critica posso invece condividerla: " quanti ne vedo che fanno solo papere, e dico davvero! ". Magari è solo un'esagerazione, ma se si fa birdwatching direi che vale la pena cambiare uccelli (magari tralasciando solo quelli a noi maschietti moolto cari ............. MrGreenMrGreenMrGreen).

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2017 ore 17:25

io preferisco le patate MrGreen

A parte le battute, mi chiedo sempre perché si debba sindacare sulla altrui: attrezzatura, genere fotografico prediletto, capacità artistica, PP, ecc.
Fino a quando mi pago io l'attrezzatura e nessuno mi paga per fotografare sono casi miei o no?

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 13:40

Fondamentalmente credo che l'abilità fotografica nella naturalistica sia di rendere onore al soggetto fotografato. Ma a pensarci bene credo che dovrebbe essere la regola per ogni genere fotograficoSorriso
La stragrande maggiornaza degli utenti di questo forum e di altri non ha la minima idea della dedizione e sacrificio che sono dietro ad ogni scatto degno di tale nome.
Io faccio naturalistica come se facessi ritratto, curo l'illuminazione ( sempre e solo naturale), lo sfondo, il punto di ripresa. Ad un amico e collega dissi un giorno sul pettazzurro: o lo fotografo come dico io o preferisco non farlo.
Ad oggi, non ho ancora il piacere di avere il suddetto uccellino nelle mie gallerieMrGreen
É la passione che dona forze insperate, quando all'ennesima imbiancata all'alba torni a casa e giuri a te stesso che é l'ultima volta. Si, perché il tempo che usi lo togli ai tuoi figli, a tua moglie, al tuo sonno e benessere fisico.
La cervicale, il freddo l'inverno, l'afa e le zanzare l'estate, i turni al lavoro, le tragedie della vita ( ho vissuto il cancro di mio fratello di 40 anni proprio quest'anno), spariscono per un momento, quando vedi quel primo filo di luce, la puzza della palude...e chissenefrega se passa solo una papera;-)

avatarsupporter
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 13:48

Parli cispatano...ti capiscono in pochi caro socio

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 15:16

Effettivamente nn gli s può dare torto...però, alla fine della fiera ognuno fa un pò cosa vuole e nn bisogna menargli il belino piu d tanto....

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 15:31

Quoto in toto @Mtdbo e @Paolo Piccolino

Purtroppo quelli che criticano quello che non apprezzano (e che spesso nemmeno conoscono) sono tanti e secondo me hanno la mente limitata, non capiscono e non capiranno mai, manco se gli fai un disegnino, comunque apprezzo quanto scritto in difesa della naturalistica, la tipologia di foto che amo di più.
Tanto per esempio a me la street non dice assolutamente nulla ma non mi metto mica a scrivere che è un sottogenere, che fa schifo ecc, è una perdita di tempo pure parlare di questi individui.

"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 16:48

Sotto sotto, prima o poi, ci provano tutti, ma non è una fotografia per tutti ;-)

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 16:52

Sì infatti anche io che la amo ho difficoltà spesso a praticarla. Sveglia prestissimo, appostamenti interminabili, studi... Ci vuole una pazienza, una forza di volontà e un amore considerevoli ;-)

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 17:30

La sveglia prestissimo è relativa, non sempre è indispensabile, anche di pomeriggio si possono fare ottime foto, e comunque è fondamentale soprattutto nella paesaggistica. Ad esempio ho fatto buone foto ai rapaci a qualsiasi ora del giorno. Insomma la levataccia è utile, ma non indispensabile. Certo, al mattino presto ci sono condizioni di illuminazione a volte irripetibili

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2017 ore 20:45

Sì infatti io vado sempre nel pomeriggio ma specialmente in inverno le ore di luce son davvero poche. preferirei essere mattiniero per sfruttare meglio la giornata ma purtroppo non lo sono Triste magari un domani chi lo sa speriamo MrGreen

avatarjunior
inviato il 06 Dicembre 2017 ore 14:28

...preferirei essere mattiniero per sfruttare meglio la giornata ma purtroppo non lo sono ... magari un domani chi lo sa speriamo ...
Triste
uguale\uguale anche per me...MrGreen



avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2017 ore 12:37

Eccomi!
Probabilmente Leone, ha mal interpretato, la mia battuta! Ha cosí effettuato, un copia incolla, di vari miei interventi, in post differenti! Facendomi passare per un presuntuoso, criticone, ecc..ecc.
Onestamente, me ne frega poco di compiacere qualcuno, peró preferisco dare una mini spiegazione!

Ci fu una critica che non ricordo nemmeno bene, a chi acquista ottiche costose ed inutili! Io risposi, che ci sono persone, che ho conosciuto che comprarono 400 2,8 per fare due foto al laghetto dietro casa, alle papere! Cosa REALE , che non ha nulla a che vedere con la.fotografia naturalistica!
Quella, l ammiro per me é splendida! Ho avuto ottimi insegnanti, ma quando ho tentato di praticarla, non avevo tempo e voglia! Perché é molto, ma molto impegnativa!
Quindi ritengo, che ognuno spenda i soldi come vuole! Io per primo!
Ma se compri un 400 2,8 per fare le papere, come i casi da me conosciuti, io muovo senza remore una critica! E non ci vedo nulla di male! Perché criticare, non é offensivo! Altrimenti le discussioni non esisterebbero! ;-)
E sottolineo ANCORA, che fare foto alle papere, non era una maniera di offendere una tipologia fotografica! Se é stato percepito cosi, me ne dispiaccio! Era proprio riferimento a fatti reali! Di persone che lo sfoggiavano, al circolo.di turno! Come quelli che vanno con il 300 2,8 alle fiere di fotografia! Fanno ridere! MrGreen
Peró ognuno spende come vuole! ;-)

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2017 ore 18:18

No no, ho preso solo gli ultimi che mi ricordavo, sono anni che leggo di queste affermazioni, e poi non te le ho ascritte, quindi non ti pungere, non sono solo tue.
Come giustamente dici
Peró ognuno spende come vuole! ;-)
e dunque di che parliamo. Io non sto a sindacare su chi compra Leica, non ho mai detto nulla, e poi anch'io utilizzo, quindi compro, Leica. Ho un amico che ha la Leica SL con le tre ottiche. Ha speso 15-20000€, non lo so, fa le stesse identiche foto che faceva con la m4/3 e si diverte. Non abbiamo mai avuto discussioni.
Rispondo invece a chi esalta oltre misura questo marchio ormai marpione, che gioca su questi malintesi per vivere.
Chi compra il 400/2.8 fa quello che vuole, non credo venga a dire alcunchè ogni volta che si parla di teleobiettivi. E stai tranquillo che se dice qualche vaccata viene ripreso da tutti

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