| inviato il 12 Novembre 2016 ore 18:40
Ciao,come da titolo, perché comprare un qualsiasi zeiss grandangolare?visto i prezzi, cosa offre piu di un semplice 16-35f4is?quali sono i modelli piu venduti? Per me è solo pura curiosità, non ho mai utilizzato un zeiss e perciò è un post per capire il suo vero valore |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 18:57
Le ultime realizzazioni ottiche Nikon, Canon, Sigma, Tamron ecc pompano sul macrocontrasto per dare un'apparente miglior nitidezza. Gli Zeiss, no. Gli Zeiss hanno il microcontrasto che le altre case non hanno, sempre un'ottima leggibilità delle ombre, il miglior trattamento antiriflesso e, soprattutto, tanta nitidezza, di quella vera. Prova a scattare una foto con un Distagon e poi con il tuo 16-35... allora capirai la differenza. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 19:29
grazie josh per la tua risposta quindi tu sostieni che sul campo noterò delle differenze?i nuovi milvus hanno caratteristiche simili a un distagon? |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 19:40
È però vero che un sigma art è al livello di un otus costando 10 volte meno. un pochino ci pompano su, come fa anche leica e apple ad esempio |
user36220 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 19:42
Zeiss è un mondo a parte. C'è Canon, Nikon, Sigma, Tamron, Tokina, etc... E poi ci sono gli Zeiss. Ho cominciato con quelli vintage, attacco Contax, ora possiedo due ZE ed un Milvus. Milvus è il nuovo nome, per la linea più moderna, per la tropicalizzazione, Distagon invece è lo schema ottico, che è rimasto invariato. Quello che era un distagon prima, lo è anche ora. In pratica hanno preso gli ZE e gli hanno rifatto il look, per la maggior parte, mantenendo lo schema ottico. A memoria il 50 1.4 ed il 18 hanno subito modifiche allo schema ottico, gli altri sono rimasti invariati. Basta comunque andare sul sito Zeiss e vedere la differenza tra serie Classic (ZE) e Milvus. Come grandangoli ho avuto il 21 2.8 ZE, ora ho il 15 2.8 ZE ed il Milvus 35 f2. A livello di colori, microcontrasto, ma anche contrasto in generale, nitidezza anche a ta, non hanno paragoni. Certo, si fanno pagare, eccome, però con uno Zeiss, senza af, senza stabilizzatore, maf solo manuale, stai pur sicuro che non ti abbandonerà mai. Oltretutto, il chip di conferma maf degli ZE e Milvus è decisamente preciso. Ed il fine corsa meccanico, con l'infinito a fine corsa, è una cosa di una comodità ineguagliabile. Hai dubbio su iperfocale, dove mettere a fuoco al buio? Fine corsa meccanico, zero problemi, tutto a fuoco. Ps: ho avuto il 16-35 f4 L IS. Cambiato per il 21 2.8 ZE. Tutta un'altra cosa. In confronto il Canon è piatto, scialbo, senza carattere. Nitido, punto. Ma in quanto a tridimensionalità, colori, progressione dei piani e microcontrasto, non c'è paragone. Bisogna solo entrare nell'ottica dell'obiettivo fisso e della maf manuale. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 19:43
“ sigma art „ ho avuto in passato il 50,una nitidezza mostruosa i grandangoli art sono altrettando validi? zeiss sovrastimato? |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 19:46
" quindi tu sostieni che sul campo noterò delle differenze? " Assolutamente si, le devi andare a cercare in quei parametri dove sono irraggiungibili per tutti gli altri: microcontrasto, lettura delle ombre, resistenza al flare per il trattamento T* e, soprattutto, la nitidezza ai bordi. " i nuovi milvus hanno caratteristiche simili a un distagon? " Le nuove generazioni Zeiss hanno un nome: Milvus, Otus, Loxia, Touit ecc ecc ma gli schemi ottici sono sempre gli stessi. Distagon e Biogon per i grandangolari, Planar per i "normali", Sonnar e Tessar per i tele. I Milvus non hanno caratteristiche simili al Distagon, SONO Distagon. |
user104607 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 19:47
Non so se hai e mount o meno. Io con alpha 7 sto conservando per un batis 18. Appena possibile sarà mio. Qualità strabiliante, ma anche i serie L non scherzano. Su Alpha 7 però mi ci manca proprio un bel fisso potente. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 20:05
Ora ragazzi sono un po' di fretta,la donna chiama!!! Leggerò con calma dopo |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 20:07
Se Josh non avesse scritto la prima risposta, la scriverei ora io esattamente come l'ha scritta lui, parola per parola. Il finecorsa meccanico, citato da SemT... in un grandangolare lo renderei obbligatorio per legge |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 20:11
e comunque... ruotare una ghiera su uno Zeiss non e' la stessa cosa che ruotarne una su un sigma. La costruzione e' totalmente differente. La precisione meccanica altrettanto. Non sono a parer mio gli obiettivi migliori in assoluto. Hanno parecchi difetti. Uno tra tanti il peso... il costo.. etc... Pero' devo dire che ,se si riesce a dimenticarne il costo, son decisamente piacevoli da usare e molto performanti. |
user104607 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 20:32
Spero che questo batis non mi deluda... Non è proprio come da tradizione Zeiss... Perciò non so |
user69293 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 20:52
Io invece vorrei sapere come fate ad utilizzare una focale standard, 35 o 50...quanto ci mettete per fare una foto??? |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 21:15
Io ne ho avuti quattro, ora ne ho due. Sul 18 c' è un pò di distorsione a baffo che negli scatti di architettura mi dava fastidio. Ho preso un ts 24 al suo posto. Avevo un 28 meraviglioso. Venduto perché ho preso il superangulon leica in pari focale. Ho ancora il 35 1.4 e il 100 makro 2.0... F e n o m e n a l i |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 21:22
Ho tre Zeiss: un Distagon 15/2,8 ZM, un Biogon 35/2 ZM e un Sonnar 50 modificato f/1,1 sempre per baionetta Leica M. Li uso sia su analogico (Leica M6) e non ho nessun problema perché tutti hanno le camme per l'accoppiamento al telemetro, sia su digitale (ml) dove lo stesso non ho problemi per l'assistenza al fuoco grazie all'ingrandimento nell'EVF. Per i MIEI gusti (sottolineo MIEI) gli Zeiss sono superiori come resa anche ai Leica M soprattutto sui grandangolari. Sui mediotele, parlo sempre di Zeiss per baionetta M, dove Zeiss ha solo un Tessar 80mm f/4, Leica è superiore. |
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